Us Open: Le dichiarazioni dei finalisti ed il video della partita “Mentre parlavo con Magnus cinque minuti prima della partita ho pianto”
Us Open: Le dichiarazioni dei finalisti ed il video della partita “Mentre parlavo con Magnus cinque minuti prima della partita ho pianto”.
Stan Wawrinka : “Oggi ero nervoso come non mai, tremavo per davvero. Mentre parlavo con Magnus cinque minuti prima della partita ho pianto, ma ero convinto che fisicamente c’ero, il mio gioco c’era.
Magnus mi ha detto lotta sul campo e avrai la possibilità di vincere. Ed è questo che è successo, dopo alcuni game ho cominciato a credere in me stesso e ad essere dentro la partita.”
“In queste due settimane, sono stato in campo molto tempo e oggi sapevo che sarebbe stata una dura battaglia contro il numero uno Novak Djokovic, che ti spinge sempre a giocare il tuo miglior tennis per batterlo. Questo è ciò che ho provato a fare, è stata dura non solo dal punto di vista del gioco ma anche mentalmente. Onestamente dopo la partita ero svuotato. Ho sofferto in campo ma non ho voluto mostrare segni che potessero farlo intuire. Se vuoi battere il numero uno al mondo devi dare tutto. Devi accettare di soffrire e devi quasi goderti la sofferenza, questo è stato il Grand Slam più doloroso fisicamente e mentalmente della mia vita. Ma non volevo perdere, perché gli anni passano e avere il trofeo del finalista non è lo stesso.”
“Cerco di dare il massimo per essere il miglior giocatore possibile, mi alleno duramente giorno dopo giorno per vincere ogni partita. Lotto per essere un giocatore migliore, e quest’anno sto giocando meglio dello scorso anno. È stata una vittoria inaspettata, ad inizio torneo non ho di certo guardato il tabellone e detto’vincerò io questo torneo.
Novak che ormai ci ha definito Big 5 è sempre così carino con me, lo adoro. È un bravo amico. Io sono davvero lontano dai Big 4, guardate i tornei che hanno vinto, da quanti anni ci sono. Ok io ho vinto tre Slam, ma quanti Masters 1000 ha Murray? Loro ci sono da dieci anni e ogni volta sono arrivati in semifinale o finale. Ecco perché non sono lì, e non voglio nemmeno esserlo. Sono contento della mia carriera.
È troppo presto per pensare a Wimbledon e al Career Grand Slam. Penso di poter giocare il mio miglior tennis anche sull’erba ma finora non ho passato i quarti di finale e ci sono giocatori migliori rispetto a me sull’erba.”
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Novak Djokovic : “Non sono stato capace di convertire le tante palle break avute e se in partite così non lo fai l’avversario ti punisce. Lui ha giocato in maniera più coraggiosa perché nei momenti che contavano ha sfruttato le opportunità, è rimasto concentrato mentre io ero troppo nervoso. Troppi doppi falli, è tutto il torneo che ho faticato a trovare il ritmo al servizio a causa del problema che avevo.
Ho avuto delle vesciche al piede che mi hanno fatto sentire dolore. Se i giocatori faranno uscire la discussione sui medical timeout e toilet ne parleremo, ma non ho sentito lamentele né nei miei confronti né nei confronti di altri giocatori. Se i giocatori pensano che qualcosa debba essere cambiato nel regolamento, sarà uno degli argomenti che tratteremo in consiglio.”
TAG: Djokovic, Novak Djokovic, Stan Wawrinka, Us Open, Us Open 2016, Wawrinka
@ I love tennis (#1692873)
aaaaaa giudaaaaaaaaaaaaaaaaaa 😛 😆 😆 😆
Stan per me è sempre più un esempio di cosa vuol dire essere un Uomo…
ben detto… 😎
sono d’accordo anch’io…
@ Sandrone (#1692690)
Non sono d accordo con te, Nole ad esempio in Canadá poco giorni fa ha offerto colpi meravigliosi sotto rete con Monfils e Nishi, su Stan e Roger niente da dire, ma Nadal e Murray sono a volte molto noiosi
Wawrinka é più discontinuo degli altri giocatori top perché ha un gioco più rischioso. Deve essere al top per essere lucido, ma negli ultimi 3-4 anni ha trovato il modo di prepararsi in maniera adeguata per vincere.
E quando sta bene non ce n’è per nessuno.
Ci fossero altri come lui (o come JMDP) i Djokovic e Murray vincerebbero meno e ci sarebbe più varietà di tennis.
solo il suo rovescio vale il prezzo del biglietto
@ Carl (#1692702)
Sei ipocrita tu,e per due motivi.Stan stima molto Nole e sono amici,quindi non ha motivo di avercela con lui.Nole ha detto il vero,che altri giocatori,a differenza di te edegli altri espertoni del sito,non si lamentano di lui considerandolo scorretto ed antisportivo,e lui che è nel circuito lo sa meglio di noi.Per qualsiasi problema di regolamento è disposto a parlarne con gli altri giocatori,sul toilet break quello che ha sollevato una baraonda non accettando la sconfitta è stato Nadal.
