Da Melbourne: Roger Federer parla di tutto “Non sono sicuro che abbiamo il miglior calendario possibile. Penso che nel 2019 ci saranno dei cambiamenti”
Roger Federer ha parlato dopo il successo contro Noah Rubin all’Australian Open.
La prestazione ed il prossimo avversario: “Vincere per tre set a zero è sempre positivo. È stato un primo set difficile, anche il terzo lo è stato. Ho dovuto salvare un paio di set point. Sarebbe potuta andare diversamente. Penso di essere stato più costante e concentrato rispetto al primo match contro Melzer, dove ho finito per perdere il secondo dopo che ero in vantaggio.
Sono rimasto impressionato dalla velocità della sua prima e seconda palla di servizio, pensavo che avrei potuto crearmi più opportunità in risposta e di comportarmi meglio in difesa e attacco, ma lui ha giocato davvero bene. Avrà una carriera fantastica e costante.
Con Berdych sarà un incontro difficile. Ho giocato bene contro di lui recentemente ma sui campi veloci mi ha messo in difficoltà a New York, Wimbledon, Olimpiadi. Dovrò essere concentrato sui miei turni di servizio.”
Il campo: “Questo campo è particolarmente veloce. A volte sembra di avere il tempo giusto sulla palla e poi schizza, e penso che questo sia dovuto alle condizioni veloci. Non c´è mai una palla semplice. Capisco cosa intende Fernando, non penso sia un problema del campo. Si tratta più di capire quanto spin devi dare alla palla e di essere capace di metterla in campo.”
Cambiamento di regole e calendario: “Magari si potrebbe giocare il tie-break sul 6-6 o 12-12, ma quando ci sono match lunghi così siamo tutti interessanti a vederli nello spogliatoio. Quando ieri finalmente hanno fatto vedere un po´ la partita in TV, ero entusiasta. Sembrava uno shootout. Il problema è che partite del genere ti distruggono il torneo, perché mentalmente fai uno sforzo enorme, in quel quinto set hanno servito 10, 20 30, 40 volte e ciò alla fine ti rende molto stanco.
Non sono sicuro che abbiamo il miglior calendario possibile. Si gioca da gennaio a novembre. È difficile e complesso andare da un torneo all´altro, ma c´è sempre qualcuno contento e scontento. Penso che nel 2019 ci saranno dei cambiamenti nel calendario, i prossimi anni saranno molto interessanti.”
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7 commenti
Ti adoro federer,vinci gli australian open
Spero anch io che nel 2019 ci sei ancora
Io spero che sia in campo!
Federer, nel 2019 avrà altro da fare
Il non-tie break al quinto rimane secondo me un qualcosa di rara bellezza. E’ epicità sportiva ai massimi livelli. E secondo me è un piccolo prezzo che i giocatori devono pagare, considerando che qualche decennio fa si giocava ogni set di ogni torneo senza il tie break. Non-TB solo al quinto di 3 Slam su 4 mi sembra un ottimo compromesso.
Bravo Roger che vede l’effetto epico del non tiebreak (e anche l’effetto volano per l’interesse del torneo) e non lo condanna causa lo strapazzo che causa ai giocatori. Io aggiungo che in quella situazione ci si ficcano i 2 contendenti, non riuscendo a sopraffarsi con l’applicazione del normale punteggio coi 2 game di vantaggio. L’aiutino TieBreak, sarebbe appunto un aiutino e dunque un favore ai giocatori e non un accanimento nel caso contrario.
PS: fosse per me abolirei il tiebreak sempre.
Sembra che veda il campo veloce più come un problema che come un vantaggio..