Epidemia insulti nei social: Questa volta è il turno di Nicole Gibbs
L’ultima tennista ad essere stata vittima delle ben note valanghe di insulti “social” è stata Nicole Gibbs: in seguito alla sconfitta incassata contro Ekaterina Makarova a Mosca, l’americana ha ricevuto un’enorme quantità di ingiurie e minacce su Twitter.
La stessa Gibbs ha voluto condividere il fatto con la rete, affinché tutti potessero prendere coscienza di un fenomeno che oramai rappresenta una “epidemia” dilagante sui social network.
Quanto segue è solo un esempio di ciò che è stato indirizzato nei confronti della malcapitata statunitense.
Warning: not suitable for children. Or anyone, really. This stuff is seriously an epidemic… pic.twitter.com/FpYAVW2xt4
— Nicole Gibbs (@Gibbsyyyy) 18 ottobre 2016
Edoardo Gamacchio
TAG: Nicole Gibbs
@ Luca Martin (#1717666)
Ho parlato bene dei Clinton?
Ho solo detto che Trump è un riccone fallito che offende le donne.
Ho detto che voto o voterei la Clinton?
Non avendo residenza in America non potrei nemmeno.
Ma che parlo a fare, qui il NON sapere abbonda….
@ Luca Martin (#1717666)
Ma infatti se fossi americano mi asterrei dal votare.Due dei peggiori candidati per gli Usa non li potevano trovare.
Pallettaro ha espresso delle idee. Ben venga il moralismo in una società senza etica. Tu lo dileggi…ti commenti da solo.
@pallettaro
Ma forse vorresti dirmi che sua eminenza bulletto Clinton invece sia stato un benefattore dell’umanità e di qualche damigella on stage?
Ma facce ride moralista!
@ Luca Martin (#1717506)
Ti basta anche meno.
Ti basta un Donald Trump.
Un riccone fallito che offende le donne.
@ Radames (#1717478)
Esatto.
La violenza è presente in tutti i nostri aspetti della via odierna, non solo quando andiamo sul web.
Esistendo già la violenza, essa si manifesta in tutto il nostro vivere:
famiglia, lavoro, svago (web), vita di coppia, scuola.
E purtroppo nella società americana che io conosco c’è molto di peggio.
Ci si spara per cosa vedere alla tv.
@ Buon Rob (#1717465)
Solo sui social?
Gli haters non esistono solo sul web.
Esistono anche nella vita di tutti i giorni.
Tanto è possibile lo dicono anche i ladri che ammazzano le vecchiette per 20 euro.
Lo dicono anche quelli che ammazzano l’ex moglie p la ex compagna.
Voi state alla superficie del problema.
Il problema è molto più ampio e nasce dal degrado della società odierna che noi possiamo notare in tutti gli aspetti della vita di oggi.
Sul lavoro, anche. Non esiste più un’etica o una morale.
Nei rapporti sociali (veri, non virtuali), con il bullismo.
Nei rapporti di coppia, come accade con le violenze sulle donne.
La nostra società è violenta.
Quindi sono violente anche le parole.
@ antonios (#1717551)
Condivido.
Lo scommesse e giochi simili sono il risultato del degrado odierno presente nella società.
Tale degrado deriva dalla americanizzazione della società di oggi.
Un società in cui contano solo i dollars che guadagni.
Tale degrado, che ho potuto constatare in USA, porta anche ad una normalizzazione dell’insulto. Gli americani quando ti parlano sembra che ti insultino. E’ tutto un “fucking” o se sono fini, fuck. Le ragazze hanno sempre il cock in ogni discorso.
Tale degrado ha portato a questo fenomeno degli haters, cioè persone che vivono nelle baracche del Maine o luoghi simili che non hanno nulla da fare o da condividere.
Al limite hanno una semi automatica con cui sparare alla madre.
Quindi voi parlate solo del risultato e non della causa di questi fenomeni.
Altro che insulti via web, nella società c’è ben di peggio.
In USA nel 2015 ci sono stati 31.000 omicidi con arma da fuoco.
Dal 1970 al 2015 in USA sapete quante persone sono morte ammazzate con le armi?
1 milione. 1 milione di persone.
Questo è il modello che stiamo seguendo e che ci sta portando alla rovina.
Ma io sono d’accordo, antonios, però oltre ad essere psicopatici sono anche scommettitori 🙂 E mi riferisco ad alcuni di loro, a questa tipologia, non certo a tutti chiaramente.
In più oggi hanno a disposizione internet e la frittata è fatta. Guarda che si può anche perdere la testa per queste cose, gente normale che entra in quella spirale e va sotto, si accanisce, si indebita, non vive più.
E poi approfitta del mezzo internet o social per sfogarsi, tanto nessuno li guarderà mai in faccia.
Nella globalità della questione quello che scrivi tu è inappuntabile, quindi sono d’accordo.
