Angelique Kerber diventa Regina di New York. La tedesca batte per 6-4 al terzo set Karolina Pliskova vince gli Us Open e si regala il secondo Slam in carriera dopo aver conquistato la prima posizione mondiale
Angelique Kerber ha conquistato questa sera il secondo Slam dell’anno ed in carriera dopo aver battuto Karolina Pliskova nella finale degli Us Open ($46.300.000, hard), ultima prova dello Slam 2016.
La campionessa teutonica, n.1 del mondo da lunedì prossimo, ha superato la prossima top ten ceca, con il risultato di 63 46 64 in 2 ore e 7 minuti di partita.
Per la Kerber, come dicevamo, è il successo n.2 in carriera in una prova Slam dopo aver vinto lo scorso gennaio l’Australian Open ed è anche il successo n.10 in carriera, il terzo del 2016 dopo Australian Open e Stoccarda.
Una tedesca non vinceva gli Us Open dal 1996 quando trionfò Steffi Graf.
Primo set: La Kerber brekkava subito la ceca già nel primo gioco, quando toglieva a 30 il servizio ad una fallosa Pliskova che sulla palla break commetteva un errore gratuito di diritto.
Sul 2 a 1 la tedesca, dal 30-40, annullava due palle break (con due errori della ceca) e teneva il turno di battuta e poi sul 5 a 3, toglieva nuovamente il servizio a Karolina (a 30), che sulla palla set subiva un diritto vincente ravvicinato dopo che sul 30 pari aveva commesso un deleterio doppio fallo.
6-3 quindi il primo set in favore della prossima n.1 del mondo.
Secondo set: Sull’1 pari la tedesca annullava una palla break e teneva il servizio, ma il break era solo rimandato perchè Angelique iniziava a giocare più corto e la Pliskova sul 3 pari, dal 30 a 0, conquistava quattro punti consecutivi e piazzava il break, mettendo a segno sulla palla break un volèe vincente dopo un facile diritto sbagliato dalla Kerber.
Karolina poi sul 5 a 4, dal 15-30, conquistava altri tre punti consecutivi, piazzando un fondamentale ace sul 30 pari e portando a casa il parziale per 6 a 4, con la Kerber che sulla palla set mandava lungo un diritto incrociato.
Terzo set: La Pliskova si portava avanti per 3 a 1, grazie al break nel terzo gioco.
Sul 3 a 1 pero, dal 30 pari, la ceca commetteva due errori gratuiti consecutivi e subiva il controbreak.
Sul 3 pari, 30 pari, la Kerber con un diritto “paranormale” riusciva a salvarsi ed a tenere la battuta e poi dal 4 pari, conquistava otto punti consecutivi e chiudeva la partita per 6 a 4, con la Pliskova che sul 4 a 5, giocava un pessimo game al servizio commettendo dallo 0-15, tre errori gratuiti consecutivi e subendo nel primo punto un passante di diritto della teutonica.
La Kerber in questo modo diventava la campionessa degli Us Open, edizione 2016.
La partita punto per punto
K. Pliskova – A. Kerber
5 Aces 1
4 Doubles Faults 2
40 Winners 21
46 Unforced Errors 17
28/38 (74%) Net Points Won 3/6 (50%)
59% 1st Serves In 63%
40/52 (77%) 1st Serve Points Won 43/62 (69%)
14/36 (39%) 2nd Serve Points Won 19/36 (53%)
1/4 (25%) Break Points Saved 5/7 (71%)
55/98 (56%) 1st Return Pts Won 48/88 (55%)
17/36 (47%) 2nd Return Pts Won 22/36 (61%)
2/7 (29%) Break Points Won 3/4 (75%)
54/88 (61%) Total Service Pts Won 62/98 (63%)
36/98 (37%) Total Return Pts Won 34/88 (39%)
90/186 (48%) Total Points Won 96/186 (52%)
127 mins Duration 127 mins
164 kph / 102 mph Avg. 1st Serve Speed 151 kph / 94 mph
133 kph / 83 mph Avg. 2nd Serve Speed 123 kph / 77 mph
179 kph / 111 mph Fastest Serve 166 kph / 103 mph
11 Ranking 2
24 Age 28
Louny, Czech Republic Birthplace Bremen, Germany
Monte Carlo, Monaco Residence Puszczykowo, Poland
6′ 1″ (1.86 m) Height 5′ 8″ (1.73 m)
159 lbs. (72 kg) Weight 150 lbs. (68 kg)
Right-Handed Plays Left-Handed
