Serena Williams parla della parità di montepremi tra circuito ATP-WTA
Serena Williams ha parlato brevemente di un tema sempre attuale: l’uguaglianza di prize money tra ATP e WTA presente nei tornei dello Slam ma non ancora applicata a tutto il circuito maggiore.
“Un giorno forse la distanza sarà più piccola ma non penso che questo avverrà quando iosarò ancora in attività. Spero che un giorno qualcuno possa riuscirci, magari la generazione successiva alla mia.”
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Anche io mi auguro come Serena che un giorno la distanza sia più piccola. Infatti oggigiorno sono le donne a essere privilegiate, d’altra parte nel corso della storia ci sono state epoche patriarcali e epoche matriarcali. Le epoche di parità non ci sono state mai. Non dico che ciò sia giusto, dico solo che è così.
Da una ventina-trentina di anni a questa parte la società (almeno in occidente) è diventata decisamente matriarcale e il potere sta diventando sempre più fortemente “DONNA”. Ci sono state dittature nel passato nelle quali la gente era costretta ad assistere a spettacoli contro la sua volontà. Chissà se un giorno arriveremo a una società in cui il pubblico sarà costretto a vedere 50% match maschili e 50% match femminili altrimenti è sessista!!!!
@ virescit85 (#1699782)
Evidentemente non avevo capito e, soprattutto, non avevo letto bene quei commenti (anche quello quotato).
Però penso, personalmente, che lo sport sia al maschile e al femminile e che non si possa fare eccezione solo per poche specialità. Praticamente.
Anche se in alcune la donna può benissimo competere con l’uomo.
Poi le tenniste devono competere con le tenniste e i tennisti coi tennisti ecc, questo mi sembra più che ovvio.
@ non_sono_un_pallettaro (#1699522)
StrAQUOTO
@ l Occhio di Sauron (#1699694)
Ora fa l’indifferente… dovrebbero inserire tra WTA e Atp anche la categoria dei malati cronici vedrai quanti ne passerebbero…
Ovviamente trovo personalmente assurdo e anzi quasi umiliante per le donne avere una categoria a parte in discipline che richiedono poco sforzo fisico (anzi di concentrazione, sulla quale le donne potrebbero insegnare molto…).
Ricordo che a Londra Jessica Rossi fece 69 o 70 su 70 –> gli uomini fanno di meglio?
Fa attenzione a comprendere bene il messaggio scritto da qualcuno prima di rispondergli così :S
Ovviamente l’utente che ha scritto ciò a cui hai risposto intendeva che in quel tipo di discipline uomini e donne dovrebbero gareggiare insieme :S
ma perché?
meglio lamentarsi delle ingiustizie del mondo e dei pochi soldi e fare una campagna femminista che così si parla d’altro e non gli si va a rompere i maroni con quelle sciocchezzuole 😀
Serena oltre a parlarci di prize money ci “dichi” quale oscuro morbo l’affligge per chiedere l’autorizzazione ad assumere farmaci contenenti steroidi?
Ve la dico io la verità.Queste discussioni sono ormai antropologicamente più vecchie della Bibbia e del cucco,per il semplice fatto che noi uomini veniamo visti,e forse anche a ragione,colpevoli delle precedenti società composte dai nostri avi che già nelle loro epoche vivevano nel maschilismo e nel pieno machismo dell’uomo.Ecco perchè oggi le continue propagande pseudo e nazifemministe,per certe tematiche,toccano pure lo sport.Io credo,che sono a favore della parità sempre e comunque,che la verità stia nel mezzo.Ovvero da un lato è giusto dare il giusto guadagno a chi merita di più,quindi se il circuito maschile è migliore anche in termini di seguito di quello femminile va premiato,ma dall’altro sarebbe sbagliato levare qualcosa alle donne perchè loro praticano lo stesso sport anche se negli slam una fatica inferiore non giocando 3 su 5.E’ come il discorso che in certi campi riescono meglio gli uomini,e in altri le donne.Ogni settore ha le sue eccellenze,e molto spesso di ambedue sessi.Ciò che non mi piace è la continua dicotomia sterile e ostile che oggi viene fatta dalle femministe,e le donne stesse dovrebbero capire che molte battaglie vengono fatte senza criterio e con astio.E soprattutto,che non vi è alcuna differenza tra uomo e donna,se non per mero dato genetico-biologico.Stiamo scontando i secoli precedenti,dimostriamo la vera evoluzione senza guerre psicologiche,quindi basta alla radicalizzazione di questa società,basta con tutto il modernismo/ regressione venduto in tv,nelle sedi politiche e nei giornali.Riscopriamo il valore delle donne,e queste ultime degli uomini.Solo così il mondo va avanti,tramite collaborazione tra gli uni e le altre.
Mi auguro che tu permetta alla tua ragazza di fare sport… 😯
Che c’è di ridicolo nel tiro con l’arco o nello judo o nella carabina o nello sport in generale praticato da una donna?
Non oso immaginare cosa possa pensare tu delle Paralimpiadi.
Le donne sOno ugualecon li uomini.i monte premi perché non deve essere uguali?
