La Squalifica di Camila Giorgi. Ecco le motivazioni della sentenza
Ecco le motivazioni del Tribunale Federale che ha squalificato Camila Giorgi per nove mesi in seguito alla decisione di non rispondere alla convocazione per il match di Fed Cup fra Spagna e Italia dell’aprile 2016.
Alla giocatrice è stata inoltre comminata una multa di 30.000 euro. La Giorgi non potrà dunque prendere parte ad attività nazionali che si svolgano sotto l’egida della Fit.
Ecco le motivazioni della sentenza CliccaQUI
Undici pagine con le quali il Tribunale ha ricostruito l’intera vicenta nei rapporti tra Camila e la federazione.
Ecco un passaggio della sentenza
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pienamente d’accordo con Carl e Tommaso, i fatti reali sono evidenti. A chi sta ai vertici della FIT interessa solo pavoneggiarsi anche attraverso il canale ST e, come i bambini, far vedere che “il pallone ce l’ho io, se non fate come dico io lo porto via e non si gioca più”. Patetici.
Colpi che lasciano il segno?
Ma cosa? Io al posto dei Giorgi mi farei delle grasse risate, anche in attesa degli sviluppi della questione squalifica di una non tesserata che, in teoria, avrebbe tutto il diritto di non conoscere una virgola del Regolamento.
Sono quelli della FIT che si stanno rodendo il fegato, dimostrandolo chiaramente.
@ Antonios (#1767110)
Sicuramente questi colpi qualche segno lo lasciano, però penso che abbia le doti per resistere.
Tempo fa in una intervista le chiesero se pensava di aver bisogno di un coach mentale o di uno psicologo, e lei rispose: “Non ne ho bisogno. Ho la mia famiglia”.
Preferisco non commentare quest’ennesimo colpo basso inferto a Camila da parte di una federazione che si rende sempre più odiosa. L’hanno fatto altri in maniera esaustiva e condivisibile. La mia testimonianza vuole avere solo intento di vicinanza e sostegno a Camila. Spero di cuore che Camila sappia superare questo brutto momento e dimostri il suo reale valore. In primis per Lei e per chi le sta vicino, in subordine per procurare travasi di bile a coloro che le vogliono male.
@ Carl (#1766858)
Grazie per la risposta.
@ Carl (#1767008)
Bravo Carl, speriamo che Camila abbia la forza di superare questa persecuzione distruttiva della FIT e sappia dimostrare sul campo, fin da Doha, quanto vale.
@ Carl (#1767030)
Si Carl, tutto giusto e concordo sullavtuavriflessione che però non dà conto della ferocia dell’attacco sulla Giorgi. Lasciamo perdere il paragone con le altre mettiamo che la squalifica a Camila sia giusta che lei debba andare sempre in Fed Cup mentre c’è chi può valutare in base a programnazione e stato di salute. Ma questi hanno detto “ci vuole il Telefono azzurro” “è di un’altra razza” gente che ricopre ruoli istituzionali che fa dichiarazioni così scomposte. E nella stessa motivazione della sentenza, non ci sono soltanto riferimenti giuridici ma anche qui attacchi personali che normalmente non compaiono in documenti ufficiali. Con un Capitano vincitore di Davis che si rifugia nel “non ricordo” quasi fosse il Forlani con la schiumetta di lontani ricordi.C’è un sovrappiù, una rabbia malcelata, che deve avere un’altra origine. Aggiungo da psicoanalista, non lo faccio mai, questo è un sito di tennis uno vale uno e le proprie specializzazioni non possono contare. Io sono preoccupato per Camila. Ovviamente non ci sono minimamente le condizioni per una valutazione scientifica. Dico solo che questa ragazza, che ha alle spalle una storia familiare devastata da un lutto e che forse ha sentito sulle sue spalle tutta la responsabilità di dover ridare un sorriso ai suoi genitori, è ora trattata da reietta. Mi auguro che abbia le risorse psichiche per reggere tutta la situazione.
Energia sprecata, Carl, con chi non ha voglia di capire ma solo di credere.
@ Giuliano (#1767022)
Veramente è acclarato che ha portato una bambina di cinque anni ad arrivare al nr.30 ed a vincere un torneo WTA a 23 anni.
