Us Open: Le dichiarazioni di Nadal e Pouille ed il video della partita
Queste le dichiarazioni e il video della sfida tra Rafael Nadal e Lucas Pouille.
Nadal : “Sul 6 pari nel tie-break. Il punto l’ho giocato bene, mi sono messo nella posizione di giocare un vincente e ho fatto un errore. Il problema è che sono arrivato al 6 pari nel tie-break del quinto. Avrei dovuto vincere prima. Ma quello è stato un grande errore.
Lui ha giocato un buon match, ha cominciato alla grande. Io avrei potuto fare meglio alcune cose. Ho avuto un atteggiamento corretto, ho lottato fino all’ultima palla. Ma ho bisogno di qualcos’altro. Ho bisogno di qualcosa che oggi non ho avuto. Ma sì, è stato un match molto equilibrato e qualunque cosa sarebbe potuta accadere.
Quando sei 4-3 nel quinto, 30-0, non è questione di esperienza. E’ questione di giocare leggermente meglio rispetto a quanto io non abbia fatto. Ho fatto un paio di errori, dovevo giocare con più calma. E’ vero che non ho tante partite sulle spalle negli ultimi tre-quattro mesi, ma ho comunque perso una chance.
Devo continuare a lavorare per tornare ad esprimere il livello che avevo prima dell’infortunio. Se starò in salute al 100% posso avere un altro paio di buone stagioni. Non comincio da zero, questa è la cosa positiva. Rispetto all’anno scorso ora sono più vicino a dove voglio essere. Mancano alcuni mesi alla fine della stagione, cercherò di qualificarmi per le Finals, sarebbe ottimo considerando che non ho giocato per due mesi e mezzo.”
Pouille : “Non riesco a credere che lui abbia sbagliato quel dritto sul 6-6 nel tiebreak del quinto set. Sapevo comunque che se avessi voluto vincere, non sarebbe finita 6-1 6-2 6-2. Ero pronto, ora mentalmente e fisicamente sono più forte di prima, quest’anno mi sono trasferito a Dubai dove ho iniziato a lavorare seriamente con un fisioterapista, e ciò mi ha dato tanta fiducia anche prima della partita perchè sapevo che potevo competere anche fisicamente”.
TAG: Lucas Pouille, Nadal, Pouille, Rafael Nadal, Us Open, Us Open 2016
@ Jack (#1686670) Assurdita’ !!!! ognuno esprime la propria opinione , ma dimmi una cosa , che cosa a vinto fino ad oggi il signor nadal , vai a vedere che rispetto al 2015 che è stato anche una stagione brutta , certamente si ci doveva aspettarsi qualcosa di più , chiudere per il secondo anno senza slam al mio modo di vedere è come dichiara qualcuno un giocatore finito diciamo la verità , sulla terra non dice più niente , sul cemento è una vera frana , sull’erba … lasciamo perdere .
@ marvar (#1686611)
Preferisco Evans in cui vedo piu’ classe e meno fisico. Vedremo alla lunga.
Convincete anche lui a trasferirsi a Dubai, dove ci sono i fisioterapisti bravi…
purtroppo a Matteo manca soprattutto la velocità di piedi di Lucas .. e forse qualche cosa anche di tutto il resto… però penso che il buon Donats possa farcela ad avvicinare i top 100
Pouille l’ho visto dal vivo poco più di un anno fa al Challenger di Todi, in quell’occasione perse al terzo contro Matteo Donati! I due sono quasi coetani ed al tempo vicini in classifica! a distanza di un anno invece…
che bravi tutti e 2 spesso a colpire in anticipo con la palla ancora in fase ascendente. Da far vedere a chi vuole imparare a giocare un tennis d’attacco
Io mi sono innamorato del gioco di Pouille, davvero un gran giocatore!
