Jarmila Gajdosova dispiaciuta con gli organizzatori dell’Australian Open
Jarmila Wolfe (nota anche con i cognomi di Groth o Gajdosova) ,ex-tennista australiana che nel corso di questa settimana aveva annunciato il proprio ritiro dall’attività professionistica, ha avuto parole tristi verso gli organizzatori dell’Australian Open.
La ventinovenne aveva infatti richiesto una wildcard per poter celebrare il ritiro davanti al proprio pubblico, senza forse aspettarsi che dagli organizzatori del primo Slam della stagione avrebbe ricevuto un secco “no”.
“Mi sarebbe piaciuto giocare un altro Australian Open, con l’ultimo match di fronte a tutti gli appassionati del Melbourne Park e con la possibilità di congedarmi dal pubblico australiano nella giusta maniera. Purtroppo, però, è andata così”, ha reso noto la stessa Wolfe, visibilmente delusa.
Edoardo Gamacchio
TAG: Australian Open, Australian Open 2017, Jarmila Gajdosova
puo’ sempre provarci in slovacchia o negli usa….o magari prendendo un altro marito di altra nazionalità’……un percorso sportivo un po’ particolare più’ degno di barbara d’urso che non di uno slam!
Che pretende ?
E poi anche la torta?
Ma cosa sono tutte ‘ste lamentele?
Siamo a Melbourne o davanti al Muro del Pianto
Poteva chiedere una WC x le qualy e congedarsi davanti ai piu’ incalliti appassionati…
Una giocatrice non indimenticabile anzi.. davvero pochi gli acuti nella sua carriera, però capisco la sua delusione.
Se deve ritirarsi giusto darla ad una giovane… Mica stiamo parlando di Samanta Stosur….
Secondo me hanno fatto bene. Basta con questi ex tennisti/e che vogliono finire la carriera davanti al loro pubblico, tutte scuse. In realtà lei voleva ciucciare gli ultimi trentamila dollari prima di andarsene…
eh sì…. e magari voleva anche il centrale….
dai dai…
Gli organizzatori non possono stare dietro alle lune delle giocatrici…