Cosa che nessun tecnico federale si è mai sognato di fare.
E che dubito farà mai.
Il resto è solo fuffa.
Io una chiave di lettura ce l’avrei, e non prevede rancori personali.
La Giorgi è una anomalia nel nostro tennis, una autodidatta che non ha seguito i percorsi canonici, e non ha mai dimostrato di essere omologata al sistema.
Avrebbe potuto essere tranquillamente ignorata dalla federazione se ci fossero state altre tenniste più “convenzionali” a mettersi in luce.
Ma negli ultimi 10 anni nessuna è apparsa, e se l’unica che ha ottenuto un certo successo è estranea al sistema, si può pensare che il sistema non funzioni, ed allora viene vista come elemento estraneo ed ostile.
Come hanno anche esplicitamente dichiarato, per loro è meglio avere giocatrici oltre la 200ma posizione ma allineate, che non una Giorgi, la cui presenza mina l’autorevolezza della federazione.
E l’ultima storia emersa, cioè che la nostra migliore giovane rappresentava la nazionale senza essere neanche tesserata, non può che aumentare il disturbo e fomentare l’ostracismo.
Quindi non questioni personali, ma una strenua difesa dell’establishment contro chi, non riconoscendo il magistero della FIT, rischia di minarne l’autorevolezza.
Non mi stupirei più di tanto se la FIT offrisse un premio speciale ad ogni italiana che riesca a battere la Giorgi, una specie di taglia.
In questa diatriba ha ragione la Giorgi, che aveva avvertito anzitempo la Federazione della sua indisponibilità, per dei giusti motivi, in quanto stava crollando nel ranking e voleva giocare più tornei possibili, per migliorare la sua classifica. E’ una scelta che fanno tante tenniste e credo che la Federazione abbia voluto forzare la mano per arrivare ad una rottura definitiva.
Quinzi 🙄
Berrrrrrrrrrrettini 🙄
diverse under 16 🙄
Va beh, credici!
Che papa Giorgi abbia dimostrato di non essere in grado di saper guidare la figlia è un fatto acclarato, che sia antipatico alla FIT, anche questo è sicuro !!! Ma che ci sia un accanimento contro i “Giorgi” è alquanto evidente. Tutto questo non serve per la crescita del tennis, femminile in particolare, PARLATE, basta carte bollate !
Citami una, una sola, tennista di età compresa tra i 18 ed i 28 anni che abbia dato all’Italia i successi della Giorgi.
Fai il quadro ad oggi, e ti dò anche i prossimi cinque anni di tempo.
Stai sicuro che nessuna di queste riuscirà mai a vincere un torneo vero ed a diventare top 30.
Una organizzazione che non ha prodotto NIENTE negli scorsi 10 anni, e che non è stata rivoluzionata, non produrrà NIENTE anche nei prossimi anni.
Fai la somma di quanto speso dalla FIT per le varie Caregaro, Grymalska, Burnett, Giovine, Dentoni e così via, e poi dimmi quali sono stati i soldi buttati via.
Quelli spesi per la Giorgi sono gli UNICI che hanno dato un ritorno.
PS: mi spiace dover fare i nomi di queste brave ragazze, che non hanno certo nessuna colpa, ci sono solo stato tirato dentro.
Tornando alle cose serie, il sempre puntuale sito della Giorgi informa che:
“Camila è pronta a tornare in campo: senza tessera 🙂 ma con il biglietto aereo pronto, volerà nel pomeriggio verso i prossimi tornei di Doha e Dubai”.
Questo è quello che conta.
quelli sono e saranno grandi investementi per il futuro del nostro movimento maschele e femminile. Abbiamo ottimi prospetti,Donati,Napolitano,Sonego,Berrrettini,Quinzi e altri giovanissimi. Poi le Pieri,Paolini e diverse under 16. Con i giorgi si è rivelato un pessimo investimento,per colpa dei giorgi.
La nostra Federazione ci ha provato ma con gente che pensa solo al danaro e non ha interesse per la bandiera è tempo perso
Solo una parola: RIDICOLI!
Viva la Federazione! E invece quelli buttati tra i vari centri Federali che non producono niente da anni? Quelli come si recuperano?