Ma daiiiiiii..gli stessi montepremi degli uomini…ma quando li fanno gli incassi degli uomini…
Magari giocano con uno stadio pieno quando sul centrale del foro sono programmati prima Roger e dopo Nole..e nel mezzo ci mettono alla Errani che è capace di perdere tutti i turni di servizio..e che finisce col battere da sotto..
Io incentiverei di più il doppio maschile..vero e proprio spettacolo..altro che singolo femminile..che a parte qualche match, il resto è totalmente inguardabile…
Mah, è una discussione fatta mille volte e che faremo ancora mille volte e poi altre ancora.
Di sicuro non saranno i nostri singoli pareri a cambiare le cose.
La cosa più banale che si possa fare, tuttavia, è quella di paragonare il tennis agli altri sport, soprattutto il calcio, perché è davvero una cosa senza senso.
Il tennis è il tennis e le giocatrici (da sempre) sono note come i giocatori, qualche volta anche di più, mentre il calcio femminile è davvero uno sport periferico e sconosciuto e che non muove alcun interesse, che sia economico o di sola conoscenza media delle protagoniste. Globalmente nel mondo.
Una certa parità è stata acquisita nei tornei dello Slam, che rappresentano il “tennis” globalmente, non ATP o WTA ma un unico torneo di “tennis”. E negli Slam le partite vengono seguite allo stesso modo, che siano maschili o femminili e non si vede tutta questa disparità.
Nei tornei ordinari del circuito probabilmente il tennis maschile è più seguito ed infatti in molti tornei i montepremi maschili sono più sostanziosi.
Ci sarà mai una parità assoluta? Non lo so, non dipende da me né dal mio giudizio personale, probabilmente si potrebbe continuare così, senza parità assoluta, non sarebbe scandaloso.
Ma non sarebbe nemmeno giusto, però, trasformarci tutti in tanti Stakhovsky e ragionare con una tale veemenza sospetta che sfocia nel maschilismo (e razzismo e sessismo e omofobia nel suo caso).
Poi questo è un sito (ma accade anche in altri) dove si discute molto del tennis femminile (talvolta più del maschile)…poi all’improvviso lo rinneghiamo, rinneghiamo le tenniste stesse, diciamo che non le conosciamo, che non valgono niente, diciamo che valgono quanto le calciatrici (semmai esistesse questa categoria).
Un po’ di coerenza, alla fine, ma anche nella vita di tutti i giorni direi, perché è sempre facile mettere il maschio al di sopra di tutto, anche solo per partito preso o culturalmente o forzatamente, spesso, molto spesso (e gli arabi ci insegnano quanto sia brutta e malvagia una società nella quale le donne, le loro, valgono e sono considerate praticamente zero)
L’equitazione è (forse) l’unica disciplina in cui gareggiano insieme uomini e donne e penso che nelle discipline come il tiro non ci dovrebbere essere questa separazione.già stanno aumentando le discipline miste come i tuffi sincronizzati ecc.
secondo me tra quindici o venti anni uomini e donne gareggeranno insieme
Datele un altro paio di TUE e la frontiera uomo/donna sarà finalmente infranta. Il mio cruccio, tuttavia, è di non aver capito prima il suo intento nobile : sostenere la parità di trattamento tra uomo e semi-uomo. Serena Williams che ci parla di merito e giustizia? Coraggiosi voi a darle credito e risonanza… Per me siamo oltre il ridicolo.
Scusate ma nel calcio maschile i guadagnibdei giocatori sono più alti che nel calcio femminile pur essendo lo stesso sport ma per ragioni che non sto quiba citare. Stessa cosa vale per il tennis: ha un richiamo maggiore quello maschile ed ė giusto che i guadagni siano maggiori. Al diavolo l’uguaglianza…non fatene una questione sessista perché non lo ė!
Non sai le discussioni con la mia ragazza quest’estate alle olimpiadi…tiro con l’arco Femminile, carabina Femminile, Doubletrap Femminile…perché??? 😯
@ CM (#1699462)
Commento totalmente inutile.
Ma sopratutto: perchè non giocano i tornei maschili? Lo sport è prettamente meritocratico. Se sei il migliore vinci (e quindi guadagni di più). Se le donne non son oggettivamente competitive con gli uomini se ne facciano una ragione. O competano alla pari (coi maschi) o si accontentino ( i premi uguali negli slam vanno cambiati tornando a premi più consistenti per gli uomini) o cambino attività. Non ci sono opinioni a confronto. Questi sono fatti.
@ redazione:
Serenona in questo momento non è numero 1 del mondo (almeno per le classifiche ufficiali, nei cuori degli appassionati lo sarà sempre).
Sarebbe il caso di correggere la didascalia della foto 😉
Verrò attaccato e distrutto da tutte le ragazze e donne che scrivono su questo sito.
1) Le donne giocano gli slam 3 set su 5??? No
2) ragionando in termini economici gli introiti dei tornei femminili sono gli stessi dei tornei maschili????
Per quanto ne so io, non mi pare.
Mi è capitato (a volte) di vedere match femminili con realmente quattro gatti sugli spalti, quindi che il punto 2 sia vero
Quindi, personalmente non ne faccio una questione di sesso, ma di dati difficilmente incontrovertibili.