WTA Seoul: Vittoria in rimonta per Camila Giorgi che accede ai quarti di finale
Vittoria in rimonta per Camila Giorgi che accede ai quarti di finale del torneo WTA International di Seoul ($250,000, hard).
L’azzurra ha sconfitto al secondo turno la tedesca Mona Barthel, classe 1990, n.114 WTA, con il risultato di 26 61 64 in 1 ora e 39 minuti di partita.
Ai quarti di finale, che si giocheranno nella giornata di Venerdì, Camila sfiderà Shuai Zhang, classe 1989, n.40 WTA.
Da segnalare che la Giorgi dopo aver perso il primo set per 1 a 6 e vinto la seconda frazione per 6 a 2, nel terzo e decisivo set l’azzurra si portava sul 2 a 1 e servizio a disposizione.
Nel quarto gioco però Camila, dal 40-0, cedeva ai vantaggi il turno di battuta ma nel game successivo, dal 30-15, piazzava il break a 30.
Sul 3 a 2 l’azzurra, dal 40-15, teneva la battuta ai vantaggi ma senza annullare palle break.
Da quel momento la n. 3 d’Italia non aveva più problemi al servizio e concedeva soltanto due punti nei restanti due turni di battuta, chiudendo la contesa per 6 a 4.
La partita punto per punto
C. Giorgi – M. Barthel
01:38:44
0 Aces 9
13 Double Faults 9
49% 1st Serve % 39%
31/41 (76%) 1st Serve Points Won 18/28 (64%)
17/43 (40%) 2nd Serve Points Won 23/43 (53%)
8/12 (67%) Break Points Saved 3/8 (38%)
13 Service Games Played 12
10/28 (36%) 1st Return Points Won 10/41 (24%)
20/43 (47%) 2nd Return Points Won 26/43 (60%)
5/8 (63%) Break Points Won 4/12 (33%)
12 Return Games Played 13
48/84 (57%) Total Service Points Won 41/71 (58%)
30/71 (42%) Total Return Points Won 36/84 (43%)
78/155 (50%) Total Points Won 77/155 (50%)
77 Ranking 114
24 Age 26
Macerata, Italy Birthplace Bad Segeberg, Germany
France Residence Neumnster, Germany
5′ 6″ (1.68 m) Height 6′ 1″ (1.85 m)
119 lbs. (54 kg) Weight 152 lbs. (69 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro Turned Pro Pro (2008)
20/21 Year to Date Win/Loss 7/12
0 Year to Date Titles 0
1 Career Titles 3
$2,041,048 Career Prize Money $2,425,163
TAG: Camila Giorgi, Giorgi, WTA Seoul, WTA Seoul 2016
Nonostante che abbia vinto, ma è stata una vittoria con molti aspetti discutibili, quindi ci sta.
Ma vedrai quanti saranno alla prima sconfitta! (non c’è da spettare molto.. 🙁 )
si ma più della metà scritti da 4 utenti che forse esagerano un po’ nell’incontinenza 🙂
A mio avviso le chiacchiere stanno a zero. La tennista italiana con il rapporto età/classifica migliore, sta cercando di ritrovare gioco e risultati ed ha superato due turni. Non si può dire che la Barthel sia una morta e l’infortunio alla schiena risale a sei mesi fa. Ed è anche vero che se la Errani batte una over 100 cinese ha lottato con grinta mentre se Camila sconfigge una coreana sembra che abbia battuto Becuzzi al femminile, con tutto il rispetto per lui. Auguriamoci che vada avanti, può vincere il torneo.
Accidenti! La febbre per Camila non si abbassa, settanta commenti…
@ Carlo (#1699392)
Condivido è molto difficile, ma c’è chi, negli anni ha saputo costruire un servizio buono. Anche senza fare il salto che, per forza di cose, implica un lancio di palla alto, come perfettamente dici.
Le Williams hanno un servizio decisivo, che porta tanti punti diretti, fin qui non ci piove, ma erano così anche da 17 enni.
Guardiamo Vinci e Pennetta. Forse più Vinci, ma quanto hanno evoluto il loro servizio! Non solo negli anni hanno alzato l’asticella della prime, ma hanno “lavorato” molto il servizio. Questo è quello che si deve fare. Non ha alcun senso cercare di migliorare la velocità della prima. Bisogna tirare tante prime.
Il che, unito alla elaborazione della seconda (kick e slice) ti porta nelle prime 10.