Pro (2009) Turned Pro Pro (2003)
33/16 Year to Date Win/Loss 47/14
2 Year to Date Titles 2
6 Career Titles 9
$4,499,235 Career Prize Money $14,313,376
L’andamento della partita in video
Primo set Kerber
Kerber takes first set against Pliskova – live on Eurosport and https://t.co/ro8mMpY39B https://t.co/8KPhZCdpHz
— Eurosport UK (@Eurosport_UK) 10 settembre 2016
Il break decisivo nel secondo set della Pliskova
A huge moment in this final as Pliskova breaks Kerber! Live on Eurosport and https://t.co/ro8mMpY39B https://t.co/YGw9EWVgWe
— Eurosport UK (@Eurosport_UK) 10 settembre 2016
Secondo set Pliskova
We're going the distance! Pliskova takes the second set against Kerber https://t.co/C7wo39MUf2
— Eurosport UK (@Eurosport_UK) 10 settembre 2016
Il diritto sul 3 pari, 30 pari, quello della svolta
#Kerber rimonta dall'1-3 al 4-3, e pesca questa perla nel momento del bisogno!#USOpen #EurosportTennis https://t.co/u66SUochwK
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 10 settembre 2016
Vittoria Kerberrr (Us Open 2016)
Dopo gli Australian Open, Angelique #Kerber vince anche gli #USOpen #EurosportTennis https://t.co/jmg4sHFYK1
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 10 settembre 2016
TAG: Angelique Kerber, Karolina Pliskova, Kerber, Us Open, Us Open 2016
@ pallettaro
Mi sei simpatico, ma sul “la Keys non combina nulla di buono” ci andrei molto cauto, visto che a 21 anni è già Top 10.
@ pastaldente (#1691827)
Non si sono accorti che ha fatto finale anche Wimbledon.
Cioè, ha fatto mezzo slam, più una finale ed un quarto a Parigi.
Finale a Rio.
Condizioni e superfici diverse, eppure sempre competitiva con avversarie diverse. Vincendo solo 3 tornei nel 2016 di cui due slam, e credo che ti faccia rendere conto del capolavoro che ha fatto.
Un capolavoro di programmazione e gestione della fatica. Non una maratona di tornei come faceva la Woz dei bei tempi, trovandosi spompata nei grandi appuntamenti. Lei ha puntato prevalentemente sui grandi appuntamenti capendo che solo così avrebbe portato al limite il suo tennis. Tennis logorante, intendiamoci, non fulgido, non pieno di stile e grazia, ma intriso del cuore che più grande non potrebbe essere.
Spero che qualcuna delle nostre, non faccio nomi, l’abbia vista in queste finali e ne abbia tratto qualche spunto. Tanto per dire, un pizzico di umiltà non basta mai.
@ radar (#1691699)
E’ vero. Serena non è quella di 5 anni fa. Senza dubbio, ma non basta il senza nulla togliere ad Angie.
La Kerber ha fatto un capolavoro, dai.
Siamo seri. Dopo quella finale persa con la Pliskova per poco non rompe mezzo spogliatoio. Piangeva. Numero 2 con un assegno di 40 mila dollari in tasca. Ci rendiamo conto?
E’ una tedesca con la T maiuscola, ma ha anche un cuore infinito. Di una generosità unica.
Recuperi con il ginocchio a terra, ganci di diritto, passanti, servizio miglioratissimo, ma quanto cavolo ha lavorato in questi anni? E quanto deve essere stata dura per lei non vedere subito i risultati del suo sudore.
Abbiamo gente che piange e rinnega Tirrenia. Questa piangeva con il numero 2 sulla schiena. La fame e la vera motivazione sono tutto, non basta avere l’etichetta di fenomeno per esserlo.
Ma ora Angie lo è. Un fenomeno di lavoro e fatica.
@ BOMBARDERO (#1691776)
La Kerber ha capito tutto. Ha capito ed imparato tutti gli aspetti del tennis- Dopo la finale dello scorso anno il tennis femminile è radicalmente cambiato perché è in corso un assestamento delle giovani e dove le vecchie hanno ancora qualcosa da dare. Prova ne è che una Williams a mezzo servizio ha fatto 3 finali slam, una vittoria e una semifinale. Se ci si pensa, a posteriori un gran 2016.
