Daniel Orsanic: “Non ho mai insitito perché Del Potro giocasse la Coppa Davis. E’ stato lui ad essere sempe disponibile ed a mostrare una grande voglia di esserci”
L’Argentina continua ad assaporare il gusto della vittoria in Coppa Davis e, di conseguenza, i protagonisti del recente trionfo stanno ricevendo continui omaggi da parte di tutto il paese.
Daniel Orsanic, capitano della selezione albiceleste, è stato ospite presso la trasmissione Court Central (in onda su ESPN Deportes) ed ha approfittato dell’occasione per lodare l’enorme dedizione mostrata da Juan Martín Del Potro nei confronti della causa nazionale. “Non ho mai insitito perché lui giocasse la Coppa Davis, né ho mai fatto pressioni affinché non mancasse. E’ stato lui ad essere sempe disponibile ed a mostrare una grande voglia di esserci”, ha dichiarato il tecnico, oramai entrato di fatto nella storia del tennis argentino in qualità del leader della squadra capace di sollevare al cielo la prima Insalatiera della storia del paese.
“Giorno dopo giorno, Del Potro è stato sempre meglio fisicamente ed ha acquistato sempre più continuità. Ai Giochi Olimpici ha guadagnato tanta fiducia e giocare tante partite in Coppa Davis fa parte del suo percorso”, ha concluso, orgogliosamente
Edoardo Gamacchio
TAG: Daniel Orsanic, Juan Martin Del Potro
4 commenti
L’attaccamento alla maglia della nazionale di Juan Martin è sempre sembrato forte e sincero!
Anch’io penso che non ci sarà. La scelta della superficie credo che sia d’altronde un chiaro segnale. Del Potro dovrebbe interrompere la sua preporazione sul veloce indoor per spostarsi sulla terra e poi ritornare a giocare sul veloce, obiettivamente mi sembra poco probabile. Inoltre la terra non è la superficie che prdilige e l’avversario non solo non lo stimola, tra l’altro battuto in trasferta pochi mesi fa, ma potrebbe anche spingere la federazione a non pressarlo più di tanto per farlo partecipare all’evento. L’Argentina parte favorita, benchè di misura, anche senza la sua presenza, di conseguenza è molto probabile che non lo vedremo contro di noi.
Non vedo il nesso logico con la notizia, anzi penso che non ci sarà per due motivi:
– vinta la Coppa si placa la furia agonistica e l’appetito, la Davis diventa meno focale
– in ogni caso sarebbe richiamato da incontri chiave e di cartello, come non è quello con l’Italia.
Quindi si deduce che contro di noi farà di tutto per esserci