Dal sito di Camila rispondono così alla querelle: http ://www.camilagiorgi.it/2017/02/08/camila-in-partenza-per-doha-e-dubai/ 😉
Concordo con la tua analisi. A questo punto io mi domando se non ci siano motivi personali di qualcuno che abbiano generato questo accanimento contro la Giorgi che, a memoria mia, non ha precedenti nella storia dello sport, nemmeno nel caso di atleti pluridopati sui quali non sono mai piovuti questi strali così velenosi. Da Gibilisco, a Ivan Basso, da Alex Schwazer ad Angelo Peruzzi, nessuno ha subito un tale processo mediatico ed un così feroce accanimento da parte della federazione di riferimento. Perché le 11 pagine della sentenza sono l’ultimo tassello di una serie iniziata con le dichiarazioni, di Binaghi, di Palmieri, di Pietrangeli e Barazzutti, spropositata al di là delle presunte colpe di Camila. Costoro mirano non soltanto alla squalifica e, in altra sede, ad eventuali risarcimenti contrattuali, ma alla demolizione psicologica di una ragazza, al condizionamento negativo della sua carriera. Mi auguro con tutto il cuore che non ci riescano, Camila non lo merita, lo dico pur non essendo un suo tifoso. Qualcuno tra queste persone ha del rancore personale che viene da altro, non può essere provocato dalla mancata risposta ad una convocazione, fa ridere.
@ pablox (#1766793)
no io intendo in generale. voglio sperare che contro la slovacchia si vinca
Parli del tendine della Vinci o degli infortuni di Sara Errani? Loro non dovrebbero aver collegamenti con il Dott. Parra?
Certo, l’arbitrato e’ una soluzione. Ma comunque l’arbitrato fa parte del codice di procedura civile, quindi parliamo di una causa civile.
@ Massimo070 (#1766900)
bravo Massimo commento perfetto. Non ti preoccupare che la nostra Federazione recupererà una parte dei soldi dati ai giorgi, poi vadano dove vogliono.
@ Massimo070 (#1766900)
Vero in parte.
Esistono gli arbitrati stragiudiziali.
Che di per sé contengono anche una fase di mediazione fra le parti.
Forse sarà proprio questa la soluzione.
@ Massimo070 (#1766900)
Infatti. La gente parla e parla. E magari tira fuori altre giocatrici come se tutte avessero gli stessi contratti. Tipo copia incolla.
Concordo. Credo che i 5 contratti riguardino ad esempio Supertennis, la ricerca di sponsor, i rimborsi sui voli, ecc…
A vanvera scrivi tu. O peggio fai disinformazione, come altre volte quando si parla della Giorgi.
C’e’ scritto chiaramente e testualmente nella sentenza (se vuoi leggerla magari con calma) che ci sono — “n.5 contratti intercorsi tra la medesima (Giorgi) e la FIT” —
E non c’e’ bisogno che nessuno scriva in questa sentenza che ci sara’ una causa civile se non sono stati rispettati da una delle parti, perche’ e’ una cosa naturale se ci sono delle controversie sui contratti.
non ci sono soldi la’ altrimenti……
Neanche qua vedranno più soldi e benefit,
senza il nostro grande dott. Parra i risultati si stanno vedendo…..
@ tommaso (#1766874)
ma che mi frega delle sentenze.
E’ così un peso giocare per l’Italia?
Un altro che commenta a vanvera!
Nella sentenza c’è scritto chiaramente che non ci sarà nessuna causa civile per i contratti.
E NON c’è scritto che i contratti siano stati fatti dalla FIT.
Le argomentazioni relative al tesseramento, citando situazioni relative al calcio, sono ridicole: il calcio è uno sport di squadra, si scende in campo col nome e la maglia della squadra, sempre, anche per partite dilettanti.
Il tennis non c’entra niente, sei soggetto ai regolamenti quando giochi per la nazionale, se giochi, e non lo sei quando non ne fai parte.
D’altronde, dopo 11 pagine, come avrebbero fatto a scrivere di essere incompetenti a giudicare il caso?
Ma siamo sicuri che il, anzi i cinque contratti, vedano come una delle parti la FIT in prima persona?
Io ho il fortissimo sospetto che i contratti siano stati fatti in nome di società private legate in qualche modo alla FIT.