La vittoria di Pennetta lo scorso anno ha anche sancito la fine della paura e sudditanza psicologia che molto giocatrici provavano per Serena. Angie ha continuato a lavorare come una bestia ed è veramente lodevole per una ragazza come lei impegnarsi tanto. Spezzarsi letteralmente le ginocchia in quei recuperi che ha imparato fare solo lei e Aga.
Altro che tiro al piattello. Al tennis servono delle Vinci, delle Kerber, delle Radwanska, ma il campo è lì a dimostrarlo.
La Keys non combina nulla di buono, la Kerber senza cannoni è numero 1. E credo che su questo si debba riflettere.
@ LuchinoVisconti (#1691711)
Il problema delle giocatrici alla Pliskova è che hanno poco o nullo il margine di errore. Possono fare grandi tornei ed avere uno o due mesi di particolare confidenza, ma non basta più avere sono quel tipo di caratteristica.
Serve anche un pochino di quello che ha la Kerber. Inutile girarci attorno, ma diritto e rovescio lo sanno fare tutte.
Quindi la posta in gioco si alza ti serve anche il cuore, i polmoni e una buona capacità difensiva: caratteristiche che aveva perfino Federer e che ha adattato anche Serena.
Non puoi lasciar morto l’avversario per una cinquantina di volte.
Sì, in 3 set ci vogliono 50 vincenti perché Pliskova ne ha fatti 40: ha perso la partita con il doppio dei vincenti.
Ribadisco quello che dissi per Giorgi: nel tennis è facile vincere tirandola sulla riga perchè se va fuori puoi sempre dire che le hai tentate tutte. Il tennis non è questo. Il tennis di Keys, Giorgi, delle Pliskova, non basta. Lo capì perfettamente Masha, infatti il sudore sui campi di allenamento lo ripagò iniziando a vincere anche su terra. Non basta sparare. A volte puoi vincere una partita ragionando un secondo in più a punto. E’ possibile farlo. Kerber lo dimostra ed ancora mi ricordo l’ironia di qualcuno quando dicevo che era forte anche dopo la sconfitta con Errani al Roland Garros. Voleva sempre migliorare, vuole sempre migliorare ed è questo il segreto di Angie.
Cercare di drizzare sempre di più il mirino non serve. Serve altro, molto di più.
parole sante
E con tutto che è stata poco presente e si è presa intere settimane fuori dal circuito è da anni che non subiva tante sconfitte… Oggettivo declino! Ricordo quando nel 2013 vinse 11 tornei e oltre 70 partite, e subì solo 4 sconfitte! Gioca sempre meno e domina sempre meno, poche storie!
@ radar (#1691699)
Come spesso accade mi trovi d’accordo
@ cercasifuturiroger (#1691824)
È un parere alquanto soggettivo,io mi diverto di più a vedere la kerber piuttosto che Halep. la Garcia non mi piace per niente..La Muguruza è una potenziale numero uno ma non la vedo molto bene,mi da l’idea di non amare particolarmente il tennis,non la vedo “centrata”per raggiungere quell’obbiettivo.
Io confido ancora in Kitova,mi piacciono la Keys,la Pliskova e pure la Vesnina e Safarova.
Nell’attesa tanto onore alla kerber,l’anno prossimo non penso possa ripetersi a questi livelli ma a differenza di tante penso che resterà competitiva.
Non scherziamo 2 SLAM vinti quest’anno è lei la numero 1 indiscussa.
Meglio vincere 2 slam e fare due primi turni, rispetto a vincere 1 slam e fare 3 finali.
La Kerber ha vinto con merito anche se con un pizzico di fortuna. Nel momento migliore del match, quando Karolina è salita di livello, la tedesca non si è disunita, ha giocato passivamente ma con umiltà, e soprattutto ha recuperato da 0-30 sul 3 pari del terzo giocando bene quei punti come tutto il primo set. Discutibile il fatto che oggi sul trono WTA ci sia un misto tra la brutta copia di Nadal e la bella copia della Errani di qualche anno fa. Ma non posso certo colpevolizzarla se il livello del tennis femminile è un pò calato. Onore alla ceca più propositiva, elegante, dal gran servizio. Deve piegarsi un pò di più quando le avvversarie ribattono lungo e soprattutto essere più incisiva nei colpi di attacco. Poi troppo glaciale sul 4-4, con troppi gratuiti in quegli otto punti. Può migliorare, si industrierà. Speriamo che Karolina, come Keys, Muguruza, Garcia continuino a progredire, abbiamo bisogno di giocatrici in grado di essere propositive, d’attacco che divertano maggiormente. Di contro prima o poi dovrà essere il torneo di Aga e Halep, tenniste “incontriste” ma capaci di contrattaccare. Se poi escono fuori cloni di Kerber non c’è da stare molto allegri.
