Andy Murray: “Adesso voglio solo godermi la prima posizione, perché potrebbe durare una sola settimana.”
Queste le parole di Andy Murray da neo numero 1 del mondo.
“Ero davvero nervoso prima della partita, ed è stato un bene perchè ero molto concentrato, a volte dopo che realizzi qualcosa di grande o di inaspettato, può esserci un calo. Così non è stato.”
“Le partite sono state stancanti a prescindere, ma mentalmente perdere rende tutto più difficile. Le partite sono stressanti, ma essere rilassato fuori dal campo aiuta molto.”
Col mio team, compreso Ivan che arriva mercoledì, fisseremo gli obiettivi a breve termine, ossia fino al prossimo marzo. Mi piacerebbe vincere l’Australian Open, è il mio prossimo obiettivo ma realizzare il Career Grand Slam… è un traguardo lontano e tante cose possono accadere. Adesso voglio solo godermi la prima posizione, perché potrebbe durare una sola settimana.”
“Non ce n’è uno in particolare, non ne ho mai ricevuti così tanti, nemmeno probabilmente dopo un match. Tutti i messaggi ricevuti dalla famiglia sono stati belli perché mi sono stati vicini fin dall’inizio e anche nei momenti difficili. Per quanto riguarda quelli dei giocatori, è una cosa bella perché significa che mi sono guadagnato il rispetto del circuito ed è questa la cosa più importante quando finisci di giocare.”
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Non si può certamente dire che non abbia la testa sulle spalle. Andy cerca costantemente l’automiglioramento e non si scoraggia mai anche quando vengono a mancargli quegli appoggi che gli sono stati indispensabili per fare il salto di qualità.
Lendl è stato fondamentale per arrivare a vincere il primo titolo dello Slam. Quando si sono separati, non si è scoraggiato e ha continuato a lavorare molto bene con la Mauresmo. Terminata anche questa collaborazione ha continuato a lavorare alla grande con Delgado. In tutto questo tempo ha anche attraversato momenti difficili, tra cui il dover recuperare la forma dopo infortuni, ma è sempre andato avanti senza mai scoraggiarsi.
Personalmente trovo che Djokovic continui a essere più forte di lui, ma non è detto che non possa raggiungerlo. Intanto mi aspetto anche la reazione del serbo, che avviene puntuale non appena viene scalzato dal top ranking. Infatti nel 2013, quando Nadal vinse gli US Open e tornò numero 1 del mondo, Novak non perse più una partita per il resto dell’anno e l’anno dopo tornò di nuovo numero 1 del mondo. Vediamo come andrà a finire ora. Certo che adesso avrà di fronte un giocatore più talentuoso (benché più fragile) e determinato a lavorare più che mai per superarlo definitivamente (come dimostra il ritorno di Lendl).
Quoto, e viene da pensare che abbia dovuto attendere a lungo una flessione contemporanea di questi tre, per poter finalmente avere l’occasione di agguantare la prima posizione.
Non è per sminuire,ci mancherebbe, ma la vedo così
@ deuce (#1727276)
Converrai sul fatto che un conto è ritrovarsi a competere nello stesso momento storico contro Federer Nadal e Djokovic, altra cosa ritrovarsi a giocare contro Hewitt, Rios e Ferrero.
spero vinca Murray in finale su Monfils
banale amico…..perche’ ci sono anche quelli che diventano nr.1 del mondo immeritatamente ? non lo sapevo…magari credi che uno diventa nr 1 del mondo per aver comprato i punti ?
Murray in un’altra epoca sarebbe stato n.1 per molto più tempo.
Bravo Andy. Sono molto, molto contento. Te lo meriti. E’ da più di dieci anni che dico “questo qui, prima o poi, diventa il numero uno del mondo”. Avevo ragione.
@ mariuz (#1727165)
Più che altro sempre di più monotematico e monostilistico
Murray numero uno del mondo dà l’idea della flessione del tennis di vertice, dopo l’uscita di scena di Federer e Nadal. Il guaio è che il futuro sarà ancora più grigio.
Bravo, se lo merita
Questa proverbiale antipatia in campo di Murray non l’ho mai vista, o meglio, a mio avviso non spicca su tutti gli altri protagonisti che lottano per traguardi importanti.
Ricordo le sue lacrime sincere quando perse contro Federer a Wimbledon e sono contento per lui,nonostante la sua antipatia in campo!
nonostante qualche lacuna caratteriale (lamentate in modo preciso da Mauresmo ma.. che dire.. le abbiamo tutti) Murray si è impegnato per diventare un professionista a tutto tondo, e c’è riuscito!
Dice cose giuste.
(.. a parte il fatto che le Finals cominciano domenica, per cui il primato almeno 2 settimane durerà..! 😆 )