Fabio Fognini: “Ho ancora voglia di giocare. Amo ancora il tennis”
Fabio Fognini è stato intervistato dal Corriere della Sera.
Dichiara l’azzurro: “Ne sei così certa che sia Davin il mio coach? E se non fosse lui…? (sorride). Sono cresciuto, maturato, il matrimonio con Flavia Pennetta mi ha cambiato. Ho voglia di fare sacrifici e di rimettermi a giocare alla grande, come nella stagione in cui ero salito al n.13 del ranking”.
Ti è venuta la tentazione di chiedere alla campionessa dell’Open Usa 2015 di allenarti, Fabio? “Noooo, lei sta troppo bene a casa… Mi conosce a memoria, sa starmi accanto nel modo giusto, mi tranquillizza”.
“Sto meglio con me stesso, sono più risolto, in ogni caso posso dire di essere sempre Fabio Fognini e di non recitare alcuna parte.
Vglio rientrare nei primi 30 del mondo, posso farcela. Ho ancora voglia di giocare. Amo ancora il tennis”.
TAG: Fabio Fognini, Italiani
Siccome abbiamo – si spera – imparato qualcosa, tutti siamo finti e recitiamo una parte.
Altrimenti saremmo ancora allo stato di quando avevamo 15 giorni dentro la culla, no ?
Bisogna vedere se abbiamo imparato qualcosa di buono, o qualcosa di male, e allora la finziione potrebbe essere positiva o negativa.
Fine delle lezioni di filosofia, teologia, psicologia, traumaturgia, astrologia e telepatia del Professor Sbandy !
Grave rinunciare a vincere i tornei di Doha e/o Chennai. Sarebbe entrato nella storia del tennis !
Importantissimo ! 😕
Serve and volley ! 😯
HAAS … FIDANKEN !
Come ho ” ancora ” voglia di giocare … amo ” ancora ” il tennis ? Ma se ha appena iniziato ? 😀
Grazie Giuseppe, sei troppo buono 🙂
Direi dei libri interessanti, li consigliamo a Fognini… penso che alla terza pagina li butta via…
“Sono cresciuto, maturato, il matrimonio con Flavia Pennetta mi ha cambiato. Ho voglia di fare sacrifici e di rimettermi a giocare alla grande…” io questa maturità,in campo durante le partite non lo mica vista più di tanto. Boh! A me non sembra che il matrimonio (come lui dice) sia stato uno spartiacque “tennisticamente ” parlando. Qualche “scenata ” in meno, ma molto poco.
Stupenda analisi. Stupenda riflessione. È un piacere leggere ogni volta un tuo commento.dico sul serio. Si va sul sicuro.
@ sander (#1734656)
Grande Sander! 😉
Tu m’hai provocato e io:
https://it.wikipedia.org/wiki/La_vita_quotidiana_come_rappresentazione
https://www.mulino.it/isbn/9788815098436
un tema molto complesso…quello delle maschere….messa cosi’ potrei dirti che anche Fognini potrebbe essere finto….quando esce fuori la sua fragilita’ mette il pilota automatico sulla fase “fare il cazzaro che si deresponsabilizza” e’ un’autodifesa, finge di essere un bullo, fuori dalle regole, ma in realta’ va fuori dallo stereoptipo del tennista non perche’ e’ un cazzaro ma perche’ non regge la tensione e si autodifende cosi’….non fa vedere che la mano gli trema e fa vedere agli altri che lui e’ superiore….dignita’ salvata secondo la sua visione……se si va sul tema delle maschere ci sarebbe da scrivere un libro….come quello che hai postato tu 😉
@ sander (#1734574)
già il fatto che risponda dandosi del “lui” contraddicendosi successivamente, chiarendo che non reciti una parte. Secondo me, un contratto con un mental coach potrebbe dargli giovamento
Certo. Perlas se ne è andato pechè lui non vuole faticare…sarà il solito fognini, se non peggio
@ sander (#1734621)
è possibile, sì 😉
non voglio generalizzare, sia chiaro, anche perché se fosse così farei parte di quelle “fintamente” serie ed educate 😉
è che quando ho letto il tuo commento mi hai fatto venire in mente questo:
https://www.mulino.it/isbn/9788815106179
Su che punto ha ragione secondo te? Sul fatto che le persone serie ed educate sono fintamente serie ed educate?