I love Angelique!!!
La consistenza della Kerber la si vedrà subito già dal prossimo Slam.
E nel 2017 avrà da difendere una mostruosa quantità di punti…
Onore alla nuova n.1…grande esempio per tutte/i le tenniste/i conviti che con il solo talento si possano raggiungere questi risultati.
Certo il talento è importante, ma senza duro lavoro e sacrifici non si arriva da nessuna parte! Fino all’anno scorso credo che nessuno avrebbe mai immaginato che la kerber avrebbe portato a casa 2 slam più una finale e avrebbe spodestato serena nel giro di 9 mesi…ma grazie a uno splendido lavoro che l’ha portata a giocare molto più aggressiva senza aspettare l’errore dell’avversaria, grazie alle sue fantastiche capacità fisiche e mentali, grazie anche a tutta una serie di fattori “esterni” (non ultimo l’inizio del declino di una williams che a 35 anni è costretta a programmare la stagione in un certo modo) la kerber è meritatamente n.1 del mondo, alla faccia di tutte le “talentuose predestinate” e dei loro ammiratori che, dopo una stagione a buoni livelli, parlano di vittorie slam e future n.1 e puntualmente vengono smentiti dall’unica cosa che realmente conta: i risultati!
Aggiungo che se venissero attribuiti i punti come nel maschile, in cui il finalista piglia 1200 punti, ecco che la Williams sarebbe seconda anche con la tua statistica.
@ radar (#1691743)
Ti dimentichi un fatto: che non esistono solo gli slam.
inoltre dovresti cosiderare anche il torneo olimpico, dandogli i punti che so di un premier, e allora la Kerber sarebbe avanti.
Poi naturalmente si può sostenere che “se la WIlliams giocasse di più…” ma se la WIlliams giocasse di più rischierebbe infortuni, non si presenterebbe riposata agli slam etc etc,alla fine sono scelte che lei e Moratoglu fanno e o pensiamo siano due fessi, o dobbiamo pensare che abbiano fatto la scelta migliore.
C’è ancora Singapore, ma se la Kerber vincesse ance lì, che diremo… piove governo ladro?
Si lo sapevo che in termini di punti erano più o meno sullo stesso piano, ma io intendevo che negli slam è stata l’unica a ripetersi, bissando il successo di Melbourne, senza dimenticare la finale a Wimbledon.
lm. On
Non e’ che e’stata la kerber a dire alla %!
@ radar (#1691699)
Ovvio che se paragoni la kerber alla Williams la tedesca appaia una numero 1 nettamente inferiore.Ma la stai confrontando con la Williams,una delle tenniste più forti di sempre.Io credo che la Kerber sia la nuova numero 1 perché è una tennista molto motivata,poco distratta da altre cose extra tennistiche.Ha maturato una certa esperienza nel circuito,dove ormai è difficile imporsi prima dei 25 anni.Ha un suo stile di gioco,molto coerente con le sue doti fisiche e tecniche,in altre parole ha adattato il suo gioco a quelle che sono le sue reali capacità portandolo a livelli molto alti.Lei per prima sa di non essere un talento come Petra Kitova,tanto per fare un esempio,ha valorizzato le sue capacità mostrando un tennis meno appariscente na più efficace di tante più talentuose di lei,ma incapaci di costruirci sopra un gioco di livello.
Per me è la miglior numero 1 possibile e un bellissimo esempio per tutte le giovani del tour.Il lavoro paga sempre e la kerber ne è l’esempio più bello
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte…Serena quest’anno ha centellinato le energie e non ha giocato nemmeno i due Premier5 americani:ragazzi ha 35 anni e ha ridotto ancora di più i tornei. Credo che in Asia,se ci va,raccoglierá poco e la lotta per il primato é rimandato alle Wta finals.
