Us Open: Le dichiarazioni delle semifinaliste. Serena Williams “Non dirò a me stessa che ero stanca. Non ero stanca dal match di ieri. Sono una professionista e gioco da oltre 20 anni. Se non fossi in grado di giocare dopo 24 ore da una partita non sarei nel tour”
Le dichiarazioni delle semifinaliste degli Us Open.
Serena Williams : “Non ho giocato bene oggi, ho commesso un sacco di errori e non ho giocato come so”. “Karolina è stata brava sotto ogni aspetto Lei ha giocato bene e ha meritato la vittoria. È da tanto nel cirucito e da diverso tempo sta giocando molto bene.
Non dirò a me stessa che ero stanca. Non ero stanca dal match di ieri. Sono una professionista e gioco da oltre 20 anni. Se non fossi in grado di giocare dopo 24 ore da una partita non sarei nel tour. Quindi non ero assolutamente stanca, non è stato un match di 5 ore.
Ho avuto grossi problemi al ginocchio sinistro, ma non è la stanchezza il problema, fosse quella farei dell’altro. Oggi non riuscivo a muovermi come avrei voluto e quando sei infortunato pensi ad altro e non a giocare e fare il punto. Oggi la mia mente era altrove. Ma è stato quello che è stato.
Non voglio parlare della prima posizione mondiale. Grazie”.
Karolina Pliskova : Mi ha aiutato giocare contro Venus, sapevo che sarebbe stato un match simile. Ovviamente Serena è la numero 1 ma Venus le sta poco dietro. Ero ovviamente certa che sarebbe stato un match duro ma sapevo anche di poter vincere. Battere Serena è dura, anche se non gioca al suo meglio è difficile da sconfiggere. Comunque penso di aver giocato giocato leggermente meglio contro Venus, lei ha servito meglio di Serena”.
E’ sempre un sogno vincere, andare i semifinale o in finale in un torneo dello Slam. È un grande risultato per me ma spero di non fermarmi ora. C’è ancora un gradino da fare e farò di tutto per vincere il titolo. Sono molto felice ed esaltata, anche se andasse male, avrò il privilegio di aver battuto la numero 1 sul centrale”.
Angelique Kerber : “Ho guardato un po’ il match nel finale. Cercavo di concentrarmi e non pensare tanto. Non era facile entrare in campo, perché sapevo che se Serena avesse perso sarei stata la numero 1 del mondo.
Non era facile mentalmente ma ho provato a non mettermi addosso troppa pressione e ci sono riuscita.
Steffi Graf sarà orgogliosa di me. È fantastico essere numero 1 ed anche in finale”
Caroline Wozniacki : “In questo momento sono ovviamente dispiaciuta, comunque sia posso essere orgogliosa del mio torneo. Sono arrivata qui come 74 del mondo e la gente mi dava per spacciata ma si sbagliava”.
Serena mi è sembrata un po’ nervosa, e come sapete mi piacerebbe vederla vincere. È una mia grande amica e la rispetto tantissimo. Allo stesso tempo devo dare merito anche alla Pliskova per aver giocato così bene”.
TAG: Angelique Kerber, Caroline Wozniacki, Karolina Pliskova, Serena Williams
@ LuchinoVisconti (#1690479)
Commento stupido, da sempre nei primi turni degli slam le prime teste di serie incontrano giocatrici di bassa classifica, allora quando la Kerber a perso dalla Bartens al primo turno di Parigi e come se avesse perso al turno -5, come se potessero esserci i turni negativi?
No, qualche torto Serena lo aveva visto che la Vinci aveva battuto gia´ #1 top5 e top10.
Dopo quel risultato Roberta ha fatto semi in Cina (battendo Begu, Kvitova e Pliskova ed arrivando al match point con Venus). Poi ha fatto quarti a Sydeny (vittorie su Jankovic e Cibulkova), poi si e´ tolta lo sfizio di vincere un premier a S Pietroburgo.
Poi e´ effettivamente calata, appagata dal sogno inseguito da una vita di entrare in top10 e da vari malanni.
Serena bastava solo dire che oggi ti ha battuto una avversaria più forte di te.
Senza altre scuse, Se commetti tanti errori forse cè una giocatrice dall’altra parte che le palline te le rimanda e che quando lo scambio si allunga allora sono dolori
@ LuchinoVisconti (#1690543)
Non mi sembra la Plskova abbia fatto molto di più fino adesso, e in ogni caso un commento molto ingeneroso verso Roberta che anche quest’anno agli US open ha fatto molto bene, fisico permettendo.
Effettivamente ha senso a Wimbledon due anni fa quando Serena ebbe quel “malore” durante il doppio mi sembra che lui disse che non la vedeva da un paio di giorni il che mi sembrò molto strano per un allenatore proprio durante uno slam
@ antonios (#1690492)
Beh, riguardo alla Vinci tutti i torti non li aveva: su 44 slam giocati aveva fatto solo due quarti di finale e dopo quella partita e tornata sui suoi standard.
