Novak Djokovic a tutto campo dopo la sconfitta a Bercy: “Marin ha senza dubbio giocato meglio e ha vinto. Andy se ce la farà, ed è in una buona posizione per farlo, se lo meriterà” (con il programma di domani a Bercy)
Novak Djokovic a tutto campo nella conferenza stampa dopo la sconfitta contro Marin Cilic a Parigi Bercy.
“Nonostante non abbia espresso il miglior tennis possibile, ho avuto alcune possibilità di arrivare al terzo set. Marin ha senza dubbio giocato meglio e ha vinto. Io nei momenti importanti ho giocato male.
Andy se ce la farà, ed è in una buona posizione per farlo, se lo meriterà. Ho molto rispetto per ciò che ha fatto, lo conosco da tantissimi anni. Il modo in cui ha alzato l’asticella negli ultimi 12 mesi è stato straordinario.”
“Non solo il solo a voler vincere in campo. Sarebbe irrispettoso per tutti i giocatori parlare solo di me e di Andy anche se siamo i primi due in classifica al momento. Ci sono tennisti come Cilic o Wawrinka proprio dietro. Loro continuano a lottare e a crederci. Questo è lo sport, non ci si può sempre aspettare di vincere. Il futuro non è nelle mie mani, l’unica cosa che posso sicuramente fare è continuare a giocare a questi livelli fino a quando me la sento. I successi degli ultimi due anni mi hanno tolto tanto a livello di energie e ora sto attraversando un processo. Sicuramente sto meglio a livello mentale rispetto a qualche tempo fa.”
“Il recupero veloce non è mai una cosa positiva. Ma essendo un tennista professionista siamo abituati a vivere queste situazioni e a trovare una soluzione in poco tempo. Purtroppo sì, oggi mi ha dato un po’ di fastidio il braccio destro soprattutto al servizio. Ma non sono l’unico ad avere dolore, ciò fa parte dello sport professionistico.”
COURT CENTRAL – Ora italiana: 11:45 (ora locale: 11:45)
1. Henri Kontinen / John Peers vs [6] Marcelo Melo / Vasek Pospisil
2. [9] Marin Cilic vs John Isner (non prima ore: 14:00)
3. [4] Milos Raonic vs [2] Andy Murray (non prima ore: 16:30)
4. [1] Pierre-Hugues Herbert / Nicolas Mahut vs [8] Rohan Bopanna / Daniel Nestor
TAG: Novak Djokovic
Ricordo uno svedese che …… non ha più “amato il tennis”. Forse a Nole avere ancora qualcuno da battere darà nuove motivazioni. Serve a questo il guru …… o sbaglio????
Per più di 2 anni ha fatto vedere un tennis mai visto. Una forza mentale che lo riporterà ancora su nel 2017…Roger permettendo
@ annalisa (#1725941)
Ci sono immaturi che non sono così id…!
Kyrgios è immaturo….. il tennis non ha bisogno di “signorilità” ma di lealtà!!!!!!!!!!
Sono d’accordo! Murray è sempre stato indietro rispetto agli altri 3, e se ora sta per diventare n. 1 lo deve in buona parte alla crisi motivazionale di Djokovic. Però, se devo guardare al futuro, meglio Murray n. 1 per 10 anni che una sola settimana di Kyrgios n. 1…
Le tue, intendi?
Solite parole
Quest anno ha vinto due slam e quattro master 1000 per me ha poco da rimproverarsi. Comunque la dichiarazione che ha lasciato è da persona seria. Murray si sta meritando la posizione numero uno ma secondo me ci durerà poco.
bravo Nole, belle parole!
i campioni li vedi anche da questo
Grande campione.
Lui, Federer e Nadal ci hanno fatto assistere a delle grandi sfide.
Non me ne voglia Murray, ma i Fab sono stati soltanto 3.
Nella prima rifà filotto. (vince i top tornei)
@ robibini (#1725802)
ma dai non esageriamo tifosi
Per ora il guru che ha preso recentemente non sta funzionando 😕
@ robibini (#1725802)
Sono d’accordo con te.
E Murray, bravissimo tennista, Non ha la più pallida idea di cosa sia la signorilità.
Nole è un uomo stanco,per ora almeno, stanco d’essere obbligato (da se stesso anzitutto) a vincere sempre. Se domani Andy dovesse salire al primo posto, per Nole si chiuderebbe un ciclo….. è di ritorno tra gli umani che ha bisogno, è il diritto di avere una vita oltre al tennis ciò che sta cercando di legittimare !! benvenuto Nole
Nole nella seconda parte del 2017 torna n1
Forse Murray diventera’ numero 1, non conosco pero’ sui campi da tennis
una persona come Nole, la signorilita’ non si compra, signori si nasce
e lui per me e’ veramente una grande persona. Sono sicuro che si riprenderà perche’ ha le doti morali che contraddistinguono un leader.
Anche fuori dal tennis potra’ fare quello che vuole.