Paolo Lorenzi supera James Duckworth in quattro set e accede al secondo turno degli Australian Open.
Bella vittoria per Paolo Lorenzi al primo turno degli Australian Open 2017 (A$50.000.000, hard).
Il tennista azzurro ha superato l’australiano James Duckworth, 25 anni, Nr. 107 del mondo, con il punteggio di 6-4 7-6(4) 6-7 (4) 6-4 in tre ore e 19 minuti di gioco.
Trova ora il serbo Troicki, affrontato, senza successo, la scorsa settimana. Paolo partirà sfavorito ma nulla è precluso. Forza!
Bene! Lorenzi rappresenta la nota italiana più lieta di oggi. Ha affrontato un giocatore ostico, bel servizio e grande potenza da fondo, venendone a capo con il suo tennis solido e regolare, con la solita forza mentale e una buona condizione fisica. Una certezza in poche parole!
Primo set: ottimo approccio dell’azzurro. Concentrato e aggressivo sin dal primo 15.
I frutti non tardano ad arrivare e si concretizzano nel break ai vantaggi conquistato nel terzo gioco.
Il break subito sembra scuotere il padrone di casa che, con il passare dei minuti, sale di ritmo e cerca di insidiare Paolino.
L’italiano è abile ad annullare una palla break nel quarto gioco e a risalire da 15-40 nell’ottavo gioco.
Superati questi ostacoli, Paolo riesce a indirizzare il parziale nei canali a lui più favorevoli e farlo suo.
E’ 6-4 in 47 minuti di gioco.
Secondo set: parziale dalle due facce.
Inizia bene Duckworth, spinto dal pubblico di casa e bravo a portarsi avanti di un break già nel secondo gioco.
Lorenzi non si scompone, continua imperterrito a giocare il suo tennis regolare e, a poco a poco, rientra anche in questo set.
L’aggancio avviene nel settimo game, dove l’italiano conquista tre punti consecutivi e controbrekka l’australiano. L’equilibrio di valori in campo è evidente, con nessuno dei due che riesce più ad allungare o a conquistare un vantaggio importante. Si giunge così al tiebreak, dove la qualità e l’esperienza di Paolo escono fuori.
Il successo nel tiebreak è meritato e importantissimo, gli permette di andare avanti per due set. Forza Paolino!
E’ 7-6(4) in 52 minuti di gioco.
Terzo set: set identico al precedente.
Duckworth brekka subito nel primo gioco ma è incapace di tenere il vantaggio conquistato.
L’abilità di Lorenzi sta nell’attendere gli errori avversari e nel saper sfruttare le occasioni che gli capitano.
Il controbreak è quasi immediato, avviene nel quarto game e permette all’italiano di impattare sul 2-2.
Ne scaturisce così una guerra di nervi, con l’australiano spalle al muro e consapevole di non poter sbagliare; ed è proprio in queste occasioni che oggi si è visto il tennis migliore di Duckworth.
L’aussie è bravo a risalire da 15-40 nel dodicesimo gioco, annullando quindi due match point consecutivi a Lorenzi, portandosi così nuovamente al tiebreak.
Qui serve bene e spinge molto da fondo, galvanizzato dal pericolo appena scampato. Duckworth lo vince per 7-4 e, tra gli applausi del suo pubblico, cambia campo determinato a ribaltare il match.
Quarto set: l’intenzione di ribaltare il match non è poi così remota per l’australiano. Nel primo turno di servizio azzurro tenta infatti il solito giochetto del break in apertura di set, questa volta fallendo.
Il pericolo scampato da Paolino lo obbliga a spingere con più costanza e a cercare un pertugio tra le prime australiane.
Avviene nel terzo gioco, grazie all’aiuto di un Duckworth più falloso rispetto ai giochi precedenti. E’ break, Lorenzi va avanti 3-2 e, dopo 19 minuti di tennis, vede in lontananza il traguardo.
I giochi successivi sono lottatissimi (che scambi da fondo!) ma l’esito non cambia.
Il decimo giorno è quello decisivo. Servizio esterno e diritto lungolinea fanno alzare a Lorenzi le braccia al cielo.
E’ un meritatissimo 6-4 in 36 minuti di gioco.
La partita punto per punto
Davide Sala
TAG: Australian, Australian Open, Lorenzi, Paolo Lorenzi
Ma povero Paolo, ma due complimenti e basta no?
Fognini e il suo braccio d’oro a me sinceramente me le avrebbe riempite….
Anche perché allora a ragionare così il mio italiano preferito di sempre Gianluca Pozzi dovevano dargli uno slam senza nemmeno giocare!!
@ Sato (#1750730)
Non riconoscere la qualita’ e il talento di chi e’ numero 1 d’italia con TUTTI i meriti possibili e immaginabili: ecco cosa vuol dire capire poco di tennis.