Peraltro anche se uno dei contraenti fosse la FIT in prima persona, non vedo nessun ostacolo a stipulare un contratto con qualsiasi privato cittadino, anzi a dirla tutta mi sembrerebbe anomalo che una federazione stipuli un contratto privato con un suo tesserato, definendo obblighi diversi da quelli già connaturati col tesseramento stesso.
Quindi dal 2010 al 2017 sono 10 anni?????????????? 😆
Perché dovrebbe? Hai letto pagina 5 della sentenza? Hai letto la mail della Giorgi alla federazione? Ti sembrano parole di una che vuole giocare per l’Argentina?
@ radar (#1766791)
E ci facciamo fregare cassa e forziere?
Vada a giocare per l’Argentina allora. O no?
Ovviamente ed assolutamente sì, il tesseramento a qualsivoglia federazione non è previsto come elemento cogente da nessun regolamento ITF, ATP o WTA, si gareggia a titolo individuale.
Non è richiesto nemmeno per le Olimpiadi, o per far parte della squadra di Davis o Fed Cup, dove però è richiesto di essere “in good standing” con le rispettive federazioni.
Nella definizione di “good standing” non è affatto inclusa le necessità di tesseramento. Infatti la Giorgi, prima del gran rifiuto, era regolarmente inserita in squadra poiché, per l’esistenza del contratto, era ancora in buoni rapporti, quindi assolutamente convocabile senza essere tesserata.
C’è dietro questi dubbi la posizione psicologica dei sudditi, per cui si può fare solo quello che è permesso, mentre per i liberi cittadini non si può fare solo quello che è esplicitamente vietato.
Non mi interessa sapere chi avrà ragione, tanto cause civili e non sono lì per dipanare le questioni.
Io rilevo l’assoluta mancanza di guida di una ragazza promettente lasciata ai suoi “grilli”. Ha sì vinto un titolo WTA, ha fatto qualche finale (persa) ma in 10 anni ha raccolto ZERO per quello che si è potuto intravedere.
Come si suol dire un’atleta incompiuta, e che rimarrà tale anche con il doppio passaporto (e chi se ne frega).
Personalmente di tutta questa diatriba non me ne frega un tubo in confronto a quello che avrebbe potuto darmi, come appassionato di tennis, una promessa che io vidi per la prima volta a Wimbledon (2010) battere la Petrova una top 10.
Che tristezza!!!!!!!!!!!!!!!!!
Una damanda da non esperto come sono: ma un/una tennista può essere sportivamente apolide? Nel senso può iscriversi a tornei ITF, ATP o WTA senza essere tesserata a nessuna federazione nazionale?
Se l’Italia dovesse perdere contro le riserve della Slovacchia, perché si è concesso ad una giocatrice di non presentarsi e si è squalificata un’altra giocatrice perché non si è presentata, credo che le dimissioni dei vertici della FIT dovrebbero essere immediate.
“Dovrebbero” ho scritto… 😎
Si rimane allibiti.
In una squadra se non c’è armonia non si va da nessuna parte.
Dopo Marsiglia il clima era a dir poco esplosivo: Camila chiede di non essere convocata, e dietro alla “scusa” della classifica la realtà era che non aveva nessuna voglia di ritrovarsi nuovamente in quell’ambiente dopo gli alterchi in terra francese.
Chiunque dotato di senno ne avrebbe preso atto, avrebbe fatto passare del tempo per raffreddare il clima e in Spagna si sarebbe andati, come poi fu, con una squadra compatta e senza sguardi torvi in circolazione.
Ma chi comanda non ci sta, è lui che decide e si impunta: le esigenze di squadra passano in subordine rispetto all’orgoglio personale.
È contro ogni interesse comune.
Camila avrà le sue colpe, ma leggere certe dichiarazioni, rilasciate solo per avvalorare una tesi, da parte di signori attempati e con esperienza, fa accapponare la pelle molto più di una mancata presenza in Nazionale.
Quindi la Giorgi non avrebbe dovuto nemmeno rispondere alle email?
