Roger Federer: che 2017 sarà?
Roger Federer ci manca, davvero tanto. Lontano dai campi da troppo tempo per infortunio, lo svizzero vincitore di 17 prove del Grande Slam è ultimamente tornato a parlare di sè riaffermandosi nonostante la lunga assenza dai campi come un indomito protagonista del circuito ATP: Roger ha lanciato un messaggio di speranza ai suoi tanti tifosi e supporters affermando che si farà trovare pronto per la nuova stagione, un 2017 che vuole vivere da assoluto numero 1 della racchetta quale è.
35 anni compiuti in agosto, lo svizzero più famoso al mondo, non ha infatti alcuna intenzione di ritirarsi: è vero che negli ultimi anni ha ridotto notevolmente la sua attività nel circuito, “limitandosi” a partecipare alle prove più importanti come i tornei Major e i Masters1000, ma non ha mai smesso di divertirsi e soprattutto credere di poter lottare con i migliori e portare a casa i trofei dei tornei più prestigiosi.
Roger Federer è un campione di purissima razza e sono sicuro che si farà trovare pronto all’appuntamento con il 2017: magari non sarà quello dei tempi migliori ma chi è pronto ad affermare che l’ultima versione dello svizzero ammirato in campo non sia comunque quella di un campione? È vero che ci sono competitors agguerriti e che al momento sembrano partire avvantaggiati contro di lui ma il tennis è uno sport talmente imprevedibile che non esiste nulla di certo e Federer, qualora recuperasse la miglior forma possibile, potrebbe ancora levarsi grandi soddisfazioni, anche Slam per ritoccare quel record che Djokovic potrebbe mettere a rischio.
Il suo futuro è quindi legato all’integrità fisica, perché la classe che esprime il suo tennis non può certo sparire, ma se Roger non fosse il primo a credere di poter tornare forte come prima dell’infortunio, non si lancerebbe in certe dichiarazioni. Lui vuole lottare ed è convito di poter batter chiunque.
Il circuito ha ancora bisogno del suo campione, così come di un Nadal senza problemi fisici e di un Djokovic al top della condizione psico-fisica: a guadagnarci saremo per primi noi perché ciò che è certo è che un’epoca tanto ricca di talento sarà difficile ripeterla nei prossimi 50 anni.
Alessandro Orecchio
TAG: Federer, Roger Federer
Djokovic non vincerà più neanche uno slam e la gente che ha pagato il biglietto per vedere lui il più brutto n 1 pallettaro di sempre, nadalone che almeno è un po’ meno noioso di djokovic, la williams che ha rovinato 20 anni di tennis femminile con l’anti paria unica, l’arroganza e quel fisico da uomo, la pennetta classica mentalità perdente italiana vinco mi ritiro quando quello slam lo meritava la vinci e fognini che è incommentabile, be reputo una vergogna che abbiano pagato per vederli. Ci aggiungo che è inutile che djokovic finga di essere simpatico con imitazioni patetiche la sua antipatia è strabordante
ok per la difesa concordo ma per grandi traguardi e’ ancora tutto da dimostrare…
🙂
@ deuce (#1699651)
Guarda Lorenzi,karlovic,Feliciano… Tutti vecchietti che mi sembra si difendano bene
tirato a lucido a 35 suonati col prox anno a 36 ma non scherzare
Credo che per lui ci saranno notevoli possibilità.
Se ha vinto il suo compatriota Wawrinka, se Murray ha imperversato quasi da mane a sera, non vedo come, un Federer tirato a lucido, non possa raggiungere grandi traguardi.
Anche se io non capisco bene ancora tutta questa foga, dopo 17 slam, ma sarà un mio limite…
Detto questo, faccio il mio pronostico: nel primo Slam australiano lo vedo tra i favoriti…vedrete…
“…è un campione di purissima razza…” può andare bene per un Becker qualunque….
LUI E’ IL RE DEL TENNIS MONDIALE ALL TIMES…..
quello che è certo è che giungono notizie da varie fonti,amici e colleghi,che si allena duramente con grande intensità e che il problema al ginocchio sembra superato
a riprova di ciò la dichiarazione di luthy che in previsione di una stagione impegnativa sembra rinunciare alla nazionale svizzera per dedicarsi completamente al suo illustre assistito.
se non accusera malanni fisici e la condizione atletica sarà ottimale l’unica incognita sarebbe la componente psicologica, poichè ritrovare la solidità mentale agonistica dopo una assenza di vari mesi non è facile .
in questo senso l’esempio di del potro è per lui incoraggiante
ma nn diciamo ……! Il tennis ha vissuto i Laver, I rosewall, i Panatta, borg, vilas, wilander, lendl. Ha poi avuto becker, edberg, sampras, agassi. Che fa? Facciamo finta che esista solo il presente e che qst ultimo sia per forza meglio del passato e del futuro? Ma nn diciamo ……
Di grande dolore visto che sa benissimo che non potrà più vincere…ormai gioca per solo divertimento!
Vi correggo, un’epoca così ricca di talento non la vedremo più…
Speriamo in un suo rientro alla grandissima, ma temo che l’anagrafe lasci poche speranze.
Il Tennis non sarà mai puù lo stesso!!!!!!!!!
Mi sembrava un bell’articolo, fino a quando ho letto che Djokovic potrebbe mettere a rischio il record Slam di Roger