Fed Cup Forlì, Italia-Slovacchia 11 e 12 febbraio: le ultimissime
Due tappe di successo, quelle di mercoledì e giovedì tra Faenza e Riccione. La “Fed Cup in Tour” è entrata nel vivo e i Circoli romagnoli rispondono con entusiasmo. Italia-Slovacchia dell’11 e 12 febbraio al PalaGalassi è un evento unico per Forlì e l’attesa è altissima.
E se la Cibulkova ha annunciato la sua assenza, si tifa per la presenza della beniamina di casa Sara Errani. “E’ un onore ospitare una delle tappe della Fed Cup Tour e anche che Flora Perfetti faccia parte del nostro Circolo e ci rappresenti. Siamo sempre attenti a queste manifestazioni, in bocca al lupo alle ragazze della Nazionale”, ha dichiarato Giancarlo Sabbatani, direttore sportivo del Tennis Club Faenza. Gilberto Fantini, presidente del Comitato regionale della Federazione, ha precisato: “Siamo sempre stati in prima linea per cercare di valorizzare questo evento.
Ci siamo attivati con i nostri canali per fare in modo che l’Emilia Romagna rispondesse, come sempre, al meglio e sostenesse in modo adeguato la Nazionale. Forlì sarà un palcoscenico ricco di sostenitori. Grazie a Ernesto De Filippis, che ha portato la Fed Cup in Romagna per due volte in tre anni”. Raimondo Ricci Bitti, consigliere nazionale della Federtennis, è una presenza di spessore: “Queste serate sono importanti per coinvolgere il tennis emiliano-romagnolo nelle grandi manifestazioni. MCA Events è una sicurezza e una garanzia di cura di tutti i particolari. Abbiamo la fortuna di avere in Romagna la migliore tennista italiana ossia Sara Errani e penso che questo incentiverà gli appassionati nostrani. L’incontro sulla carta è difficile, ma speriamo che l’aiuto del pubblico ci permetta di superare il turno e giocarci poi lo spareggio per tornare nel World Group. E’ il battesimo sulla panchina di Tathiana Garbin, è un nuovo inizio per la nostra Nazionale. Sarà sicuramente meno ricco di risultati, ma speriamo di far crescere le nostre giovani per avere sempre una squadra competitiva e degna. La cosa fondamentale che la Federazione chiede ai propri giocatori è il massimo impegno unito alla dedizione per la maglia, è la base su cui noi stiliamo le squadre nazionali”. Flora Perfetti, faentina doc, è stata la madrina nella tappa di mercoledì.
Ex azzurra, ha raggiunto la posizione di numero 54 del mondo nel 1996 nel 1997 ha esordito in Fed Cup. “Le chance di passare il turno esistono eccome. Ho avuto l’onore di vestire la maglia azzurra e ne sono molto felice. Le mie emozioni sono state fortissime, a Praga contro la Cecoslovacchia vincemmo il doppio di spareggio. Voglio fare un immenso in bocca al lupo alle ragazze, spero che diano il massimo”, l’augurio speciale di Flora. Claudia Zivieri, assessore allo sport del Comune di Faenza, ha promesso: “C’è la volontà di collaborare e Faenza parteciperà. Essere qui è un motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità”. Sara Samorì, assessore allo sport del Comune di Forlì si sente un po’ tedoforo. “E’ un evento unico per Forlì e l’occasione di avvicinare molti sportivi oltre che una opportunità per i Circoli e la città. E’ una sfida, vedo partecipazione, è un dato di fatto che questo territorio esprima un tasso di sportività molto alto. E’ il posto giusto per rilanciare il grande tennis. Dobbiamo essere in tanti al PalaGalassi”, le parole della Samorì. Ernesto De Filippis, amministratore delegato di MCA Events, ha illustrato i passaggi della sette giorni di tennis. “La rassegna durerà una settimana, per far respirare forte il sapore di tennis. Crediamo moltissimo nel coinvolgimento dei Circoli e nell’apporto dei romagnoli affinchè l’11 e il 12 febbraio si possa avere un Palazzetto pieno. Abbiamo venduto finora 1500 biglietti, con 450 prenotazioni dalla Slovacchia. Domenica inizieremo gli allestimenti, faremo entrare all’interno del palas la terra rossa che arriverà da Roma e i lapilli vulcanici che inseriremo sotto. Il campo di 20×40 avrà un’altezza di 8 centimetri, daremo la possibilità alle squadre di allenarsi da martedì 7.
