Il sorriso di Ivan Lendl
Abituato a mostrarsi impassibile in ogni occasione, Ivan Lendl ha mostrato un sorriso nella foto di gruppo che lo ritrae con Andy Murray e tutto lo statf del giocatore britannico dopo il successo su Novak Djokovic nella finale del Masters di Londra.
Hello world Number 1… pic.twitter.com/RqckoB0rXC
— Glenn kearney (@glennkearney) 20 novembre 2016
Lorenzo Carini
TAG: Ivan Lendl, Notizie dal mondo
gli tifavo contro, ma ora mi manca, e sono soddisfatto del lavoro che fa con murray.
D’accordissimo.
E’ una questione di atteggiamento mentale. Puoi contare su un talento eccezionale, e divertirti veleggiando sul 20-30 del ranking, con qualche puntata in top 10.
Oppure spremere ogni stilla per puntare al nr. 1.
Non ci vuole molto a capire da che parte sta il coach Lendl.
Comunque da quando c’è lui Murray è più incisivo al servizio, cosa da non sottovalutare nel confronto con Djokovic.
Beh se i “simpatici” sono quelli che gigioneggiano in campo (solo quando vincono, beninteso) allora preferisco il rude Lendl che, peraltro, mi risulta abbia uno spiccato senso dell’umorismo
Non ci credo neanche se lo vedo
Ma Lendl era l´antipatico per eccellenza!
Mi è sempre stato grandiosamente antipatico (figurarsi che tenevo per Mc e Becker…)ma come coach credo sappia trasferire bene quel senso di rigore e total committement che ci vuole per installare la convinzione totale nei propri mezzi.
Sicuramente Ivan stava male
non deve essere facile essere Ivan lendl
Ma quello in basso con la coppa è Colombini?
sono sempre stato un tifoso di ivan lendl, oggi riscoperte anche le sue doti umane, professionali, ecc.
Vedendo lo staff di murray mi viene di pensare, quello che fece lui, quando arrivava vicino a grandi successi ma gli mancava sempre la zampata finale, capì, già allora, che ci voleva uno staff intorno a se, bisognava curare tutti gli aspetti, allenamenti, dieta, psiche ecc. ed i risultati arrivarono.
Oggi questa persona, tanto tenace magari antipatica in campo, con esperienza, calma, può dare un qualcosa in più a qualsiasi giocatore ed essere la punta di diamante in uno staff.
Vedrei benissimo Ivan anche in uno staff per la Kvitova, per portarla al n. 1 del mondo.
grande Ivan! Anche se più che il suo apporto è stato decisivo per Murray scrollarsi di dosso la zavorra Mouresmou. doveva farlo prima ma ormai è inutile piangere sul latte versato, parte di carriera sprecata…