Maria Sharapova: “Il mio regalo più grande sarà quello di ritrovare lo sport che amo”
Quando si gode di un’agiatezza paragonabile a quella di Maria Sharapova, può risultare addirittura difficile stilare una lista di desideri “materiali” come possibili regali di compleanno.
La ex-numero-uno del mondo nonché campionessa in carriera di cinque tornei dello Slam, attualmente costretta all’inattività a causa dell’oramai celebre squalifica per doping che terminerà il 26 aprile 2017 (pochi giorno dopo il suo trentesimo compleanno, il 19 aprile), ai microfoni di RT Magazine ha per l’appunto dichiarato: “Il mio regalo più grande sarà quello di ritrovare lo sport che amo e poter tornare sui campi da cui sono lontana da così tanto tempo”.
“Ad essere sincera, il mio regalo di compleanno è arrivato in anticipo l’anno scorso, quando sono venuta a sapere che sarei potuta tornare a giocare a tennis ad aprile. E’ stata la prima cosa che ho detto alla mia famiglia”, ha dichiarato la ventinovenne, che ha poi spiegato come la dimensione materialistica non rappresenti adesso il centro della sua vita -nonostante Masha non rinneghi certo alcune sfaccettature della stessa.
“Non esiste nulla che vorrei di più, per il mio compleanno che tornare di nuovo in campo. Guardando indietro negli anni, quando senz’altro non sarebbe stata questa la situazione, avrei pensato a cose materiali visto che amo i regali, donare e ricevere. Sono un po’ come una bambina che si sveglia la mattina di Natale”, ha detto la siberiana.
Il rientro ufficiale della Sharapova avverrà comunque il 26 aprile, per l’appunto, sulla terra rossa del torneo di Stoccarda.
Edoardo Gamacchio
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Vero.
Tutti parlano delle urlatrici nel tennis. Ma dei grugniti di Nadal e Djokovic quando si incontrano fra di loro nessuno dice niente?
Come disse il grande Totò “ma mi faccia il piacere “
Maria tornera` a giocare essenzialmente per se stessa, non certo per dimostrare qualcosa ad alcuno; a me sembrera`gia` quasi un miracolo il solo rivederla in campo, saro` talmente contento che non mi importera` niente dei risultati sportivi che, peraltro, mi aspetto deludenti; se infatti, come dimostrato dall’attesa degli appassionati per il suo ritorno e dalla valanga di wc che gli organizzatori dei tornei le riservano, immagine e reputazione sono uscite pressoche` indenni dalla sporca vicenda del mildronato altrettanto non credo (purtroppo) si possa dire per la carriera sportiva riguardo alla quale, le incognite derivanti da una cosi lunga e forzata inattivita`, rendono a mio avviso assai incerta ogni aspettativa di rapido ritorno ai livelli agonistici ante-squalifica
Hai ragione, mi sono espresso male, ma mi sembrava evidente che il mio fosse un semplice giudizio personale e non una verità assoluta.
“nonostante non sia nè simpatica nè dotata di un gioco così vario e divertente” sembra un dato di fatto quando è semplicemente la tua percezione. Ci sono milioni di persone che la trovano simpatica e che apprezzano il suo gioco.
D’accordo su tutto… o quasi.
Il volume della TV è rimasto basso perchè non mancano le urlatrici fastidiose almeno quanto Masha, ma senza un briciolo del suo carisma.
Di certo non sono un tifoso della siberiana, ma comunque per molti aspetti l’ammiro, e ho imparato ad apprezzarla, nonostante non sia nè simpatica nè dotata di un gioco così vario e divertente.
Ana ormai era il fantasma della giocatrice di una volta.
Petra peccato, era in recupero.
Flavia senza motivazioni, meglio che si sia ritirata.
Vika, peccato, ma per un buon motivo, direi.
Masha, non ne ho sentito la mancanza, anzi direi che ho potuto rialzare il volume della TV.
nel giro di un anno sono uscite dalla scena (per svariati motivi) Masha, Vika, Petra, Ana, Flavia. Circuito femminile ridotto male
Che il tennis femminile abbia perso una grande protagonista con la sua squalifica è un dato di fatto!
Frasi scritte da un esperto di marketing.
Grande il nostro Mike!
@ Il moralizzatore (#1766946)
Mah…
Altro che gente che sputa sulla sua professione!
Altro che gente che si ritira quando avrebbe ancora un lungo percorso.
Lo Sport è una cosa, l’Arte un’altra.
Però a me piace l’esempio del Grande Michelangelo Buonarroti che scolpì con veemenza la Pietà (Rondanini) fino a poche ore dalla sua morte.
Grande Esempio di Dedizione al Lavoro e di Passione!
Ha proprio una bella faccia tosta la signora
A quando il countdown Masha?
Oggi mancano 77 giorni.. domani 76.. dopodomani 75..
x un attimo ho sperato che fossi io il regalo più grande 😆