Mica ho detto che sia facile. Perfino Murray, alto 1.90 con 2 braccia da camallo, tira una brutta seconda. Ci ha lavorato poco.
Chi ci ha lavorato ne coglie i frutti.
A maggio ho visto la Samsonova. Ragazzi, ha un kick da paura. La palla rimbalza tanto alta che fa quasi più punti con la seconda che con la prima.
Il tennis è quindi sempre in evoluzione, infatti fare ogni anno il primo posto dei doppi falli, con 10 o 12 doppi falli a partita è una cosa senza senso e senza logica.
Ha senso quando hai 20 anni. Non ha nessun senso quando ne hai 25.
Bada bene, non si tratta di modificare il servizio, movimento cristallizzato nel corso di 20 anni di pratica, ma aggiungere varianti per la seconda palla sì, è doveroso.
La seconda palla va gestita diversamente, anche con l’attesa di subire il colpo dell’avversaria, abituandosi a leggere le intenzioni di chi ti risponde. Ci vuole grande attenzione e una costanza che si consolida in anni e anni di partite. Ma se tu hai paura della risposta dell’avversaria spari e fai doppio fallo.
Concettualmente non ha senso. Servono come il pane strategie difensive che ti permettano di servire una seconda con maggiore tranquillità sapendo gestire la risposta dell’avversaria senza paura di subirla. Testa, testa e testa, ci vuole la testa per fare queste cose e per fare miglioramenti che non si vedono nel corso di un anno di fatica, ma magari si vedono dopo 2 o 3 anni.
Concetto che ha espresso meravigliosamente la Kerber che ha spiegato bene come sia frustante non vedere i risultati immediati del lavoro, ma quanto sia appagante vederli venire fuori dopo anni di sacrifici. Servizio, ma non solo, giusta attenzione a servire una seconda per aspettarti un certo tipo di risposta.
Giorgi non è così, è sempre tutto uguale, cose fatte tutte uguali. Errori uguali. Gestione della partita uguale, tattica uguale, gioco monocorde identico a quello di sempre.
E poi dobbiamo esaltarci per una vittoria in 3 set contro una tennista fragile mentalmente e con la schiena rotta come la Barthel? Ma mi si faccia il piacere!
Un paparazzo? Quindi un pontefice particolarmente veloce??? 🙂 🙂
@ Hector (#1699349)
Hai dovuto fare due post per una brutta battuta, ma ci sta.
Sì, il servizio, in gergo, usato un trentennio fa da Rino Tommasi era spesso una fotografia. Lo diceva il buon Rino, fotografia, quando l’avversario rimaneva fermo.
Gergo caduto in disuso, ma sai voi giovani siete tutti colti, intelligenti, acuti e furbi.
@ biglebowski (#1699368)
Lo ammetto, una risposta del cavolo, ma mi è scappata perché forse bisognerebbe contestualizzare di più.
Innanzitutto è certamente stato il servizio il colpo meno efficace di Justine, ma, ovviamente, visti i risultati è doveroso tenerlo in generale come un colpo buono.
Non ricordo a memoria partite dove le abbia fatto 12 o più doppi falli. E in quelle che ho potuto verificare nemmeno, ne commetteva molti, ma nell’ordine dei 6 o 7 a partita. Tanti, ma non ai livelli giorgiani.
Ma qui mi conforta la statistica, nel 2015 Giorgi ha commesso 458 doppi falli su 46 partite, 10 doppi falli a partita, tenendo conto che non tutte le partite finiscono in 3 set. Ampiamente prima.
Non solo prima, ma la seconda per raggiungere lei deve aggiungersi il 50 % dei sui doppi errori, 300!
Non solo. Camila nemmeno compare tra le prime 10 nel computo degli ace, come a dire, valesse almeno la pena di tanto rischio.
Quindi a ben vedere un conto è dire che Justine non aveva nel servizio il colpo migliore, un conto è dire che era un handicap.
Ben diverso. Mi pare
Vero, ma il movimento che descrivi va bene se servi con i piedi ben piantati per terra, sei con il corpo già pronto a servire, devi solo muovere la palla.
La Giorgi un po’ per scelta un po’ per necessità salta molto, veramente molto, anche se non sempre, dipende dalla superficie e da quanto vuole forzare.
Siccome il più delle volte cerca di colpire con i piedi a 50 cm da terra, deve lanciare la palla più in alto per avere il tempo materiale di arrivare fin lassù, quindi la palla alta non è per una questione geometrica, ma per una esigenza temporale.
