Pablo Lozano parla del rapporto con Sara Errani: “Quella della separazione è stata una decisione molto difficile e traumatica, ma è la scelta migliore. ora penserò di più a me stesso, dopo essermi liberato di questa responsabilità durata 12 anni”
Queste le parole di Pablo Lozano sul rapporto con Sara Errani: “Dagli US Open non arrivavano risultati buoni, ma Sara è comunque ancora fra le prime 50 al mondo.
Le aspettative di ogni giocatrice sono diverse: lei è una ragazza estremamente competitiva. Con una persona così è meraviglioso vincere, ma non si prova le stesse sensazioni quando si perde.
Abbiamo sempre concluso le stagioni con più successi che sconfitte, ad eccezione di quest’anno dove le partite perse sono state più di quelle vinte.
Non sono felice quando perde, il giorno non è buono nè per chi sta vicino all’atleta nè per la giocatrice stessa.
C’é molta sofferenza, quest’anno non abbiamo combattuto come tutti gli altri”.
Parlando della divisione tra i due: “Quella della separazione è stata una decisione molto difficile e traumatica, ma è la scelta migliore. È lei che deve decidere cosa fare, non sono io che scelgo di lasciare l’incarico se le prestazioni non sono buone. Quando mi ha informato, l’ho appoggiata al 100%: Sara è come se fosse un membro della mia famiglia”.
Sul servizio della tennista romagnola, Lozano ha dichiarato: “Non è necessario raggiungere i 190 km/h al servizio. Non dico che la battuta non sia importante; abbiamo lavorato molto per migliorarla ma abbiamo visto tutti che il servizio, per Sara, non è un’arma fondamentale.
Sara batte a 140, 120 o 100 km/h: nel suo gioco ho visto cose migliori, la chiave dei suoi successi è stata quella di aver gestito al meglio le partite importanti.
Ho sempre difeso il suo servizio, non poteva volere tutto.
Interpretava molto bene i miei consigli: in campo, quando mi chiamava in aiuto, le ribadivo ciò che stava già mettendo in pratica”.
Sulla sua carriera da allenatore dopo il rapporto interrotto con Sara Errani: “Sicuramente ora penserò di più a me stesso, dopo essermi liberato di questa responsabilità durata 12 anni.
Prenderò ogni giorno quello che mi passa intorno, negli anni ho giocato tantissimo a tennis ed amo questo sport.
Con Sara è stato tutto davvero piacevole. Vederla competere e superare le difficoltà è ciò che mi mancherà di più.
Mi piacerebbe ora intraprendere un cammino simile a quello fatto con lei, magari con un grande team al mio fianco. David Andres, il miglior preparatore atletico di sempre, potrebbe contribuire alla causa. Mi sarebbe piaciuto, nella collaborazione con Sara, avere qualcun’altro a cui delegare alcune settimane di viaggi nel tour.
In dieci anni ho viaggiato tanto per tornei e penso di essermene persi solamente dieci: Sara ha giocato davvero tanto.
David Andres sarà sempre con me, è necessario però trovare altre figure di qualità che viaggino con noi due”.
Fonte: Punto de Break
Lorenzo Carini
TAG: Italiane, Pablo Lozano, Sara Errani
8 commenti
Voleva intendere che la Giorgi,che è una bombardiera,pensa che il gioco che possiede la Errani sia da pallettara,ripeto,il gioco,non Sara.
Beh grande coach… e FENOMENALE il preparatore Andres… Sara e’ andata oltre i propri limiti tecnici fisici… vedremo il futuro.. 😀
Dove la Giorgi ha definito la Errani “Noiosa pallettara” (detto spregiativamente)? Mi forniresti un link? Se lo trovi, se no prende forma questa leggenda, tipo quella del “non giocherò fino a trent’anni”.
Grazie in anticipo.
Responsabilità durata 12 anni? Chiunque vorrebbe una responsabilità del genere …. e con gli stessi guadagni magari…. voleva arricchirsi senza responsabilità? Mahhhhh!
(Ammesso e non concesso che la Giorgi abbia la predisposizione mantale per liberarsi del padre) Ma ti pare che la sparapalle si prende l’ex allenatore di quella che lei giudica una noiosa ‘pallettara’ (detto spregiativamente)? Maddai….
Luchino.. 🙄
Lozano, più il preparatore, più altri.. lo sai quanto costano?
Quoto al 100% ma purtroppo non ci credo al 100%
Occasione unica per il Team Giorgi.
Se non lo colgono al volo avranno grandi rimpianti….