Intervista a Luca Vanni: “Per quanto riguarda i miei errori, a parte gli infortuni che non mi hanno lasciato troppo in pace, faccio riferimento a errori nella programmazione e al post torneo di Segovia”
E’ un Luca Vanni sicuramente soddisfatto, dopo aver ottenuto tante sconfitte dopo match equilibrati, lottati e spesso persi al terzo match. A farne le spese è stato Stefano Travaglia, suo amico e compagno di allenamenti. I due, oggi, prima della partita erano insieme a chiacchierare e ad assistere all’incontro di Caruso.
“Abbiamo passato del tempo insieme con Stefano prima della partita, come mi è successo pure qualche giorno fa con Fabbiano in Ungheria. Siamo compagni di allenamento e purtroppo sappiamo che ogni tanto a causa dei sorteggi ci tocca giocare contro e cerchiamo di affrontare gli incontri col massimo rispetto l’un con l’altro che è la cosa più importante.”
Per Luca, come per tutti siamo agli sgoccioli di una lunga stagione, per lui non è stata una bellissima annata complici vari aspetti. Tante ombre e poche luci per l’aretino, fatta eccezione del vittoria di Segovia, dove a sorpresa si impose su giocatori di livello e vincendo il titolo iberico a sorpresa.
“A metà stagione mi ero posto l’obiettivo di essere dentro le quali degli Australian Open, in quanto essendo in un periodo in cui le cose non andavano bene a livello di risultati, non potevo auspicarmi traguardi impossibili. Adesso mi ritrovo duecento del mondo, ma cerco di non essere negativo e non buttarmi giù, le vittorie come quelle di oggi mi tirano su di morale e mi danno tanta fiducia, per far sì di lavorare giorno dopo giorno con grande entusiasmo.”
La frase che dice Luca sugli errori personali in merito alla sua annata, mi ha lasciato riflettere, così non posso fare a meno di chiedergli a cosa facesse riferimento e la sua risposta è stata netta e sincera, senza troppi giri di parole, come se si stesse confidando a un caro amico.
” Sì, per quanto riguarda i miei errori, a parte gli infortuni che non mi hanno lasciato troppo in pace, faccio riferimento a errori nella programmazione e al post torneo di Segovia. Avevo dato la parola a una squadra svizzera di giocare per loro, dopo il torneo di Segovia, quindi sono andato a giocare in quanto avevo dato la mia disponibilità già due mesi e mezzo prima. Essendo una persona corretta preferisco andare a discapito mio, piuttosto che loro, in quanto avevano la mia parola e per me non serve la firma per concludere un contratto o un accordo.”
Luca poi continua sulle pressioni che avuto quest’anno e sulle sue mancate aspettative sugli obiettivi stagionali. “Il fatto di essere partito cento del mondo, aver fatto tanti punti lo scorso anno, non mi ha fatto gestire bene tutta questa situazione. Diciamo che mi sono un po’ seduto sugli allori, ma non in senso negativo, perché chi mi conosce sa che non sono quel tipo di persona. Essere arrivato in top cento per me è stato raggiungere un obiettivo, un sogno, che avevo fin da nove anni quando ho iniziato col tennis. Non è che per me sia stato un punto d’arrivo, anzi, però per un ragazzo come me che ci arriva a trent’anni dopo tutto quello che ho passato, non è facile non sentirsi un po’ realizzato.”
Vanni ha dimostrato grande umiltà e sincerità in queste dichiarazioni, queste cose le ha voluto rimarcare proprio per prendersi le sue “colpe” su ciò che non ha funzionato, non vuole avere nessun filtro con chi lo segue ed è venuto a conoscenza di queste situazioni.
Ma il toscano non molla la presa, non è appagato e già pensa al futuro che verrà, prendendo ad esempio tennisti come Lorenzi, Pozzi e tanti altri che sono arrivati in alto da grandi.
“In questo momento tra i primi cento ci sono tennisti ultra trentenni, l’età media in top cento si èalzata, e io ci credo fortemente nel potermi rialzare e tornare ai livelli dello scorso anno. L’obiettivo è, come feci nel 2013 quando dissi di voler tornare tra i primi 260 ATP e poi quello che viene viene. Adesso, dico, voglio ritornare intorno ai primi cento e poi perché no, migliorare quanto di buono ho fatto.”
Da Brescia, Luigi Calvo
TAG: Italiani, Luca Vanni, Vanni
Che dire, il suo tennis non mi entusiasma per niente, ha evidenti lacune tecniche e tattiche, ma come persona è davvero fantastico, nelle sue dichiarazioni e/o interviste è sempre molto sincero, genuino e realista. Spero che ti potrai togliere ancora delle soddisfazioni!
@ Ken_Rosewall (#1731103)
No, intendevo solo dire che un tennista pro ammette di aver sbagliato programmazione. Mi sembra il massimo dell’onestà e dell’autocritica.