@ Sato (#1750743)
Nn vedo perche’ denigrare Lorenzi che cmq si e’ impegnato parecchio per arrivare dov’è e poi mica e’ colpa sua se Fognini sbrocca in campo
Se fosse di un’altra categoria starebbe davanti a Lorenzi, Fognini ha un gran braccio ma se la testa non funziona, il braccio è fine a se stesso. Lorenzi invece ogni anno continua a migliorarsi e a battagliare con gente sempre più forte, però da lui ti puoi aspettare sempre il massimo impegno e tigna di vincere.
Rigurdo l’ultima domanda non mi interessa dove arriverà, il suo l’ha ampiamente fatto, tutto ciò che verrà sarà ancora un merito del senese
Grande Paolo!!
Bravissimo Lorenzi, per carità, ma se vi esaltate per un 35enne dal tennis limitato, siamo messi maluccio. Ma che pensate possa fare Lorenzi, seriamente?
In questo momento Lorenzi è meritatamente numero 1 d’Italia, ma Fognini, con tutti i limiti che ha, è di un’altra categoria tennistica, non riconoscerlo significa capire poco di tennis. Lorenzi a livello atp non aveva mai passato un turno in uno slam fino a poco tempo fa, e l’unico torneo atp che ha vinto é un 250 ai limiti di un changeller come tabellone. Il palmares di Fognini non sarà eccelso, ma è tutta un’altra cosa, come qualcuno ha ricordato.
Io credo fortemente in quel “potrebbe”, Fognini a livello di 1000 ha fatto semifinale a Montecarlo giocando un tennis spettacolare, ha giocato in estate tre settimane di fila al 100% vincendo due tornei in Germania e finale a Umago, purtroppo quel fognini non si vede quasi piu’, io credo sempre in una sua eventuale rinascita.
Obiettivo testa di serie al RG
Che idolo Paolo!! Solo tanti complimenti
Lorenzi c’è sempre e comunque. Queste partite, che sono partite da vincere ma non scontate, ormai le porta a casa. Ora con Troicki partirà sfavorito come lo era settimana scorsa ma comunque nulla è scritto visto che il serbo stanotte ha rischiato con Dzuhmur!
Sentir parlare di realismo da chi si firma Donati numero 1 è a dir poco paradossale
Grande giocatore il nostro Paolino, ormai maturo per i terzi turni slam
Che altro dire di lui, ottimo. Magari l’unico rammarico è che ha capito troppo tardi di poter essere un giocatore di alto livello altrimenti sarebbe forse stato il Bautista-Agut del decennio scorso. Numero 1 d’Italia strameritato ancora una volta.
Conosco tanti giocatori di tennis scarsamente quotati (io e mio figlio) e ti assicuro che se anche se i scarsamente dotati si allenano 24 ore al giorno non arrivano ad entrare nei primi 30 al mondo.
Lorenzi e´un talento, non cristallino ma ampiamente dotato con delle doti atletica e di coordinazioni innate che non puo´insegnare a uno che ha due piedi quadrati.
Ok ma Nadal versione B su cemento rapido equivale grosso modo al livello di un Federer versione D su cemento rapido! In Australia Federer non era al top ma non sicuramente in versione D.
Condivido ciò che scrivi, se nn per la frase….” scarsamente dotato”!!!!
Se fosse veramente come dici Paolo non sarebbe mai arrivato al numero 35 al mondo….e ti dirò di più, sono certo quest’anno possa entrare in top 30….
se Nadal fosse stato in versione B , Federer sarebbe stato in versione C ? Riconoscere che siano state entrambe 2 bellissime vittorie è troppo difficile per chi è anti-Fognini a prescindere .
Ma dai un Po di realismo,ma ancora credete che fogninisia un fenomeno…..
Il suo picco di carriera l ha già raggiunto,mi auguro torni nei 30 e magari ci faccia punti in davis
quoto al 100%
Davvero complimenti a Lorenzi , che gran lottatore.
Vs il serbo prossimo T esce ma e’ stato bravissimo a vincere oggi.
Proprio per tutto quel che dici Paolino non è normale!! 🙂
Quel “potrebbe” (ma non concretizza mai a livelli di slam o m 1000) però è una condanna per Fognini e non è certo una nota di merito! Lorenzi è andato oltre quello che ci si poteva aspettare da lui mentre altri sono andati meno bene di quello che era lecito sperare.
Paolo idolo incontrastato…ha 35 anni a dicembre compirà 36…N.1 d’Italia con merito…
@ intrepid (#1750450)
Panatta ha vinto Roma, la Davis e Parigi, Fognini al massimo ha vinto Amburgo, l’atp 500 di più basso livello nel circuito quindi non facciamo paragoni impropri.