Immagino che in quel caso la posizione sarebbe stata: non ha risposto neppue alle email, che venga squalificata!
per gente come te sono contento che Flavia, Roby, Francesca e Sara escano di scena e lascino il vuoto assoluto, non ve le meritate giocatrici vincitrici SLAM di singolo e doppio (c’era Serena in campo quando Sara e Flavia hanno salvato l’Italia dalla retrocessione, c’era Serena in campo quando Roby e Flavia hanno raggiunto una finale SLAM tutta italiana), vi meritate giocatrici ITF e il nulla assoluto da qui fino alla fine del secolo 😉
Io difendo Camila perché il rifiuto della convocazione viene DOPO una convocazione che viene DOPO una richiesta di esenzione.
Anzi, per usare le parole di Barazzutti che si trovano a pagina 5: “volevo che fosse eventualmente lei a rifiutare la convocazione”. Insomma, un ricatto.
Adesso ho capito cosa stavano facendo di così importante i giudici del processo a Cecchinato. Scrivevano una lunghissima e inutile lettera di accuse alla Giorgi.
Adesso è chiaro: se giochi in Coppa Davis godi di tutti i privilegi del sistema, se non giochi sei un reietto. Anche Seppi è stato costretto suo magrado ad adeguarsi ed infatti a Buenos Aires ha giocato e se ne è subito andato
una figuraccia incredibile…rifiutano la convocazione le tesserate e non vengono punite al contrario della Giorgi…ma le quattro moschettiere hanno vinto tanto…certo grazie ad essenze prolungate di Clijsters, sorelle Williams, Sharapova ecc. ecc. ma dai FIT….cambia sport!!
Domando umilmente scusa al Gran Dottore Master di Contratti che sa tutto, e da cui escono solo post di assoluta verità.
Io non ho detto di essere un esperto di contratti, ma di lavorarci tutti i giorni, questo sì, quindi parlo a ragion veduta.
Se tu avessi letto il mio post con attenzione, come si deve fare con i contratti e con le sentenze, non avresti trovato alcun punto nel quale io mi schiero con la Giorgi, ma semplicemente ero rimasto stupìto della “figura da cioccolatai” (termine metaforico, nessuna offesa agli operatori nel campo della dolciaria) che stanno facendo i vertici FIT nel far sottoscrivere un contratto senza regolarizzare una delle parti.
Mica tanto perché le due parti sono identificate come:
– Federazione Italiana Tennis da una parte (e questa ha la giusta identificazione),
– Tesserata FIT dall’altra, e questa non è identificata come tale, pertanto un contratto basato sulle regole della F.I.T. che ha come premessa il fatto che il secondo contraente sia un tesserato decade completamente.
Al limite il contratto può (e probabilmente sarà) visto in sede civile come Contratto tra una persona giuridica (FIT) ed una persona fisica (Giorgi), e lì a valere è il Codice Civile, ed a livello civilistico, mi pare sia la FIT che deve iniziare a preoccuparsi (senza contare per l’appunto che la I.T.F. potrebbe far partire una denuncia parallela per chiedere i danni alla FIT per violazione del regolamento della Fed Cup.
@ decor (#1766684)
In testa non ti ci entra: l’accordo con la FIT lo puoi impugnare in sede civile, non per una squalifica federale.
@ Miocapitano (#1766629)
Non sarebbe cambiato nulla
.comunque la giorgi non è una bambina è sarebbe ora che si decidesse a prendere delle decisioni soprattutto per la sua carriera
@ Maxi (#1766675)
Sarebbe il colmo.pc se non era tesserati sono solo parole al vento wuesta
Tanto di di riserve n’abniamo …….ala dialo can meglio che a sto punto si metta d’accordo.che tornei può giocare?
Quindi lei non era tesserata…e l’obbligo di andare in FED CUP era per le tesserate. Inoltre qua non si dice che è stata squalificata per non essere andata in FED CUIP, ma per non essere andata di fronte al tribunale dell’Inquisizione, in realtà si è detta disponibile dopo Wilmbledon e quindi non l’hanno più chiamata….beh a sto punto sto con Giorgi al 100%, pur pensando che avrebbe potuto rispondere alla convocazione e toglierli il coltello dalle mani…
Pippe legali inutili.
Buone solo per riempire di commenti su livetennis….dietro il nulla….interessanti quanto il tradimento di un tronista….
