Jasmine Paolini out al primo turno di qualificazioni degli AO. Passa la slovacca Sramkova in due set
Jasmine Paolini non è riuscita a ribaltare il pronostico sfavorevole nel primo turno di qualificazione degli Australian Open.
La giovane azzurra è stata eliminata dalla slovacca Rebecca Sramkova, 20 anni, Nr. 118 Wta con il punteggio di 6-3 6-4 in 57 minuti di gioco.
Il sorteggio poteva essere peggiore ma l’avversaria di Jasmine si è dimostrata più forte dell’italiana, specie su questa superficie. Resta comunque l’esperienza di essersi affacciata alle qualificazioni di uno slam ed è questo il punto da cui partire per il 2017, fissando subito come obiettivo le qualificazioni del Roland Garros, superficie più adatta alla nostra giocatrice.
Di seguito il match punto per punto.
Primo set: parziale veloce, con la Sramkova implacabile al servizio e Jasmine che cerca di controbattere palla su palla.
La potenza della slovacca si fa sentire e l’azzurra deve subito annullare una palla break nel secondo gioco.
Quando il set sembra essersi equilibrato e sembra seguire i giusti binari, arriva lo sciagurato sesto game disputato dalla Paolini. L’aggressività avversaria e qualche errore di troppo condizionano l’azzurra che cede il turno di battuta a zero.
Raggiunto il vantaggio, la Sramkova si limita a gestirlo, non dando alcuna occasione di rientro alla nostra tennista.
Il servizio tenuto agevolmente a 15 al nono gioco, permette alla slovacca di chiudere il parziale. E’ 6-3 in soli 25 minuti di gioco.
Secondo set: parziale in cui Jasmine parte bene, andando due volte in vantaggio di un break (2-0 dopo una manciata di minuti e 3-1 dopo 13 minuti di gioco).
Ogni tentativo di allungo azzurro è però subito rintuzzato dalla Sramkova, abile a salire di tono con il passare dei minuti del parziale e a impattare sul 3-3.
Il piccolo blackout italiano (quattro gioco consecutivi della slovacca) costa caro ed è finalizzato nel settimo gioco, con un altro break a zero della Sramkova che spacca il parziale, e nel game successivo, dove la Paolini ha la possibilità di riequilibrare il match ma non sfrutta due ghiotte palle break.
Opportunità non ce ne sono più, anzi, i due giochi successivi sono tutti di colori slovacchi. Dapprima Jasmine deve annullare due match point per tenere il servizio nel nono gioco, poi la Sramkova fa calare il sipario sull’incontro grazie a un altro turno di battuta perfetto. Servizio tenuto a zero e 6-4 in 32 minuti per la slovacca.
Davide Sala
TAG: Australian Open, Australian Open Qualificazioni, Jasmine Paolini, Paolini
Il livello è questo
@ Giovanni (#1748687)
Jasmine risulta iscritta nelle ultime due settimane di gennaio in due 60k. Andreizeux-Bouthéon e Burnie. In entrambi al momento figura tra gli alternates rispettivamente fuori di tre posti ed un posto. Nella stessa settimana di Burnie risulta iscritta con priorità più alta nel 25k di Grenoble dove però paradossalmente é fuori dall’entry list di molti più posti. Tra le alternates di Grenoble anche Martina Trevisan e Jessica Pieri.
Sarà anche un passo avanti, ciò non toglie la delusione, ahimé!
Peccato per il match, nel secondo set pare essersi creata le sue chance ma non le ha sfruttata a dovere, dalle statistiche si nota come la slovacca abbia fatto sfracelli con la prima.
Sarei curioso di conoscere la programmazione della Paolini in questi primi mesi, quali ITF giocherà e se proverà a fare le qualificazioni negli international con un cut off piuttosto alto, io ci credo
Non fa niente,l’importante è provarci e giocarsela,però ha tenuto testa,senza mai perdere di vista in modo eccessivo l’avversaria. Brava comunque!
giusta correzione, volevo scrivere più di un turno, avevo presente una vittoria a Brescia contro pous tio che ho anche visto , ovvio che la sostanza non cambia. Ma ora che controllo addirittura due turni a burnie nel gennaio 2014.
veramente se non erro si e’ qualificata e passato un turno ad un 100k nel 2016 e comunque prima dall’infortunio aveva passato varie volte turni nei 50k (anche in Australia in paio di anni fa)
La crescita di una giocatrice è sempre graduale, essere arrivata qui rappresenta un passo avanti…e se qui avesse trovato qualcuna più alla sua portata (ce n’erano parecchie) forse una o due partite le avrebbe potute vincere.