Improbabile.
Corre voce che Muratoglou non sia “a libro paga” di Serena, ma al contrario sia lui a pagare per farle da coach, quindi non è liquidabile, non facilmente.
La cosa per quanto apparentemente assurda potrebbe avere una sua logica: essere il coach di Serena gli dà una visibilità ed un prestigio enorme, che converte in danaro sonante nella sua accademia.
E’ come se pagasse un tot per avere “in franchising” l’insegna di Serena da apporre sulle altre sue attività.
Serena purtroppo ha 35 anni e non è più continua come un tempo…inoltre il mancato Grand Slam le ha tolto la determinazione di un tempo,quindi complimenti alla Kerber per il n.1 perchè è stato un anno straordinario per lei 😉
P.s Adesso però non perdere di nuovo dalla Pliskova eh
Serena rimedia al servilismo di Mouratoglu (inguardabile quando le porta la borsa) con una dichiarazione molto sportiva, che non accampa alibi e riconosce i meriti sacrosanti della Pliskova. Peccato che l’anno scorso dopo la sconfitta contro Roby Vinci non sia stata altrettanto easy ed abbia parlato di giornata straordinaria dell’italiana, come fosse stato un successo irripetibile, avulso dalla carriera della tarantina. Cmq in genere Serena, appena finito il match, è sempre molto sportiva, sorridente e rispettosa delle avversarie. La stessa cosa non si può dire quando vive in campo momenti di difficoltà e diviene agonisticamente brutale. Anche ieri non sono mancati tentativi di intimorire la Pliskova con urla sovrumane, pugni agitati, “comon” sugli errori, rari, della ceca, tentativi di condizionare pubblico e arbitro a seconda dell’andamento del gioco. Atteggiamenti tolleri oltre misura se si pensa al richiamo invece subito dal coach della Pliskova reo di aver mimato dalle tribune la giusta impugnatura di un rovescio. Cmq su Serena aspetterei a suonare il de profundis. Si è presentata agli Us Open, abiti a parte, in ottima forma fisica, molto mobile sulle gambe e con la consueta potenza di gioco. Ieri ha perso contro una giocatrice la Pliskova cui mancava per essere una top player, la crescita mentale. A volte capita che, improvvisamente, un atleta compia un salto di qualità e diventi consapevole dei suoi mezzi. La ceca sembrerebbe averlo compiuto e ha tutto il diritto di giocare la finale.
Se pensiamo che una fra le prime 8 in classifica negli slam inizia a giocare dai quarti (avendo incontrato prima giocatrici di bassa classifica) è come se ultimamente avesse sempre perso al secondo o terzo turno. 😉
In realtà non ha mai perso ai quarti, ha perso due finali ed una semifinale…
serenona è “vecchia”
se non fosse un fenomeno raro più della cometa di halley sarebbe già istruttrice in qualche circolo come quasi tutte quelle della sua età.
grazie di tutto serenona!
Spero che Serena annunci il ritiro………di Muratoglou
oramai serena ha superato come federer i 35 anni, x loro vincere tornei importanti sulla terra e sul cemento sarà sempre più dura, mentre sull’erba, con un tabellone tipo quello di djokovic al RG2016 o USO2016, potrebbero dire ancora la loro x un altro paio d’anni
@ Marcus91 (#1690329)
Mouratoglu si sa che non è un mostro di simpatia (per essere carini!), Serena invece fuori dal campo sa comportarsi con una certa classe, certo, se non si facesse accompagnare da personaggi simili……
Invece il problema è proprio questo: non riesce a recuperare se le partite sono giornaliere.
Non a caso è caduta a distanza di sole 24 ore dalla partita intensa contro la Halep.
Infatti quest’anno ha evitato tornei che si svolgono nell’arco di una sola settimana, come Madrid e Cincinnati.
Solo un caso?
Una giocatrice totalmente incapace di giocare a rete nuova numero 1 del mondo
Ormai il vero tennis sta tramontando…..tra quelle in attivitá solo vinci e flipkens vicine al ritiro rappresentano quella vecchia scuola tanto spettacolare quanto ormai poco efficace
Che care tutte e 4. Bravissime
Nelle dichiarazione post match della Williams, l’unico che si dovrebbe vergognare delle proprie dichiarazioni è il suo coach, Mouratoglu: intervistato da Eurosport, non ha fatto neanche i complimenti alla Pliskova, ma ha affibiato la colpa della sconfitta al dolore al ginocchio, dicendo che era al 30% e che all’inizio del secondo set si stava per ritirare perché stava giocando su una gamba sola 😯 😕
Tutt’altre dichiarazioni di Serena, che ha ammesso il dolore al ginocchio ma che lo aveva dal 2° turno….
Serenona ormai non c’è cin la testa. Tra le donne vince facilmente nei primi turni poi quando arriva si quarti dove oltre alla potenza bisogna correre, non ce la fa e perde!
Brave tutte. 🙂