Fabio Fognini si separa dal coach Josè Perlas. La collaborazione durava da 5 anni
Fabio Fognini tramite il suo account Instagram ha reso noto di aver interrotto la collaborazione con Josè Perlas, storico allenatore il cui rapporto durava da 5 anni.
Fognini non ha lesinato ringraziamenti e attestati di stima al suo ormai ex-coach che lo “ha aiutato a crescere sia come tennista che come uomo“.
L’azzurro infatti scrive: “[..] La persona che voglio ringraziare di più e che mi è sempre stata vicino nel bene e nel male e non ha mai smesso di credere in me è il mio allenatore Josè, che mi ha aiutato a crescere sia come tennista che come uomo.
Abbiamo ottenuto grandissimi risultati insieme, grandi soddisfazioni ma anche qualche rammarico.. Dopo 5 anni di lavoro insieme ho deciso di cambiare strada e di provare qualcosa di nuovo, una nuova scommessa con me stesso.
Inutile dire che per me Josè rimarrà per sempre un grande punto di riferimento e un mio secondo papà [..]”
Josè Perlas che in precedenza aveva lavorato con Juan Carlos Ferrero, Guillermo Coria, Albert Costa, Carlos Moya e Janko Tipsarevic, ha iniziato la sua collaborazione con Fognini nel novembre del 2011. Con lo spagnolo al suo fianco, Fabio ha raggiunto il best ranking nel marzo del 2014 attestandosi in 13ma posizione, vincendo 4 tornei Atp e conquistando nel 2015 in coppia con Simone Bolelli il titolo di doppio negli Australian Open.
TAG: Fognini, Jose Perlas, Perlas
Da qualche parte sul web ho letto che il nome è già uscito, e si tratterebbe di un argentino, ma non ricordo più dove l’ho letto.
@ Ciozz 4.4 (#1724512)
😆
Mi auguro che cambi per il meglio: se ho Mazzarri per migliorare devo prendere Guardiola! 😮 Se si parla di Inter non puoi migliorare se sostituisci uno bravissimo con un altro meno bravo perchè non hai tanti soldi di ingaggio (prima dell’era Cinese).
@ David90 (#1724216)
Tecnicamente, servizio a parte, ha da migliorare poco.
@ IvanLendl (#1724441)
Hai detto benissimo.
ci vorrebbe, più che altro, un mental-coach, con un contratto estremamente costoso, nel qual caso, nei momenti in cui esce fuori di mental gli venisse in mente quanto costa il coach.
@ IvanLendl (#1724441)
Recentemente mi sembra aver visto miglioramenti a livello difensivo,probabilmente avrebbe bisogno di maggiore continuità e quantità in quest’aspetto
@ turco (#1724450)
Sinceramente mi interessa ben poco, motivo per il quale posso aspettare tranquillamente 😉
maldicenze è un sostantivo 😯 😯 😯 😯
@ turco (#1724474)
Ok capisco..speriamo che sia molto bravo perché rivoglio il Fabio che mi fece emozionare a Montecarlo nel 2013
@ S.re10 (#1724463)
è semplice lui comunichera’ il nome mi ha chiesto di non dirlo e non lo dico , dico solo che le illazioni su tutto quello che è stato scritto è veramente , quale aggettivo usare,…maldicenze?
@ turco (#1724450)
Non capisco perché sia così segreto il nome di un coach..dimmi soltanto se è argentino..
@ Haas78 (#1724404)
Mi spiace me lo ha detto e non posso dirlo , ma ti assicuro che è un garnde allenatore e non è italiano
è impossibile vincere con continuità senza qualità difensiva. ma per avere qualità difensiva, c’è da allenarsi duramente.
Farsi allenare dalla moglie è pazzia pura!! Finirebbero per divorziare al secondo torneo. Spero che Favia non sia così incosciente!!! Ripensaci Panze’!!!
@ turco (#1724392)
Non puoi tenertelo per te, diccelo dai 😉
dal momento che so chi sara’ il nuovo allenatore …. state facendo solo parole parole parole . vi dico solo che è un grande allenatore
Hai detto tutto!
Addirittura uno dei migliori sulla piazza?
Due rondini non fanno la primavera.
@ laver (#1724194)
E deve tornare a essere più difensivo, con la difesa era arrivato in alto,i colpi vincenti li ha sempre avuti e sempre li avrà.
Speriamo che Perlas trovi qualcuno che sia possibile guidare.
Guarda io non l’ho mai visto in allenamento se non in qualche foto su Facebook (come a Montecarlo quest’anno con Kachanov che poi avrebbe iniziato a prendersi scalpi importanti).
