Caso Wada: Nadal “Non ho mai preso nulla che migliorasse il mio rendimento”. L’ATP scrive un comunicato
Rafael Nadal ha subito commentato la sua presenza negli archivi della Wada.
Dichiara Nadal: “Non ho mai preso nulla che migliorasse il mio rendimento. Se ho preso questi farmaci è stato perchè i medici credevano che fosse la cosa migliore per il mio ginocchio.
Spiegando il problema si manda una lettera all’ITF, che manda alla WADA questa richiesta e un medico della WADA decide se autorizzarti o meno. Io sono sempre stato pulito.
Lo sport non deve essere soltanto pulito ma anche sembrare di esserlo. Non possiamo fallire con persone che ci prendono come esempi. Dobbiamo essere un esempio positivo, non negativo e su cui avere dei dubbi.”
il presidente esecutivo dell’ATP Chris Kermode dichiara sul Caso Wada: “L’ATP condanna fortemente la pubblicazione di ogni informazione medica privata che mette in dubbio ingiustamente e senza motivo l’integrità dei giocatori.
Tutte le esenzioni sono approvate dalla WADA secondo il programma tennis antidoping. Questa è una violazione della privacy e nessuna regola è stata violata da nessuno.”
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E io quoto entrambi! 😀
Si fa un gran parlare di livelli di dosaggio delle sostanze proibite per valutare il miglioramento o meno delle prestazioni degli atleti e quindi rilasciare o meno il TUE: e` interessante notare come nel caso del Meldonium invece il livello delle tracce riscontrate nei test degli atleti e` servito non per stabilire se era dopante o meno ma per risalire all’epoca dell’assunzione che , indipendentemente dal dosaggio era la discriminante tra la sanzione ed il perdono; e` di pochi minuti fa la conclusione del caso Leptchenko che ha evitato ogni sanzione per questi motivi…
Ti straquoto!
Pure io non metto le mani sul fuoco per qualcuno, beniamino o meno: sono umani e vogliono vincere e primeggiare.
Bisogna essere dei grandi onesti ed integerrimi per non essere tentati di questi tempi: io spero e confido (e ci credo 🙂 ) che qualcuno ci sia.
La verità è questa. Il doping esiste ed è un passo avanti all’antidoping. Se vogliamo uno sport pulito, meglio giocare alla plaustation. Se crediamo che il nostro beniamino sia pulitobe gli altri siano sospetti, siamo fuori strada. Io non metto la mano sul fuoco per nessuno e confido nell’antidoping, che un po’ di marcio lo sa trovare, senza guardare in faccia ai milioni.
Con federer! Sono molto amici!
Secondo me Fancy Bear ha hackerato il database sbagliato, dovevano beccare quello delle TUE illegali
Violare la riservatezza è senz’altro sbagliato, tanto più divulgarne la notizia ma su questo poco si può fare una volta che il furto è compiuto. Altra cosa è il diritto e soprattutto il dovere di indagine su quanto accaduto che sono sacrosanti.
@ bao.bab (#1698567)
Che problema c’é? Se tu non sei un qualunquista, proponile tu le soluzioni complesse a problemi complessi: pendo dalle tue labbra.
Il problema in questo caso non e’ il criticare chi non la pensa come te ma l’assenza di argomenti specifici: qualunquismo e’ proporre soluzioni semplici a problemi complessi. Nel caso specifico trovo le tue argomentazioni carenti, se non assentim, dal punto di vista tecnico.
Il giorno che qualcuno ti rubera’ la macchina ovviamente la colpa sara’ della polizia che non controlla….
@ Ale85 (#1698507)
Grazie della difesa d’ufficio ALE85, di cui ritengo peraltro di non aver bisogno. Una piccola curiosità solo per te: sono un maschietto. Il nickname riguarda il sorriso della Gavrilova, che, insieme a quello della Kvitova (quelle rare volte che sorriede), MI FA IMPAZZIRE!!
Riguardo al rilascio dei TUE ci sarebbe da chiedersi che cosa succede nei casi in cui la posologia richiesta da un determinato caso clinico “ecceda” le soglie oltre le quali si ritiene si possano influenzare le prestazioni dell’atleta; in pratica contrapposizioni tra salute e legalita` sportiva; le valutazioni mediche assumono una rilevanza decisiva ed appaiono come molto complesse e non so fino a che punto univoche; diciamo che ai medici che si occupano di queste questioni sarebbero richiesti elevati livelli di preparazione e correttezza; speriamo siano tutti all’altezza …
PS: Per inciso ai tempi della scelta della facolta` universitaria, nella cerchia dei miei amici, quelli notoriamente piu` duri di comprendonio finirono quasi tutti a medicina
BRAVISSIMO
“il giochetto di delegittimare i controllori con la scusa che fanno male il loro lavoro e’ il trucchetto che da sempre usa chi bara per avere una sorta di legittimazione popolare”
non avrei potuto dirlo meglio
@ Ale85 (#1698507)
Tutto quello che dici ha poco a che vedere con quello che ho scritto io. Non ho detto che la WADA ha ragione, nemmeno che ha torto. Non mi esprimo, non so nulla se non che non ho elementi per esprimere giudizi (preferisco esprimere giudizi solo su ciò di cui sono competente e documentato).