Fognini con le sue caratteristiche tecniche potrebbe vincere un 1000 come Roma o Montecarlo ma anche Parigi: Lorenzi e Seppi invece hanno fatto il massimo in relazione al proprio talento.
Bravo Paolo! Con Troicki se la gioca eccome anche della sconfitta a Sidney…forza Paolo 😉
bravo paolino, con troicki è possibile 🙂
@ steflondon (#1750502)
aggiungo al mio commento prima che qualcuno mi possa dire “Ma che risultati ha raggiunto Lorenzi? Cos’ha vinto di importante? FF ha vinto Amburgo..quarti a Parigi..n. 12 atp …blablabla…” Io non parlavo di grandi tornei vinti o exploit…ma di costanza di rendimento…di miglioramento del proprio livello che e’ iniziato ad una eta’ dove veniva dato per finito. Non avra’ vinto grandi tornei o fatto quarti in slams…ma a 33 anni il computer atp dice che e’ il n. 1 italiano. La grandezza dei numeri, della costanza, dei tanti piccoli numeri messi assieme che superano i pochi grandi numeri di altri giocatori.
FF e’molto piu forte tecnicamente e piu dotato di paolino. Per questo secondo me il valore di cio che ha raggiunto Lorenzi e’ superiore. Perche frutto di enorme estenuante impegno, costanza, allenamento, ripetizione, miglioramento di ogni piccolo dettaglio. Ed e’ con queste qualita’ che un normale ragazzo scarsamente dotato per il tennis(che a 20 anni non era nulla nel tennis) arriva a 33 anni a superare in classifica un 27-28 enne enormemente piu dotato.
Questo e’ il bello. E’ un insegnamento per tutti. Tutti noi possiamno eccellere in qualunque cosa se decidiamo di dare tutto noi stessi con passione in cio che amiamo. Questo e’ il grande messaggio di Paolino che chiamerei superPaolo adesso. Per questo moltissimi amano Paolo Lorenzi. Il trionfo della normalita’.
Più che questo non mi risulta che Fognini (a parte Nadal versione B su cemento sell’ US Open) abbia mai battuto un big vero sul suo terreno rapido in qualsiasi slam come con Federer ha fatto Seppi! Un big in palla su cemento o fuori dalla terra mai!
statistiche che parlano di un match equilibrato, in cui Paolo ha gestito i momenti decisivi: sette punti di differenza in tutto, ma 4-2 nelle palle break realizzate. Come è nelle caratteristiche dei due giocatori: l’aussie ha forzato di più, e ha sbagliato molto di più.
@ giucar (#1750386)
che discorsi…. anche panatta avrebbe potuto vincere molto di più. e quindi, siccome avrebbero potuto fare di più, non teniamo conto nemmeno dei risultati raggiunti?
poi anche sul fatto che avrebbe potuto fare di più se ne può discutere… la testa è una componente fondamentale nel tennis e se non ce l’ha non ce l’ha.
detto questo dire che il bravissimo ed ammirevole lorenzi porta vittorie più pesanti di fognini è al limite del comico… non dimentichiamo che ha superato per la prima volta un turno in uno slam a 33 anni.
bel risultato per un giocatore a fine carriera come Paolo,ma nessuna illusione
MENO DELLA METà DELL’AVVERSARIO DI ERRORI GRATUITI, dimostrano quanto regolare e proficuo sia il gioco di Lorenzi,anche ilservizio ha delle ottime percentuali, speriamo riesca ad aumentare il livello contro Troicki così da potersela giocare alla pari
Bravo Lorenzi che porta a casa un match tirato com’era nelle previsioni.Il secondo turno lo vede partire sfavorito ma non chiuso contro il serbo che ha oggi faticato nel derby balcanico.
Contentissimo per il senese Paolo.
Ora sotto con la Troika! 😀
Bravissimo!!!
Fognini essendo di gran lunga il più forte fra i 3 avrebbe dovuto vincere molto di più di quello che ha vinto.
😛 idolo assoluto
@ giucar (#1750341)
e fognini che avrebbe fatto un quarto al roland garros ed un paio di ottavi tra ao e us open?
@ clipo (#1750333)
Magari il serbo è un pò più provato dai 5 set, che conti un pò
ottimo risultato,
complimenti Paolino !!!
Molto bene Lorenzi…..avversario alla portata ma ha gestito bene…
Passano gli anni ma la sostanza non cambia e le vittorie pesanti continuano a portarle Seppi e Lorenzi.
Il migliore! 😀
Immenso! Ora sfavorito, ma positivo il fatto di averlo appena affrontato
Bravo Paolino, una certezza 😉