Us Open – Paolo Lorenzi: “Onestamente pensavo che come superfici e tipo di gioco le mie chance fossero maggiori al Roland Garros o anche in Australia” (Video)
Us Open – Paolo Lorenzi: “Onestamente pensavo che come superfici e tipo di gioco le mie chance fossero maggiori al Roland Garros o anche in Australia”.
“Sono davvero molto felice, soprattutto perché ho giocato una grandissima partita, specie nel secondo e terzo set, ma anche all’inizio del quarto. Poi lui è salito di livello in quella fase, esprimendosi al meglio come spesso gli capita quando è sotto nel punteggio e approfittando di un mio calo per stanchezza. Però sono rimasto lì, aggrappato alla partita anche nel quinto, e credo di aver giocato il mio miglior tennis proprio nel tie-break decisivo. Come classificare questo match? Beh, lo metto tra i miei migliori nello Slam, almeno per il momento…”.
“La stagione è andata molto meglio di come me l’aspettassi, dopo qualche problema fisico all’inizio ora sto bene e spero proprio di continuare così.
Onestamente pensavo che come superfici e tipo di gioco le mie chance fossero maggiori al Roland Garros o anche in Australia, ma il tennis è così, ad esempio Agassi ha vinto a Wimbledon il suo primo Slam. A volte ci vuole magari un pizzico di fortuna e bisogna farsi trovare pronti all’appuntamento”.
”Credo che in questo caso il mio allenatore avrà problemi a darmi la tattica, visto che sarà un match veramente complicato e difficile con Murray. Comunque adesso il primo mio pensiero è di recuperare al meglio per cercare di essere al cento per cento e per godermi quindi questa sfida con il numero 2 del mondo”.
Il video del match point
5 epic hours: 34 year old Paolo Lorenzi gets his 1st glimpse at being in 3R at a grand slam. Great stuff. #USOpen pic.twitter.com/QOKNjetZUX
— Nick Leone (@TheTennisLion) 2 settembre 2016
TAG: Lorenzi, Paolo Lorenzi, Us Open, Us Open 2016
streaming per Lorenzi ore 21.30
http://live.robinwidget.com/streamvideo8/free-live-video-streaming-lorenzi-murray-arthur-ashe-stadium-tennis-395463.html
@ Figologo (#1684528)
ma il tennis è uno sport individuale . cosa c entrano gli altri settori?
l anno della ns vittoria ai mondiali contro la Germania, giocai un torneo in localita turistica aperto anche a stranieri. Persi contro un odioso tedesco e nel dargli la mano non pensai minimamente che l Italia aveva appena battuto la Germania in casa loro. Mi rodeva il c..o e basta.
Ahahahah sportivamente parlando sono avanti in mille settori, che rosicamento?????
ecco il “cemento” degli us open
http://www.decoturf.com/tennis/
come rosicava simon alla stretta di mano, del resto è un periodo in cui i francesi rosicano un bel po verso gli italiani
continuo a ricordare a tutti visto che leggo sempre la parola CEMENTO quando si gioca su superfici hard, che l unica cosa di cemento di questi campi è il basamento sottostante la superficie che è ASFALTO OPPURE CALCESTRUZZO. ma sopra questa base ci sono strati di tutt altri materiali che il cemento
leggete qui
agli us open si gioca su DECOTURF
https://it.wikipedia.org/wiki/DecoTurf
@ Koko (#1684465)
La costruzione dei campi doveva essere il primo passo. Imporre tornei sul cemento, soprattutto giovanili e minori, doveva essere il secondo…
E io ti ho citato Fabbiano proprio per fare l’esempio di un giocatore che viaggia, ma viene criticato perché non lo fa abbastanza… Lo stesso Bega non è sempre fuori per giocare sul cemento.
Non parliamo delle chanches di battere Murray che sono 0,1% ma un totogames?
Se Rosol ha fatto 7 games e Granollers 9… Se Cilic ha vinto in 2 set settimana scorsa in Finale su Murray…
dai..forse un set glielo strappiamo allo scozzese
@ gisva (#1684455)
ma infatti io non mi rifeisco a Lorenzi l’ho anche scritto “a prescindere da Lorenzi”, è un discorso generalizzato
tra i giovani italiani solo Lorenzi ci sta garantendo il ricambio generazionale ahahahahah
Il progetto Commentucci avrebbe dovuto essere un pò diverso perchè mi è sempre apparso troppo generico: se di pro parliamo facciamo almeno in modo di incentivare l’organizzazione di challengers su cemento. Costruire genericamente più campi in cemento per tutti mi appare piuttosto dispersivo dal momento che non siamo in USA con grandi spazi e con parchi tennistici aperti. Dopo un annetto qui sarebbero destinati al calcetto!
fantastico Lorenzi anche nell esultanza composta ed educata senza isterismi dopo la vittoria piu importante della sua carriera forse.
mentre Simon gli da la mano smoccolando come a dire “azz…ma come ho fatto a poerdere con sto vecchio …italiano per giunta”
un po come un 4.1 che fa un match al circolo nel torneo sociale e va sotto col 50 enne vecchia volpe che non fa tornei fit ma sa giocare)cose accadute veramente ahahah
coro calcistico
SA LU TA TE IL CAPO LISTA!!
signore e signori Paolo Lorenzi il n. 1 Italiano!