Ho detto che non può venirsene un pinco pallino qualunque a dire “io voglio sapere questo e quell’altro” perché per sapere bisogna prima avere i mezzi per capire.
Pensare che, in nome della passione per il tennis il tifoso acquisisca il diritto a mettere il naso nella documentazione sanitaria di altre persone (che siano giocatori professionisti o meno non rileva) mi pare un’idea davvero singolare, che introduce una strana gerarchia tra gli interessi legittimi: come dire che il tifo prevale sul diritto alla riservatezza!
Non ti dico neppure cosa penso dell’idea che siano i “fior di quattrini” che uno paga per vedere partite di tennis (poi tutto da dimostrare che tu abbia mai pagato qualcosa) a dare il diritto di leggere le cartelle cliniche altrui!
@ bao.bab (#1698455)
Quanto sbrodolamento qualunquista: trovo sempre di pessimo gusto prendersela con chi non la pensa come te. Il giochetto di delegittimare chi esprime la propria onesta opinione con la scusa che è retorico e qualunquista. Bravo: continua a criticare il dito che indica la luna, e intanto la luna continuerà a menarti per il naso! 😡
@ Insalatiera76 (#1698389)
Scusami ma io pago fior di quattrini per vedere una partita di tennis, quindi credo che spiegazioni devono essere date. Non mi riferisco al caso Nadal, nello specifico ma gli appunti fatti dalla ragazza o signora in questione sono più che comprensibili. Poi questa cavolata che il sistema antidoping non ha fondi e quindi dobbiamo giustificare mi sembra una considerazione del tutto inappropriata; non ho scelto io di essere una agenzia antidoping; fai il tuo dovere ma non per questo sei legittimata a fare come ti pare. Anche il fatto di non poter fare ricorsi su farmaci di dubbia illegalità la trovo una cavolata… cosa ci vuole a rendere degli studi sui farmaci dopanti pubblici? E poi se sono sostanze così dopanti come mai ne permetti l’uso terapeutico? La Wada vive in una contraddizione perenne proprio per l’alone di mistero che si è creata intorno… e per il potere dato alle federazioni. Vedi il caso meldonium, ad esempio, ti sembra giusto che per la stessa sostanza una atleta ha saltato le olimpiadi ed un’altra, recidiva, non solo le ha fatte ma ha vinto pure la medaglia. A questo punto cosa rendi a fare una sostanza dopante se poi le federazioni sono libere di fare come gli pare? Ricordiamo che nel caso Sharapova l’Itf ha proposto una squalifica così lunga proprio perché la Wada aveva fatto pressione… come mai lo stesso tipo di trattamento non è stato attuato con l’Efimova che addirittura si era già dopata?
i controllori sono controllati in compliance col programma antidoping WADA
Le normative sulla privacy non devono essere inversamente proporzionali al censo delle persone.
https://www.wada-ama.org/en/adams
https://www.wada-ama.org/en/adams. sono dei medici che fanno queste valutazioni
Prenditi una laurea adeguata (Chimica, Medicina) ed invia il tuo CV a https://www.wada-ama.org/en/career-opportunities
e dove sarebbe la novita’?
Tanta retorica qualunquista: trovo sempre di pessimo gusto prendersela con le istituzioni antidoping che hanno mezzi e fondi ridicoli rispetto a al sistema che dovrebbe combattere.
il giochetto di deligittimare i controllori con la scusa che fanno male il loro lavoro e’ il trucchetto che da sempre usa chi bara per avere una sorta di legittimazione popolare
andrebbe verificato se veramente alla wada si fidassero dei medici curanti senza fare controlli diretti sui pazienti.
fosse vero sarebbe l’ennesimo scandalo.
@ daria’s smile (#1698415)
La tua supponenza ha dell’incredibile!
Adesso ti auto-nomini portavoce di milioni di tifosi, addirittura…
@ alexalex (#1698346)
@ AKGUL (#1698364)
Il medico della Wada si fida del parere del medico curante dell’atleta ed autorizza l’assunzione del farmaco , ma non verifica direttamente visitando l’atleta se ha effettivamente quella patologia. Una atleta del Burundi di 23 anni è stata autorizzata a prendere un farmaco utilizzato contro l’osteoporosi e la sindrome post-menopausa.Lascio valutare a te se il medico della Wada ha verificato la patologia direttamente.
