L’ITF vieta a Maria Sharapova di giocare un match di esibizione durante il torneo di San Pietroburgo
Il direttore del torneo WTA di San Pietroburgo, Alexander Medvedev, ha confermato che l’ITF ha vietato a Maria Sharapova di giocare un match di esibizione durante la manifestazione.
L’evento, che inizierà il prossimo 30 gennaio, aveva in programma un match di esibizione della Sharapova ma la richiesta degli organizzatori di poter far disputare l’evento è stata definitivamente respinta dall’ITF.
Ricordiamo che la Sharapova è stata squalifica per 15 mesi dopo essere risultata positiva al Meldonium.
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La hinghis positiva alla cocaina nessuna sanzione e gioca lei non dovrebbe fiocare bisogna dare un peso alle sostanze e ai fatti. Il farmaco preso dalla sharapova nemmeno esalta le prestazioni fisiche ne la resistenze. Infatti era sempre stato inserito nella lista dei farmaci non proibiti.
Evidenzio bene queste parole:
torvo autolesionismo degli inflessibili tutori dell’etica sportiva
Alla fine siamo sempre lì: se vuoi far valere un minimo di sportività sei un autolesionista. 🙂
Alfred, la lista delle sostanze proibite è in continuo aggiornamento proprio perchè spesso sono necessari anni per avere la certezza scientifica che una determinata sostanza sia effettivamente dopante. I criteri e gli studi scientifici con cui hanno stabilito che il Meldonium è un farmaco dopante non li posso conoscere. Di certo, il farmaco era sotto osservazione da diversi anni. E’ chiaro che, se il Meldonium è effettivamente un farmaco dopante (gli studi scientifici della WADA ci dicono che è così), non diventa improvvisamente dopante nel 2016, lo è sempre stato. Fino a fine 2015, però, era legale. Questo perchè la WADA doveva ancora ultimare i suoi studi scientifici sulla sostanza. Il punto è un altro: se la WADA stabilisce che una particolare molecola è vietata, l’atleta smette di assumerla. Oppure, se ha necessità terapeutica di continuarne l’assunzione, richiede un’esenzione a chi di competenza. Il caso Schwazer è tutt’altra storia…vedremo come si concluderà la vicenda.
Innanzitutto, il mio commento era una risposta ad Ale85 (che, a sua volta, aveva risposto ad un mio commento precedente). La cara Ale85 ha scritto che la Williams non si sarebbe mai potuta trovare nella situazione della Sharapova perché a Serena vengono prescritti “appositi” TUE. Ora, la situazione spiacevole in cui si è trovata la “Santa Maria Martire” è quella di essere stata squalificata per aver assunto un farmaco entrato nella lista delle sostanze proibite a partire dal 2016. Di certo, alla “povera martire” non hanno inflitto una lunga squalifica per il Meldonium assunto fino a fine 2015 (quando la molecola era ancora legale). L’hanno squalificata per il mildronato assunto nel gennaio 2016. O no? Quindi, a partire da gennaio 2016, se il tuo “Santo Graal” avesse effettivamente avuto bisogno di assumere il mildronato per motivi terapeutici, avrebbe potuto e dovuto eccome fare richiesta per un TUE. Il problema è che, almeno a partire dal 2012, la russa non aveva più bisogno di assumere terapeuticamente quella molecola, altrimenti il suo staff medico avrebbe indubbiamente continuato a prescriverglielo. O no? Ergo, un eventuale TUE per il Meldonium concesso alla Sharapova a partire da gennaio 2016 sarebbe stato “non regolare” poiché fondato su certificati medici ed esami strumentali sicuramente falsati. Quello che volevo dire ad Ale85 era esattamente questo: nel caso Williams/TUE, gli hacker russi non hanno dimostrato in alcun modo che alla Williams siano stati concessi dei TUE senza che l’americana avesse l’effettiva necessità terapeutica di assumere determinati farmaci. Non sono stati pubblicati certificati ed esami medici contraffatti, né tantomeno email compromettenti tra lo staff della Williams e membri di ITF e WADA. Quindi, fino a prova contraria, ogni accusa alla Williams e a tutti gli atleti che hanno usufruito di quei famosi TUE pubblicati (molti dei quali creati di sana pianta dagli hacker russi) rimane fondata esclusivamente sull’odio sportivo che i tifosi nutrono nei confronti di determinati atleti. Punto. Mi sembrava di averlo già spiegato chiaramente nel commento precedente…soprattutto, mi piacerebbe capire dove ho scritto che la Sharapova avrebbe dovuto richiedere un TUE quando il Meldonium non era vietato. La prossima volta leggi con attenzione. Buone feste a te.
p.s. Caro Varco74 (alias “stefre” alias “NOMARIANOTENNIS”), dal momento che ci “sciroppiamo” da anni la tua idolatria (in senso patologico) per quella donna, ti prego, abbi pazienza e sopporta i nostri commenti prematuri sulle possibili WC che concederanno al tuo “vitello d’oro”.
