Tomas Berdych: “Senza Nadal, Federer, Djokovic e Murray, il mio tennis non avrebbe raggiunto questo livello”
Reduce da un 2016 costellato da problemi fisici e prestazioni al di sotto del suo livello, Tomas Berdych è pronto a recuperare tutto lo smalto perduto. “Sto cercando di lavorare su cose nuove con Goran Ivanisevic, che permettano di rilanciare la mia carriera per questi ultimi anni”, ha detto il ceco, il quale ha poi ammesso di essere determinatissimo a focalizzare i propri maggiori sforzi su obiettivi come “Grand Slam e Masters1000, perché ho la giusta motivazione per quelli. Mi ci concentro già da molti anni, però adesso ho bisogno di qualcosa ancora di più”, ha aggiunto, conscio della rapidità con cui i colleghi più giovani stiano guadagnando terreno.
“Le cose stanno cambiando e questa è una cosa buona. Dipende da ognuno di noi, alla fine, rimanere al passo e riuscire a mantersi competitivi”, ha spiegato Tomas, che si è poi detto fortunato per aver potuto condividere i campi di tutto il mondo con Nadal, Federer, Djokovic e Murray. “Senza di loro, il mio tennis non avrebbe raggiunto questo livello. Forse avrei vinto qualcosa di più o forse no, ma sono sicuro che non sarei forte come adesso”. Berdych sarà comunque impegnato al Mubadala World Tennis Championships, nel quale debutterà contro Rafa Nadal.
Edoardo Gamacchio
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5 commenti
Appunto,”Perdych” ha fatto finale a Wimbledon e quelli che lo chiamano così magari nei tornei provinciali fanno fatica a superare il primo turno.Ma stendiamo un velo pietoso…
Vero. Non si può certo dire che è scarso!
Un’intera carriera nei top 10 con quei 3+1 là davanti!
Con Stan, Tsonga e Ferrer come “sfidanti” prima e KeY+Milos ora….
Senza di loro avrebbe in bacheca 4 slam…bella sfi..da altro ché
@ carlitos (#1742090)
Perché Berdych è scarso vero? Già, l’eterno perdente! Ormai classico luogo comune! Ma da chi perde di solito? Prova a pensarci. E prova a pensare anche a chi gli sta sopra in classifica negli ultimi 7 o 8 anni.
Ma QUALE livello?