@ Insalatiera76 (#1698389)
Io e altri milioni di tifosi dietro di me naturalmente, quelli a cui interessa che tutti partano dalla stessa linea di partenza (sto parlando dal punto di vista farmacologico, se non ci arrivi) il talento e i soldi iniziali sono tutt’altra cosa …grin:
questa è un pò come spingitori di spingitori di cavalieri
https://www.youtube.com/watch?v=_-dTZ_TFaS0
A me viene da ridere.
Scrivi “Voglio vederle fisicamente queste persone e conoscere le motivazioni per le quali …” ma veramente sei convito che tutto il mondo debba a te (e chi sa perché proprio a te) la spiegazione di ogni sospiro che fa?
Non cadiamo nel ridicolo!
nadal ha usato quei farmaci rispettivamente per 2 giorni e una settimana, ma tanto basta per riempire la bocca ai soliti opinionisti della domenica, che si alimentano solo di non-notizie. detto questo, pubblicare informazioni che riguardano la vita privata credo sia veramente deleterio e di cattivo gusto. se uno ha una patologia che non vuole far conoscere, dovrebbe avere il diritto di tenerla segreta. sia questa una patologia a carico del sistema riproduttivo od organica, per fare 2 esempi. non tutto può essere messo on line. se questi cyber-pirati russi vogliono fare un favore allo sport, che pubblichino cose veramente importanti per quanto riguarda la lotta al doping, non fanfaluche da novella2000 utili a qualche commentatore frustrato.
Poteva anche non intervenire… Tutte chiacchiere da bar sport.. Trattamenti irrilevanti di brevissima durata, pochissimi giorni. Niente di oscuro, niente di misterioso, niente di niente..
questa storia mette alla luce una metodologia pericolosissima e francamente inaccettabile.
basterebbe stabilire quali siano i farmaci ritenuti dopanti e vietarne sempre l’utilizzo, sempre.
se un atleta deve guarire da una patologia lo farà utilizzando farmaci che non contengono sostanze presenti nella lista nera del doping.
ma che commento è? 🙄
sono proprio i medici ad autorizzare queste esenzioni…
Se la Wada vuole riacquisire il prestigio perduto deve fare la visita fiscale all’atleta prima di autorizzarlo.Qualora la patologia sia fittizia si procede alla squalifica.
Ragazzi quindi tratta di cure terapeutiche della durata max di una settimana e quando era fermo. Niente a che vedere con le sorelline Williams e con i loro steroidi che prendevano da anni, con il benestare di Wada ed Itf…ed in doppie dosi nel caso di finali. Vedi che casino che si è creato? Alla fine per il marcio di alcuni atleti palesemente coperti, uno deve mettere in dubbio la carriera di altri…
trovo allucinante che un medico abbia il potere di consentire ad un atleta l’utilizzo o meno del doping.
è una cosa al-lu-ci-nan-te.
@ daria’s smile (#1698333)
A me sembra che fra un’esensione e l’altra ognuno abbia il suo scheletro nell’armadio… Probabilmente la situazione è già abbastanza livellata…
E non credo che si tratti di piani alti, privilegi o interessi economici, altrimenti la signora Sharapova non sarebbe squalificata!
si fa la doccia tutti i giorni?
Nell’ambiente ogni volta che si parla di Rafa vedo delle alzate di sopracciglio.
La sua storia agonistica è strana e se un domani venisse provata la sua positività, a posteriori diremmo…era chiarissimo!…ma oggi si rimane nel dubbio.
Penso che l’unico potrebbe essere lui in una autobiografia masochistica ad alzare il coperchio.
Gente che prende farmaci dopanti di nascosto, gente che li prende con l’autorizzazione, ragazzi, siamo alle solite: chi controlla i controllori e perché non possiamo sapere se un campione che guadagna milioni l’anno prende un farmaco dopante seppur sotto autorizzazione Wada e dobbiamo saperlo dagli hackers russi? Troppo casino. Chi decide che quello lo puoi prendere per quel determinato problema e quell’altro no. Chi sono le persone che decidono che Nadal o Federer o Pincopallo può prendere o meno quella sostanza? Chi decide per quanto tempo? Voglio vederle fisicamente queste persone e conoscere le motivazioni per le quali a lui non è vietato e ad un altro sì. Troppo casino: meglio lasciare libero tutto a tutti, altrimenti i più furbi, i privilegiati, quelli con maggiori aderenze ai piani alti, vinceranno sempre!
“Non ho mai preso nulla che migliorasse il mio rendimento”. Ci credo. Ma sicuramente negli ultimi due anni ha preso qualcosa che lo ha peggiorato…
Grande rafa sappiamo tutti che sei pulito
CHE GRAN BELL’ UOMO IL NOSTRO SUPERFENOMENO LEGGENDARIO.