Wada
Cara Federica mi spieghi come mai fino a tutto il 2015 il meldonium era regolare e poi all’improvviso dal 1.1,2016 è diventato illegale ……… allora non era mai stato analizzato bene ………. come li fanno gli accertamenti……… con i piedi…….. ti ricordo che per il nostro atleta alto atesino due personaggi della wda sono stati presi con le mani nel sacco mentre cambiavano le provette perciò di che cosa stiamo parlando di aria fritta
La notizia riguardava una possibile esibizione di Maria a S.Pietroburgo la cui cancellazione e` stata molto correttamente e chiaramente imputata, dal direttore del torneo, all’ITF; chissa` come mai pero` qualche buontempone sposta la discussione sul nulla, cioe`su ipotetiche future WC che qualcuno, fra 5 mesi, potrebbe concedere a Maria; non male come processo alle intenzioni; oddio, considerato il torvo autolesionismo degli inflessibili tutori dell’etica sportiva che dirigono l’ITF, puo`darsi che vietino anche quelle (qualora dovessero esserci) ma come minimo la discussione e` prematura e serve solo a sfogare un po` di malanimo nei confronti di Maria; qualcun altro ha poi anche scritto che Maria, se avesse avuto le prescrizioni mediche avrebbe potuto chiedere un TUE per il mildronato facendo cosi la figura dell’idiota che chiede un’ autorizzazione per un farmaco non vietato; insomma un bello zibaldone di facezie natalizie. Buone feste a tutti …
La Williams (come tutti gli altri atleti a cui sono stati concessi i TUE) ha ricevuto alcune di quelle esenzioni pubblicate(diversi TUE sono stati creati ad hoc dagli hacker russi) perchè, evidentemente, esami strumentali specialistici e diagnosi mediche regolarmente sottoposti alle commissioni mediche di ITF e WADA hanno certificato l’assoluta necessità “terapeutica” di assumere determinati farmaci. Alla Sharapova non avrebbero mai potuto concedere regolarmente un TUE per il Meldonium, sai perchè? Perchè dal 2012 nemmeno il suo staff medico glielo ha più prescritto. Ergo, la russa non aveva alcuna necessità terapeutica di assumere quel farmaco. Gli hacker russi, fino a prova contraria, non hanno dimostrato in alcun modo che gli atleti “beneficiari” dei TUE non avessero la necessità terapeutica di assumere quei farmaci (di fatto, i dosaggi e la durata dei trattamenti indicati nei TUE sono perfettamente conformi a normali terapie mediche). Altrimenti sarebbe stata tutt’altra storia. E te lo dice una che quando gioca Serena Williams fa sempre il tifo per l’avversaria di turno. Tornando all’argomento principale della discussione: per come la vedo io, tutti gli atleti che ricevono una lunga squalifica per doping non dovrebbero avere diritto ad alcuna WC. E’ una questione di etica. Sono dei grandi talenti? Che lo dimostrino giocando le qualificazioni.
Stesso identico discorso!
Mi piacerebbe vedere se hai ragione. Dico sul serio.
@ federica (#1740735)
Non ti preoccupare la cara Serena non si sarebbe mai trovata in una situazione del genere, lei ha i Tue… comunque anche io la penso così; la Sharapova ha pagato con una squalifica, al contrario di altre o altri, quindi non vedo perché non le debbano dare wc una volta rientrata nel circuito. Se così non fosse credimi che alle qualificate darebbe molto ma molto fastidio. Immaginate MaSha in un tabellone di qualificazione… non scherziamo, per la prima volta si vedrebbe più gente ad assistere alle qualificazioni di un torneo che al torneo stesso.
Mhmm…e se al posto della Sharapova ci fosse stata, per esempio, la Williams? Tu che discorso avresti fatto? Ah, santa coerenza!
Fosse stata Roberta o Flavia o chiunque altra direi la stessa cosa. Non è stata fuori perchè infortunata, depressa o interdetta da chissàqualmotivo: è stata fuori per doping. Il talento non c’entra niente, anzi, se è talentuosa si faccia tre partite di quali in cui fiocina 60 60 le sue avversarie.
Io no! Maria Sharapova è stata condannata a 15 mesi di squalifica. Una volta scontata questa pena tornerà ad essere una tennista come le altre. Una wc dovrebbe essere assegnata ad una persona talentuosa che non riuscirebbe altrimenti ad entrare nel md di un torneo. Lei non è talentuosa? Non meriterebbe una wc perché? Vorrei vedere se la suddetta fosse una tennista italiana e non la così tanto odiata urlatrice siberiana che discorsi si sarebbero fatti. Ah, santa coerenza!
Ormai tra Maria e ITF è guerra aperta, ciò che veramente rode l’ITF sono le entusiastiche accoglienze che Maria riceve ad ogni sua uscita in pubblico; facile immaginare cosa sarebbe accaduto a San Pietroburgo, l’esibizione di Maria sarebbe stato il vero evento è questo per la federazione sarebbe stato intollerabile …
Concordo in pieno.
Esatto.
Concordo anche io. Però è innegabile che la WC alla Sharapova porti più gente (= soldi) di una WC ad una tennista (semi)sconosciuta
Sinceramente non capisco. Come può l’ITF negare il permesso ad un match di esibizione? Una esibizione non è un torneo e non assegna punti e quindi non dovrebbe essere sotto il suo controllo, è solamente un evento collaterale, al pari di una “ospitata” di comici o di personaggi famosi che diano lustro alla manifestazione.
Il permesso non andava neppure chiesto.
Mi associo in toto.
Sono totalmente d’accordo.
Traspare tutto il dispetto di ITF per la riduzione della squalifica …
Che stupidaggine. Questo danneggia solo il torneo, mica lei.
Pensino a proibire le WC che riceverà, quantomeno quelle per il MD, quelli sono scandali, non un’esibizione