Piccola ernia discale per Matteo Donati
Matteo Donati soffre di una piccola ernia discale che ha causato i noti problemi alla schiena.
Dichiara l’azzurro: “Non si perde mai tempo.. Purtroppo ieri la risonanza ha riscontrato una piccola ernia discale, tra una terapia e l altra, mi hanno fatto anche un intervento alla bocca… non mi faccio mancare nulla”.
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Ragazzi, state esagerando con questa storia della preparazione sbagliata, con la sfortuna e via dicendo. Ripeto un intervento che feci parlando di Adelchi Virgili (giocatore che seguo e per cui faccio il tifo).
Le ernie discali purtroppo capitano. Ne soffre una percentuale elevata della popolazione dai 18 anni in su. capitano anche agli adolescenti. Molti di voi hanno già ernie e ancora non lo sanno. Non si contano poi gli sportivi che ce le hanno e se le tengono. Gasquet da anni e anni, nesta e buffon, ma se fate una ricerca sono decine e decine gli sportivi famosi. Chi in maniera più acuta, chi più lieve.
Riportai già la mia esperienza personale. A 22 anni rimasi a letto 6 mesi con punture e chili di pillole. Durante l’università insegnavo ai bambini e col circolo organizzavamo eventi nei week end. Costruendo campi mobili nelle piazze e stand vari mi sono procurato tre esplosioni discali. Gli ultimi 4 esami li feci in piedi perchè non riuscivo a sedermi. Ma magari invece quello fu solo l’episodio scatenante. Un mio amico calciatore, a 32 anni la stessa cosa. E lui aveva un fisico perfetto, una maturazione fisica che ha seguito tutti i crismi, ecc.
Capita! Punto!
Poi sulle terapie e sul recupero posso dire che ognuno ha il suo decorso. Non si recupera mai al 100% ma bisogna conviverci. Quando si ripresenta un’infiammazione si vedono le stelle. Il dolore può prendere la schiena, le gambe (per via del fatto che l’ernia spinge sul midollo e quindi ne risente tutto il nervo sciatico) i piedi e/o le dita dei piedi. A quel punto ci si ferma, si va con antidolorifici e antiinfiammatori e dopo, a poco a poco, si riprende.
Non è che magari un pochino di colpa, se la causa è il troppo sforzo adolescenziale, sia anche dei genitori che permettono questi carichi? Oppure sempre a livello adolescenziale affidarsi a preparatori così così? Parlo a livello generale e non per il singolo Donati.
Quello che è successo a me, a livello calcistico. A 13 anni già in palestra, 8 allenamenti a settimana più partita. Risultato? 2 protesi alle anche a 28 anni e addio signi di gloria!
che poi è la stessa cosa che hanno fatto ad adelchi
Ahia
Ernia discale a 20 anni…un ringraziamento sicuramente va fatto a chi lo ha curato nell’età dello sviluppo, mangio un cane se a 14-15 anni o meno non è stato messo a pompare su una panca piana…l’ernia del disco così prematura è quasi sempre una sentenza in questo senso. Speriamo di risolverla ma la notizia è assolutamente pessima, e mette a rischio la carriere di Matteo
Cavolo, non ho parole, grosso in bocca al lupo a Matteo.
Ancora di più bisognerà fare attenzione a preparazione atletica, fisioterapia e quant’altro, spero che nel suo staff siano all’altezza; io di dubbi sul punto ne ho molti, ma da fuori è onestamente difficile, se non impossibile dire.
Forza Matteo!
p.s. per chi avesse dubbi, di gran lunga il nostro miglior prospetto, a patto però che risolva tutti questi guai fisici, altrimenti destinato ad essere un incompiuto, certo, la faccenda non si sta mettendo bene…
si tratta di un problema in prospettiva carriera molto grave
@ Luca Martin (#1749335)
cioè? Come hai risolto?
Peccato ! 😥
Io l’ho avuta, credetemi è una cosa terribile.
Mi alzavo al mattino maledicendo tutto perchè facevo fatica anche ad alzarmi e a fare semplici movimenti come camminare, se mi cadeva anche uno spillo facevo fatica a tirarlo su (giuro), farmi il letto era una cosa di una difficoltà ridicola (lo facevo da inginocchiato!!); però paradossalmente (ma solo per chi non conosce il sistema nervoso) potevo fare benissimo degli esercizi (ad esempio con i pesi potevo fare la panca- o potevo giocare a Tennis anche se nel servizio lo tiravo tutto di braccio).
Poi dopo essere stato spillato di una barcata di quattrini da risonanze magnetiche dentro tubi che sembravano loculi, tac, raggi, osteopati chiropratici massaggiatori fisioterapisti,ho trovato la chiave del mistero e ho fatto una leva grossa così a tutta sta manica di dilinguendi (per dirla alla Bombolo). Tiè 😎
Intervento così risolve tutto definitivamente anziché trascinarsi
Ernia…brutta bestia…la si tira sempre lunga tra dolori, match giocati a mezzo servizio, riposi, fisio&co
Stesso problema di Adelchi, solo che quest’ultimo non è mai riuscito a guarire. Forza Teo
Questo ragazzo è proprio sfortunato…sta perdendo del tempo prezioso purtroppo 🙁 spero che in futuro tutti questi infortuni saranno un vecchio ricordo.
Ernia discale a 20 anni! roba da non credere…
Tanti auguri Matteo! Certo la sorte non ti è benevola ma sono certo che ne verrai fuori più forte di prima.
ho cercato un po’ su internet:
Come si cura l’ernia del disco? Ci sono diverse strategie, di cui l’intervento chirurgico rappresenta l’extrema ratio. Per alleviare il dolore occasionalmente si può far ricorso a farmaci antidolorifici, antinfiammatori e miocalmanti, così come possono dare sollievo impacchi freddi sulla parte dolorante, ma la soluzione è, per lo più, meccanica.
Un’ernia del disco si diagnostica dopo una visita dall’ortopedico o dal fisiatra, e attraverso opportuni esami come la radiografia o la risonanza magnetica. In fase acuta l’ernia si curerà soprattutto con il riposo, ma per riportare la colonna in equilibrio e ridurre la compressione si potranno effettuare esercizi posturali di stretching riabilitativo ed eventuali cicli di fisioterapia.
Per prevenire e curare tutte le discopatie, inoltre, ci si può avvalere dei benefici terapeutici di tecniche della Medicina olistica tra cui la chiroterapia, la kinesiologia, la pranoterapia, la riflessologia plantare e l’agopressione. Anche una visita dall’osteopata potrebbe aiutarci a risolvere una volta per tutte il problema. L’importante è non trascurare mai un’ernia del disco, il rischio che si corre è quello di deteriorare sempre più i dischi vertebrali con conseguenze irrimediabili sulla salute e sull’elasticità della colonna.
Buon ultimo, come suggerisce Roberto, un buon esorcista oppure la frequentazione dei tornei nei luoghi santi!
Anche Bole alla sua età ebbe lo stesso problema! Forza Teo!
Un esorcista…ci vuole!!!altro che medici e medici
Forza Teo, non mollare mai e vedrai che col tempo i tuoi sacrifici e le tue sofferenze saranno ripagate
Forza Teo! Tempi di recupero?
un grosso in bocca al lupo ed un abbraccio a Matteo.
Scongiurando speriamo l’operazione, come si cura?
Forza Matteoo