Fognini eliminato al primo turno dell’Atp 500 di Vienna. Vince lo spagnolo Ramos-Vinolas con un duplice 6-2
Brutta sconfitta per Fabio Fognini al primo turno del torneo ATP 500 di Vienna (€ 1.884.645, indoor hard).
L’italiano è stato superato dallo spagnolo Alberto Ramos-Vinolas, 28 anni, Nr. 26 Atp, con il punteggio di 6-2 6-2 in 56 minuti di gioco.
Si interrompe il filotto di successi consecutivi di Fabio contro lo spagnolo; i due recenti successi avevano fatto ben sperare per l’incontro odierno ma non c’è proprio stata partita in quel di Vienna.
Difficile capire se la differenza è stata fatta dalla diversa voglia di vincere dell’italiano o dalle fatiche fisiche-mentali accumulate la scorsa settimana; rimane ora il tempo di riprendersi per concludere al meglio la stagione.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: equilibrio che dura per due game, poi lo spagnolo prende subito il largo.
Ramos è abile a brekkare nel terzo gioco a 30 e a confermare il vantaggio nel gioco successivo. E’ 3-1 in soli 13 minuti di gioco.
Fognini non reagisce, anzi, subisce il gioco e la pressione avversaria. Non sorprende che l’iberico brekki nuovamente, nel quinto game, conquistando cinque giochi consecutivi che gli permettono di mettere la parola fine sul parziale.
Il set vola via, soli 26 minuti per decretare il 6-2 Ramos-Vinolas.
Secondo set: copione che non cambia.
L’iberico spinge forte e l’azzurro è subito in sofferenza. Già nel primo gioco Fognini annulla due palle break prima di cedere sulla terza: doppio fallo dell’azzurro e break Ramos.
Lo spagnolo è inattacabile al servizio e l’azzurro non trova varchi;si gira così sul 3-1 per Ramos in 15 minuti di gioco.
La partita di settimana scorsa è ormai un ricordo e il tennista ligure deve cedere ulteriormente il passo nel settimo gioco, gioco dove Ramos passa brekka nuovamente ai vantaggi.
Al servizio per chiudere la contesa, lo spagnolo non sbaglia e ottiene il successo al primo match point a disposizione.
E’ 6-2 per Ramos in 30 minuti di gioco.
La partita punto per punto
F. Fognini – A. Ramos-Vinolas
00:56:16
2 Aces 2
4 Double Faults 3
52% 1st Serve % 64%
16/26 (62%) 1st Serve Points Won 22/28 (79%)
10/24 (42%) 2nd Serve Points Won 11/16 (69%)
3/7 (43%) Break Points Saved 0/0 (0%)
8 Service Games Played 8
6/28 (21%) 1st Return Points Won 10/26 (38%)
5/16 (31%) 2nd Return Points Won 14/24 (58%)
0/0 (0%) Break Points Won 4/7 (57%)
8 Return Games Played 8
26/50 (52%) Total Service Points Won 33/44 (75%)
11/44 (25%) Total Return Points Won 24/50 (48%)
37/94 (39%) Total Points Won 57/94 (61%)
49 Ranking 26
29 Age 28
Sanremo, Italy Birthplace Barcelona, Spain
Arma di Taggia, Italy Residence Mataro, Spain
5’10” (177 cm) Height 6’2″ (187 cm)
163 lbs (74 kg) Weight 177 lbs (80 kg)
Right-Handed Plays Left-Handed
2004 Turned Pro 2007
26/21 Year to Date Win/Loss 31/29
1 Year to Date Titles 1
4 Career Titles 1
$7,878,331 Career Prize Money $3,552,916
Davide Sala
TAG: ATP Vienna, ATP Vienna 2016, Fabio Fognini, Fognini
@ fabio (#1721376)
Anche solo per arrivarci al 13 qualche qualità la devi avere. Che non lo valga è ovvio, sennò lo sarebbe ancora.