In quei 2 secondi che dici tu non sta a guardarla per aria, deve fare un sacco di cose.
Ci sono degli slow-motion che fanno vedere quante cose deve fare mente la palla è in aria: avvicinare i piedi, caricare le gambe, spiccare il salto, per avere il tempo di fare tutto questo la palla deve essere lanciata alta.
https://www.youtube.com/watch?v=iiPuDRwUtKM
Certo che servire con un salto alto come il suo (ripeto, non sempre, con la coreana saltava poco) ha anche l’aspetto negativo che passa del tempo (frazioni, ma contano) per tornare a terra, e spesso questo le provoca un ritardo e difficoltà nelle gestire la risposta dell’avversaria.
Pensa per contrasto al movimento di servizio della Dyias.
Cambiare totalmente un movimento di servizio sviluppato, bene o male, in più di 10 anni dilavoro, è molto difficile.
che risposta è?
io ti dico che justine aveva nel servizio il colpo più problematico (cosa ovvia che sanno tutti) e tu mi dici che ha vinto più della giorgi.
va beh, lasciamo perdere.
Beh direi di si … se non è capace di vedere un grattacielo quando ne incontra uno … 😉
Buona vittoria questa e adesso ha la Zhang che è tosta…Camila se la giocherà e vedremo il risultato,con lei è sempre un terno al lotto quindi non faccio previsioni 😛
Per te e per tutti i critici da divano valga una citazione di Alberto Arbasino: può un architetto che non sa costruire una capanna criticare un grattacielo?
Il servizio deve essere un flash di immediata violenza: in pratica per servire bene devi essere un paparazzo.
Rimane e rimarra’ per sempre la piu’ grande occasione persa nella storia del tennis italiano in gonnella.
Leggendo attentamente 😆 non è che poi siamo su posizioni così distanti, anzi.
Io ho detto che come gesto atletico e tecnico è ottimo in assoluto, non ho detto rischioso ma era sottinteso, che le riesce bene solo in circostanze ottimali.
Tu in sostanza dici che non è adatto alla sua struttura fisica, costringendola a sforzi eccessivi, difficilmente sostenibili con continuità.
Penso che le due cose possano anche coesistere.
@ Marco (#1699191)
Interessante.
Ma queste cose che scrivi, all’interno dello staff Giorgi, secondo te, le sanno? Le notano? Vogliono ovviare a queste lacune?
Ho la sensazione, ripagata, anzi, ripagatissima, che vogliano andare avanti come treni su questa direzione.
Direzione che, bada bene, non è cambiata di un millimetro nel corso di 4 anni. 2 anni fa Camila aveva più fiducia in se stessa ed ovviava alle assurdità tattiche con una grande tenacia e consapevolezza.
Ora questo aspetto è un pochino evaporato.
E, purtroppo, le varianti tattiche, i miglioramenti tecnici che qualcuno voleva impormi o farmi credere non ci sono stati.
4 anni fa faceva 10 0 12 doppi falli a partita, li fa anche ora. Il resto del repertorio è analogo, manca la continuità e quel minimo di forza mentale in più che le consentì di fare risultati ottimi, nonché di vincere il primo e unico torneo WTA.
@ biglebowski (#1699135)
Infatti, in carriera ha vinto esattamente come la Giorgi.
@ Alb4647 (#1699169)
Sono d’accordo.
Forse stanno cercando di stabilizzare questo per poi passare all’altro.
leggendo di passaggio.. non sono d’accordo Carl, l’ho scritto tante di quelle volte..!
L’impostazione del servizio, ripeto per l’ennesima volta, è un pò troppo frontale per una come lei, e l’impugnatura che ha, rispetto a quella impstazione, le rende più difficile la produzione di una parabola (si intende una traiettoria che parte verso avanti-alto e poi scende velocemente per ricadere in tempo dentro al rettangolo di battuta). Con impostazioni del genere, si è obbligati a compensare con un più marcato inarcamento della schiena. Da qui la maggiore rischiosità del servizio come tecnica in sè. Va aggiunto poi che non è un colpo che Camila “sente” particolarmante (come il rovescio, per intenderci).
Ripeto ancora una volta, per una maggiore sicurezza dovrebbe un pò copiare l’impostazione complessiva per esempio di tenniste come la Halep o, meglio ancora (stance e impugnatura) di Roberta Vinci (lei sì che ha un servizio, per una bassina, tecnicamente proprio ben impostato!).