L’obiettivo non sono tanto le quali RG, quanto il costruirsi da qui al RG una classifica che le permetta di giocarsele alla pari col maggior numero di giocatrici possibili.
Tra lei e la sua avversaria odierna ci sono 100 posizioni…un po’ troppe…inoltre, c’è da dire che lei era all’esordio stagionale, mentre la sua avversaria era già rodata.
Se non sbaglio, poi Jasmine ha giocato fino a novembre inoltrato…ci sta quindi che in questo inizio anno sia un po’ a corto di preparazione.
C’era poco da fare e si sapeva purtroppo…spero continui a crescere come ha già l’anno scorso. Forza Jasmine 😉
Brava a riuscire a partecipare!
il resto è futuro…
forse volevi dire la stessa cosa, ma non avendo mai passato un solo turno in tutta la sua carriera neppure in itf 50000 direi che l’obiettivo è quello di passare qualche turno in tornei di quel livello e provare a giocare qualche qualificazione in international.
lasciamo perdere il roland garros che è solo una ciliegina.
Apprezzo la volontà di Jasmine di provarci, finalmente! La Russa serve davvero bene , come manifestato dalla casella aces, d’altro canto si può recriminare su qualche occasione non sfruttata dalla nostra soprattutto nel secondo parziale. Nota stonata i DF,troppi.
Adesso obiettivo quali RG , continuare su questa strada evitando possibilmente infortuni
Primo tentativo di affacciarsi al tennis che conta, prima porta sbattuta in faccia.
Non ci si deve preoccupare, si insiste, la prossima volta si mette un piede in mezzo alla porta, e poi si sfonda a spallate.
Per farsi strada in un ambiente così ferocemente competitivo non basta essere bravi, bisogna anche essere determinati, cocciuti ed avere vicino persone che credono in te.
Non andata la prima, ma neanche negativa, ha perso ma ha anche capito, spero, che a questo livello può competere.
Andrà bene la prossima volte, e se no quella dopo ancora.
tutti che scrivono brava,pensavo fosse passata… classica mentalità italiana.
È inutile criticare questa ragazza! Mi pare che abbiamo avuto in top cinque una tennista italiana che serviva anzi che serve peggio di lei! Quindi cosa c’è di così scandaloso? Il fisico è quello!
Purtroppo nel settore femminile non riesco a vedere il bicchiere mezzo pieno……dietro alle ben note “vecchie” il vuoto assoluto per svariati anni….sigh
@ Luca Martin (#1748500)
Se realizzano 1/3 e 2/5, mi pare ovvio che a rete ci vadano poco!
Piuttosto, 66 punti a 42 è ancora più netto di 6-3 6-4 (tutti i giochi vinti col minimo scarto porterebbero ad una differenza di 10 punti): evidentemente la lotta c’è stata solo in pochi giochi.
Brava cmq Jasmine!!!
Come già detto da qualcuno prima di me, i dati del servizio sono severi, tristi.
La ‘differenza reti’ (calcisticamente parlando 😆 ) è di ben -8 da una parte e +7 dall’altra.
L’è dura giocare in ‘sto modo!
Mi impressionano le sole 8 discese a rete complessive delle due giocatrici. Ohibo’! 🙄
Brava Jasmine!
Ti sei comunque fatta questo bel regalo dell’esperienza australiana; ora, avanti così e non mollare mai, che c’è ancora tanto da lavorare.
11 aces a zero e 8 doppi falli a 4.
difficile vincere quando in pratica l’avversario parte 15-0
e tu una volta su due parti 0-15…
Urge lavoro sul servizio (certo la statura non aiuta) e forse anche sulla risposta.
La differenza tra ITF e WTA si è fatta sentire eccome. Bella esperienza, speriamo sia comunque morale.
Brava comunque Paolini; anche se è chiaro dove bisogna migliorare: i numeri al servizio parlano chiaro.
Buona prova di Jasmine contro una giocatrice più forte di lei e più abituata a questi livelli.. peccato x i due passaggi a vuoto ma sicuramente questa esperienza le servirà in futuro…sapete i programmi x il futuro a breve di Jasmine???