@ Giuli (#1721340)
Casomai parzialità…
@ Insalatiera76 (#1721104)
Seguo il tennis maschile da una vita e ho notato che purtroppo questo caratterizza principalmente i nostri tennisti. Non sono dei vincenti, quando riescono in un exploit il turno successivo li vedi scarichi, appagati. D’altronde se Fognini è il miglior tennista italiano degli ultimi 30 anni qualcosa significa. I nostri tennisti negli ultimi 30 anni ci sono stati e anche tecnicamente preparati, ricordo Pescosolido prendere a pallate Brughera in Davis e afflosciarsi nell’incontro successivo, ma non hanno mai avuto quell’umiltà, quella rabbia agonistica che si ritrova in tennisti di altri Paesi. E’ un discorso di mentalità e di carenze in fase di preparazione psicologica all’evento sportivo. Poi possiamo sempre ignorare quest’aspetto, ma allora appare un po’ difficile spiegarsi il nulla o quasi del tennis maschile italiano in un secolo e più che lo si pratica. Trasferisci la mentalità spagnola al tennista italiano e vedrai come cambia tutto. D’altronde i nostri migliori tennisti come classifica, un Gaudenzi o un Fognini, hanno raggiunto i migliori risultati guidati da un austriaco e da uno spagnolo, e anche questo un caso?
esatto 50 e non più
avanti così.
😆
@ fognahahaha (#1721107)
La tua analisi,condita da numeri sparati a caso,non è condivisibile,perchè non tiene conto diell’incontro di settimana scorsa e della storia precedente;il tuo nickname già denota la tua imparzialità!
@ controcorrente (#1721034)
Credo 8: una volta avevano la buona abitudine di fare la finale a Roma al meglio delle 5 partite. Nel ’76 non avevo ancora l’età ma quella persa con Borg nel’78 era al meglio delle 5, me la ricordo bene.
@ albcors84 (#1721153)
Azzz…un mille su terra è tanta roba, c’è tanta gente che ammazzerebbe per portare a casa Montecarlo o Roma
Cimabue Cimabue fai una cosa e ne sbagli due!
Il fatto che sia arrivato al N.13, non significa che valga il N.13 sempre. Altrimenti ne avremo a decine di giocatori Top ten.
Ha raggiunto quella posizione perche’ ha vinto un paio di tornei in fila.
Ma oggi vale la posizione 50 circa.
@ Ho ila seppi 3 (#1721270)
?????Ma chi fa vedere i sorci verdi a Nole????Ramos vinolas forse
Il solito Fognini ,sporadici exploit e poi tante sconfitte,dove sono quelli che lo volevano top ten?
@ fognahahaha (#1721294)
Via, non mi dirai che Ramos è superiore a Fognini. È un buon giocatore e ci puoi perdere, ma non racimolando quattro games e con un 9-0 nei precedenti, tutto qui.
@ fognahahaha (#1721107)
Guarda che fino ad oggi Ramos era sempre stato preso a pallate !
ma “giocatori di questo livello” che? Si continua con la favola del Fognini giocatore superiore ma instabile?
rifletti tu, invece: pensi davvero che valga il n.13, o la classifica attuale rispecchia meglio il suo vero valore? Come combinazione di tecnica e testa, Fognini vale il n.50.
TRA l’altro,per la cronaca anche sock,finalista a Stoccolma, torneo con signor giocatori,ha vinto il suo primo turno,con Mannarino. DEL potro sta giocando adesso. per non prendere addirittura l’esempio della Kuznetsova che ha vinto un torneo importante appena qualche giorno fa,per poi vincere con 2 delle giocatrici più forti al mondo (essendo presenti in top 10 ) entrambe al terzo set. ovviamente ho preso la russa solo per evidenziare la diversa,voglia e grinta di non mollare mai,la sua caparbietà. AL di là che le due carriere e rispettivi trofei non c’entrano nulla. è l’atteggiamento diverso nello scendere in campo anche dopo 10 giorni o 2 settimane che stai giocando.
@ albcors84 (#1721153)
Io prevedo almeno una semifinale al Roland Garros in cui farà vedere i sorci verdi a Nole
Sciolto.voleva tornare a casa.
