Greg Ouellette in difesa di Paolo Lorenzi
Che Brad Gilbert e John McEnroe non ne abbiano a male. Le aspre critiche che gli illustri detrattori di Paolo Lorenzi avevano pronunciato nei riguardi del tennista italiano, infatti, hanno trovato fiera e pronta opposizione nell’ex-giocatore americano Greg Ouellette.
“Il modo di commentare di queste persone, a volte, è davvero frustrante e sinonimo di ignoranza”, esordisce l’originario di Titusville (Florida) nel corposo intervento che quest’ultimo ha voluto pubblicare sulla propria bacheca Facebook.
In attività nel circuito fino al 2015, Ouellette appare quasi sconcertato dall’atteggiamento assunto da McEnroe al cospetto del fantastico exploit dell’azzurro, dimostratosi capace di tenere testa per due set ad Andy Murray sotto le luci illustri dell’Arthur Ashe Stadium: “Il ragazzo è numero 40 al mondo! Per 8 posizioni non è testa di serie in uno Slam! (…) Se questo fosse il basket, non sarebbe lontano dall’essere considerato un All-Star”, scrive Greg.
Il quale, nonostante Johnny Mac abbia poi rettificato e definito in prima persona Lorenzi “fonte di ispirazione” per l’autenticissimo esempio di dedizione offerto all’universo tennistico globale, denuncia con vigore quanto espresso dall’ex-numero uno del mondo in coro con Gilbert. “Odio doverlo dire ma, quando persone del loro rilievo (Gilbert e McEnroe) affermano in mondovisione che ragazzi come Paolo sono in qualche modo giocatori di basso livello e senza alcun futuro davanti, ad esserne danneggiata è la crescita del nostro sport”, recita la conclusione dello sfogo “social”.
Un’analisi senz’altro mirata, da cui l’autore individua un punto di criticità fondamentale. Condivisibile o meno, l’invettiva di Ouellette riesce di fatto a destare un interrogativo assai delicato: nel tennis moderno, governato dai montepremi milionari, esiste ancora un posto per il rispetto? Il rispetto autentico, quello, per intendersi, che secondo molti andrebbe riconosciuto a Paolo Lorenzi.
Former top 300 ATP. Does he have a point or are the former champions justified in their judgements? pic.twitter.com/yZrxoba34o
— Kris Soutar (@KrisSoutar) 4 settembre 2016
Edoardo Gamacchio
TAG: Greg Ouellette, Italiani, Lorenzi, Notizie dal mondo, Paolo Lorenzi
ma io non capisco tutto questo trambusto. paolo non solo è stato bravissimo contro murray. ma l’ha anche costretto a giocare il suo miglior tennis, per delizia di kevin spacey e samuel l jackson. l’incontro con murray è stato uno dei più belli agli us open. mi ha fatto fare anche un pò pace col tennis. gilbert e mcenroe si sono annoiati? volevano il triplo 6-0? affari loro
Non so bene cosa Lorenzi abbia cambiato nel proprio gioco, forse il dritto più spinto o forse era aiutato dalla superficie o dalla preparazione atletica a puntino, fatto sta che a me è sembrato anche sorprendentemente bello da veder giocare nel match contro Murray.
In verità il fatto è che uno non diventa n. 40 al mondo (ma nemmeno 400, e nemmeno 4000) se non ha talento. Altrimenti basterebbe a chiunque (ad esempio a me) mettersi in campo 6 ore al giorno per diventare n. 40.
a.
Io credo che in questo periodo tu abbia scritto dalle 10 alle 15 baggianate, almeno.
Secondo me Gilbert sotto sotto e’ un po’ invidioso di Paolino perche’ lui aveva mezzi tecnici non da top ma sapeva “vincere solo sporco” ora vede il Paolino che anche lui non ha mezzi tecnici da top ma sa “vincere pulito” con correttezza, umilta’, serieta’ e rispetto….
in sostanza il satanasso Gilbert vede il celestiale Lorenzi e va totalmente fuori di mela….
I commenti dati da questi due signori dimostrano semplicemente una cosa: scarsa professionalità nel mestiere che ( cercano ) di fare.
Le dichiarazioni di Gilbert appaiono ridicole ed in contrasto con ciò che predica ( “vincere sporco” ). Se si intende con tale titolo costringere a far giocare “il peggior tennis” al proprio avversario ( lealmente si intende ) il grande Paolino dovrebbe essere il miglior testimonial del libro di Gilbert. Di conseguenza mi viene qualche dubbio sul Q.I. di questo uomo ( Gilbert ).
Quando, dopo essere stati grandi tennisti, si fanno certi commenti, senza spiegarli bene, significa che si continua ad interpretare lo stesso personaggio.