Niente, evidentemente è così difficile capire che giuridicamente “prendere i soldi” e “negarsi più e più volte” (una sola, ma tant’è) sono due cose diverse…
Leggo svariati vaneggiamenti (anche da sedicenti “esperti” di contrattualistica) che confluiscono in scenari apocalittici: il TAS che annulla, la FIT che chiede scusa, l’ITF che ci sanziona, addirittura la Giorgi chiede i danni…
Leggete troppa fantascienza!
Premesso che anche a me non piacciono i vertici della FIT e meno ancora mi piace il modo in cui è stata gestita questa vicenda, concordo con chi ha scritto che non servono 11 pagine di sentenza per spiegare perché un’atleta che non risponde alla convocazione in nazionale va sanzionata.
Tutto il resto viene dopo, l’eventuale violazione di clausole contrattuali sarà discussa in sede civile, i successivi gradi di giudizio confermeranno o meno se la Giorgi sia soggetta alla giustizia sportiva italiana.
Ma intanto, PRIMA DI TUTTO non capisco perché tante persone difendono la posizione di una tennista che rifiuta una convocazione in nazionale, ciò che mi aspetterei essere considerato il sommo onore riservato ad uno sportivo: indossare la maglia del proprio paese e rappresentarlo.
Sul piano delle regole, poi (ma solo DOPO) la Giorgi si è da sè assoggettata all’ordinamento sportivo italiano e ne ha riconosciuto la competenza, sia rispondendo a precedenti comunicazioni, sia inviando una email in cui prima della convocazione chiedeva di essere esentata, sia mandando un legale a rappresentarla in giudizio e depositando documentazioni varie. Amministrativamente abbiamo probabilmente un banale caso di morosità, una tesserata che non paga la quota dal 2011.
Infatti ho scritto che ci sara’ ‘anche’ una causa civile.I contratti ci sono, come detto mille volte. Quello sara’ il vero ed oneroso problema dei Giorgi. Ci vorranno anni, ma alla fine si sapra’ quale e’ la verita’, chi e quanto.
Questa prima sentenza del Tribunale Federale e’ solo una questione di principio, per ora vinta dalla FIT, ma bruscolini rispetto al resto.
Segnalo che, pur avendo la Federazione fatto una mezza cavolta con la tessera (anche se dalla sentenza sembra ininfluente poiche’ si parla di “atleti”), altrettanto hanno fatto i Giorgi dichiarando da una parte la non competenza del Tribunale a giudicare un non tesserato ma dall’altro “si ma le altre hanno pure rifiutato”.
mi chiedevo se può essere schierata in fed cup, che è una manifestazione tra federazioni, un’atleta che non è tesserata per la federazione che rappresenta.
non vorrei che, qualora l’itf decidesse di vederci chiaro e in virtù di questa genialata, ci mandassero a giocare contro la micronesia e la papuasia nuova guinea.
tra l’altro, non ci crederete ma è vero, anche la papuasia nuova guinea ha una junior che precede in classifica la miglior junior italiana.
pensassero a questo che mi sembra un argomento di una certa importanza.
poi da non credere che ci sia l’obbligo di tesseramento per giocare al Circolo ed abbiano ammesso a tirrenia per anni una tennista sprovvista di tessera.
dilettanti allo sbaraglio è decisamente un complimento per questi …!
Posso dire una cosa: ma quanto schifo fanno tutti? 😕 😕
La FIT che da questa sentenza si è scavata la fossa da sola, con errori marchiani come il non tesserare l’atleta o, ancor peggio, far dire ad un Capitano(burattino) di non ricordarsi di una mail pro Giorgi…Dall’altra parte una Giorgi arrogante come poche, dove l’umiltà non sa neanche cosa è, che si permette di paragonarsi e mettersi sullo stesso piano delle VETERANE, che sia in Fed che nel circuito hanno fatto delle cose che la Giorgi, per ora, può solo ammirare da lontano, unito ad una mancanza di rispetto nel non presentarsi per ben 4 volte ad un incontro con i Dirigenti Fit, incontro che, anche se si è fortemente dalla parte della ragione, non può essere declinato, anche solo per un senso di rispetto (qualsiasi sia la controparte)
in sostanza, dal mio punto di vista, ne escono tutti davvero male e che evidenzia quanto marcia sia questa faccenda
Sul fatto del tesseramento Fit e’ vero ma questo non cambia le carte in tavola. Giorgi non rispetta un accordo stabilito dalle parti e non si presenta alle convocazioni riportate nella sentenza.