@ Luca (#1686505)
Assurdità una dopo l’altra…evidentemente da chi non sa cosa sia il tennis e che probabilmente non l’ha mai nemmeno giocato
Ieri il match l’ha vinto più Pouille che perso Nadal, episodi a parte. Grande prestazione quella del francese, tatticamente molto accorto, in grado di variare continuamente il suo gioco alternando colpi stretti incrociati, soprattutto con il rovescio, per aprirsi il campo, a secche accelerazioni, soprattutto di dritto. Ma complessivamente ottimo in tutte le fasi di gioco.
Adesso vedremo se sarà in grado di confermarsi a questi liveli, ma credo che non siamo di fronte a un nuovo Fognini, capace di prestazioni monstre per poi perdersi poco dopo con l’ultimo arrivato; questo mi sembra più solido e continuo del nostro.
Adesso forza Djioko: soffoca le velleità di successo dei transalpini in questo US open.
Pouille da fondo campo è impressionante ed ha una velocità di esecuzione dei colpi ed una potenza da grande giocatore. Ottimo il movimento con i piedi e la lettura della partita. Se riuscirà a migliorare l’approccio a rete, potrà giocarsela con i primi del circuito.
Rafael Nadal è da ammirare per la grinta e determinazione. Mi dispiace abbia perso. Regala dei più di qualche colpo che mai avrebbe concesso in passato. Credo però possa tornare a vincere nel 2017 , infortuni permettendo.
E pensare che pouille quando arrivo in semifinale a Roma con un po di fortuna..veniva preso in giro dalla gente che non capisce nulla di tennis..invece questo ragazzo ha classe …
Esatto. Questo Nadal debole mi è più simpatico del Nadal imbattibile. Quasi da tifare. Grande Pouille comunque….
Buon nadal , ma sono ormai 2 anni che purtroppo delude e viene sbattuto fuori da quasi tutti i tornei , se non mi sbaglio nel 2015 furono 4 titoli mentre quest’anno 2016 a vinto solo 2 tornei e senza uno slam in pratica a fatto meglio il 2015 troppo poco per un campione come nadal che sta scomparendo ….
Purtroppo Nadal è da tempo al 50% del suo potenziale; ha perso un pò di reattività fisica e un pò tanto nel diritto che oggi è un diritto “normale”; più o meno come successe a Ferrero vari anni fa. Quindi, deve giocarsela con tutti e la differenza la fa solo nella voglia di lottare. E’ finita.
Un po’ dura la tua analisi secondo me. Certo è che fisicamente è un po’ logoro (ci mancherebbe, con quell tennis li’ e dopo tutti questi anni, è un miracolo sportive che sia ancora a tale livello) e psicologicamante meno libero di una volta. Pero’ ancora un osso duro per tutti ed impossibile a giocare per moltissimi. Pouille ha dimostrato di controllare il suo lift terribile. Sono pochissimi nel circuito quelli che riescono a farlo (Fognini è uno di questi…. pero’… è Fognini). Di testa invece i problemi sono tanti, a partire dalla connessione con il box che alla sua età dovrebbe essere un po’ meno morbosa, di tipo cordone ombelicale. Ieri c’erano due box pieni fra madri, nonne, sorelle amici e invitati. Io ha capito che era in grossa difficoltà a vedere come esultava dopo un servizio tenuto sul 2 pari, cosa normalissima.
La frase “Ho bisogno di qualcos’altro.Ho bisogno di qualcosa che oggi non ho avuto” risulta un po’ sibillina…. 🙄
Scherzi a parte,grande match di Pouille con accelerazioni da ogni angolo,stile Fognini, ma con un servizio molto più potente.
Rafa non ha giocato male ma rispetto al passato sbaglia di più e il suo dritto lungolinea va più piano e si vede.