Personaggio richiesto da media e tv dove spesso conta poco la competenza, bensì la volgarità. Ed in questo senso gli americani sono un pochino così. Tra un fucking e l’altro, ogni tanto dicono anche altre cose. Bisogna capirli.
Controfirmo
Sottoscrivo
Concordo 🙂
Vedrete quanto ancora vi sorprenderà il caro Paolino…
Perché sono sicuro che alzerà ancora l’asticella. Fisicamente è integro, mentalmente solido e sempre più sicuro dei suoi mezzi. È un professionista ed un guerriero nato…Non mi sorprenderei di vederlo nei top 20 il prossimo anno.
Vedrete….
Non oso pensare che avrebbero detto di Becuzzi
In C si fa la fame: per questo si vendono le partite
A steve buscemi somiglia di brutto 🙂 però concordo che merita rispetto, ora poi che ha veramente ottenuto risultati eccellenti a livello Atp
A prescindere dal fatto che Lorenzi non ha bisogno di difese dico solo che per un ragazzo come Lui che non è nato fenomeno e nè tantomeno talentuoso raggiungere la top 40 è come essere nr. 1 al mondo….per me rimane un traguardo storico che non tutti hanno la fortuna di raggiungere nella vita…vedere gente molto più forte essergli dietro significa quanto sia importante la testa e la tenacia in quello che si fa nella vita e Lorenzi in questo è un maestro
Il problema a mio avviso sta semplicemente nel fatto che la gente ed i media spesso danno troppo risalto e valore a certe frasi solo perché enunciate da ex campioni (McEnroe ex n.1 e Gilbert ex n.4) senza pensare che a volte anche questi oracoli del tennis possono sbagliare o dire stupidaggini.
Altro esempio recente ne è Matz Wilander che ieri notte durante il match tra Murray e Nishikori sul punteggio di 2 set a uno x il britannico disse con estrema sicurezza che ormai il match era sicuramente concluso e che il nipponico non sarebbe più riuscito a sovvertire il pronostico…sappiamo tutti poi come è andata a finire. 🙄
Ergo non prendiamo x oro colato tutto quello che esce dalla bocca di certa gente semplicemente perché in passato sono stati dei fenomeni nel loro sport. 😉
Vero! Grande Lorenzi. Conta solo questo. Tutto sommato è una sorta di Ferrer ‘de no atri’ e sfido chiunque a denigrare tennis e carriera dello spagnolo di ferro. Il tennis ha bisogno anche e soprattutto di questi esempi di coraggio e dedizione!
Tutti pensano cosa…che Gilbert se la puo’ giocare con Lorenzi?
Che Lorenzi assomiglia a Steva Buscemi? Che Lorenzi non merita rispetto? Lascia stare dai….
Ragazzi,Lorenzi ha giocato con Murray la partita più bella di questo US Open superata solo dal quarto turno tra Pouille e Nadal
Forse questi americani vogliono solo far salire un pò l’attenzione vista la bassa spettacolarità di questo torneo
Anche McEnroe comunque dovrebbe sciacquarsi la bocca prima di parlare di Lorenzi
Figuriamoci tutti quei fenomeni che qui continuano a denigrarlo…..
Quanti tennisti vorrebbero essere al posto di Lorenzi…
Ah quindi chi ha avuto o ha più classe, si può permettere di schernire chi è n.35 del mondo, dotato di meno talento….E il rispetto??
io vorrei far notare come in mezzo a tutti questi pettegolezzi, Lorenzi non abbia battuto ciglio e continui dritto per la sua strada. Chapeau a Lorenzi ancora una volta
@ pazzodicamila (#1689634)
Tutti chi?????
Dai Paolo dai dai
concordo in pieno
Beh… insomma… di sicuro Lorenzi è un ottimo esempio per tutti gli sportivi in termini di dedizione e perseveranza. Per il resto è altrettanto chiaro che dal punto di vista tecnico e del talento ha dei limiti notevolissimi. Di conseguenza mi sembra piuttosto normale che giocatori dotati di grande talento lo possano anche schernire. Altro aspetto importante è secondo me il seguente. Il tennis se non si arriva tra i primi 50 del mondo entro i 22-23 anni è un’attività poco redditizia al contrario ad esempio del calcio in cui anche in serie C alcuni guadagnano piuttosto bene. Quindi per fare quello che ha fatto Lorenzi bisogna anche avere le spalle coperte dal punto di vista economico… cosa che non tutti hanno.
