Camila Giorgi gioca alla pari contro Timea Bacsinszky ma esce sconfitta al primo turno degli AO
Lottatissima sconfitta per Camila Giorgi al primo turno degli Australian Open (A$50.000.000, cemento)
La tennista italiana è stata superata dalla svizzera Timea Bacsinszky, 27 anni, Nr. 15 Wta, con il punteggio di 6-4 3-6 7-5 in due ore e 33 minuti di gioco.
Bellissimo incontro, molto equilibrato e deciso solo da pochissimi punti. Purtroppo a sorridere è la svizzera ma Camila ha giocato bene, non meritando di uscire al primo turno per ciò che ha mostrato in campo.
Primo set: parziale che si decide in due frangenti.
Dapprima l’elvetica crea subito un buco, brekkando nel primo gioco e annullando due pericolose palle break nel gioco successivo.
In seguito vi è uno scambio di cortesie (break azzurro nel quarto gioco e controbreak svizzero nel game seguente) che non cambia le carte in tavola. E’ 3-2 Bacsinszky in 20 minuti di gioco.
Come d’incanto, le due tenniste acquistano solidità al servizio e le occasioni di break svaniscono. A farne le spese è la Giorgi, costretta ad inseguire e costretta a vedere l’avversaria correre verso il primo set senza possiblità di fermarla.
Il decimo gioco le è fatale: Camila spinge ma Timea fa buona guardia. E’ 6-4 per l’elvetica in 40 minuti di gioco.
Secondo set: l’azzurra continua come aveva terminato il primo parziale, spingendo forte da fondo e cercando di strappare il servizio all’avversaria.
Tra il terzo e il quarto gioco c’è la svolta: dapprima la Giorgi annulla una palla break, poi riesce finalmente a infrangere il muro avversario brekkando a zero. E’ 3-1 per l’italiana.
La girandola di emozioni non si placa: la svizzera approfitta di un passaggio a vuoto dell’azzurra per riportarsi sotto (break nel settimo gioco) ma la Giorgi è pienamente centrata nel match e fa valere la superiorità mostrata nel palleggio nel secondo parziale (è controbreak nell’ottavo gioco).
Il nono gioco è un’altalena continua, condito da cinque palle break per la Bacsinszky e da cinque set point per la marchigiana. Il quinto è quello buono e finalmente si chiude.
E’ 6-3 Giorgi in 49 minuti di gioco.
Terzo set: prima parte di set in cui la svizzera sale sugli scudi e cerca subito di fare il vuoto.
Camila riesce a rintuzzare il break subito nel secondo gioco, controbrekkando subito l’avversaria ma nulla può sul servizio perso nel sesto gioco. Si gira sul 4-2 per Timea.
Spalle al muro, alla Giorgi riesce una grandissima rimonta. Brekka l’avversaria al servizio per il match nel nono gioco (sprecando da 0-40 e chiudendo ai vantaggi con un rovescio in diagonale di grandissima potenza) e risale da 0-30 nel gioco successivo grazie a colpi potenti e precisi da fondo.
Si impatta sul 5-5 dopo 50 minuti di gioco.
I due giochi successivi decidono tutto; nell’undicesimo game la svizzera annulla bene due palle break alla Giorgi mentre nel gioco successivo passa.
La marchigiana annulla splendidamente tre palle match all’avversaria, giocando un gran tennis ma nulla può sulla quarta. Rovescio in rete ed è la Bacsinszky ad accedere al secondo turno.
E’ 7-5 per l’elvetica in un’ora e quattro minuti di gioco.