@ Fabblack (#1698902)
Ho capito quello che dici. Ma questo è dal punto di vista meramente numerico ed è una cosa. L’altra è quella che bisogna doverosamente migliorare perchè si è giovani e non c’è alcun impedimento fisico per non farlo. Qual’è il professionista che non riesce a migliorare un movimento in anni di allenamento ? Solo quello che non ha voglia o non ci arriva proprio di testa ……
Per tornare al discorso dei doppi falli in assoluto, oggi Errani (un solo doppio fallo, peraltro ininfluente) ha perso il servizio 9 volte su 16 turni di battuta e con essi il match.
@ pallettaro (#1699122)
Anche per te, Roddick è un uomo di 1,88: confronto improponibile con una donna, pure mingherlina, di 1,68.
Per il resto (slice, kick..) come ho già detto, sono stato io il primo a scriverlo (vedi nr. 35).
@ pallettaro (#1699117)
Va be’, senza esasperare, ma hai messo di nuovo a confronto due giocatori con 3 (tre) centimetri di differenza, io parlavo di 12 (dodici) e più, e donne; ora tu mi parli della Henin, ma quella era l’eccellenza, e pure lì, un centimetro!
E comunque sono stato io a dire che se parliamo di velocità, quello è il motivo per cui salta; altro è parlare di slice, kick e quant’altro, che lei non usa (sbagliando, secondo me) ma è ancora in tempo: Sharapova ha imparato la palla corta dieci anni dopo aver vinto Wimbledon.
Di più. Aggiungo che il miglior servizio del circuito, Lisicki, parte dal 1.78. Ivanovic, Pliskova, Muguruza, Kvitova, Sharapova e compagnia sono più alte. Sharapova ha 10 cm di più di Lisicki eppure non serve meglio. Poi certo, Lisicki ha carenze sul resto, ma sul servizio la lascerei stare.
@ pallettaro (#1699117)
Il servizio è sempre stato un grande handicap per henin, che faceva caterve di doppi falli
@ Picchio (#1699010)
Sono d’accordo con te. Vedere anche gente come Berdych (mi ricordo anche Soderling) che lancia la palla alle stelle come fossimo al circolo sotto casa mi mette il nervoso.
Avrai servito qualche migliaio di volte in vita tua e ti devi ricordare la palla alta come con il maestrino della domenica? Serve a nulla.
Ad alto livello lanciare la palla troppo alta ti fornisce tutto il tempo per sbagliarla e per avere percentuali peggiori, senza contare imprevisti del momento come il sole e il vento.
Roddick esemplifica al meglio il concetto, evidenziandone l’assurdità. So dove prenderla e ce la tiro all’altezza giusta e poi boom. Che serve starla a guardare per aria 2 secondi, ne basta uno e boom. Immediato, veloce, istantaneo. Il servizio deve essere un flash di immediata violenza, e solo così si fanno alti percentuali di prime in campo.
Facile e semplice.
Sulla seconda è molto più complicato. Servono allenatori e tecnici competenti che ti aiutino a costruirla, se non hai una buona seconda.
Slice e kick sono soluzioni obbligatorie da conoscere ed applicare per una buona seconda. Con il lavoro le impari anche a 20- 25 anni con buona efficacia.
@ Fabblack (#1699093)
No, io non ho sbagliato nemmeno un numero.
E’ un vantaggio essere alti per servire. Mai detto il contrario.
Chi è più basso è meno avvantaggiato, ma questo non giustifica 13 o 12 doppi falli in una partita.
Difatti Becker è alto 1.79 e serve 1000 volte meglio di Volandri che è 1.82.
Justine Henin è più bassa di Camila e sappiamo tutti quel che ha fatto.
Solo per dire che l’altezza non è l’unica componente per servire bene.
Servirebbero anche degli allenatori…..
@ pallettaro (#1698967)
Neanche il tuo forte.
Camila è 1.68.
Confrontala con gente di 1.68 o lascia stare.
Poi da 1.82 a 1.85 ci sono 3 centimetri, da 1.68 a 1.82 ce ne sono 14.
Il confronto con gli uomini poi è improponibile perché oltre l’altezza, è pure tutta un’altra un’altra muscolatura; infatti l’unica donna che serve forte non essendo altissima, Serena, (comunque 1.75) ha la struttura fisica più simile ad un uomo che ad una donna (sedere a parte).