@ Sato (#1721242)
Come dici tu:
Braccio e gambe = saper giocare
Con Testa e palle = saper vincere anche I tornei e non qualche partita.
Forse cosi’ e’ piu’ chiaro.
E anche il btaccio da top ten è tutto da dimostrare
@ fognahahaha (#1721107)
Tecnicamente vale eccome, se non valesse neanche tecnicamente come sarebbe arrivato al 13 del mondo, con la concentrazione, la continuità e l’umiltà? Riflettiamo prima di spararle grosse…
se lo score fino a ieri era di 8-0 a favore di Fognini, evidentemente oggi non ci stava con la testa (come gli accade spesso)
@ Alberto Bonimba (#1721198)
La top dieci no la si vale per un aspetto solo, un giocatore è la somma di braccio, testa, gambe e palle! E questa somma nel caso di Fogna dà un valore ben lontano dalla top dieci…
Ormai non mi ci incazzo neanche più, anche se perdere così con giocatori di questo livello è difficile da digerire.Un’idea per provare a svoltare(ammesso che lo voglia): cambiare allenatore, mi pare che Perlas non riesca a trasmettergli più nulla.
Ragazzi, ho ricontrollato , l’aveva persa al quinto.
Ora non è tanto il problema della partita che gioca l’avversario, del suo ranking etc. , quello che mi aveva lasciato di sasso è stata l’apparente indifferenza per il risultato negativo. se poi qualcuno mi dice che tornato in camera sua quella sera ed ha spaccato tutti i mobili per la rabbia, cambio radicalmente opinione, ma se è andato a dormire sereno non ci sta.
Che ne pensate?
Certo che Fabio vale I top 10 come gioco, invece nel lato agonistico vale la posizione che ha. Ribadisco che saper giocare e saper vincere sono 2 cose diverse.
@ frale (#1721140)
Sbagli, farà sempre alti e bassi fino a fine carriera.
Motivo? molto semplice. Non ha continuità sia all’interno della gara sia nell’arco di una stagione. E’ una mina vagante per tutti.
Ne hanno tutti timore (a parte forse Ferrer) perché può giocare splendide partite.
In carriera ha battuto Nadal, Berych, Cilic, Murray, Wawrinka, Verdasco (quando era forte), Monaco, Monfils, Gasquet, Baghdatis, Dimitrov, eccetera, tutta gente che è stata nei primi 10 al mondo.
Ditemi sei un Ramos o un Carreno Busta possono vantare scalpi così eccellenti.
Direi proprio di sì. ma potrebbe essere stata la sua espressione dopo la partita.
Ricordo infatti quando perse da Anderson a Wimbledon in una partita tutt’altro che chiusa qualche anno fa (mi sembra che fosse al terzo turno) e nella quale aveva già portato a casa un set, nel dopo match invece di schiumare rabbia per l’occasione , il senso della sua intervista fu …vabbè sono soddisfatto della partita che ho giocato. (!!!!).
A mio parere inconcepibile.
A Mosca la superficie era molto lenta, Fognini si trovava benissimo.
Non ho visto la partita di oggi e non so come sia la superficie a Vienna.
Può essere che sia più veloce?
Fognini potrebbe aver sofferto questa cosa?
@ Antony_65 (#1721099)
Scrivete come se non aveste mai visto o seguito Fognini.
Fognini batte Nadal, ma la partita dopo perde da chiunque.
Non gli interessa il tabellone.
O se lo vede gli viene la foga di dover vincere e perde.
Con quelli forti può giocare bene perché si deresponsabilizza dall’obbligo di vincere oppure può, se scazzato disputare una pessima partita.
E’ inutile ricercare una regola nell’andamento della carriera di Fognini.
Ma, per quanto mi piaccia il suo tennis (meno la sua testa), rimane pur sempre un ottimo tennista e non un campione.
@ radar (#1721139)
Quando Carreno arriverà al numero 13 del mondo, batterà 3 volte Nadal e farà quarti in uno slam ne riparleremo.
Sul valore non sono proprio d’accordo.