@ anselmo (#1689622)
… ma di cosa stiamo parlando…”sotto il profilo tecnico…”???? ma per arrivare intorno ai 30 del mondo devi essere per forza tecnicamente attrezzato… La verità è confondete il grande talento dei primi del mondo, alla tecnica che è un’altra cosa e che per forza devi avere per arrivare dove è arrivato Lorenzi. E per inciso, qualche altro risultato prestigioso e vedete come Lorenzi sfonda quota 20.. altro che senza futuro…
Gaetano Tafuri
I due hanno detto semplcemente quello che tutti pensano. Pensare e’ pero’ diverso da parlare, specie in pubblico. Volgarizzando tutto.
Mi viene da ridere , Brad Gilbert vincente sporco aveva la preparazione al servizio piu’ ridicola al mondo prima della Errani
( racchetta appoggiata sulla spalla ) e di certo non era bello da vedere anche se certamente era un fighter di primo livello .
Grande Paolo esempio per i piu’ giovani e per i vecchi come me ….
Un paragone calcistico incredibilmente ci sta bene
Dal mio punto di vista Paolino incarna nel tennis la canzone ” una vita da Mediano”.
Evidentemente a McEnroe manca una cultura calcistica.
Per tutti
Io sono un grandissimo estimatore di SUPERGENIUS MCENROE,il quale leggo che ha poi rettificato le precedenti affermazioni.
Forse, credo che McEnroe intendesse di basso livello sotto il profilo tecnico e avendo LORENZI un età abbastanza avanti (33 o 34?) che non ha un futuro (insomma non lontano dalla realtà).
Per quanto stimi LORENZI (ho apprezzato tantissimo e speravo in suo successo con “blatero sempre” MURRAY) però bisogna anche riconoscerne i limiti, certo in maniera rispettosa ed educata.
Per quanto riguarda BRAD GILBERT, basta tradurre in italiano il titolo del suo libro che avete la risposta (Winning Ugly- Vincere sporco).
La verità è che chi è stato qualcuno nello sport riesce a malapena a resistere al fatto che, subito dopo, ritorna ad essere il signor nessuno, che per andare sui giornali è costretto ad esprimere provocazioni…. Mi fa specie che tra questi ci sia anche Gilbert, proprio lui che ha scritto un libro dal titolo “Vincere sporco”, ammettendo apertamente di non avere avuto un talento pari alla classifica ottenuta, ma solo tanto spirito di sacrificio… Su McEnroe poi… dovrebbe chiedersi come mai dopo anni, piuttosto che le sue imprese tennistiche, si ricordano frasi del tipo “you cannot be serious” e le sue intemperanze… LA VERITA’ E’ CHE PAOLO LORENZI E’ UN ESEMPIO PER IL TENNIS E LO SPORT IN GENERE MONDIALE!!!! Sacrificio, impegno e dedizione, alla sua veneranda età continua a dare spettacolo di coraggio e grinta, oltre che di bel tennis, ottenendo risultati straordinari, sogno di milioni di sportivi. L’ho visto giocare quest’anno a Caltanissetta in una finale che solo un toro, mentalmente e fisicamente, avrebbe potuto portare a vittoria, come ha fatto lui…!!! Ed allora, miei cari ex giocatori, tacete e prendete anche voi esempio, per i vostri figli, si cosa significhi sport, non ultramiliardario, ma di sacrificio e ad età non certo primaverili e se proprio avete ancora manie di protagonismo… FATE UN CALENDARIO…
Gaetano Tafuri
Non capisco l’ultima parte dell’articolo quando e’ scritto se nel tennis moderno c’e’ ancora spazio per il rispetto…..in realta’ chi non ha avuto rispetto sono due ex anziani giocatori esponenti del tennis del passato……la valutazione sarebbe da fare sul rispetto che i tennisti in pensione hanno o meno verso i giocatori attuali…
Ma si, sti americani sono dei mandolinari! Daje paolo..
la verità sta sempre nel mezzo …che Lorenzi non sia “bello” da vedere puramente a livello stilistico e’ chiaro e credo che John si ispirasse soprattutto a questo…almeno credo anche perche’ c’e’ ne passa ancora e molto nell’insultarlo…
Paolo è un grande esempio per tutti…l’obiettivo adesso è essere testa di serie in uno slam 😉
McEnroe andava rinchiuso in una casa di riabilitazione mentale già da giovane , figuriamoci adesso !!!!
Giù le mani da Paolino, grinta, cuore , umiltà da numero 1. Prendere esempio!
Non avrei mai pensato che Lorenzi potesse destare tutto questo scalpore mediatico, non so se sia un bene od un male per lui.
Ferma un attimo.
Solo John è un grande campione.
L’altro può esssere stato, al massimo, un buon coach.
questi 2 illustri signori si commentano da soli…. molto triste come colossi mondiali si affidano a costoro .. molto triste..
McEnroe e Gilbert grandi campioni ma purtroppo per loro l’intelligenza sul campo non è mai andata di pari passo con l’intelligenza fuori
Bravo!