Fabio Fognini: “Credo sia strano che la Coppa Davis e le Olimpiadi non diano punti ATP”
Fabio Fognini ha parlato della distribuzione dei punti nel circuito ATP, che secondo lui, dovrebbero essere assegnati anche per la Davis e Olimpiadi.
“Credo sia strano che la Coppa Davis e le Olimpiadi non diano punti ATP. E’ qualcosa che non va bene. Noi giochiamo per il nostro paese perché vogliamo farlo, ma ci sono delle regole che devono essere riviste secondo me”.
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E’ come dire che facendo la spesa alla Coop si vorrebbero avere i punti-fedeltà dell’Esselunga.
Anche secondo me la Davis dovrebbe dare punti.
Si parla tanto di spirito olimpico, di quanto sia un sogno vincere i Giochi Olimpici per la propria nazione e poi vogliono i punti Atp? Le Olimpiadi sono una cosa a parte. Una settimana, ogni 4 anni, per la gloria sportiva. Credo non ci sia Slam o torneo che possa eguagliare la vittoria di una medaglia olimpica.
Per la Davis va fatto tutto un discorso diverso. Ogni nazionale ha a disposizione solo 2 singolaristi (più riserve varie ed eventuali). Nazionali come la Francia maschile (la prima che mi viene in mente) hanno tanti giocatori tra i top mondiali e non credo sarebbe giusto che Gasquet e Simon possano prendere punti Atp mentre Monfils e Tsonga no (faccio 4 nomi tanto per…). Son tutti top30. Da un altro lato, dando un certo tot di punti ATP a ogni singolare vinto, si potrebbero avere 5 sfide molto combattute anche a punteggio acquisito perché ogni giocatore avrebbe una motivazione di classifica oltre a quella puramente legata alla nazionale di appartenenza
Il problema è diverso. Sia la Coppa Davis che (specialmente) le Olimpiadi non permettono di partecipare ai giocatori in base al loro ranking ma anche in base alla “concorrenza interna”. Mi vieni in mente quando per il torneo olimpico di Londra c’erano 5 russe nelle prime 22 e quindi la numero 22 del mondo non fu ammessa (la regola permette un massimo di 4 singolariste per nazione) a discapito di una giocatrice al di fuori delle 80.
Beh, se i challenger danno punti ATP, penso che a maggior ragione Olimpiadi e Davis debbano dare punti.
Che poi rappresentare sportivamente il proprio paese sia un onore, indipendentemente da guadagni o punti è una verità, ma è anche ovviamente un altro discorso.
Io lo trovo giusto! Chi gioca per la nazionale non deve avere come obbiettivo la classifica, ma di onorare la bandiera!
Sono d’accordo. C’è da fare due discorsi separati. Uno per le olimpiadi ed uno per la coppa davis. Per le olimpiadi il problema è molto limitato e si hanno ogni 4 anni (no ogni anno o 2). Il discorso della coppa davis in effetti è molto più complesso.
come si fa a dire una cosa simile ? ma vedi di giocare bene e vedi che i punti arrivano… per la cronaca: non tutte le nazioni giocano e quindi ci sarebbero giocatori penalizzati..
Per me le Olimpiadi non dovrebbero assegnare punti per molte ragioni, tra cui anche il fatto che l’anno successivo è impossibile difenderli!
Per la Davis invece, la penso diversamente.
Ma tutto dipende se si vuole realmente incentivare la partecipazione dei big, e in questo c’entra comunque molto sia il fattore economico che un problema di “concorrenza” tra federazioni, visto che la Davis è gestita dall’ITF e non dall’ATP.
E comunque tutti si lamentano di un calendario troppo fitto e stressante, ma se c’è da fare qualche esibizione in giro per il mondo in un periodo in cui dovrebbero riposare e preparare la stagione entrante, difficilmente si tirano indietro.
E’ comunque un discorso complesso (la Davis intendo), che andrebbe affrontato in modo organico e non raffazzonato, se si vogliono introdurre le riforme obbiettivamente necessarie.
@ Giuseppespartano (#1763579)
“Noi giochiamo per il nostro paese perché vogliamo farlo”.
Leggi l’articolo la prossima volta in modo da evitare figuracce.
Le olimpiadi si giocano una volta ogni 4 anni. Ci rendiamo conto? Una sola volta ogni 4 anni. Tanto è lo stravolgimento del proprio programma?
Ma cosa vuole questo? anche l’incentivo per giocarle?
A me è rimasta impressa la partita di doppio misto, di lui e la Vinci contro la coppia americana,appunto alle olimpiadi di rio. A parte che mi feci tante risate a sentire il telecronista rai che non era per nulla preparato sullo sport che stava commentando. 🙂 Ma l’altra cosa che mi rimase impressa fu il modo vergognoso di stare in campo della coppia italiana. Sembravano che stessero a fare una gita, una vacanza in un villaggio turistico e farsi una partita spensieratamente. Risate a catena (purtroppo anche della Vinci). Un contesto assurdo e surreale.
Quindi con i punti atp a disposizione, fognini eviterebbe di giocare in quella maniera?
Lui non dovrebbe fare il bulletto in campo a prescindere.
Tu giochi per la tua nazione punto. Basta. Inoltre “qualcosa che non va bene”, è che ci sono vari giocatori che a turno,compreso fognini, tornano alla carica, con questo fatto che per le olimpiadi bisogna assegnare i punti.
Tanti atleti in tanti altri sport individuali non se ne escono con queste pretese.
Anzi si “scornano” tra di loro e sono stracontenti senza “riserve “e lamentele se vengono scelti di andare alle olimpiadi.
Per quanto riguarda la coppa davis invece qualche cambiamento si può fare. Soprattutto perché si gioca più volte durante l’anno e soprattutto tutti gli anni. Quindi influenza la programmazione di ogni singolo giocatore.
Ma per quanto riguarda le olimpiadi non c’è bisogno di nessuno incentivo. Ma scherziamo?
Se sei tra i tre più bravi , vincerai la medaglia. Altrimenti avrai avuto l’onore di aver partecipato alla manifestazione sportiva più importante di tutti.punto. Ripeto il motivo è soprattutto perché avviene ogni quattro anni, un arco di tempo enorme. Non ogni anno.
Ah davvero? Da quest’anno la Davis non ne dà più?