Francesca Schiavone saluta gli AO al primo turno. Passa l’americana Boserup per 6-2 6-4.
Sconfitta all’esordio per Francesca Schiavone nella sua ultima apparizione agli Australian Open (A$50.000.000, cemento).
La tennista milanese è stata superata dall’americana Julia Boserup, 25 anni, Nr. 199 del mondo, con il punteggio di 6-2 6-4 in un’ora e 16 minuti di gioco.
Punteggio giusto, che rispecchia i valori attuali e ciò che si è visto in campo. Ci si aspettava forse qualcosina in più dall’italiana, ma la Leonessa quest’anno è un punto interrogativo, gioca per divertirsi e prende quel che viene. Resta il rammarico perchè il sorteggio era stato benevolo e il secondo turno non era proibitivo ma non sentiamo di rimproverare nulla alla nostra portacolori.
Sotto ora con la preparazione in vista dell’ultimo slam in terra parigina, forse il match che scaturirà più emozioni nel cuore della Schiavone.
Primo set: amaro inizio per Francesca, brekkata già nel primo gioco e sempre in difficoltà nei suoi turni di servizio.
Dal canto suo, l’americana serve bene e non trova alcun ostacolo nel tenere i turni di battuta; i tentativi di attacco italiani sono sterili e lo scambio da fondo viene comandato dell’avversaria.
La Schiavone riesce a rimanere attaccata al parziale con le unghie ma l’allungo decisivo avviene nel settimo game: ennesima lotta ai vantaggi e Boserup che brekka nuovamente.
Il set ormai non ha più niente da dire e viene concluso nel gioco successivo: e’ 6-2 per la statunitense in 34 minuti di gioco.
Secondo set: parziale più equilibrato.
La Boserup cerca subito di ripetere lo scherzetto del break al primo game ma la Leonessa fa buona guardia e lotta alla pari.
Proprio quando il set sembra si stia instradando sui giusti binari ecco uno sciagurato settimo gioco, gioco in cui l’americana opera il break decisivo.
Francesca lotta, non si vuole arrendere alla sconfitta e prova il colpo di coda nel deciso gioco; qui è abile la Boserup a disinnescare due pericolose palle break consecutive e a tenere il servizio.
È 6-4 per la statunitense in 42 minuti di gioco.
La partita punto per punto
Davide Sala
TAG: Australian, Australian Open, Francesca Schiavone, Schiavone
un giorno poi mi spiegherete perxhé Francesca e sempre quella che si prende le critiche piu pesanti o insistenti… io oggi ho cercato di essere piu onesto possibile nell’ammettere che aveva giocato male… che le cose così non possono andare bene.. mi aspettavo una reazione simile anche per gli altri Italiani che hanno perso..invece? no..
per Vanni se mettiamo da parte per un’attimo il suo ritiro in partita, resta un giocatore a cui nessuno di voi credeva potesse battere Berdych quindi era perdonato in partenza.. non penso sia gratificante come cosa…
la Vinci? anche lei stranamente era prevedibile che perdesse.. in molti avete detto: la sua avversaria ha barato, infatti lei stessa ha detto in conferenza stampa : quella sosta non ci voleva mi ha stabilizzata.. ovvio poi che viene assolta ha avuto un brutto sorteggio .. ecco… siccome succederà la stessa cosa anche per Errani perché c’è rimasta solo lei al presente.. Giorgi perché vi ostinate a ritenerla una giocatrice Italiana a tutti i costi ed è il nostro futuro… immagino…
eh vabbè Francesca prenditi tu tutte le cazziate di questo mondo anche quelle destinate agli altri… si tu come sempre l’unico capo espiatorio di questa Italia tennistica… a sto punto ripenso alle parole di Carl l’unico che salvo tra tutti gli utenti oggi.. perchè è stato il piu onesto nel commentare la Schiavone, criticandola il giusto ma senza infierire troppo.. e perché Sulla vinci, come me ha dichiarato che l’avversaria centri poco con la disfatta…
ripenso a queste parole eh cambio idea dicendo che infondo fa bene a fregarsene lo farei anche io al suo posto!
Potenzialmente, anche io che non sono nessuno ho diritto illimitato alle wild card. Tolto il paradasso, non credo che ora i tornei si metteranno a far la fila per dare wild card alla Schiavone che non riesce a entrare nei tabelloni. Mi aspetto che lo faccia Rio, l’international cinese giocato solo dalle cinesi, qualche altro international o 125 orientale, Roma e – mi auguro – il Roland Garros.