Camila ha sconfitto una giocatrice dal gran potenziale ma molto fragile di testa, un po’ come lei. Incredibile comunque come ci sia riuscita pur commettendo 13 doppi falli e nessun ace.
Chiaramente non è ancora in forma, ma vincere in rimonta significa comunque aver voglia di lottare. Peccato per il tennis italiano non poterla più utilizzare in Fed Cup perché tra qualche anno, quando anche Sara e Karin avranno appeso la racchetta al chiodo, lei sarà l’unica giocatrice azzurra di un certo livello (a meno che non arrivi anche qualche nuova giocatrice, possibilità al momento abbastanza remota).
@ Stefano (#1698968)
Come già scritto ieri , dato la mancanza di una netta favorita,tutte quelle rimaste possono vincere il torneo!
Leggo sempre dei paragoni fra il servizio della Errani e quello della Giorgi. Insensati, secondo me. La Errani è una regolarista, la Giorgi una “assalitrice” diciamo così- E’ chiaro che le giocatrici non giocano (o non dovrebbero giocare) in un certo modo perché decidono così, ma perché le loro caratteristiche le portano a giocare in un modo o nell’altro. Se hai il servizio forte puoi /devi giocare d’attacco, perché comandi lo scambio, se non hai il servizio forte più di tanto, devi costruirti il punto: Kerber, Suarez navarro, Wozniaki ed Errani non hanno servizi al fulmicotone (anche se la Errani è nettamente sotto alle tre) Williams kvitova mugu pliskova invece sì. Ora la Giorgi è, o vorrebbe essere, una giocatrice d’assalto, e ne avrebbe, teoricamente la possibilità. Il suo servizio , anche se senza troppi ace, fa male, il problema è che, quando come oggi nel primo set, mette pochissime prime e fa un sacco di DF, fa male soprattutto a lei, e bene alle avversarie. E’ un problema secondo me centrale da risolvere, poi ce ne sono altri (tipo che in 5 anni non le ho visto giocare una palla corta che una, rarissimamente il pallonetto etc)
Leggendo le statistiche la Berthel e la Giorgi sembrano 2 fenomeno del servizio….. 😎
@ Carl (#1698961)
D’accordissimo sugli aspetti motivazionali.
PERO’. In quei momenti, con un lancio più alto, tu stai facendo una cosa “più difficile” e quindi hai una maggiore probabilità di cadere nell’errore
@ Fabblack (#1698954)
Non mi sono spiegato. E’ chiaro che più uno è alto e più è avvantaggiato nel servizio(ha più angolo)! Ogni giocatore manda via la palla dalla “sua” altezza, non può fare altrimenti. Però, più torna dall’alto e più è difficile colpirla bene, proprio perchè arriva più veloce. Se faccio molti doppi falli, vuol dire che non riesco a colpirla “bene” e devo provare un lancio più basso, senza rinunciare alla velocità. Raonic, Karlovic(!), ma anche altri meno alti, pur con un lancio basso rispetto alla loro altezza, riescono ad imprimere alla palla un’enorme forza e raggiungono le velocità che sappiamo.
Niente di che ha battuto due giocatrici modeste
Speriamo che queste due vittorie le diano fiducia!
Ora con la Zhang è dura!
@ Fabblack (#1698954)
Kvitova e Muguruza no. Sono 1.82. I numeri non sono il tuo forte.
Benj Becker è alto 1.78 e vai a vedere come serve.
O se fa 13 doppi falli a partita.
Ma mi dirai, come qualcun altro, non va in Fed Cup….
Non è un semplice problema tecnico.
La tecnica e l’impostazione del servizio della Giorgi è eccellente, come dimostra ad esempio il tie break vinto contro la Stosur (c’è il video in rete) dove ha servito perfettamente, 5 prime su 6, incluso un ace, e servizio vincente sull’unica seconda. Invece la Stosur, che ha uno dei migliori servizi del tour, nel TB ha commesso doppio fallo.
E’ una questione di concentrazione, calma e fiducia.
Anche oggi nel primo set è stato un disastro, 6DF, nel secondo 5DF ma li ha fatti anche la Barthel, nel terzo e decisivo solo 2 DF.
Il lancio è sempre quello, la tecnica è quella, il movimento è rodato da migliaia di ore di lavoro, come per tutti i professionisti, cambia lo stato d’animo e, a volte, interviene l’affaticamento.