Sulla continuità, serietà, professionalità e dedizione ci passa, tra Carreno e Fognini, una porta aerei, quello sì.
Farà bene Paris settimana prossima!:-) e nel 2017 io mi aspetto ancora un exploit (un mille su terra lo porterà a casa)
Solita costanza e solidità,tifo per i tennisti italiani da una vita,da pistolesi a pellegrino per intenderci,lui è l’unico che è riuscito in questi 30 anni a demoralizzarmi,quando lo danno in TV nemmeno lo vedo….comunque il mi alzo alle 6 di mattina per portare a casa qualche soldo,quindi certa gente baciata dalla fortuna del talento con atteggiamenti del genere nemmeno va seguita
Quando si comincia a perdere dal proprio bye personale forse si avvicina il declino. Oppure si pensava già al mare…
Bravo a sottolinearlo!
Il fatto di aver perso la finale comunque, su uno emotivamente debole come Fabio, ha fatto tutta la differenza del mondo.
E rappresenta bene la differenza di valore tra Carreno e il nostro.
fabio non aveva voglia di lottare e di giocare. tutto qua.
Fabio oggi non era in campo.
Bella figura di m[….]a!
Peccato ;(
Io mi stupisco come ancora non si conosca Fognini…lui è questo….per cui da un lato chi lo osanna come top 10 potenziale sbaglia….così come le eccessive critiche per il miglior giocatore italiano mi sembrano esagerate….cosa dovremmo dire degli altri?
Fognini é un giocatore non forte di testa e senza continuità….altre prove non servono….un top 30/40 mondiale che non può aspirare alle vette…perché ha lacune troppo evidenti…io personalmente me ne sono fatto una ragione…per cui dopo Mosca ero abbastanza certo di una sua debacle….
Dove sarebbe la sorpresa? Fognini vale al massimo il n.40-50, se fa 4 giochi con il n.26 e’ perche’ mentalmente e tecnicamente e’ quello che vale. Perche’ trovare sempre scuse con stanchezza o svogliatezza? Alla storiella del talento inespresso che quando si concentra puo’ battere chiunque ormai non crede neanche la Pennetta.
@ Alecon (#1721045)
Questi discorsi sul “tennista italiano” che non hanno nessun fondamento né scientifico né logico. Di tennisti non italiani che perdono malamente dopo avere fatto un buon risultato (o viceversa che vincono contro pronostico dopo aver perso malamente al torneo precedente) ce ne sono ogni settimana, basta farsi un giro sul sito ATP per trovare decine di casi.
Gli aspetti motivazionali non hanno bandiera, né razza. Al massimo possono essere fattori culturali, ma l’Italia è troppo lunga perché si possa parlare di fattori culturali italiani.
Midispiace per Fognini, ma sono d’accordo con te. Questa era l’occasione per scalare un po di posizioni in classifica ed invece l’ha vanificata in malo modo. Il fatto che conducesse 9-0 negli scontri diretti non doveva portarlo al rilassamento e a pensare di aver già vinto…doveva invece essere una molla per affrontare l’avversario con maggior determinazione e passare subito al 2° T.
@ Yes2.0 (#1721035)
Contro pronostico la vittoria con Lorenzi ??? Suvvia,non scherziamo….
La prox volta e’ meglio stare a casa o fare il turista x la citta’ anziche’ giocare
Ma se non hai voglia di giocare non presentarti neanche al torneo…mammma mia!
Ah, giusto per la cronaca, segnalo che Carreno Busta, l’avversario di Fognini nella finale di Mosca, ha appena liquidato Verdasco in 2 set. Ma forse lui la finale di Mosca l’ha giocata sabato ed era quindi più riposato… Oppure Basilea è più vicina di Vienna a Mosca e quindi ha dovuto fare un viaggio meno stancante…
penoso… questo è il suo vero valore
Hai ragione però penso che la percentuale stanchezza può avere anche la sua parte soprattutto quando Fognini e Ramos si incontrano. Nel senso che Fabio l’ha battuto 9 volte su 10 perdendo solo 3 set dal 2009 ad oggi. Poi che dimostri discontinuità non è una cosa nuova, purtroppo.
