La Mamma di Sania Mirza vuole la revoca della medaglia di Venus Williams a Rio
La mamma di Sania Mirza saputo del caso Wada ha richiesto attenzione alla Federtennis Indiana per cercare di fare qualcosa.
Parla un portavoce della Federazione indiana: “La mamma di Sania ci ha informato del fatto che le sorelle Williams hanno fallito il test antidoping e che dovremmo contattare il CIO.
Ora dobbiamo parlare con il CIO di questa vicenda. Non possiamo bruciare le tappe, dobbiamo aspettare. Faremo tutto quello che ci sarà da fare. Stiamo aspettando che i fatti concreti vengano rivelati ufficialmente. Non abbiamo fretta.”
La famiglia non solo vorrebbe la squalifica delle due sorelle ma anche l’annullamento della medaglia d’argento vinta in doppio misto da Venus alle scorse Olimpiadi di Rio dove Mirza e Bopanna persero da Venus e Rajeev Ram proprio in semifinale.
TAG: Caso Wada
Non c’e’ quel detto….le mamme (e soprattutto quella della Mirza) sanno sempre tutto prima degli altri
Venus e Serena hanno fallito un test antidoping a Rio?
E come fa a saperlo la mamma della Mirza?
E più che altro, perchè lo sa solo lei e nessun altro?
@ Ale85 (#1696933)
Ma è ovvio che alla Wada non importi degli atleti,l’importante è mantenere il riserbo e la faccia pulita dell’istituzione antidoping facendo credere che i controlli vengono fatti e che interessa far stare bene l’atleta mentre poi la negligenza dilaga.Peccato solo che queste cose stiano venendo a galla solo di recente.
@ federicanic (#1696925)
La stessa regola potrebbe valere per la Sharapova. Il meldonium lo ha usato in tornei in cui non ha vinto ma che cavolo significa? Io spero che nella tua dichiarazione tu sia stato ironico… altrimenti davvero stimmobili dando i numeri…
@ I love tennis (#1696862)
No ragazzi purtroppo non ci siamo, qui più che di indulgenza si tratta di menefreghismo, ora abbiamo scoperto il motivo per il quale l’Itf vuole togliere il silent ban, perché puoi tranquillamente usare il doping sotto prescrizione medica. Io Itf permetto a Serena e a Venus di usare per anni lo stesso farmaco, un farmaco dopante, in quantità abbastanza alte soprattutto prima di finali slam, non mi importa più di tanto alla fine c’è un certificato e sia noi Itf che Wada ne usciamo pUliti. Sharapova usa per dieci anni il meldonium, farmaco legale e inizialmente sotto prescrizione insieme ad altri 33 farmaci, io Itf lo so e glielo faccio fare che mi importa se collassa in campo, tanto ha un certificato… ah un momento il meldonium è divenuto dopante all’inizio del 2016, la Sharapova lo ha usato illegalmente per mezzo torneo, nonostante il doping non intenzionale io Itf la voglio punire con il massimo della pena perché per due anni non ha inserito il farmaco all’interno della lista… io Itf però lo sapevo ma siccome era legale invece di chiederle spiegazioni mi sono fatto i cavoli miei e così la Wada… capite che all’Itf ed alla Wada della salute dei loro atleti non importa proprio, quindi invece di chiamarla agenzia antidoping sarebbe più giusto ribattezzarla agenzia copridoping, con le dovute differenze dei casi è degli atleti… in questo caso Sharapova non fa parte di quelli prolivilegiati.
@ radar (#1696781)
Tra l’altro, stando ai TUE pubblicati dagli hacker russi, gli unici titoli della Williams che gli haters/rosiconi potrebbero “mettere in discussione” sono Miami e Roma 2014 e Roland Garros 2015.
È cosa buona e giusta 😀
@ radar (#1696781)
Ma è palese che qualcosa nel regolamento non torna,e che con certi atleti che hanno bisogno di cure per malattie sono più indulgenti che con altri.
Slam vinti illegalmente.. 😯 😯 😯
Serena ha attraversato 20 anni di tennis e affrontato avversarie fortissime primeggiando sempre, come dimostrano gli H2H:
vs Venus 15/11
vs Capriati 10/7
vs Henin 8/6
vs Clijsters 5/4
vs Hingis 7/6
vs Davenport 10/4
vs Mauresmo 10/2
vs Sharapova 19/2
vs Azarenka 17/4
Gettare fango e parlare di doping mi sembra davvero inappropriato, verso una campionessa che ha dimostrato sul campo di essere superiore alle altre fin da giovanissima.
Sempre dopata?
Tutti risultati falsati?
Io non lo credo e ci andrei cauto con giudizi perentori che stridono coi risultati di un’intera carriera.
Banniamole e requisiamole tutti i titoli, come ad Armstrong.
E chiediamo a Torquemada il dafarsi. 😀
Ma lo sa la figlia con chi ha giocato in doppio?
Autorizzazioni rilasciate dopo l’assunzione dei farmaci, in un caso anche di durata di 3 anni! mah … mi sa che gatta ci cova …
O la signora è impazzita, o sta parlando di qualcosa di diverso del caso hacker alla wada. Tanto più se parla di “test antidoping fallito”.
Quello che dici e’ corretto, il sistema creato permette a loro di essere “legalmente nel giusto” il problema e’ che questi regolamenti e queste leggi fanno acqua da tutte le parti e favoriscono i/le “furbi/e” a passarla liscia facilmente.
Ho letto recentemente, anche su articoli riportati in alcuni post da utenti che il sistema di accettazione del certificato medico e’ molto soft e tenero nei confronti degli atleti…….a questo punto di cosa stiamo parlando……in questo modo i furbi/e ne approfitteranno sempre…..se io fossi in Serena Williams e pensassi di essere “pulita” la prima cosa che faccio mezz’ora dopo che esce questa storia e’ di “raccontare al mondo e ai miei tifosi la mia totale innocenza” altrimenti diventa veramente un silenzio assordante…. brutta storia Williams brutta storia
@ Fabio (#1696514)
@ Fabio (#1696514)
chiacchiere da bar non direi… legalmente non si potrà fare niente, un altro discorso è permettere ad una atleta come serena williams di curasi come vuole lei, per malattie che non ha e perfavore non diciamo il contrario. Altrimenti sarebbe vero anche il diabete della Sharapova…Serena eticamente è dopata, poi potrete continuare a tifare per il suo 23 slam, chi ve lo impedisce… qui c’è gente che avrebbe preferito non saperlo e credere ad una serena pulita; mi spiace ma così fortunatamente non è stato. Io fossi in Serena mi ritirerei a fine anno, tanto tutti gli slam vinti illegalmente ormai non potranno essere ritirati… complimenti ai medici delle due sorellone!!!!!
Cuore di mamma..
Menomale che si scagliavano tutti con la Sharapova…scavando un po’ si ė trovato pure di peggio!
Qua si parla di TUE rese pubbliche, non di antidoping falliti e nascosti al pubblico. Le atlete non hanno fatto nulla di illegale, ergo non potranno mai essere perseguite penalmente. Un altro discorso riguarda l’etica e l’effettivo bisogno dei farmaci, ma queste sono più chiacchiere da bar che lasciano il tempo che trovano.
io sarei anche per togliere qualche slam soprattutto a Serena