Aggiungiamoci che nei momenti topici sente la pressione e la frittata è fatta.
ho visto un buon Nadal, a parte il primo set.
un grande Pouille ha fatto partita pari
che miglioramento sto ragazzo che pochi mesi fa faceva i challenger !( e perdeva da Donati)
vediamo con Gael
@ drummer (#1686516)
Io l’ho visto 2-3 anni fa (non ricordo)perdere da Janowicz a Melbourne, e poi battere Fognini e perdere da Karlovic a Bercy. Mai avrei pensato tale crescita: vedevo delle buone cose, ma 2 quarti slam, top 20 (non so se basta questo torneo, ma é questione di poco tempo) e tale livello di gioco mi hanno sorpreso
@ Luca (#1686505)
Cioè, sei riuscito a farmi dare ragione a Nadal, e io non sopporto lo spagnolo. Non esageriamo e non cantiamo de profundis tanto per. Poi non é che Nadal sia il massimo della sportività, ma nemmeno é come dici tu, suvvia.
Contro Monfils sara’ tutta un’altra storia. Pouille, per le sue caratteristiche, si adatta al gioco di Nadal bene perche’ picchia fortissimo da sinistra a differenza di Monfils che rimette e basta. Monfils ha sempre perso da Nadal ed avrebbe secondo me perso un’altra volta in quest’occasione. Invece contro Pouille la sua difesa puo’ funzionare. Tirerà a lungo gli scambi e possibilmente il match. Pouille sarà alla fine stanco e scarico dopo i 15 sets e le perf degli ultimi giorni.
La partita è finita 8 a 6 al tie del quinto, Pouille è un ottimo giocatore ma mentre lui ha tirato a lucido tutta la sua attrezzatura di cui dispone, Nadal, come ha dichiarato non ha giocato al meglio e avrebbe dovuto vincere prima con la sua attrezzatura che non ha usato al meglio in questa partita…
..e comunque pochi vincenti ha tirato pouille.. 😯
impressionante, sono rimasto devvero stupito dai miglioramenti fatti nell’ultimo anno, questo qua entrerà presto nei top ten sfondando la porta d’ingresso..
ho una domanda per gli storici del sito, una mia curiosità, perchè io francamente non mi ricordo. da junior qualcuno l’aveva visto contro i nostri?
E “il non aver visto la partita” è l’ultimo dei suoi problemi…si evince
Ma ha un merito…riesce a far diventare Nadal simpatico…che non è facile…
C’è da dire che quest’anno nadal era tornato ad ottimi livelli fino all’infortunio al polso che lo ha costretto ad uno stop di due mesi e mezzo e non è poco
@ Luca (#1686505)
Ma l’hai vista la partita? No perché se chiami Nadal giocatore “strafinito”, mi vengono serissimi dubbi..
anzi, rileggendo le altre assurdità, al limite del l’offensiva, che hai scritto dopo, è una certezza: non hai visto la partita.
non facevi prima a dire che e’ logoro??? gli anni passano
@ Il moralizzatore (#1686418)
Zverev però è del 97…Pouille del 94.
Piccolo particolare eh…
questo nadal si può chiamare giocatore strafinito , se si va a guardare fin qui rispetto al 2015 si tratta dell’ennesima stagione disastrosa per non dire vergognosa,ecco la crisi infinita dello spagnolo,non vince uno slam dal 2014 il che vuol dire da 2 anni da non crederci , un solo master mille vinto negli ultimi 2 anni record peggiore della sua carriera ,quel dritto che come un tempo faceva male agli avversari non c’è più , gioca troppo nervoso e sbaglia dei semplici passaggi sotto rete , non riesce più a tenere il servizio , sempre rimontato da giocatori appena nati , quando le cose non vanno per il verso giusto incomincia a litigare o a lamentarsi come ad esempio , le perdite di tempo degli avversari , al mio modo di vedere il primo lui con il tic tic , si lamenta del caldo , il fuso orario con le partite notturne , le scuse del mal di pancia avute a Miami abbandonando il gioco già comunque sotto 6.2 3.0 al terzo set , insomma tutto questo sono solo delle stupidate di un giocatore che continua a sprofondare in una crisi infinita e per certi versi imbarazzante , se il vero campione è questo quello visto fin qui negli ultimi 2 anni , possiamo semplicemente dire di un giocatore malato sia fisicamente e mentalmente per non dire scoppiato !!!!