Pink quelle persone sono psicopatiche tant’è che tu stesso parli di deliranti. Il fatto di essere scommettitori non è causa della loro violenza verbale ma semmai uno strumento. Altrimenti, senza volerlo, manipoliamo le notizie come quando ai tg dicono: “rumeno con Suv travolge passanti” quasi come se essere rumeno dovesse significare essere omicida, ma se è italiano la frase si abbrevia è diventa: “Suv impazzito provoca incidente”. Scommettere non vuol dire essere malati. Un sommelier ogni sera assaggia anche 10 vini diversi ma li degusta mentre l’alcolista li tracanna. Eppure, visti da fuori, fanno la stessa cosa. E comunque gran parte delle offese sono di tipo sessuale il che ci riporta al sessismo presente nell’humus di chi segue lo sport femminile.
Non conoscendo nessuno dei contendenti mi viene da ridere.
Forse bisogna solo prendere queste cose come la sceneggiatura di un film comico, qualcosa prodotto dalle menti di Steve Martin o Adam Sandler.
E comunque se avesse vinto la Gibbss nei social avrebbero preso di mira la Makarova 👿
@ antonios (#1717452)
Se hai letto i tweet in questione, hai visto che erano riferiti alla partita, con tanto di riferimento ai punteggi, alle situazioni…più volgarità varie e minacce deliranti.
Il tuo discorso è giusto e condivisibile, ma quelli sono scommettitori e li chiameremo col loro nome.
io odio le scommesse, ma in questo caso credo anch’io che c’entrino poco. C’entra molto la maleducazione e la violenza verbale, che ci sono sempre state, ma adesso sono amplificate dai social, e raggiungono più facilmente le “orecchie” (virtuali) dei personaggi famosi. Con la certezza di non essere raggiunti dalle loro risposte, non solo verbali (vedi il tifoso che insultò Cantona)
Purtroppo al mondo c’è la percezione per cui “sul web vale tutto”, ed è per quello che sui social network e sui siti di tennis si leggono molti insulti e minacce a giocatori.
Un po’ la stessa percezione che c’è per gli stadi.
Io ritengo che sarebbe un grande gesto di civiltà individuare questi nomi, processarli penalmente e colpirli lì dove capiscono di più, nel portafoglio.
I reati c.d. di opinione non vanno depenalizzati, ma anzi più severamente puniti.
Le scommesse non c’entrano nulla. È come dire che la società è violenta perché la televisione trasmette film e serie polizieschi. Si vuole creare il profilo dello scommettitore stalker frustrato perché il capro espiatorio è sempre la soluzione migliore per una comunità che vuole salvare se stessa e sentirsi migliore. Invece gli insulti la Gibbs e alla Keys sono la punta di un iceberg. Ma ciò che nutre questi casi è la mancanza di rispetto generalizzata che è molto presente in chi commenta il tennis e lo sport femminile in genere. C’è un filo rosso che unisce i casi eclatanti di quei tweet con i giudizi trancianti su alcune tenniste, giudizi personali e non tecnici su ragazze che non si conoscono, l’odio che accompagna quella giocatrice, gli ammiccamenti su cosce ed altro, figli di un maschilismo da caserma. Chiediamoci perché siano pochissime le donne che si affacciano a scrivere su questi blog…eppure si parla di ragazze. Ma, per fortuna senza generalizzare, molte espressioni linguaggi e atteggiamenti sono specifici di ambienti per i quali prima di chiedersi cosa fa un’atleta e se è brava, ci si chiede com’è e che taglia ha.
IN questo sito c’e’ un moderatore.
Sui social non e’ tecnicamente possibile.
@ Radames (#1717396)
ci sono già anche quelle..
E le scommesse
Se uno va fuori di testa vuol dire che ha qualche problema che se non si fosse manifestato a causa delle scommesse si sarebbe manifestato per qualche altro motivi…
E comunque qualunque cosa può essere utilizzata in maniera sbagliata, allora aboliamo praticamente tutto, ad esempio anche la possibilità di commentare qui dato che qualcuno potrebbe usarla in maniera sbagliata…
Comunque è quello che si merita questa gente: andare fuori di testa 😮
Se non sei capace di gestire una cosa così, non sei altro che un fallito che va fuori di testa. E sta sicuro che gli insulti fanno solo ridere, alla fine.
Certo, i social sono fuori controllo e i malcapitati che incappano in certa gente sono inermi e indifesi, ma non sono certo loro a fare brutta figura.
Penso che molte di queste persone non capiscono un tubo di tennis né di sport, è gente da curare, come chiunque si ritrovi ad avere una vera e propria patologia che sfocia poi in dipendenza.
Come non bastassero le altre dipendenze, come non bastasse la gente che si rovina con le proprie mani per svariati motivi (o la propria testa, anche se quella è spesso un optional).
magari, ma purtroppo se venissero abolite rimarrebbero come illegali…
Ma perchè non aboliscono quelle maledette scommesse,visto che c’è una marea di gente che a causa di esse,va completamente fuori di testa?
la makarova è più forte, ora come ora della gibbs, più giocava in casa, è normale che vincesse contro la gibbs ancora giovane e leggerina, siete degli scommettitori incapaci 😳
povera Nicole, ha solo perso una partita in cui era sfavorita…se si gioca si può perdere come si può vincere…maleducati ed ignoranti…
Quanto si stava meglio senza i social 🙄
Basta ignorare e non dare enfasi, chissà quanti tennisti e altri sportivi in generale vengono insultati ogni giorno….