Venus Williams e l’amore puro per il tennis
7 finali Slam vinte, 14 titoli in doppio nei Major e due vittorie nel misto, il primato di numero al mondo, affermazioni nel circuito WTA nei più importanti tornei della stagione, le cinque medaglie olimpiche conquistate (4 d’oro e 1 argento vinto a Rio), ma anche una carriera vissuta come una montagna russa, con tanti picchi e brusche discese, fra infortuni fisici e la sindrome di Sjögren da capire per poter gestire, mentre la sorella più piccola prende il volo e diventa una delle giocatrici più vincenti di sempre del tennis femminile: sembra lo script perfetto di un emotivo film cinematografico invece è più “semplicemente” la vita tennistica (ma non solo…) di Venus Williams.
Non si può di certo dire che Venus non abbia ricevuto abbastanza dalla propria carriera, sia in termini di risultati che di emozioni: eppure è notizia di pochi giorni che la Venere nera del tennis, in barba all’anagrafe che già segna 36 anni, voglia arrivare a giocare fino alla prossima edizione dei Giochi Olimpici, quelli che si terranno a Tokyo nel 2020, quando lei avrà la bellezza di 40 anni.
Non sarebbe il primo caso di atleta longevo o di rientri inaspettati nel mondo del tennis: quest’anno Venus si è mantenuta nel Gotha del tennis femminile e anche se è mancato l’acuto è comunque riuscita a chiudere l’anno fra le prime 20 giocatrici al mondo (attualmente il suo ranking è di numero 17). Perché quindi non provare a continuare a cullare questo personalissimo sogno? In ballo ci sarebbe il record di diventare la tennista più vincente di sempre alle Olimpiadi per numero di medaglie portate a casa ma forse anche, se non soprattutto, l’incapacità di dire addio al tennis, uno sport per cui sei stata in un certo senso programmata fin da quando eri bambina e che ha condizionato gli ultimi 30 anni della tua vita.
Arrivare in alto ed eccellere in un campo, mondo dello sport incluso, è faticoso, duro, richiede sacrifici e passione pura. Confermarsi può essere addirittura più difficile, perché gli avversari cominciano a conoscerti e a disinnescare le tue armi in campo e allora devi spesso inventarti qualcosa di nuovo, senza dimenticare la fatica e il duro lavoro. Ma dire addio a tutto ciò, un luogo magico in cui sei diventato grande è forse la scelta più dolorosa che uno sportivo possa compiere. Ed è proprio questo a cui Venus Williams non vuole ancora pensare.
Alessandro Orecchio
TAG: Notizie dal mondo, Venus Williams
Ancora con ‘ste allegazioni! Uno/a vale quello che ha vinto, ne più ne meno. Sono le regole dell’ATP/WTA. Se non ti vanno bene, proponine altre, ma basta con ‘ste menate del tipo “la classifica mente”…La classifica classifica, appunto
Di Venus è noto che ha una attività di abbigliamento sportivo, EleVen, di cui si fregia nei tornei: mi astengo dal giudizio estetico, fuori luogo nel contesto, ma comunque è una attività significativa.
Non sarà come le caramelle dell’algida siberiana, ma comunque ha una alternativa, cosa che non mi risulta per le nostre senatrici.
Bisogna anche vedere se il fatto di “non avere niente di veramente importante oltre il tennis” è visto come una cosa positiva, da ammirare, o come una limitazione.
Mi associo: la classe cristallina e la fluidità e l’eleganza delle movenze ne fanno un’autentica leggenda di questo sport.
Onore a Venus, puro e sublime talento, che vale molto più di quanto ha vinto.
Certo, intendevo la seconda; pero`la differenza con Vinci e Schiavone e` che queste non si avventurano (giustamente a mio avviso) in previsioni a lungo termine come fanno le sorellone …
Le conosci personalmente o deduci questo semplicemente dal fatto che si avvicinano ai 40 anni e continuano lo stesso a giocare? Perché se – come penso – la risposta giusta è la seconda, allora bisognerebbe dedurre la stessa cosa anche per la Vinci e la Schiavone, non credi? Invece per loro, leggo su questo sito quasi esclusivamente applausi a scena aperta per la decisione, appena comunicata, di continuare a giocare anche nel 2017…
Sono contento che lei voleva giocare il 2020, in modo da SERENA la accompagnerà, da quando hanno iniziato insieme e sicuramente (a meno che qualche fatto campo extra) sarà terinar stesso anno. Così, ho ancora quattro anni per sperare con fervore per SERENA WILLIAMS REGINA! Il miglior tennista di tutti i tempi !!!
Nella vita delle sorelle Williams non c’e` niente di veramente importante oltre al tennis
Non capisco il significato della seguente frase, posta tra due virgole: “il primato di numero al mondo”. Egregio Signor Orecchio, me lo può spiegare? Grazie.
perchè si divertono ancora….
NON smette…
E basta con queste Williams! Perché non cominciano a godersi i soldi che si sono guadagnate?