Prende i soldi al bisogno e poi si fa negare più e più volte.
Brava. Che vada pure a giocare per l’argentina a questo punto.
La Giorgi ha giocato in Nazionale, non era tesserata Fit (a suo dire),
la Federazione Internazionale ci potrà SQUALIFICARE ?
Booooo, non conosco le regole internazionali, bisogna sapere se per giocare in Nazionale basta la nazionalità o si deve essere pure tesserati, questo è il problema.
Però sorge un gravissimo problema legale (a mio parere) sul fatto che alla Giorgi è stato concesso di accedere a Tirrenia senza essere tesserata, se la memoria non mi inganna si chiese alla Giorgi di rimborsare una cifra notevole a fronte dei servizi e dell’assistenza di cui aveva fruito per molti mesi , a tal proposito ci furono diversi articoli sui giornali.
Penso e ripeto , avendolo scritto altre volte, che alla FIT serva un facente funzione di “Ministro dei rapporti con il Parlamento”.
Qualcuno che sia capace di armonizzare gli interessi dei giocatori professionisti con quelli della Nazionale è assolutamente necessario nell’interesse del Tennis italiano.
Devo dire che resto basíto, perché da quello che ho letto, se la causa va nel civile ci sono i presupposti per i quali non solo i Giorgi possono annullare la sentenza, ma addirittura potrebbero ribaltarla e chiedere i danni, perché tutti i presupposti sui quali si appoggiano le regole contestate si applicano solo sui tesserati, e personalmente mi meraviglio che la Fit non abbia tesserato la Giorgi, perché a questo punto decade interamente ogni contratto(e dico questo anche perché lavoro sui contratti un giorno sì e l’altro pure), visto che il presupposto base decade alla base. E pure la ITF può chiedere i danni alla Fit.
Con una figuraccia del genere, non mi sorprenderei se alla fine qualche testa dovesse cadere.
Solite robe federali per incassare soldi….non sono buoni a crescere un giocatore pensano solo a davis e fed cup.in argentina erano in mille con addiritura qualcuno che viene via il sabato per andare ad aiutare la garbin in fed cup volando in business( o lui nessuna colpa anzi beato lui) e a noi poveretti ci mangiano soldi su soldi con quote fit e tesseramenti al limite dellassurdo.poi non ci lamentiamo se I campioni nascono tutti attorno a noi e mai da noi.
Secondo me la triste fine di tutto questo discorso é che Camila presto giocherà sotto la bandiera argentina.. non capisco questo accanimento..Già stiamo alla frutta così. ..
Ora vediamo cosa avranno da dire. SE avranno da dire. Tipo “scusa avevi ragione”…
Beh lo ha detto solo per reggere tutta la manfrina al suo capo. Ora però che qualcuno spieghi alla Errani o alla Pennetta che di fatto erano le seconde scelte di Barazzutti in Spagna !
Mi sa che non hai letto bene la sentenza, o comunque confondi le due cose. I 5 contratti sono ininfluenti ai fini di QUESTA sentenza, e verranno eventualmente discussi in sede civile. Qui si parla di sentenze sportive del tribunale federale.
Sulla questione contratti – plurale: credo sia di fatto un unico contratto suddiviso in più parti (utilizzo strutture, sponsorizzazioni come Supertennis ad esempio, rimborsi viaggi e staff, ecc. cose comunque di cui usufruiscono anche le più giovani leve come da statuto).
Scritto da uno che prova poca simpatia per la Giorgi, il suo staff ed il suo modo di vivere, essere, giocare….questa è la solita porcata nazionale.
BARAZZUTTI, BINAGHI, rICCI tITTI cICCI bITTI….che tristezza la nostra fEdErAzIoNe…come siamo ridotti.
11 pagine con scritte in maniera politichesca e politicante la stessa minestra, con un’atleta che non può essere sanzionata non risultando in data del compimento del fatto una tesserata FIT, convocazioni fatte i maniera ostruzionistica nel pieno della stagione, BARAZZUTTI che non si ricorda se gli è arrivata una mail…..