Da quello che dicono sembra che Nadal abbia perso la partita sbagliando il diritto nel tie break, ma io vedo un Pouille on fire per tutta la partita, che sbaglia poco o nulla e tiene alla grande lo scambio, con colpi che per potenza sembrano quelli di Wawrinka e per precisione quelli di Nole. Chiunque sarebbe stato in difficoltà con un giocatore così, anche un Nadal in forma, perchè molti dei punti che ha perso li ha vinti di forza il francese, per le qualità appena descritte. Non c’era una strategia che poteva risolvere il tutto, doveva solo servire meglio, sfruttare il fatto di essere mancino, fare delle palle corte perfette, perchè il francese solo a rete è parso leggermente in difficoltà. Ma bisogna vedere se manterrà questo livello di tennis contro monfilsone
Sicuramente Pouille è cresciuto moltissimo nella quasi indifferenza generale ed è ancora molto giovane.
Gli è rimasta appiccicata addosso l’aura da babyfenomeno poco riuscito come un Saville ad esempio, ma in realtà adesso è veramente forte.
comunque oggi pensavo che il sistema di punti penalizza un po’ chi fa un cammino importante in una prova dello Slam. Pouille (e gli altri arrivati ai quarti) hanno vinto 4 partite 3 set su 5, magari facendo maratone e vengono premiati con un centinaio di punti circa in più rispetto alla vittoria di un torneino atp250 qualsiasi.
attribuire magari 2000-1400-900-500-250-125-50 punti sarebbe un po’ più giusto dal mio punto di vista.
@ Il moralizzatore (#1686418)
Ho già detto che ho usato un’iperbole per evidenziare lo stato di forma attuale di Nadal, pallida figura di quello che fu.
@ Il moralizzatore (#1686418)
Guarda, sminuire Pouille non era il caso prima e lo è ancora meno adesso, però Zverev ha 3 anni in meno.
Sarebbe il caso di smetterla di dare per forza contro un giocatore quando si vuole elogiarne un altro.
Raga, solo un suggerimento: informarsi bene sulle “attrezzature” dei contendenti di una partita (LIVELLO DEI COLPI, STATO MENTALE, INTEGRITA’ FISICA), poi formulare i pronostici. 😉
Pouille lo vidi a Roma, nelle qualificazioni, e mi impressionò.
Nadal è sempre lì, perde partite al cardiopalma e non molla mai.
Io non sono un suo tifoso, anzi ho sempre detestato il suo stare in campo in modo estremamente fisico e speculativo, ma oggi mi piace vedere che ha cambiato schemi, giocando più che picchiando.
Inoltre ricordiamoci che prima di affossare il dritto sul 66 al tie breack del quinto ha annullato tre match point, dal 36.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Ricordo al veggente su ” un Pouille qualsiasi ”
Due Quarti Slam e una Semi in un Mille
Il fenomeno Zverev ha perso con Jaziri , Sugita , Evans (giocatore sottovalutato di quelli di seconda fascia ) da Federer infortunato alla schiena a Roma , delirio con Nadal in America
Zero risultati in Slam e Mille
E ha perso una finale da un erbivoro come Mayer che era reduce da infortuni fisici seri a Halle
Vai spara la prossima sentenza 😆
L’importante è che sappia che la partita l’ha persa facendosi brekkare sul 4-3 del 5°.
In generale ha comunque commesso errori insoliti durante tutto il match. Tante risposte steccate sulla seconda, non riusciva a passare l’avversario quando veniva avanti e non ha giocato bene di rovescio.
Tre francesi nei quarti, ma da quella parte c’e’ Nole.
Autocritica perfetta