Di una cosa sono sicuro: al contrario di quello che pensano molti qui non credo che gli piaccia uscire dal campo in ogni torneo che fa dopo aver preso certe batoste. Quindi se perde non è perché “non si impegna”….semmai è perché si mette troppa pressione da solo che maschera con sceneggiate continue.
L’umiltà che forse gli manca è quella di voler cambiare modo di giocare alla soglia dei 30 anni e forse cambiando allenatore ci stà dimostrando che almeno ci proverà.
Dovrebbe cambiare la testa, ma non è possibile. Può prendere pure Federer tanto quello è…poi ci vorrebbe un bel fisico tonico, atletico e muscolato, non quella panza da pensionato. Suvvia un professionista della racchetta ed è in condizioni che solo nei circoli vedi.
Daje Fabio
Mi sa che Perlas ci ha rimesso in salute in questi 5 anni con Fognini.. è invecchiato come ne fossero passati 10…
@ sander (#1724241)
In effetti…diciamo che tenderei anche io ad escludere l’ipotesi moya, per motivi, diciamo così, di forza maggiore 😆 😆 😆
cazzeggerà con il suo amico Giraudo… fine carriera.. ci sta..
Anno di separazioni questo: la Bencic, la Kvitova, la Errani da Lozano, Fognini da Perlas, quell’altro da Becker….solo la Giorgi non si separa da Sergio 🙄
Il triangolo no,non l avevo considerato….
Magari paolone bertolucci
Io proporrei la coppia di allenatori Pennetta-Moya, me lo vedo già Fognini che invece di concentrarsi sulla partita si gira verso il suo angolo per vedere come si comporta Moya Sarebbe la volta che svalvola del tutto 😆
Nn sarà mai nessuno se nn cambia la testa giocatore da top ten ma mentalmente tra il 100 e 200!!!! È l inizio della sua fine
Pessima notizia
Improbabile come il tuo nick.
Ricordo che Fognini era 50 al mondo quando iniziò ad allenarsi con Perlas .
Il coach spagnolo lo ha fatto lavorare molto : grosso miglioramento col dritto in spinta e in generale maggior top spin con entrambi i fondamentali , footwork da “iberico” , lavoro continuo sul servizio che ha costantemente migliorato sia in termini di effetto che di potenza , ma non al livello degli altri colpi in materia di continuità .
A mio avviso ha sviluppato le armi più efficaci per renderlo un top player sul rosso e più competitivo sul veloce . E i risultati si sono visti : b.r. 13 Atp e 4 tornei in saccoccia .
Il rammarico di cui parlava Fabio risiede nei limiti psicologici che lo hanno continuato a frenare , non permettendogli di raggiungere ulteriori risultati che pur il suo brillante tennis gli avrebbero permesso di compiere .
Negli anni ha provato a limarli , ma sovente si ripresentavano ,
come mostri in un armadio .
Da 50 al mondo Fognini lascia Perlas . Con la speranza che il nuovo coach faccia ancora meglio .
Giusto lavorare sul servizio, perché se anche gente come Nishikori lo ha migliorato può farlo anche lui. Poi, la cosa più importante è la condizione atletica, che deve essere sempre vicina al massimo, perché quando arrivi bene sulla palla sbagli meno e anche la testa diventa più solida. Il Fognini del 2013 non era più forte di questo mentalmente, ma fisicamente. Le partite le vinceva in primo luogo in difesa, costringendo l’avversario a fargli il punto tre volte e poi ribaltando lo scambio come solo lui sa fare. Ripeto: ritrovare una condizione fisica ottimale, con questa anche la testa sarà meno fragile. Forza Fabio, metticela tutta!
Penso proprio che se Perlas non è riuscito a cambiarlo da un punto di vista mentale, non lo riuscirà a cambiare nessuno.
Magari la Pennetta lo allenerà e lì si vedrebbe proprio l’apoteosi 😆
Era ora. Almeno potrà migliorare tecnicamente con qualcun altro.
deve cambiare la testa non il coach
Eccoci, all’inizio del declino.
Un mental coach???
cmq belle e non comuni le parole di Fabio per Perlas
Forse faticherà a trovare un altro che lo tiene in riga, ma probabilmente quello che avveva da dargli Perlas glielo aveva già insegnato.
vorrei ricordare a tutti che prima di perlas fognini era soprattutto un giocatore difensivo che raramente prendeva l’iniziativa…
come sempre su fognini mi trovo d’accordo con te: io penso che fognini alla fine si alleni troppo poco rispetto agli altri e ho paura che sia troppo a fine carriera per ricominciare a sbattersi come un ferrer qualsiasi- Piu’ che la testa forse il problema maggiore e’ la mancanza di umilta’…..