Altro esempio, il secondo set contro la Stephens, da antologia per uno studio sulla componente motivazionale nel tennis.
Camila non riesce a servire una palla che sia una, doppi falli a ripetizione, sotto 0 a 4.
Scatta non so cosa, da quel momento non fa più un doppio fallo, tiene con sicurezza il servizio, e nel tie break piazza un ace risolutivo, l’unico di tutto l’incontro.
Questo solo per dire che il servizio è un problema, ma non dal punto di vista strettamente tecnico e biomeccanico.
@ Picchio (#1698943)
Resta il fatto che se disegni una traiettoria tesa e forte che rimanga dentro l’area di battuta non puoi colpire la palla da troppo basso; viceversa, più parte dall’alto, la traiettoria, più puoi scagliarla forte e tesa.
Ma Barthel, Pliskova, Kvitova, Muguruza ecc sono o no tutte sopra l’1,85?
Altro discorso se parliamo di slice, kick, al corpo ecc.
@ Fabblack (#1698910)
E’ ovvio! Tutto in proporzione. Ma la difficoltà di un lancio più alto, che ti porta a sbagliare più facilmente, rimane per chiunque.
Lo so forse non ha trovato delle avversarie irresistibili ma il fatto di aver vinto 2 partite di seguito e’ gia’ qualcosa rispetto alle ultime volte
Forza Camila!!!!!
@ pallettaro (#1698898)
Falso: ha giocato anche la settimana scorsa, dopo New Haven e US Open, Camila no: allora era infortunata Camila?!
@ Picchio (#1698903)
Che confronti!
Mica sono alti 1,68!!!
Bisogna imparare a colpirla forte anche con lancio corto rispetto alla propria altezza (sempre Raonic, ma anche altri che servono oltre i 220 km/h). Più la palla torna veloce, più difficile è colpirla bene: se ti arriva dal quinto piano, nenche la prendi! lo so, Del Potro non ha un lancio corto, ma quello al servizio è un mostro.
@ Alb4647 (#1698854)
Considerala così: quanti break subiscono nel turno di battuta?
Oggi Giorgi 4 su 12, pur con 13 doppi falli, ieri Errani 8 su 17 anche se con avversarie diverse, ma il loro modo di servire non cambia ed il trend ormai è questo.
Alla fine non vinci o perdi SOLO per il saldo ace/doppi falli.
Infine, dei 13 doppi falli, solo due nel terzo set.
@ radar (#1698803)
Insomma. Batte una che sta perdendo da tutte e che ha la schiena a pezzi, ferma da mesi.
Brava Cami!!!!#
Per amore di paradosso (per carità, prendetelo come tale), a vincere le partite giocando bene sono capaci tutti, ma vincerle giocando male è un dono di pochi!
Sempre una classe abbagliante ed una bellezza stupenda nella sfida del rischio.
Sono sempre convinto che la Giorgi arriverà in finale.
@ Picchio (#1698842)
La lancia in alto perché vuole tirarla forte ed essendo meno di 1,70, per una questione geometrica, deve colpirla più in alto di quanto le sarebbe consentito: per questo soffre molto il vento e gioca meglio indoor.
Miiiii! Ha vinto due partite di fila!!! Clamoroso.
@ pablox (#1698826)
A meno che non giochi con la Barthel di oggi e ti salvi lo stesso…se sei Camila 😳
@ pablox (#1698819)
Cavoli, io ci ho messo tre o quattro commenti!
Concordo sul resto, trranne la posizione della Bartrhel: ieri abbiamo visto una peggio piazzata impegnare (4 match point) più di tre ore la Errani, 36; oggi tutto sommato poco più di un’ora e mezza.
@ Fabblack (#1698804)
Infatti la seconda parte voleva essere ironica, altrimenti non avrei scritto la prima.
Bene Cami! In questo momento serve solo vincere. Dove, come e contro chi conta poco!
MI stupisco sempre nel constatare come nel caso della Errani, giustamente ci si chiede coma possa una giocatrice arrivare alla soglia dei 30 anni, conservando un servizio così ridicolo. Ma peggio ancora una come la Giorgi che con la potenza che possiede riesce a fare 0 ace (e caterve di doppi falli), non è male. E qui non ci sono impedimenti alla spalla o altro. Basterebbe lavorarci. Un peccato, veramente. Quante tenniste vorrebbero avere questa potenza …..
