US Open: Roberta Vinci domina, si complica la vita nel finale del secondo e soffre, ma supera in tre set Carina Witthoeft
Roberta Vinci supera in tre set Carina Witthoeft, in un match dominato totalmente fino al momento di chiudere nel secondo set (agli ottavi sfiderà la Tsurenko), e poi improvvisamente diventato complicato. Tensione, leggero calo fisico… l’azzurra si fa brekkare e perde il secondo set. Nel terzo scappa di nuovo avanti, ma si fa ancora rimontare, fino all’allungo decisivo. Un successo ampiamente meritato per l’azzurra, ma che fatica chiudere una partita che pareva non aver storia. Troppo superiore la qualità tecnica di Roberta rispetto al tennis monocorde e nemmeno così esplosivo della 21enne tedesca. La partita era iniziata alla grande, con un parziale di 7 giochi a zero per l’azzurra che la dice lunga sulla propria superiorità. Roby era nettamente superiore nel comandare il gioco. Lavorava benissimo col back, non dando ritmo e punch su cui appoggiarsi alla rivale; il dritto filava via preciso e sicuro, soprattutto a pizzicare in contropiede la tedesca, assai macchinosa nel cambio di direzione da destra. Witthoeft fino al 5-4 del secondo sembrava non aver abbastanza qualità per rubare il tempo di gioco alla Vinci, che così ha governato traiettorie e tattica, mantenendo in mano lo scambio e cercando l’accelerazione al momento giusto. Pochi gli errori, molti i vincenti. Tutto in controllo, fino al momento di chiudere, quando qualcosa s’è inceppato, la partita è diventata una lotta più fisica, e qua la tarantina qualcosa ha rischiato. Onestamente non si è mai avuta la sensazione che la partita potesse davvero girare a favore della tedesca, ma il rischio che Roberta potesse crollare fisicamente, e magari anche mentalmente visto l’andamento, c’era. Brava è stata la Vinci a restare calma, a lavorare col back, a giocare sull’anticipo e tagliare il campo correndo a rete, visto che il passante della tedesca (soprattutto di rovescio) era modesto, come la sua mobilità generale. Sarebbe stato meglio chiuderla in due set, per non stancarsi e tenere al massimo la fiducia sul proprio tennis, ma in ogni modo il successo è arrivato e così l’accesso agli ottavi di finale. Ecco la cronaca della partita.
Si inizia sotto un bel sole, con la tedesca al servizio. Roberta subito aggressiva, muove l’avversaria con il cross, e chiude col dritto lungo linea in totale anticipo. Lavora bene i tempi di gioco col back, allontana Carina dalla riga di fondo e poi, con piedi veloci, entra ancora col dritto, lungo linea. Un doppio fallo di Wittoeft regala a Roby le prime palla break. Trasforma la seconda, scambiando con pazienza al centro ed aspettando l’errore di Carina. Break Vinci, 1-0 avanti. Roberta alla battuta. C’è un po’ di vento, quindi tende ad alzare meno del solito la palla, scegliendo uno slice di controllo, angolato, a muovere la rivale, non velocissima nella ricerca della palla. Witthoeft non ha un tennis particolarmente brillante, e nemmeno una pallata molto violenta a chiudere. Soprattutto non ha il tennis per togliere tempo di gioco all’azzurra, che riesce a tenere in mano l’iniziativa e rischiare l’accelerazione al momento giusto. In sicurezza Vinci tiene il servizio, 2-0. Terzo gioco, Roberta inizia a far correre il braccio anche in risposta, pungendo con il dritto. Tutto fila via piuttosto facile, sale 15-40, altre due palle break. Prova a scuotersi la tedesca, tirando a tutta col dritto e correndo a rete. Il coraggio è premiato, annulla le due chance dell’azzurra, ma la prima non ne vuol sapere di entrare, e sulla seconda Vinci è prontissima a pungere. Spettacolo quando Roberta attacca la rete con un back molto stretto e basso, chiuso con volee di rara eleganza. C’è lotta, anche un’altra palla break (mal giocata, con una smorzata che decolla troppo alta…). Il secondo break arriva alla quarta chance, grazie ad un errore banale in spinta di Witthoeft. 3-0 Vinci, al momento in totale controllo del match. Quarto gioco, Roberta oggi è molto sicura col dritto, la palla corre veloce e con quel leggero spin di controllo che le conferisce lunghezza, oltre a risultare meno attaccabile dalla rivale. Witthoeft prova a forzare anche col rovescio, in risposta sulle seconde, ma lo tira troppo al centro, non riuscendo a guadagnare una posizione di vantaggio. Attacca Carina, ma corto, ed il lob della tarantina è preciso. La prima di Vinci non va, ma il dritto invece fila eccome, lungo e preciso. A 30 chiude il game, volando 4-0. Witthoeft sembra incapace di dare una svolta al suo match. Tenta qualche accelerazione, ma la palla le scappa via, e subisce la maggior qualità dell’azzurra in risposta. 30 pari: Vinci lavora magistralmente col back, attacca e chiude facile di volo, provocando il primo applauso convinto del pubblico, ancora scarso. Altra palla break, che però Carina annulla di forza, entrando decisa nel campo. Occhio di falco conferma “out” il lob della tedesca, altra palla break per Roberta. Se la gioca bene, difendendosi e ribaltando lo scambio. Terzo break, si siede in vantaggio 5-0. Sull’Armstong suona “Riders on the storm” dei Doors, ma la tempesta oggi è solo il tennis di Roby. Forse troppo rilassata, al momento di chiudere si concede un paio di errori, va sotto 0-30 improvvisamente. E’ solo un attimo: ritrova la prima, precisa al centro, avanza e chiude. 6-0 Vinci in mezz’ora di tennis nettamente superiore a quello della rivale.