Bastano solo le gambe e il “cuore” per vincere 2 Slam? 🙄 …Non ha armi, non ha un servizio efficace, una manulità inesistente e un rovescio abbastanza debole. Addirittura 2 Slam. Ha giocato specialmente gli ultimi 2 giochi non per vincerli, ma per non perderli, in difesa. Onestamente non capisco tutto questo successo. La storia del tennis femminile ha insegnato che l’attacco e l’aggressività battono sempre la passività e la difesa. Ma la Kerber ha rovesciato questo pensiero e forse è sia merito suo che colpa delle altre. Da fan della Wozniacki, vedere una come la Kerber vincere 2 Slam mostrando le stesse armi della miglior Wozniacki fa pensare… 😆 …
Kerber:
AO W
RG 1T
WIMBLEDON finale
US OPEN W
Williams:
AO finale
RG finale
WIMBLEDON W
US OPEN semifinale
3 finali per entrambe, ovvio che le 2 vittorie Slam contro 1 pesano, ma il 1T a Parigi contro la semifinale agli Us Open non ne fanno la più forte nei tornei dello Slam, neppure per i punti conquistati:
Kerber:
AO 2000 punti
RG 10 punti
WIMBLEDON 1300 punti
US OPEN 2000 punti
Totale punti Slam = 5310
Williams:
AO 1300 punti
RG 1300 punti
WIMBLEDON 2000 punti
US OPEN 780 punti
Totale punti Slam = 5380
@ Carl (#1691637)
Bravissime entrambe sicuramente, hanno dato vita ad una finale combattuta e per niente scontata fino all’epilogo, che ha decretato Angelique Kerber, come vincitrice di questo Us open.
Meritato il successo della Kerber e anche la sua leadership in classifica: tre finali slam, di cui due vinte e in una battendo la Williams, sono la dimostrazione che nei tornei dello slam, è stata la più forte.
Per quanto riguarda la Pliskova, ho sempre pensato che una volta superato lo scoglio 3 t. slam,avrebbe raggiunto un ottimo risultato, sbloccandosi mentalmente e credendo di più in se stessa.
Però mi sembra azzardato considerarla la prossima numero 1, non perché potenzialmente non ne abbia le qualità, ma per il semplice motivo che deve dimostrare questo rendimento e livello di gioco per un anno, non solo per un mese, cosa tutt’altro che scontata.
Poi ci sono altre tenniste al vertice da più tempo anche molto giovani come la Muguruza, che a mio avviso, sembrerebbero più pronte, senza dimenticare un ritorno dell’eterna Serena Williams, o magari una permanenza più duratura in testa di Angelique.
Insomma gli scenari potrebbero essere molteplici, ma non c’è nulla di certo.
Pardon: Bye bye 🙂
Ho visto solo i primi due set perchè oggi ho un incontro importante e non volevo fare troppo tardi.
Anche vista l’importanza della posta in palio a me è sembrata (per quanto visto) una buona partita, salvo i primi game dove entrambe erano tese, specie Karolina.
Dopo si è messa a tirare bordate di dritto e di rovescio, e quando non le tirava veniva lei colpita dal vincente avversario.
Sui 47 suoi errori non forzati avrei molto da ridire, nel senso che le statistiche, pur reali, per rappresentare l’andamento della partita andrebbero strutturate meglio, e cerco di spiegarmi.
Si possono fare “soltanto” 30 errori non forzati ed aver giocato da cani, buttando in rete praticamente qualsiasi palla facile che si colpisce, e si possono fare 80 errori non forzati ed aver giocato bene tirando ripetutamente forte e negli angoli, se incontri una forte Kerber che ti rimanda tutto e in profondità. E’ normale che dopo 6 o 7 palle tirate al massimo, l’ottava puoi sbagliarla, anche se viene considerata un errore non forzato.
Gli errori non forzati andrebbero conteggiati su un totale di colpi giocati, dicendo ad esempio “60 errori su 150 scambi” per rendere meglio la prestazione del giocatore.
In conclusione: by by Serena, a mai più rivederci. Per tornare n. 1 dovrebbe “abbassarsi” a giocare anche altri tornei oltre gli slam, che paradossalmente sarebbero per lei molto più difficili da vincere, vista l’età e il rischio di piccoli infortuni, con partite tutti i giorni e incontri duri già dal secondo turno (finchè usufruirà di un bye al primo) e non soltando dai quarti in poi.
Complementi Angelique in questo 2016 si è dimostrata la più forte e continua primo posto nel ranking meritato con due slam in saccoccia brava
Il commentatore: “vince Angelique Kerber lo USOpen millenovecento…anzi ciao, 2016”
Rapportato a Serena, non ha il tennis di una nr.1.