La partita punto per punto
C. Giorgi – T. Bacsinszky
3 Aces 5
11 Doubles Faults 4
52 Winners 15
69 Unforced Errors 24
12/18 (67%) Net Points Won 4/6 (67%)
54% 1st Serves In 63%
42/66 (64%) 1st Serve Points Won 39/64 (61%)
23/56 (41%) 2nd Serve Points Won 17/37 (46%)
13/19 (68%) Break Points Saved 12/17 (71%)
62/101 (61%) 1st Return Pts Won 80/122 (66%)
20/37 (54%) 2nd Return Pts Won 33/56 (59%)
5/17 (29%) Break Points Won 6/19 (32%)
65/122 (53%) Total Service Pts Won 56/101 (55%)
45/101 (45%) Total Return Pts Won 57/122 (47%)
110/223 (49%) Total Points Won 113/223 (51%)
150 mins Duration 150 mins
Davide Sala
TAG: Australian, Australian Open, Camila Giorgi, Giorgi
@ tommaso (#1751412)
ok. comunque per me la hopman cup rimane la più bella esibizione dell´anno a prescindere da quanto sia indicativa per lo stato di forma.
un paio di anni fa nel misto c´é stata una litigata in campo tra serena aga janowicz e inser che sarà durata 10 minuti: sembrava che ci tenessero parecchio per essere una mera esibizione.
Se parli di gioco che ti piace di più é un altro discorso, anzi non c’é neanche da discutere ad ognuno piace ciò che gli pare… ma gianluca pozzi aveva parlato di risultati neanche minimamente paragonabili fra lei e le altre italiane e questo é indiscutibile e non capisco cosa c’entra questo tuo discorso con le sue affermazioni… per rimanere al tuo esempio, se tu dici che preferivi il gioco di panatta, non é contestabile trattandosi dei tuoi gusti, e comunque non saresti l’unico, ma se dici che Panatta era non dico superiore, ma anche solo lontanamente paragonabile a borg verresti immediatamente internato al manicomio
@ Fabblack (#1751394)
Oh! niente di offensivo intendiamoci, intendevo dire che capisco come mai conosci il significato del mio nick name…tutto qui! 😛
Tornando in tema, il problema per un/una tennista non è regredire nel ranking, è normale che succeda e i motivi possono essere molti e diversi tra loro.
Ciò che invece risulta anormale è spararle grossissime senza tener conto dei limiti evidenti, e poi anche dopo aver sbattuto la faccia contro il muro, perseverare con i soliti proclami altisonanti come se niente fosse.
Chiaro che poi anche i meriti, che pure ci sono, vengono giocoforza sminuiti per reazione.
Camila ha lottato ma purtroppo non è bastato…ci sono miglioramenti rispetto all’anno scorso e quindi sono fiducioso per il proseguo della stagione 😉
@ Luis (#1751376)
Hai ragione, solo sulla Giorgi ci discostiamo! 🙂
Ma non di così tanto: sono ben conscio delle enormi difficoltà di cambiare qualcosa e di maturare a livello di intelligenza tennistica e di sagacia tattica.
In fondo sono qualità che si hanno o non si hanno.
Camila tira dritta per il suo tennis o la va o la spacca: non è il mio tennis preferito, scrivo sempre che non si gioca contro un muro e che bisogna essere svegli e attenti, durante i match, per captare ogni segnale di debolezza dell’avversaria e lì incunearsi.
Senza illusioni, resto però ottimista (lo sono per natura..) di vedere qualche piccolo accorgimento in direzione di una reciprocità e relazione di gioco con la rivale di turno.
non capisco perchè c’è chi gioisce ha COMUNQUE PERSO al primo turno
Camila ha innegabili qualità atletiche e tecniche, ma purtroppo quando in una partita regali 80 tra errori non forzati e doppi falli poi è dura vincere la partita…
@ Fabblack (#1751390)
Infatti tutte prima o poi regrediscono.
Camila e’ stata top 30, quando era al top della sua carriera. Come altre sue colleghe ora e’ nella fase in cui si va piu’ in basso e meno in alto.
Nella top 10 ci sono tre giocatrici piu’ giovani di lei.
Anche per loro arrivera’ fra non molto la regressione. Solo che regredire da top 10 e’ piu’ probabile e normale, visto che salire ulteriormente da quella posizione e’ difficile.
Poi ci si puo’ consolare che sara’ per qualche anno la prima fra le italiane, basta restare in top 100 per alcuni anni.