“pochi games con Murray…” allora continuate a non considerare il potere della volontà e delle motivazioni…
anche di Giannessi molti dicevano avrebbe fatto pochi games con wawrinka invece ha avuto 1 set point e la partita poteva anche cambiare su 1 set pari. iL TENNIS è piu strano e complesso di quanto a volte si immagini
E’ vero che in Italia si cresce sulla terra e non ci si abitua nemmeno a giocare sul cemento.
Un tempo il buon Roberto Commentucci portava avanti il progetto campi veloci, di cui si sono perse le tracce, ed era sacrosanto.
La disabitudine degli italiani a giocare sul cemento è uno dei problemi del nostro tennis.
Ma non tutti hanno questo difetto. Lorenzi ha sempre giocato sul cemento. Non troppo, perché i suoi migliori risultati li ha ottenuti su Terra in altura. Ma lui non è certo il caso del tennista pantofolaio.
Così come non capisco i continui riferimenti alle scelte di Fabbiano degli ultimi mesi.
Alcuni sfogliano il calendario e pensano che partecipare ad un Torneo lontano da dove si è giocato la settimana precedente sia come bere un bicchier d’acqua.
Quando si viaggia per raccogliere punti e soldi, bisogna stare bene e raccogliere risultati. Altrimenti si finisce il budget.
Poi pensate a festeggiare l’immenso Paolino in questi momenti…
Il problema è che anche quando sono evidentemente solo da cemento vanno a giocare sulla terra per tornare vicino casa! Fabbiano ne è testimonianza vivente. Se vi fossero anche da noi challangeroni 100k su cemento come opzione non rara sicuramente ci si dividerebbe più razionalmente tra cemento e terra. Recanati in un periodo strategico di concorrenza al rosso e mi pare Cremona sono davvero pochi. Bergamo etc. non contano in quanto indoors ad inizio anno.
@ Omotesando (#1684268)
Se deve imparare dall’esperienza fatta allora, visto il risultato, anche l’anno prossimo gli conviene saltare Cincinnati
@ Insalatiera 76 (#1684388)
non è una questione di fissazione ma ammetterai che ci sono tennisti italiani che giocano molto meglio sul cemento e il solo Bega lo ha capito, ora a prescindere da Lorenzi, ma gli altri per esempio lo stesso Giannessi o anche Vanni che ha anche vinto su cemento
ora con Murray sarà mattanza, però che goduria, prima volta al 3 turno e best ranking ancora una volta
direi anche di più… battendo Simon che non è proprio una pippa
Ha fatto il suo ,non si può chiedergli di più ,contro Murray racimolerà pochi games,ma è normale
@ Paolo (#1684276)
Ch sa perché gli utenti di questo blog sono più fissati col cemento dei tennisti italiani con la terra!
Forza Paolo! Vincere un set sarebbe fantastico.
Stai parlando di un giocatore che ha sempre viaggiato e giocato su tutte le superfici. Che ha vinto 2 challenger sul duro e fatto 3 finali.
Se gioca su terra per lunghi periodi è anche per evitare di logorare il fisico.
Se fosse andato a giocare sul duro subito dopo Kitzbuhel forse sarebbe arrivato stanco a allo US Open ed un match come quello con Simon lo avrebbe perso.
“A volte ci vuole un pizzico di fortuna e farsi trovare all’appuntamento”.
@ ASHTONEATON (#1684301)
piano con sto vincitore sto odioso di scozzese quale vincitore. Vincera il grande Djoko
grande paolo. annata magica. Stai stupendo sempre più
Dai Paolo dai dai, oh mi raccomando Paolo
Bello veder ripetere fregnacce reiterate.
Grande Paolo, continua ancora a stupirci!!!!!
Abbiamo bisogno di te!!!!
Certo che ora che l’appetito vien mangiando proprio Murray dobbiamo incontrare…. proprio il vincitore di questi U.S. Open……
talmente abituato ai challenger terraioli neppure aveva la consapevolezza delle sue capacità
Sempre perché gli italiani in genere sono fissati per sta maledetta terra rossa ma dove sta scritto che bisogna giocare sempre e solo su terra?
COsi impari a non saltare Master 1000 sul cemento da qualificato a 35 anni.