A me delle statistiche interessa poco, conta che abbia vinto, e preso fiducia. Bene Cami
Fa tanti doppi falli perché lancia la palla troppo in alto; guardiamo Raonic, Cilic e tanti altri
Nonostante tutto Camila va avanti… 🙂
Vai Camila! 🙂
Infatti….Finiamola con le statistiche aggiustate: togliere i DF per calcolare la percentuale di punti vinti sulla seconda è come togliere i disoccupati per calcolare il numero di persone occupate: la percentuale sarà sempre del 100%
per il resto rammento un passaggio del match. siamo sul 1-3 nel primo set e la Giorgi ha sprecato l’occasione di controbreakkare offertale da 3 DF della tedesca. va al servizio ed inanella 3 DF di seguito, poi sbaglia la prima (7 servizi sbagliati di seguito) poi mette la seconda ma sbaglia il primo colpo successivo.
Ecco una cosa del genere una professionista non se la può permettere. Mai.
@ maxi2 (#1698808)
Esatto. La coordinazione e la fluidità nel portare i colpi a quella velocità possedute da Camila non trovano pari nel circuito wta. Le si possono contestare i risultati e una testardaggine spiccata nel non voler apportare qualche correzione al suo gioco, ma dal lato estetico è inattaccabile, sotto tutti gli aspetti.
@ Fabblack (#1698804)
per fortuna hai aggiunto la riga finale, ti sei salvato
Ho visto il match e sono anche stato l’unico a commentarlo live 😛
Non è stata una grande vittoria, ma comunque una vittoria. Il primo set è stato inguardabile, camila ha messo tipo il 20% di prime (però ne ha vinte il 100% alcuni statistici direbbero che è meglio mettere solo il 20% di prime in modo di alzare la percentuale di vincenti sulla prima 😀 ) ha perso ma non per particolari meriti dell’avversaria che nel secondo gioco ha addirittura fatto 3 DF senza che la Giorgi riuscisse a breakkarla. La mia impressione era che se Giorgi avesse tenuto un poco la palla in campo avrebbe vinto il match. difatti nel secondo set e nel terzo, senza fare chissà quali cose (alcuni punti belli, sicuramente) ma servendo appena discretamente, e sfruttando gli errori dell’avversaria sia nel servizio che nel palleggio (si possono fare anche punti sugli unforced altrui, strano ma vero 😀 )Camila si è portata a casa il match.
l’avversaria secondo me era modesta (114 delmondo) per cui va fatta la tara al risultato. contro avversarie un poco più solide non si potrà regalare set e game di servizio, però intanto si è nei quarti dei questo torneino, che credo si possa anche vincere, il che porterebbe camila verso la posizione 50, più consona al suo talento, che comunque si vede chiaramente anche in partite come questa.
in un periodo di forte sfiducia due vittorie consecutive e quarti di finale servono come il pane
Veramente gli “esteti” sono gli unici che possono apprezzarla, tennisticamente e non solo.
Poi chi sono i “concreti”, che non si accontentano dell’estetica e vorrebbero qualche vittoria in più, anche se meno appariscente.
Ok 13 doppi falli, ma da notare solo 2 nel terzo che è stato il set in cui ha servito più volte (ben 36): dunque nel momento chiave è stata sicuramente più ponderata e sono contento sia riuscita a chiudere sul 5*-4 senza patemi. Un passo alla volta ed ora Mattek o Zhang, forza Camila!
Nel commento al match ho scritto
Mettiamola così “Camila trascina sapientemente la Barthel nel vortice dei doppi falli e questa non ne esce fuori”; ridiamoci sopra e non pensiamoci più.
Però, rileggendo i numeri, con un saldo ace/doppi falli passivo di 13 rispetto alla tedesca, Camila ha fatto un punto in più, quindi +14 escluso il servizio? si può dire così?
Camila 76% di punti con la prima in campo, Barthel 9/19, meno del 50%, ace esclusi.
Viceversa, senza doppi falli Camila 17/30 sulle seconde, 54%.
Certo, le statistiche te le giri come ti pare: ecco perché alle elezioni vincono tutti.
Brava!
Vittoria in rimonta e riconferma contro la Barthel: 2 buoni segnali.
In effetti meglio Mona con 9 ace e 9 df. Che venerdì i quarti se li vede in tv!
Vamos flaca, nonostante gli esteti non ti apprezzino!
zero ace , 13 doppi falli direi ottimo