Piotr Wozniacki apre le porte per un “SuperCoach”
Piotr Wozniacki apre le porte per un nuovo coach che aiuti Caroline.
In mente di Piotr ci sarebbe un “supercoach” che aiuti la figlia mentalmente in alcuni momenti delicati delle partite.
“Contro la Kerber è stata la prima volta che ho visto Caroline giocare in modo più aggressivo. Ha perso contro la numero uno, che era più solida quel giorno. Ma è l’inizio di ciò che vorrei fosse una nuova era per Caroline, che ha voluto giocare la partita prendendo rischi, attaccando bene e creandosi lei alcune possibilità.”
“Ora deve saper concretizzare. Quindi dobbiamo lavorare più sulle volée. Il servizio è buono ma può essere ancora migliorato. E’ su questo che dobbiamo concentrarci maggiormente, cercheremo di lavorarci durante i tornei asiatici.”
“Una volta terminata la stagione, ci siederemo e valuteremo cosa fare. Abbiamo visto giocatori come Djokovic, Murray e Federer farsi aiutare da ex vincitori di Slam per avere consigli. Magari anche noi dovremmo far lo stesso. Non sarà un coach con cui lavorare ogni giorno, perchè per quello ci sono io, ma qualcuno che l’aiuti a livello mentale in alcuni tornei.”
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@ Woz_ (#1693131)
Esattamente. Non ha un colpo killer. E non credo neppure che sia diventata più aggressiva. Anzi, il match con la Wozniacki ne è la dimostrazione: rispondeva dietro la linea di fondo alle seconde (!!!) della danese rimettendo giusto la palla di lì. E così ha anche vinto in finale, costringendo l’avversaria all’errore, ma mai attaccando. Perlomeno, siamo realisti. 😆 E’ una solida, solidissima counter-puncher, perché per fare meno vincenti della Wozniacki e lasciare il controllo del punto sempre all’altra , non si può essere considerati aggressivi, su!
@ Marcus91 (#1693002)
la Wozniacki ha giocato tutto il torneo in spinta e in cerca del vincente, tant’è che ha chiuso molti punti a rete, più del solito… (tranne il primo turno)
Contro la Kerber era sicuramente contratta, ma giocando in spinta – cosa che non è abituata a fare – contro un muro, ha commesso qualche errore.
Il colpo killer della Kerber sarebbe? 🙄
Perchè piazzare un contropiede dopo 20 scambi non è proprio avere il colpo killer…
Ma nessuno mette in dubbio che sia una giocatrice che cerca sempre il vincente, ho semplicemente detto che mentre l’anno scorso era davvero solo tanta difesa e poco altro ora, se ha la palla buona cerca il vincente, mentre la Woznicki no, non ha un colpo killer ed i vincenti si contano sul palmo di una mano.
Sinceramente la partita tra le 2 in questi US Open mi è sembrata davvero bruttina, nessuna delle 2 ha giocato come nelle precedenti (o successive, la Kerber ovviamente ) partite.
Sono discorsi e valutazione che hanno senso per chi ha vinto oltre 20 milioni di dollari di prize money ed è stata numero 1.
Non sono trasferibili ad altri livelli, e nemmeno scalabili: ho vinto dieci volte di meno, invece di un vincitore slam mi cerco i consigli da parte di uno che, all’auge della sua carriere, ha vinto un ATP250.
E’ un po’ come per gli avvocati, quelli veramente bravi sono pochi e costano un sacco di soldi, ed i clienti se li scelgono loro, quelli che costano poco, di solito, valgono poco, o meno che poco.
molto più offensiva, tant’è che nel match con la Wozniacki è stata la danese a fare la partita con più vincenti (e errori forzati) 🙄 😆
Leggere che la Kerber sia offensiva fa sorridere, è un’incontrista, sfrutta il contropiede leggendo molto bene il gioco dell’avversaria. Può contrattaccare, soprattutto di diritto, ma non è affine all’attacco.
Tant’è che a rete ci viene giusto per stringere la mano all’avversaria.
Non che sia un male, anzi, si merita sicuramente il primo posto, 3 finali slam in un anno con 2 vittorie sono tanta roba.
Ma non è del tutto vero, cioè in partesiì, ha una difesa straordinaria ma già dall’anno scorso è molto più offensiva e se può cerca il vincente!
@ Marcus91 (#1692774)
Non é un arrotino la Kerber ma è una che, proprio come la Wozniacki dei tempi d’oro (forse anche meglio della danese ovviamente) ti sfinisce costringendoti all’errore. La Kerber é riuscita a portare questo tennis dispendioso e attendista a livelli dove la Wozniacki non era mai arrivata però…
@ Carl (#1692723)
Beh la Wozniacki ha lavorato con la Sanchez Vicario prima del rosso facendo finale a Stoccarda e quarti a Madrid, giocando a parer mio il suo miglior tennis su terra. Poi l’iberica l’ha lasciata per problemi familiari…
daje co sto fatto di dare della pallettara alla Kerber, ma sapete cosa vuol dire quel termine?? 😕
@ Carl (#1692723)
ho ipotizzato per una semplice associazione di idee e anche, probabilmente, perché la svolta della Kerber è avvenuta dopo una settimana di allenamenti con la graf (credo anche con Agassi) ripetuta poi quest’anno
Bravo, giuste parole. Sergio Giorgi dovrebbe leggere queste dichiarazioni e farsi due domande.Chissa..
Mi sembra anche l’ora… 🙄 …Se la Kerber è riuscita addirittura a vincere 2 Slam, non vedo perché non debba farcela la Wozniacki a vincerne almeno 1. Il gioco di entrambe è passivo, attendista. Si diceva che la difesa non avrebbe mai battutto l’attacco negli Slams ma la Kerber ha vinto due Slam da pallettara, attendendo pazientemente l’errore che puntualmente arrivava. Quindi mai dire mai, bisogna sfruttare questa fase senza Azarenka incinta, Sharapova dopata e Williams non più sicura come prima.
@ il luminare—————— (#1692657)
Allora vincerà presto…
Perchè ipotizzi una donna? Niente consente questa interpretazione, e soprattutto non ci sono validi esempi di grandi campionesse del passato che siano state capaci di stabilire una proficua collaborazione con una tennista.
Vedansi i clamorosi fallimenti di Navratilova e Davenport.
Unica ad aver avuto un significativo successo è la Mauresmo, ma allenava un uomo, ed in Fed Cup il ruolo di capitana è totalmente diverso da quello di coach.
Se si appoggerà a qualche grande campione del passato sarà certamente un uomo.
xchè la wozniacky vinca uno slam non basta un supercoach, ci vogliono tante componenti fortunose, tipo un tabellone alla bartoli quando vinse wimbledon, non credo che con il suo tennis possa vincere uno slam
Edberg… 😉
Bravo Piotr, a differenza di qualche altro papà che vuoel fare tutto da solo ha capito che bisogna servirsi di persone esperte, e che l’aspetto mentale è determinante. Tuttavia io non sono sicuro che una ex-campionessa possa servire forse un mental coach specializzato sarebbe più utile. Ma queste sono valutazioni che non mi competono.