RABBRIVIDISCO DAVVERO
POI CI LAMENTIAMO SE IN FED CUP ARRIVEREMO IN SERIE D
La normativa di riferimento ha l’esplicito titolo
Articolo 10 – Doveri dei tesserati
Ora affermare che il titolo in questione possa includere anche una non tesserata in quanto atleta di interesse nazionale appare una forzatura evidente. E’ come se in diritto Commerciale si andasse al titolo specifico che riguarda le Spa e in base ad esso per estensione indebita si sanzionasse una SNC! Non avrebbe alcun fondamento se in riferimento a specifica normativa valida per quella tipologia regolata specificamente dal codice! Un tesserato è un tesserato mentre un atleta di livello Nazionale non è detto che lo sia!
Se si legge l’intera sentenza si comprende come, seppur il non tesseramento possa sembrare centrale, in effetti non lo sia.
E ci sono tutte le argomentazioni del caso. Sorvoliamo sul fatto che non si sia mai presentata in Federazione o in tribunale. Quando c’era da firmare contratti vantaggiosi si pero’. A proposito, dove sono quelli che dicevano che non esistevano contratti tra Giorgi e FIT? Ci sono addirittura 5 contratti, altrimenti niente 300 mila euro e benefit…I contratti si rispettano e sicuramente ci sara’ anche una causa civile molto costosa.
Il problema sono queste mezze calzette che stanno al potere e il legislatore che gli lascia carta bianca per spandere i soldi che ricevono.
E’ sensato fare accordi con una non tesserata FIT ? No
E’ sensato pagare un gettone presenza nella Nazionale italiana a Bolelli che ha la residenza e paga le poche tasse a Montecarlo ? Oppure
che Bahamonte le paga in Argentina ?
Basterebbero poche chiare regole: Italiani, tesserati e residenti possono ricevere soldi dalle federazioni Italiane.
Gli altri no. Il Coni un regolamento csì fatica a scriverlo ?
Ps. Non son mica Salvini eh!
Quindi per Barazzutti Giorgi era assolutamente indispensabile per giocare su terra contro Muguruza e Suarez Navarro. Buahahahahahaha!!!
Camila non tesserata FIT dal 2011. Quando ha fatto comodo l’hanno chiamata, poi squalificata. E come detto da altri, 11 pagine per giustificare una “porcata” mai vista, con Barazzutti che non si ricorda di aver ricevuto la mail, dice che parla prima con chi vuole lui, poi sminuisce Sara e Flavia dicendo che necessitava di Camila su terra contro la Spagna per “giustificare” la squalifica… che risate!
@ Angelos99 (#1766617)
Cioè, hanno scritto sulla sentenza che hanno squalificato una non tesserata?!?
In pratica, le hanno detto come vincere (non l’appello, sempre di competenza della FIT), davanti al TAS 😀
D’altra parte, quando avevo scritto che sul sito FIT risultava tesserata fino al 2011 e non oltre, paventando magari un errore, diversi utenti, cito “GI2”, “decor” e “Tafanus”, mi hanno quasi sbeffeggiato.
Chissà come l’ITF la prenderà, quando saprà che la FIT fa giocare in Fed non tesserate…
La Giorgi non può essere sanzionata in difetto di giurisdizione non risultando in data del compimento del fatto una tesserata FIT. Anzi per rispetto si era detta disponibile comunque ad un colloquio presso lo stadio Olimpico. Non rinvengo gli elementi essenziali per una iniziativa sanzionatoria a suo carico. Diverso è il decidere di non convocarla più in quanto inaffidabile per gli incontri di FED. Il chi avuto ha avuto e chi ha dato ha dato riemerge prepotentemente.
Da quanto ho capito , la Giorgi non è nemmeno tesserata alla FIT…
Giorgi vuole fare fuggi fuggi. Intanto se paga entro 15 giorni l’ammenda scende a 15.000€
11 pagine di accuse, ma per favore. Lasciatela in pace.
Se per dimostrare che è giusta una condanna ad un atleta che non ha adempiuto alla convocazione di un match della Nazionale ci vogliono undici pagine di sentenza, non ne voglio leggere neanche mezza.
…e intanto si perde