No guarda, io al momento dei sorteggi ho detto che per me erano tutte sfavorite. Però se riuscissi a recuperarmi il commento in cui ho detto che la Vinci ha avuto un sorteggio favorevole, te ne sarei grato…
Forse ti riferisci alla mia risposta a chi diceva che la CoCo era praticamente un muro invalicabile per quanto visto alla Hopman Cup, e ho risposto dicendo che la Hopman Cup non era un test attendibile essendo di fatto un’esibizione. Sono due cose ben diverse. Purtroppo però se uno si convince di aver letto una cosa e lo riporta senza “quotare”…
edit: Anzi guarda, ti faccio un favore e ti risparmio la fatica
blockquote>Scritto da tommaso
Sì, e ho visto anche le avversarie. Poi secondo me – e infatti l’ho scritto sotto – le nostre sono tutte sfavorite. Ciò nonostante non prenderei la Hopman Cup come un “termometro” affidabile, tutto qui.
@ Luis (#1751366)
@ GianlucaPozzi (#1751321)
Panatta ha vinto immensamente meno di Borg, tuttavia è uno dei pochi della nostra epoca che lo faceva soffrire, infatti era 4-7, ed a me piaceva molto di più il suo gioco rispetto allo svedese, sicuramente più “professionista” (anche se poi è caduto nella trappola-Bertè )
De gustibus.
@ tommaso (#1751372)
Certo che pagherebbero per allenarla!!!
Ma non sono stati capaci di crearne un’altra.
E’ questo che volevo dire.
@ Luis (#1751370)
Bencic non è più 7, ma 79 -20 anni;
Lisicki non è più 12, ma 103 -27 anni;
Flipkens non è più 13, ma 75 -31 anni;
Hsieh non è più 23, ma 88 -31 anni;
Schmiedlova non è più 26, ma 280 -22 anni;
Nara non è più 32, ma 86 -25 anni.
Tutte queste, cosa devono pensare, se ti leggono?
Per non dire di altre ex top ten che sono ancora avanti a Camila ma, appunto, ex top:
Makarova da 8 a 43 -28 anni;
Bouchard da 5 a 44 – 23anni;
Errani da 5 a 46 -30 anni;
Petkovic da 9 a 50 -29 anni;
Jankovic da 1 a 53 -32 anni;
Safarova da 5 a 54 -29 anni.
Tutte quante, invece, giocano per regredire?
Come vedi, ci vuole poco a confutare certe affermazioni.
Ma come… avevi detto che la Vinci aveva avuto un sorteggio fortunato pescando una top40 che le é avanti negli H2H!!! Un po´ di coerenza no?! In uno Slam per tutti i giocatori é una fortuna giocare contro il #100 invece che contro Nole e Serena o qualche altra TdS.
@ tommaso (#1750959)
Bene, hai ragione. Va poi notato che il rapporto tra aces e doppi falli non è negativo considerando le 5 parite giocate nel 2017 (27/27).
@ radar (#1751312)
Come sai io nel novantanove per cento dei post sono d’accordo con te. Solo riguardo alla Giorgi non sono d’accordo. Spero abbia ragione tu, avremmo trovato una erede delle fantastiche quattro ma non credo, una sua coetanea alla quale tanti esperti su questo forum non riconoscono grandi qualità neanche estetiche appellandola cicognona e quan’altro si appresta a diventare top tre. La nostra invece è passata da top trenta a settantaquattro…
Io credo che l’allenatore di una giocatrice italiana a caso tra le under300 (e sono tante, forse troppe) pagherebbe di tasca propria per allenare una come Camila. Ma sono punti di vista. Magari preferiscono i secondi turni agli Itf di Hammamet ad un ottavo di finale Slam, e relativo prize money.
Apprezzo lo sforzo, ma chi dice che non vede cambiamenti nel gioco di Camila si sarà fermato alla terza riga… 🙄
@ antonios (#1751349)
Comunque non è più top trenta ma settantaquattro. Con tutto il talento che ha doveva progredire e non regredire…
Forse dei 5 games racimolati nell’unico precedente e di una classifica peggiore? Bah, mi tengo i miei dubbi su questa tua affermazione…
Miglioramenti e vittorie sono due cose diverse. Si può vincere giocando malissimo e perdere giocando meglio di un anno prima. Io ho parlato di miglioramenti, se si parla di vittorie devono stare zitti tutti tranne i tifosi dell’unica giocatrice che vince il torneo.