La Kerber è stata formidabile e continua incamerando punti dappertutto: un 2016 fantastico per lei e si merita la corona per i risultati sul campo.
Ma non bisogna dimenticare che Serena quest’anno ha centellinato i tornei, giocando i 4 Major, Indian Wells, Miami e Roma: l’assenza a Cincinnati, tra le altre, è stata un’emorragia in termini di punti ranking persi e guadagnati da Angie.
Senza nulla togliere alla tedesca, autrice di un’annata monstre, con una Serena appena un poco più presente nel circuito, la prima posizione l’avrebbe vista solo col binocolo.
Ovvio che bisogna fare i complimenti ad una ragazza che in campo la maggior parte delle volte lotta come una leonessa e che si vede quanto lavori duramente in allenamento. È stata bravissima perché vincere uno slam rappresenta una delle imprese sportive più difficili.
Però sono troppe le carenze nel suo gioco e non riesco a capacitarmi della sua nuova posizione nel ranking… Servizio inesistente, gioco di volo idem, spesso è piazzata male e non è coordinata. Solo con il cuore e la corsa non si deve diventare numero 1. E invece è così…
Detto ciò, ripeto, onore a lei
Complimenti a una delle meno talentuose n. 1 in campo femminile (assieme alla Wozniacki) Ma dato che di talenti in questo momento non ce ne sono e le Williams appaiono in declino, penso che durerà per un po’
..e qualcuno qualche giorno fa diceva che non ha il tennis di una numero 1 … parole, parole, parole
A New York spuntó a sorpresa 5 anni fa, a NY si fa incoronare definitivamente chiudendo il cerchio definitivamente. Annata fantastica…. Brava Angie
livello del tennis femminile molo basso, la Kerber è una tennista normale palettara che in altri momenti storici non sarebbe arrivata neanche ai quarti 👿
Salutate 3B la Meravigliosa N 1 della WTA…. Brava Bella Bionda.
Angelique Kerber
Stepitosa Angie!!
Mi sono commosso ieri quando è salita a salutare il suo allenatore e le altre persone (non so chi fossero), Ha fatto un match stupendo, tutto cuore contro una Pliskova che, contrariamente a quanto hanno detto i soliti sapientoni, ha mostrato doti di tocco che io stesso non le riconoscevo, e, secondo me, ha giocato anche meglio che contro la Williams. Certo, deve migliorare negli spostamenti e nella tenuta mentale, ottima giocatrice, comunque.
Bravissima Angie, Bel primo set, poi è andata in difficoltà, ma ha tenuto, e poi, quando sembrava persa, ha infilato 5 giochi su 6 e consideriamo che l’unico vinto dalla Pliskova è stato ai vantaggi, insomma con qquesto successo legittima la numero uno, diventa la giocatrice tedesca più forte dai tempi di Steffi GRaf, guadagna quasi 1800 punti di vantaggio su una Serena ormai in decadenza.
INsomma non è una meteoria, gli haters si mettano il cuore in pace, Kerber durerà a lungo… 😀 😀
vero…le partite vanno vinte e soprattutto ne vanno vinte tante per vincere uno slam quindi onore alla kerber…..certo che la ceca ha fatto poco per riuscire a vincerla lei : come riuscirci con 47 errori gratuiti?
Bravissima Kerber, anche quando, nel set decisivo, era sotto di un break, non ha mai dubitato di se stessa, ed ha coronato meritatamente la prima posizione del ranking.
Avendo poi seguito l’incontro sull’Eurosport tedesco, sono ancora più coinvolto e felice per lei.
Ma grande anche la Pliskova, il suo trionfo in uno slam ed anche il numero 1 del ranking sono solo una questione di (poco) tempo.
Brava pur non rubandomi l’occhio: solida e costante. N° 1 meritato. Complimenti.
Meritatamente n 1
2 slams ed una finale nel 2016
Sono dati oggettivi
Ma mi ricorda Hewitt, penso sia una n 1 di passaggio…
Ammetto di non amare il tennis della Kerber… Ma la ringrazio di cuore! Ha dimostrato che lavoro e sacrificio pagano! Sempre! E a tutti quelli che se ne usciranno parlando del declino del tennis femminile dico solo una cosa, le partite vanno vinte con qualunque avversaria! Brava angi