Da Andria: Matteo Berrettini “E’ la settimana più bella della mia vita”
E’ la rivelazione della quarta edizione del challenger di Andria. Ha venti anni, arriva da Roma e si chiama Matteo Berrettini. Il giovane tennista italiano è tra quelli destinati ad una importante carriera e in Puglia lo sta dimostrando. “Questa esperienza è cominciata splendidamente con la vittoria sul francese Jankovits – dice Berrettini -. Finora ritengo sia la settimana tennistica più bella della mia vita. Però, spero che non si fermi qui. Adesso mi aspetta un match molto duro contro il bielorusso Gerasimov. Per ora mi godo quanto fatto”.
Il romano, seguito ad Andria dal padre e dal fratello più piccolo, ha eliminato anche la testa di serie numero due, Marco Chiudinelli, e il blasonato spagnolo Tommy Robredo. “Contro lo spagnolo è arrivata la vittoria più importante della mia carriera – aggiunge Berrettini – Non era facile affrontare un giocatore molto esperto. Sapendo quello che ha vinto, si ha un minimo di timore, ma ho giocato bene, senza distrazioni, senza pause. Sono contento così. Queste vittorie sono molto importanti per il mio futuro. Mi regalano la convinzione per fare sempre meglio in questi tornei. Nel mio curriculum ci sono adesso sette vittorie, quindi ritengo di essere sulla strada giusta, senza mai smettere di lavorare, perché c’è ancora tanto da fare”.
Il sogno immediato è di vincere il torneo di Andria, ma il pensiero va anche oltre. “Spero che il 2017 possa essere l’anno della mia consacrazione, ma non lo metto come obiettivo – conclude Berrettini -. Punto ad una crescita graduale, visto che quest’anno sono rimasto fermo per sei mesi per un infortunio al ginocchio, quindi punto a giocare con costanza nel 2017, rinforzandomi anche fisicamente. Per il 2018 confido, invece, possa arrivare la definitiva conferma”.
IL PROGRAMMA DI OGGI – La penultima giornata di gara ad Andria si aprirà alle ore 14.30, con la finale di doppio tra la coppia olandese Koolhof/Middelkoop e quella ceca Jebavy/Kolar. Alle 16.30, sempre il campo centrale del palasport di viale Germania, ospiterà la prima semifinale Berrettini-Gerasimov. Alle 18.30, sarà la volta della sfida tra Vanni e Stakhovsky. Domani 27 novembre, ci sarà la finalissima alle ore 18. L’ingresso alla struttura è completamente gratuito
TAG: Challenger Andria, Challenger Andria 2016, Italiani, Matteo Berrettini
Che carino che è
@ Roberto (#1735939)
Piedi per terra…non ccominciamo a mettergki pressione addosso …
Caspita bei ricordi veramente…… A Milano vidi un giovane svizzero con i capelli lunghi vincere il suo primo torneo importante……. Era il 2000…… O il 2001. 😀
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1736016)
Bei tempi molti di quei tornei li vinceva il diavolo(Kent karlsson)
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1736016)
Bei tempi, S. Vincent non lo ricordavo
Ricordo quando ero giovane io , ATP ovunque oltre al Foro c erano Palermo , Firenze, Bari , Bologna , Genova, Saint Vincent addirittura , poi venne un altro santo , Marino ….vicino a casa mia.
tutti sul rosso Milano a parte che giocandosi sul veloce in inverno era il mio torneo preferito.
Già se le città storiche ATP del tennis (Bologna,Palermo,Venezia, Firenze,Torino etc.) si riprendessero dei challengeroni 125k sarebbe un bel progresso. Però sarebbe importante cambiare le superfici non presentando sempre la solita e scontatissima terra.
Ma sì dai, il Master 1000 però lo pretendo a Pavia
Concordo al 1000×1000
Ma qualche atp no?ci son troppi tornei in francia e germania prendiamone qualcuno.un indoor e uno su terra almeno
Leggevo nel sito dell’ ATP che questo e’ solamente il sesto torneo che gli da punti in classifica, il prossimo anno potrà crescere in maniera esponenziale
Bravo, bravo, fai il tifo anche per me!
Non dubito che per uno che é stato fermo 6 mesi la cosa più importante sia stare bene.
@ Simo00 (#1735955)
Bravo Simone allora continua a sederti li ! Talismano !!
Ma un challenger a Firenze…mai??? 👿
Solo un appunto: FACCI SOGNARE!!! 🙂
Il 95% dei ch in ita è gratis
addirittura!!! bravissimi
Dai Matteo non mollare, ho assistito dal vivo alle partite contro Chiudinelli e Robredo, sto ragazzo è davvero bravo, ma sicuramente sono io che gli sto portando fortuna , dato che mi siedo sempre dietro la sua panchina 😀 … Sono già in macchina per andare ad Andria!!!
Non è che è poco ambizioso,resta giustamente con i piedi per terra,non bisogna correre troppo e non bisogna mettersi addosso troppe aspettative.Bisogna crescere con la giusta velocità.
solo un appunto: non mettiamogli fretta, lo saprà meglio lui di noi, no ?
Complimenti anche agli organizzatori del torneo di Andria… gran bel torneo, con ingresso gratuito!!! Molti blasonati challenger dovrebbero prendervi d’esempio!!!
Solo un appunto, è poco ambizioso.
Col tennis che ha mostrato può entrare nei 100 già a fine 2017