@ controcorrente (#1721054)
Mi provi pienamente d’accordo con tutto
sono un suo fan, ma Fabio è così quindi neanche me la prendo più di tanto
“Stanco e non motivato”?
Sullo stanco mi sono già espresso nel commento di mezz’oretta fa.
Sul non motivato rimango allibito. Non motivato in un Atp 500 in cui, grazie a un tabellone diventato un’autostrada dopo le uscite di Berdich e Bautista Agut, come ostacolo “robusto” tra lui e la finale (e quindi 300 punti Atp) aveva solo Tsonga? Da quale livello in su possiamo parlare di torneo motivante per Fognini? Forse quei Master 1000 e quegli Slam nei quali quest’anno, su 12 tappe complessive, non è mai andato oltre il 2° turno in nessuna di esse? No, giusto per capire…
Ennesima dimostrazione che Fabio non vale più neanche TOP 30…tutti gli ingredienti per un match pericoloso, dopo la fiducia dei match vinti a Mosca, dopo aver battuto lo stesso avversario 7 giorni prima, precedenti schiaccianti, rischio di sottovalutare…
E La Fogna ci è cascata in pieno.
E’ una storia che si ripete quasi senza eccezioni: quando un tennista italiano raggiunge un buon risultato, in questo caso una finale atp, ma può anche essere un successo contro un top ten, poi si presenta scarico al turno successivo e finisce quasi inevitabilmente per perdere.Un’eccezione può essere rappresentata dal luglio 2013 di Fognini.
Per arrivare in alto in questo sport bisogna resettare subito e ripartire. L’appagamento non si confa al tennista che ha grandi ambizioni. I Nadal, i Djoko, i Murray, più vincono e più scatta in loro la fame agonistica. I nostri tennisti non hanno assoutamente questi requisiti temperamentali, oltre a non averne le doti tecniche, ovviamente.
Semplicemente Fabio era stanco e non motivato!altrimenti gli dava un’altra legna
vergognoso
Fognini è una certezza.
Fabio aveva già vinto diverse partite settimana scorsa, alcune contro pronostico (come quella contro Lorenzi). Questa sconfitta ci sta.
“Fatiche fisiche-mentali accumulate la scorsa settimana”?
Ma è possibile che bisogna sempre individuare o quanto meno ipotizzare alibi per le sconfitte degli italiani? Cinque match per complessivi 12 set in una settimana, oltretutto sul “veloce” e con durata relativamente contenuta, sono un fardello così pesante da risentirne così pesantemente a distanza di quasi 72 ore dalla finale con Carreno Busta? E non credo che un Mosca-Vienna, viaggio che in aereo dura meno di 3 ore, possa aver peggiorato di molto la situazione. Quanto poi alle fatiche anche mentali, vorrei ricordare che l’albo d’oro del tennis è pieno di giocatori che hanno vinto 2 tornei di seguito e comprende lo stesso Fognini che nell’estate 2013 azzeccò la doppietta Stoccarda-Amburgo e vi aggiunse pure la finale di Umago. Un certo Adriano Panatta poi, nel 1976, quando Roma e Roland Garros si giocavano l’uno attaccato all’altro, li vinse entrambi, giocando 13 match (7 dei quali sulla distanza dei 3 set su 5) in 3 settimane! Insomma, non vi sembra di esagerare?
e c’era uno, non ricordo chi, che aveva scritto: “Fognini dovrebbe incontrare sempre Ramos”, intendendo che aveva il gioco per batterlo agevolmente ..
Redazione suggerisco di sostituire la foto di Fognini raggiante con una come questa
http://images2.gazzettaobjects.it/methode_image/2014/10/08/Varie/Foto%20Varie%20-%20Trattate/191d7c6fb5acf404fcbaf08a080295d6_169_m.jpg
mi pare più… adatta
Attualmente qst e’ il suo valore. Tipico top50 in grado di tornei di livello e di prestazioni oscene. Manca la continuita’
La continuità. Questa sconosciuta
La vendetta di Ramos…..stesso risultato settimana scorsa