Detto questo credo che in un forum, con l’adeguato garbo, si possa esprimere un parere sui tennisti che si programmano la stagione e che non hanno l’infallibilità papale.
In ogni caso forse un attimo di calo è arrivato prima perchè se fosse rimasto 100 ATP e scalpitante i guadagni e le prospettive di ATP 250 sarebbero state abbastanza per disdire con gli Svizzeri o a limite per non accordarsi dall’inizio con loro! Il calo leggero lo porta fuori dai 100 e lui per continuità di entrate magari si accorda anche con gli Svizzeri!
Luca Vanni è un giocatore immenso…lo stimo molto come uomo e come atleta……….spero che possa tornare presto nei top 100
Lucone avantiii forzaaa!
@ pallettaro (#1731035)
si può criticare e si possono ottenere repliche alle critiche. Luca rispose a suo tempo, come ha risposto ora: aveva un accordo e ha voluto rispettarlo, a discapito del suo periodo potenzialmente “di forma”.
Ne ha pagato le conseguenze? sì, ma credo che lo rifarebbe.
Che si alleni duramente e se necessario, chiedesse consigli sulla programmazione della stagione prossima al massimo esperto, dott. Paolo Lorenzi
Daje Lucone
grandissimo !!
e magari giocare un po’ meno sula terra
@ ciro (#1730970)
Certo che si capisce. È l’estratto più importante dell’intervista per copertina.
Intervista dedicata a qualcuno che nega il diritto di critica su una programmazione.
Non sono un tuo fan Luca, ma non posso che apprezzarti dal lato umano.
Complimenti per schiettezza, sincerità e spirito. Bravo!
forza Luca
Mi piace sempre leggere le sue interviste, è davvero umile e alla mano, non posso che augurargli il meglio per la nuova stagione
diciamo che ha un’ottima prima; i difetti che lo penalizzano sono già stati evidenziati, aggiungo la mancanza d’abitudine
Mi piace lo spirito di Luca. Persona correttissima e che si assume le proprie responsabilità. Io stesso lo criticai quando andò a giocare una manifestazione a squadre in Svizzera dopo la vittoria a Segovia. In realtà le promesse vanno sempre mantenute. Forse avrebbe potuto accordarsi a priori di avere la possibilità di disdire ma in tal caso probabilmente non avrebbe avuto la possibilità di giocare in quella competizione svizzera. D’altra parte, quando non si riesce a guadagnare abbastanza con il circuito mondiale, inevitabilmente si cercano alternative di guadagno.
Comunque sono convinto che abbia tutti i mezzi e le potenzialità per risalire in classifica ATP e migliorare il suo best ranking.
Ragazzi però il titolo non si capisce 😕
Ottimo, queste parole sono musica per i tifosi di Vanni.
Io temevo che subentrasse un po’ di scoramento, ora spero che riesca a tradurre queste intenzioni in determinazione.
Non sono un tecnico, ma sull’erba mi spiace non sia andato, perché quei campi sono così belli…
Forza Lucone!
per cui noi tifosi a volte quando critichiamo alcune scelte …come la gestione del post Segovia, ci prendiamo.
Grande in tutto e per tutto per questo ti seguiro’sempre sia top 100 che altro avanti una alla volta☺☺☺
@ DoubleFault (#1730938)
a me pare che se la canti e se la suoni…..e che si pianga un po’ addosso….ma comunque : FORZA LUCA!!!!
@ Gianni (#1730932)
Perché il servizio non è tutto, sappiamo che ci sono giornate in cui non gira e dunque la percentuale è bassa. Secondo me deve essere più veloce negli spostamenti laterali perché è un po’ lento, deve scendere di più a rete provando anche serve and volley. Lui ha un ottimo coach che ho conosciuto a Napoli, lo stesso di Thomas, e sono sicuro che apporterà questo correzioni. Fondamentale nel suo tennis la prima. Se non entra , si gioca sulla seconda dove è più attaccabile. Nota finale riguarda anche sconfitta contro giocatori a lui nettamente inferiori ma condizionate da infortuni.
Persona umile,accetta i suoi errori e da qui ripartirà.
chapeau a luca, la parola data è sacra!!
Uno sportivo che attribuisce l’annata negativa ai propri errori e non a:
– complotti dei media;
– doping di stato;
– sorteggi falsati;
– avversari scorretti;
– sole negli occhi;
– varie ed eventuali.
Bravo Luca!
non serve solo il servizio
Grande Lucone, tennista ma soprattutto Uomo vero!!!!
Saremo sempre tuoi tifosi nelle vittorie e nelle sconfitte!!!!
Sono certo che, se il fisico non ti tradisce, rientrerai in top 100!!!
Grandissimo Lucone, avanti così siamo tutti con te!!!!
Io non capisco bene perchè con quel servizio vince così poco su erba e veloce
Lucone sei un mito. 😎
Ora devi impegnarti per diventare “Leggenda” anche se nel mio cuore già lo sei.