Il veloce non lo prevedo, ma quanto lo temo. Perlas era riuscito a mettere un po’ d’ordine in quella sua testolina come nessun’altro aveva fatto prima.
Mi chiedo chi prenderà ora. Perlas è in assoluto uno dei migliori sulla piazza. Il timore che il suo successore possa non essere all’altezza è molto forte. Possiamo solo augurarci che possa prenderne un altro altrettanto bravo.
@ Silviuzz (#1724161)
Tra i compiti di un allenatore c’è anche quello di provare a cambiare la testa del giocatore, e Perlas in questo ha fallito.
Finalmente, lo speravo da tempo, il segnale che Fabio vuol provare a svoltare. Ora però deve metterci anche del suo e lavorare duro.
Se io fossi l allenatore di fabio insistere in 2 cose prevalentemente.. fare ore e ore di allenamento sul servizio..non è possibile che ogni suo turno di battuta sia un pericolo per Fabio. Ok, l altezza non l aiuta però può migliorare..ma soprattutto gli metterei in testa di lottare su ogni scambio e se lo scambio diventa prolungato non prendere eccessivi rischi e di non sbagliare( vedi il match con carreno busta.. era sempre lui che affossava il rovescio in rete per primo) detto questo auguro a Fabio un grande proseguo di carriera,un grande 2017 ma soprattutto gli auguro di trovare un grande coach( come già detto prima secondo me l ideale è mcenroe)
Ma sarà Flavietta….
Moya potrebbe essere un buon coach x fogno! 😀
Oggettivamente Fognini era fermo dal punto di vista tecnico e tattico oltre che mentale. Se avrà deciso così per cambiare il suo gioco o per altri fattori tra cui quello emotivo non lo sapremo mai.
Fatto stà che sul veloce il servizio è quello che è e alterna discrete partite ad altre dove commette una marea di errori soprattutto con il colpo con cui può far veramente male cioè il dritto. Il prossimo anno giocherà senza la pressione di perdere punti visto che difende pochissimo. Vedremo se migliorerà con il tempo come il nostro Paolino!
Premesso che ultimamente Perlas talvolta mi ha dato l’impressione di essere un allenatore dall’ottimo curriculum ma un tantino “superato”, mi sono sempre stupito di come facesse, uno con il suo carattere, a “reggere” Fognini. Quindi non mi stupirei se, fra i due, quello che si è “stufato” in realtà fosse lui!
Occhio che c’è la Schiavo in circolo 🙂
con Perlas è passato da comprimario ad importante attore del circuito, togliendosi grandissime soddisfazioni e raggiungendo picchi sublimi nel gioco.
sarò pessimista ma prevedo un veloce declino nei prossimi anni
i problemi di fognini non sono di natura tecnica…..
Detto che Fabio Fognini non sarà mail il mio giocatore preferito per come sta in campo , credo che la scelta sia giustissima . Fabio ha bisogno di un coach in grado di migliorare del 50% il suo servizio .
Credo che in giro ce ne sono tanti . Se questo accadesse , sono convinto che migliorerebbe anche il suo modo di stare in campo . Conquistare deipunti gratis o quasi per un giocatore rapidissimo ma pigrissimo è OBBLIGATORIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se trova qualcuno che lo stimola a diventare vincente ha tempo per far benissimo
Decisione giusta..io adesso se fossi in lui andrei con mcenroe
Cambiare fa bene!
Forza Fogna sempre e comunque!
Mah! improvvisamente i coach spagnoli non sono più utili….. un caso?
@ Silviuzz (#1724161)
È trovare un dietologo bravissimo
Infatti, se non cambia quella può cambiarne anche 100 di mister..
È anche vero che un nuovo coach rappresenta un nuovo cammino e potrebbe essere positivo, ma serve feeling e intesa: non sarà facile trovarne uno che abbia queste caratteristiche.
“Josè Perlas che in precedenza aveva lavorato con Juan Carlos Ferrero, Guillermo Coria, Albert Costa, Carlos Moya e Janko Tipsarevic, ha iniziato la sua collaborazione con Fognini nel novembre del 2011.”
Tutti top ten (oltre a due numeri 1). Tranne Fogna 😥
Quoto in Toto. Chi al suo posto? L’amico Galimberti? Comunque questa decisione potrebbe essere un’arma a doppio taglio.
ottimo!
Senza offesa ma invece di cambiare allenatore dovrebbe cambiare un po’ la testa…
vedremo…
Speriamo che trovi qualcuno che sappia guidarlo! Forza chicco!