Mercoledì 8, dalle 14 alle 16, apriremo le porte alle scuole, non solo di Forlì, per assistere agli allenamenti in modo da promuovere questo sport bellissimo. Giovedì 9 ci sarà la cena ufficiale all’Hotel Globus, venerdì 10 è previsto il sorteggio delle partite. Per i Circoli abbiamo concordato con la Federtennis dei prezzi popolari. A tutti gli iscritti alla Federazione non verrà applicato il diritto di prevendita del 10% e coloro che acquisteranno gli abbonamenti riceveranno in omaggio il libro autografato Mal D’Africa di Lea Pericoli. I Maestri che porteranno gruppi di almeno 10 ragazzi accederanno gratuitamente all’arena. Il TC Riccione non è adatto per la Davis – un’arena da 6000 posti sarebbe improponibile -, ma mi piacerebbe potesse ospitare la Fed Cup, con tribune da 3-4000 posti”. Moreno Pecci, presidente del CT Riccione, è lieto di ricevere il Tour nella sua bella struttura: “Siamo un gruppo di amici che stanno migliorando insieme il Circolo – dichiara Pecci -. L’obiettivo è cercare di lavorare sui giovani, investire su di loro. Vogliamo essere fortissimi in questo. La Fed Cup è un evento che muove le masse e lascia il segno soprattutto sui bambini”. Adriana Serra Zanetti, modenese, è stata numero 38 in singolare (best ranking nel 2002) e 69 nel doppio in coppia con la sorella minore Antonella. Il suo esordio in Fed Cup è datato 1995. Oggi è una splendida mamma e si dedica all’insegnamento. “Riccione è la mia seconda casa e sono contenta di essere qui. Sarà un incontro importante perché c’è tanta voglia da parte dell’Italia di tornare nel gruppo che conta. Per nostra fortuna, la Cibulkova non sarà presente e speriamo che Sara Errani sia guarita dall’infortunio. Contiamo in un Palas pieno e nell’affetto del pubblico perché per qualcuno sarà comunque un esordio. Ci sarà un’Italia nuova”, avverte Adriana. Renata Tosi, sindaco di Riccione, lancia un chiaro messaggio sul quale si sta già riflettendo: “Noto un passo in avanti perché si fa squadra e si lavora per avere l’eccellenza. Questo Circolo deve poter provare a ospitare la Fed Cup – spiega -. Si è messo fortemente in discussione e ha una potenzialità enorme: l’ambizione non è solo sulla carta. Riccione può giocarsi la sfida, può sopportare anche grossi costi”.
Il 1° febbraio il Tour si conclude con la tappa di Forlì (sempre con biglietteria in loco), dove la immaginaria “fiaccola olimpica” resterà accesa fino al termine della manifestazione, la sera di domenica 12. L’appuntamento per i Circoli è per le ore 11,30 nella Sala del Consiglio Comunale, alla presenza della capitana azzurra Tathiana Garbin che annuncerà le convocate.
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8 commenti
La butto lì:
– Vinci (non c’è incompatibilità con S. Pietroburgo)
– Schiavone (se c’è Vinci anche Schiavone può starci, la due presenze si bilanciano)
– Paolini
– Trevisan
Knapp è una incognita, il ginocchio continua a creare problemi, assurdo rischiare.
Errani, anche se fossero risolti i problemi alle gambe, avrebbe le qualificazioni a Doha (dove è campionessa uscente, vedi il post sotto per spiegare l’imbroglio), che cominciano proprio insieme alla Fed Cup.
L’incompatibilità tra la Fed Cup e S. Pietroburgo c’è stata l’anno scorso, Fed 6-7 febbraio ed il torneo russo iniziava l’8, pertanto la Vinci si rese indisponibile per la nazionale, e mai scelta fu più felice, andando a vincere il torneo in Russia.
Quest’anno c’è un lieve spostamento di date, S. Pietroburgo finisce il 5, prima della Fed che inizia l’11, si può tranquillamente giocare entrambe.
Semmai è il Qatar in conflitto, iniziando il 13 febbraio, ed il problema di difendere il titolo ce l’avrebbe la Errani.
Non inganni che il trofeo vinto sia stato quello di Dubai, si sa che i due emirati si scambiano ad anni alterni i tornei, quello vinto dalla Errani è, come data e livello, la Doha di quest’anno.
Non amo la dietrologia, ma sicuramente qualche difficoltà nei nominativi da convocare ce l’hanno. Al di là delle infortunate, che mi auguro vengano recuperate in tempo, un po’ di sano pragmatismo nel convocare la Giorgi ci vorrebbe.l
Il “ritardo” nelle convocazioni penso sia anche dovuto per sapere l’evoluzione della ripresa di Knapp e Errani.
Comunque una squadra composta da Vinci, Schiavone, Paolini, Trevisan potrebbe avere buone possibilità (anche se la Schiavone vista ultimamente mi è sembrata scarica).
Errani Vinci Paolini Trevisan
errani ,giorgi,vinci,non vedo altre giocatrici che possano giocare.vinci non credo giochi perché ha il torneo di s Pietroburgo da difendere.dopo potrebbe anche farcela ugualmente fare entrabe le cose ma oramai l’italia in feder cuop come gli stati uniti per10 anni più fatto nulla.vedrete che la prossima feder cup la vinceranno gli stati uniti ora le tenniste l’hanno
Come non detto.
Purtroppo aveva ragione Tommaso, tornano ad annunciare la formazione con i canonici 10 giorni di anticipo, senza confermare i 16 giorni dell’anno scorso, lasciando campo libero ai loro detrattori per confermare tutte le malevole critiche già espresse.
Non dico che questo confermi la loro malafede dell’anno scorso, ma quantomeno non aiuta a dissipare i sospetti.
Peccato, la FIT aveva l’opportunità di dimostrarsi superiore, senza nessuna controindicazione, evidentemente non se ne sono neanche resi conto.
La consecutio temporum sembra voler indicare che l’annuncio delle convocate ci sarà l’1 febbraio, non oggi.