La difesa di Constant Lestienne
Sospeso per aver scommesso su alcuni match di tennis, il giovane francese Constant Lestienne si è voluto affidare ai social per tentare di fare chiarezza sulla situazione. Di seguito, l’intervento postato dal transalpino.
“Di fronte a tutto quello che si è scritto, ci tenevo a chiarire la situazione. Sono consapevole di aver effettuato scommesse nel periodo in cui la TIU stava conducendo la propria indagine, per la precisione si è trattato di 199 puntate nel 2012 e 20 nel 2013 attraverso l’account Betclic aperto a mio nome.
In quel periodo, avevo ripreso i miei studi in BTS (Brevet de technicien supérieur, ndr) presso un liceo ad Amiens e, di fatto, ero ben lontano dal circuito. Ovviamente, in torto poiché non a conoscenza del regolamento, ho portato a termine numerose scommesse con basse somme ed ho finito per non guadagnare niente.
E’ stato in concomitanza dei primi punti ATP guadagnati, ossia a metà 2013, che io ho appreso il divieto di scommettere sul proprio sport.
Da quel momento in poi, non ho più piazzato alcuna scommessa.
Nell’aprile del 2015, la TIU ci ha fatto firmare (attraverso la Federazione Francese di Tennis) un documento di posta certificata che ci informava del fatto che non si potesse scommettere sul tennis. Io ho accettato le condizioni e firmato.
Nel giugno del 2015, ho voluto disattivare il mio account -inattivo dal 2013- scaricando la somma di 2,90€ mediante una scommessa (sulle semifinali dell’edizione 2015 del Roland Garros), non prestando attenzione all’errore appena commesso.
Quanto accaduto in seguito è ben noto, a partire dalla revoca della Wild Card per il Roland Garros 2016 sino a tutti gli avvenimenti collegati alle indagini sul caso.
Sono consapevole di essere stato sanzionato per uno sbaglio commesso. Voglio precisare fermamente di non aver mai avuto alcuna intenzione di commettere illegalità, nè di aver tratto nessun profitto.
La mia squalifica è di sette mesi, riducibile a 3 mesi e mezzo, e consiste in una sospensione dai circuiti ATP ed ITF. L’ammenda è invece di 10.000$, che potranno essere ridotti a 5.000$. Potrò quindi tornare a giocare il 3 gennaio 2017.”
Edoardo Gamacchio
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Comunque giusta la squalifica e giuste abbastanza chiare le spiegazioni del giocatore che si è definito, implicitamente, un pollo 😆
Penso proprio che una mail, indirizzata al giocatore sia molto più “formativa”, “educativa” e “tutelativa” di una pagina del sito che non è detto si vada a vedere…
@ mac (#1700792)
Se non capisci quanto scritto non commentare così eviti brutte figure.
@ mac (#1700792)
Comprati un dizionario e riprova
1) ….gioca cifre insignificanti,ma è chiaro che ha problemi…2) ….non criminale, ma tarato. ….tu che hai capito tutto prova a capire che prima di scrivere bisogna pensare. e una volta che si è scritto rileggere. ed una volta riletto ripensare. così da ridurre al minimo il rischio di fare la figura….come in questo caso…………
Mi chiedo se siano realmente questi gli episodi che incidono sulla credibilità del tennis: a quanto ho capito, puntate da quattro soldi su incontri altrui fatte da account a proprio nome
Pena giusta e commisurata. Ma tra questo malcostume e le combine o le scommesse contro sè stessi ci sta in mezzo un universo
Dal suo racconto in realtà si capisce che ha scommesso anche quando giocava, oltretutto le date non quadrano. Piccole cifre insignificanti probabilmente, però è chiaro che ha problemi con le scommesse. Non penso un comportamento criminale, probabilmente ha problemi psicologici.
Ma io mi chiedo, l’ATP e l’ITF ce l’hanno i soldi per spedire una lettera raccomadata con ricevuta di ritorno per informare gli atleti di cosa non si puo’ fare tra scommesse e antidoping?
Oppure basterebbe una pagina di un sito aggiornato dove ci sia l’elenco di tutte le cose illegali…..per cercare di frenare il doping e le scommesse illegali ci vogliono persone serie che facciano a volte cose banali ma necessarie….altrimenti si vedono tanti dilettanti allo sbaraglio.
Quello che dice Lestienne e’ credibile,ma un giovane che si affaccia al professionismo deve essere tutelato e l’ATP ha il dovere di “educare” e informare i propri iscritti con la massima diligenza sicurezza e tempestivita’.
Non sparare CAVOLATE ! 🙄
Severo ma giusto
Sicuramente il ragazzo è in un buona fede, ha fatto una pirlata e alla fine gli è andata bene, perchè non parlerei affatto di sanzione spropositata, la regola di non poter scommettere sul proprio sport esiste giustamente da “migliaia” di anni(ho letto i commenti degli altri giorni e mi meraviglio di chi la vuole togliere) e in passato altri sono stati puniti molto di più. Vero che la tendenza che noto ormai è un calo dei periodi di squalifica rispetto a svariati anni fa, comunque se si pensa a Trusendi e alla sua durata della squalifica per l’altra pirlata fatta che non c’entrava con le scommesse ed era probabilmente anche più veniale e sicuramente quasi innocua(quasi, quindi una piccola punizione era giusta perchè anche quello non si poteva fare ma 6 mesi…), questa squalifica fa un pò ridere e il Truso si può dire un pò danneggiato rispetto a Lestienne. Per non parlare di Di Mauro e company anni fa.
Comunque per la precisione lui nel 2012 giocava e i punti atp li aveva già allora, ha fatto anche una finale futures nel gennaio 2013 altro che metà 2013, quindi diciamo che ci racconta un pò di balle , le infrazioni le ha fatte e non certo solo quelle della puntata del Roland Garros ma come detto peccato veniale e non mortale e quindi in bocca al lupo per il futuro e ci si vede nel 2017.
😯 ma vai a ……solo con di mauro ci sono andati giu’pesante
sta gente deve essere punita pesante Se ci sono le prove…è per colpa di gente come loro che noi scommettitori perdiamo i soldi!
tra l’altro se lo hanno fatto giocare per così lungo tempo sicuramente perdeva, se no gli avrebbero bloccato il conto quasi subito quelli di Betclic
@ PingPong (#1700656)
Si hai ragione..Come pensavo a gennaio sarà in campo..buon rientro..
insomma anche stavolta han beccato il pesce grosso 😆
Lestienne avrà un conto intestato ad un amico e continuerà a scommettere! Sono regole ipocrite quando puoi aggirarle facilmente
Mi pare che tutto questo sia + che credibile e dimostra la buona fede di lestienne. Nulla di grave, sanzione spropositata ma in fondo c’era la regola.