Francesca se non mette punti in cascina esce dalle 180, il che vuol dire rischiare di non potersi giocare neanche gli international di basso livello.
Itf ne ha giocati in passato, sia l’anno scorso che due anni fa, e se non riesce a invertire il trend (ma visto il suo attuale tennis, onestamente non vedo come possa fare) temo che da maggio in poi non le rimanga altro tipo di torneo da poter giocare.
Alle Wild Card ha diritto in numero illimitato, quale vincitrice di slam.
E ne avrà finché ne vuole, perché per gli organizzatori di tornei magari non di primissimo piano poter vantare in tabellone una vincitrice di slam è sempre un buon richiamo, ed anche perché offrire alle locali la possibilità di incontrarla, e magari mettere in bacheca una vittoria contro di lei, contribuisce allo spettacolo.
Non penso proprio che farà mai ITF, come invece sta facendo un’altra tennista in una simile fase di carriera, Hantuchova, che però non può vantare lo status di vincitrice di slam o ex #1, anche se ha un ragguardevolissimo #5.
Il fatto è che scartati i punti del wta Rio, si ritroverà a poter giocare solo ITf, salvo wild card. Ha una palla che non arriva mai, lenta, leggera, praticamente un assist per qualunque giocatrice dentro le prime 250. Così è inevitabile prendere 6-2 6-4 dalla 119 del mondo. Mi chiedo perché lei stessa non si renda conto di questo calo impresentabile, anche rispetto all’anno passato, dove quantomeno riusciva a temere le diagonali di diritto contro le pari classifica.
Sempre Forza Francesca! Non è finita qui.
Ormai è davvero un’agonia…se continua così non Finirà nemmeno l’anno. Peccato, non se lo merita…speriamo riesca a tirare fuori ancora qualcosa, ma la vedo dura 🙁
Impietoso 😉
35.000 ragioni ($) x giocare melbourne!
Più scarsa dell’avversaria odierna c’era solo il bye
Se si fosse ritirata 4 o 5 anni prima avrebbe perso migliaia di dollari; è uno sport ma è anche lavoro
La Skiavo ha deciso di prolungare la sua agonia x un altr’anno, avrebbe dovuto lasciare il tennis 5 anni fa invece continua lo stillicidio xo’ lei si diverte a quanto pare.
Lenta agonia.
@ Luca (#1750362)
lo penso anche io ma è lei che non è riuscita a staccarsi al momento giusto,cioè circa 4 anni or sono quando era ancora in posizioni più degne
Un onore e soddisfazione che molte altre avranno,battere una vincitrice slam.
giornata no anche per te Francesca vero? 👿 io in questo momento e su questa partita non posso difenderti piu di tanto ne posso intervenire a tuo favore.. al di la del fatto che si tratti di uno slam o meno.. non è tanto l’aver perso ma è il come (tu hai perso) …
in passato hai perso match migliori di questo, lottando con tutta te stessa, offrendo al pubblico e noi fans un grande tennis .. ora invece? perdi e basta senza reagire… o meglio hai provato a farlo nel secondo set e ci stavi pure riuscendo nel colpaccio… mah?
i tuoi soliti limiti mentali ti hanno frenato.. hai iniziato ad urlare – a sbraitare con il giudice di sedia… ti sei innervosita e di conseguenza hai buttato all’aria punti facili.. anche perché la tua avversaria di oggi era ampiamente alla tua portata .. la Schiavo anche quella antecedente lo Slam Parigino – l’avrebbe vinta questa partita, in tre set compresi – ma si sarebbe giudicata la vittoria… quella di oggi invece era una Schiavo spenta e senza voglia di combattere… un vero peccato vedere una Leonessa in gabbia 😡 mah di certo non smetterò di starti accanto col mio tifo.. accetto seppur amaramente questa sconfitta.. eh ci vediamo al prox torneo! forza Francesca sempre!
Ad maiora.
Peccato chiudere la carriera venendo umiliata da tutte…..
Che divertimento perdere dalla mediocre Boserup come una principiante, e anche con comportamenti poco educati….! Magari nella conferenza stampa Francesca avrà spiegato cosa c’è di tanto divertente… Comunque va bene così, contenta lei… Resterà sempre la campionessa di RG, ma un finale peggiore non poteva proprio sceglierlo. In questo ho condiviso totalmente la scelta di Flavia