Quello che voleva dire Renegade e’ che Wawrinka rispetto a Murray e Djoko (o di Nadal fino a due anni fa) e’ molto meno continuo….ma lo ha detto anche lo stesso Wawrinka nell’intervista… Wawrinka nel 2016 ha un record di 39 vittorie 12 sconfitte Djoko 56-6 Murray 54-8; nel 2015 Waw 55-18, Nole 82-6 Murray 71-14, nella discontinuita’ perde diverse partite con giocatori sensibilmente piu’ scarsi (es negli ultimi 2 anni Paire, Kuznetsov, Monaco,Verdasco, Stakhoski, Haase, Mannarino,Del Bonis, Karlovic, Kohlsreiber….quindi non e’ una stupidata….
E s a t t a m e n t e
Un rovescio stupendo.
….menomale che a parlare bene di Nole ci pensano gli avversari……fosse per “gli intenditori”………
Però è così! Oltre al fatto che Wawrinka abbia quel “poco” di talento in piu rispetto a qualunque altro italiano!
Che noia, che barba!
Che barba, che noia!
Beh, ultimamente non so come avrebbe mai potuto fare a perdere da qualcuno con una classifica superiore alla sua 😉
Grande stan 3 finali slam sempre contro il n. 1 al mondo e 3 vittorie.
Parole toccanti e profonde che fanno capire quanto wawrinka ci tenga al tennis nonostante a volte sembri il contrario. Mostra anche grande umiltà e consapevolezza dei suoi limiti cosa da cui molti giovani o nostri connazionali dovrebbero prendere esempi
@ Sandrone (#1692690)
concordo …..
Perfette le parole di Wawrinka, non si poteva esprimere meglio.
OK anche la prima parte di quelle di Nole, ma traspare ipocrisia quando dice di non aver sentito lamentele e poi cita le pause toilet, e le cita solo perché di lamentele ne hanno sollevate un sacco.
Ad es Djokovic ha sempre perso con giocatori di classifica inferiore alla sua ultimamente… 😉
Beh, entusiasmarsi per i colpi di Murray e Djokovic è forse una parola troppo grande.
Entusiasmarsi per tanti colpi di Nadal Federer e Wawrinka è sicuramente un termine più plausibile, almeno dal mio punto di vista !
unica strategia per sgretolare il granitico muro serbo è sprigionare vera potenza in modo continuativo cioe sequenze di minimo 3,4 bordate,il che ovviamente è il tipo di gioco più difficile da attuare ma l’unico possibile per vincere contro il serbo
per attuarlo occorre una grande condizione fisica e mentale e ieri a stan non sono mancate entrambe
il pianto pre gara è significativo di una certa fragilità ma anche di una complessità che può trovare soluzioni inaspettate
@ The renegade (#1692668)
Che stupidata: chiunque perde talvolta da qualcuno di classifica inferiore, e Djokovic ne è solo l’ultimo esempio.
e’ vero Stan ha vinto di meno ma a volte è proprio questo che mi fa amare certi giocatori, il fatto che non abbiano “vinto tutto” che ci sia qualcosa che manca ma che comunque con il loro talento ed il loro gioco abbiano lottato contro i più forti ed in qualche occasione vinto
Stanislao è l’unico ad oggi che può battere Nole ma ciò non significa che sia tra i top 3 in quanto i top non perdono da giocatori di classifica inferiore mentre Stan perde facile da un gasquet o un perdich per esempio che sono giocatori da top 10 top 15
@ donato (#1692647)
La differenza la fa la testa, cioè la capacità di star lì a lottare per ore anche quando subisci. Questo è quello che differenzia i grandi giocatori dagli altri.
Ma se si parla di tennis puro e semplice Stan non ha nulla di meno di Murray, Nole e Nadal. Federer se comparato a Stan ha servizio e dritto migliore, mentre Stan prevale con il rovescio. Un rovescio che Mac ha definito come il migliore di sempre.
Quanti dovrebbero imparare dalle sue parole, in primis alcuni italiani, ma proprio alcuni alcuni…
grande stan 🙂
@ El92 (#1692635)
Sì. Murray e Nole sono complessivamente superiori, incidendo la parte fisica.
Ma se Stan sta bene ed è centrato offre picchi di rendimento che gli consentono di battere tutti, Nadal compreso. Ha dei quarti d’ora dove è praticamente ingiocabile. Potente, tecnico, ispirato. Quando vuole è una vera delizia vederlo giocare.
Ormai i Fab4 si sono ridotti a Fab3: per due che escono (Federer e Nadal) uno entra (Wawrinka).
un successo straordinario costruito sulla potenza che ha scardinato colpo dopo colpo quel muro umano,con una sequenza di tre o quattro o cinque bordate per scalfire e infine demolire la resistenza del serbo
unica strategia per batterlo e che solo i due svizzeri possono realizzare
grande forza mentale perche sfoderare simili colpi in sequenza nello stesso scambio richiede una concentrazione pazzesca
e grandissima condizione fisica nonostante il fisico massiccio, sempre reattivo e leggero imponendo velocità elevate anche negli scambi lunghi
bella finale,degna di uno slam
Che belle le parole di Stan!
È consapevole di non avere la continuità nell’arco dell’anno per stare dietro ai Big 4, ma i picchi… Altroché, quando arrivano i picchi di gioco ben pochi possono stargli dietro.
Grandissimo Stan
Se si guarda esclusivamente agli ultimi 3 anni, è giusto considerare Wawrinka insieme agli altri 4. Guardando gli ultimi dieci anni ha ragione Stan, il divario c’è…ma lui è comunque superiore ai vari Ferrer, Berdych, Nishikori(almeno fino ad ora) e compagnia cantante.
Diciamo che Stan è l’anello mancante tra il campione e il fenomeno!