@ GianlucaPozzi (#1751321)
Io non capisco questi sfegatati tifosi di Camila cosa trovino in questa ragazza: la bravura? Ce ne sono tante molto più brave; la bellezza? Ce ne sono alcune più belle di attrici e modelle; la simpatia? È tra le più antipatiche del circuito; la modwstia? Lasciamo perdere. Sono questi i misteri del tifo. Cercare di paragonarla a Pennetta, Schiavone, Vinci ed Errani è ridicolo. Certo se dovesse vincere tutti gli slams come ha affermato il padre…
Vinci- Giorgi 2-1
C’è un passaggio logico che non capisco: se il tennis di Camila, con il suo cercare il vincente sempre e comunque, i doppi falli, i due metri in campo sulla seconda di servizio (gli stessi di altre tenniste, guardate Lizette Cabrera astro nascente australiano di cui sentiremo parlare), atteggiamenti tattici alcuni dei quali, beninteso, non condivido, l’hanno portata alla trentesima posizione del ranking, vuol dire che proprio coloro che si affannano sulla tastiera dopo ogni suo match a demolirla, guidati talvolta dal ragionamento sportivo altre volte dalla perfidia, la ritengono un talento, alla pari dei suoi fans. Perché l’assunto implicito è che se giocasse in modo meno dissennato migliorerebbe il suo rendimento e la sua classifica. Ma questo miglioramento auspicato, con nuivo coach incorporato, se potesse essere così netto come lasciano intendere i più, vorrebbe dire top ten. Come la mettiamo? Chi critica la pensa di fatto come chi sistiene. Sarebbe più logico altrimenti godere tutti del fatto che una scarsona guidata da un pazzo sia la terza tennista italiana, la più giovane, e che tolte Schiavone e Knapp, occorre scendere di 140 posizioni per trovare l’italiana più vicina ossia la Paolini. Camila Giorgi è Camila Giorgi, non ci sono altre declinazioni tecniche possibili. Peraltro sulla condizione fisica della Bacszinsky c’è un allineamento bulgaro. Può anche darsi che non stia al massimo ma non è certo da Eurosport Player che si può capire la realtà dei fatti. Come sta la svizzera lo sa il suo staff e si vedrà nei prossimi incontri. Timea non ha un gioco fisico, sembra sempre che sia in campo per caso, non è come la Babos o la Vandeweghe che vincono i match di forza. Peraltro ovviamente l’americana ieri simulava: quindi le telecamere mostrano come palesemente falso un malessere che invece è probabile e quantomeno certificato in campo, ma al contrario illuminano su carenze di condizione senza che ci sia stato alcun segno visibile. I miracoli della trasmissione via satellite…
Peccato…
@ Fabblack (#1751089)
Avercene un fico secco. Credo che nessun allenatore accetterebbe un robottino come Camila che non ha ancora capito quando un colpo si può tirare e quando no. Lei non gioca a tennis. Il tennis è un’ altra cosa. Se non hai capito questo non possiamo pretendere che lo capisca Sergio …..
Pensi che la Giorgi riuscirà in tutta la sua carriera a vincere almeno la quinta parte di quello che ha vinto una qualsiasi delle giocatrici che hai citato?
Probabilmente anche Ozaki avrebbe voluto affrontare Giorgi
Già 🙁
arrivederci
Nei colpi si registrano miglioramenti.
Nell’approccio al match e nella sua gestione non c’è alcun passo avanti.
Vedere solo le mancanze e non i progressi, non è da obiettivi.
Il prossimo step da affrontare è talmente enorme e impellente che Camila non tergiverserà ulteriormente: difficile però dire se ci riuscirà perché non è nelle sue corde.
Meno istinto e più ragione, si può ancora fare: forza Camila!
@ Massimo070 (#1751303)
Esercizio sterile: se si è cancellata, significa che non era in grado di giocare ed avrebbe perso comunque.
@ Phoedrus (#1751269)
Ma io non ce la cambio 😆
Ringrazia che Timea si e’ ritirata da Shenzhen, altrimenti avremmo parlato di un inizio di anno senza vittorie, altro che miglioramenti.