@ sander (#1734574)
e se avesse ragione? 😕
lo dico senza voler provocare
Quando dice “In ogni caso posso dire sempre di essere Fabio Fognini e di non recitare alcuna parte”…..questo pensiero ce l’ha proprio dentro….. come se l’essere se stessi delle persone si vedesse solo quando si comportano da citrulli… il correggersi in modo positivo nei comportamenti non vuol dire diventare un cyborg o una persona inumana priva di anima…..sembra quasi il portabandiera della tesi che chi si comporta bene e correttamente sia finto e reciti….direi che Fognini da con queste affermazioni del buon materiale a un bravo psicologo…..Perlas e il suo entourage da questo punto di vista da 2 anni a questa parte hanno toppato…
@ controcorrente (#1734507)
Provo a leggere tra le righe:
Ho voglia di allenarmi e faticare come l’anno che sono arrivato al nr. 13.
Ma siccome sono conscio dell’eta’ e della concorrenza, con quel livello di allenamento, posso aspirare a entrare nei top 30.
Quando si allena si direbbe che abbia più voglia di sdraio e aperitivo…
Fabio se vuole potrebbe fare anche meglio del 13′ posto, è l unico quest’anno che ha dato 3 game a 0 a Murray e con merito, poi purtroppo si perde sul più bello mq il potenziale è enorme. Detto qs rimane sempre almeno finora un terno al lotto, un incompiuto e speriamo voglia cambiare davvero, ma pur sperandoci fortemente sono dubbioso
Dice di esser cresciuto, maturato, di stare meglio con se stesso e di aver voglia di fare sacrifici: tutte cose che in campo, a mio avviso, sinceramente non si sono viste, a parte forse qualche “scenata” in meno rispetto al passato. Che indubbiamente è già qualcosa, ma non penso basti a cambiare significativamente la situazione. Poi, sempre secondo me, c’è una contraddizione in termini: da un lato si ripropone di tornare a giocare “come nella stagione in cui ero salito al n. 13 del ranking”, dall’altro sembra correggere e abbassare il tiro dichiarando “voglio rientrare nei primi 30 del mondo”. Da qui mi nasce spontanea una domanda: secondo Fognini stesso, qual è il giusto livello di Fognini? Insomma, più che buoni propositi mi sembrano esercizi dialettici di aria fritta…
E per far vedere la sua voglia di scalare il ranking e di giocare a tennis, si salta la prima settimana dove si potrebbero giocare tranquillamente Doha o Chennai!
Intanto ieri è andato a fare una visita alla Pinetina, al centro dell’Inter 🙂 forse sta pensando a De Boer come tecnico per il prossimo anno?
Ma la doamanda sulla voglia di giocare gli e’ stata posta (e quindi ha dovuto rispondere) oppure e’ lui che si e’ espresso in questo modo (non richiesto)?
Se e’ la seconda, allora mi chiedo perche’ a 29 deve venire questo dubbio. Vuol dire che ci ha pensato? Ha dei dubbi? Altro che motivazione.
Infatti…secondo me gli si vede la pancia per la postura
@ Il Biscottone Spagnolo (#1734414)
Ahahah carina questa
@ tony71 (#1734442)
Vai a vederti le foto su Instagram … io vedo solo addominali
@ Fede-rer (#1734421)
intanto deve mettersi a dieta..un professionista non puo’presentarsi col pancione
La voglio vedere la voglia di far sacrifici 😉
Menomale! Ha 29 anni e non 35! Nel tennis attuale dovrebbe considerarsi all’apice della carriera, invece ho come l’impressione che mentalmente si consideri un tennista in parabola discendente che il massimo ottenibile l’ha già raggiunto.
Non è detto che riesca a tornare al n° 13, ma lui deve lottare per farlo, deve partire con l’obiettivo di migliorarsi, non con quello di vedere che succede perchè tutto sommato giocare gli piace ancora!
Mah…
Da quando e’ sposato a me sembra che sia piu’ rilassato e ‘impantofolato’, ma se lo dice lui che ha ancora voglia di giocare…
Sarà vero? sarà falso? Sara Ferguson? cit. 😆
Infatti non gioca a gennaio prima degli AO. Speriamo rientri tra i 30 cmq