Secondo set, Witthoeft alla battuta, ma l’inerzia è sempre tutta dalla parte dell’azzurra, che in campo vola letteralmente. Difende con precisione, attacca sulle righe, chiude di volo in sicurezza. Sale 15-40, subito due palle break. Carina si avventura a rete e trova una demi volee miracolosa, ad annullare la prima; ma niente può sulla seconda, dove subisce un attacco in contropiede col dritto, chiuso perentoriamente a rete con una volee di rovescio tanto precisa quanto bella. Il pugno di Roby segna il suo settimo gioco consecutivo, 1-0 Vinci. Witthoeft cerca disperatamente di arginare l’emorragia, facendo correre al massimo il suo dritto. Un errore per eccesso di sicurezza al volo costa all’azzurra una palla break. Ed il break arriva, dopo uno scambio laborioso, chiuso da un lob largo di Roberta. 1 pari. Il break strappato da un po’ di coraggio alla bionda 21enne: la prima adesso entra, ed entra soprattutto con i piedi nel campo a spingere col dritto, un colpo tecnicamente non bellissimo ma adesso efficace. Carina tiene il servizio, per la prima volta in vantaggio nel match, avanti 2-1. Vinci fiuta il momento positivo della rivale, rientra in campo assai decisa, e precisa. Buone prime, apre il campo ed entra subito, senza lasciar tempo alla Witthoeft. A zero tiene il servizio, 2 pari. La prima della tedesca scompare di nuovo, …ed anche la seconda. Doppio fallo, e 0-30; quindi 30-40, con un errore di scambio di rovescio. Palla break Vinci, ma con coraggio Carina spinge e chiude di volo. Roberta alza i decibil ma anche la qualità e velocità del suo drive, con un contropiede magistrale inside out si procura un’altra chance per scappare via, e non se la fa scappare. Ennesimo contropiede col dritto (troppo macchinosa Carina nel cambio di direzione da destra), ed altro vincente facile. Break Vinci, sale 3-2 e servizio. Passato il piccolo momento di difficoltà, l’azzurra ha ripreso totalmente il controllo delle operazioni, sempre aggrappata all’ottimo rendimento del dritto ed ai suoi tagli col rovescio. Dal centro governa angoli e tempi di gioco, tenendo a zero la battuta. 4-2 Vinci. La tedesca cerca di restare in scia, alza leggermente la parabola del suo rovescio per guadagnare un minimo di campo, e Roberta concede qualcosa. Gioco Witthoeft, 4-3 Vinci. Roberta serve, ma adesso è meno precisa, e soprattutto meno lunga nel palleggio. La tedesca sale 15-30, ma spreca malamente un dritto, tirato fuori di metri. Ringrazia Roby, che attacca benissimo col back e chiude alla grande di volo. Un altro grande scambio governato col taglio e chiuso sotto rete le vale il 5-3. Carina è con le spalle al muro, si aggrappa al servizio e spinge; Roberta taglia col back e cambia ritmo, sbagliando anche qualcosa. Witthoeft resta in vita nel match, 4-5, Vinci va a servire per il match, si avverte un filo di tensione sul suo volto. Si apre il campo, fa correre Witthoeft ed entra, a chiudere. La tedesca prova un ultimo disperato assalto, sul 30 pari, scagliando con tutta la sua forza una risposta anomala, che pizzica la riga e le regala una palla break delicatissima. La prima non entra, ed altra risposta violenta, break Witthoeft! Quando il match pareva ai titoli di coda, la tedesca impatta sul 5 pari, e sulla scia del momento tiene a zero il servizio, salendo 6-5. Tutto da rifare per la Vinci, che inizia il dodicesimo game con un brutto errore in spinta, e poi attacca corto, subendo il passante stretto. 15-30, Witthoeft a due punti dal set, e quindi due set point Witthoeft, per un altro attacco troppo affrettato di Roby, castigato da un passante potente. Annulla il primo con un dritto cross preciso, ma affossa malamente un back, senza energia. 7-5 Witthoeft, si va al terzo.
Witthoeft alla battuta, ma è la Vinci a rientrare meglio in campo. Sembra tornata quella di inizio partita, capace di entrare “nella palla” della rivale, mettendola alle corde dal centro del campo. Con una smorzata splendida di rovescio sale 15-40, subito due palle break. Lavora bene col back e provoca l’errore di Carina, break e 1-0 Vinci. Attacca e si prende qualche rischio la tarantina, trova un Ace che le vale il 2-0. Witthoeft rientra in partita, sorretta dalla combinazione servizio e dritto, mentre Roberta concede in risposta. 2-1 Vinci, che alla battuta resta molto concentrata e precisa. Ottimi slice, e via liscia sul 3-1. Quinto game, c’è lotta. Si scambia, con l’azzurra incapace di arginare con le sue variazioni il dritto della tedesca, ora piuttosto scoppiettante. Witthoeft resta in scia sul 3-2, ed è molto aggressiva alla risposta nel sesto gioco. Vinci si ricorda del contropiede, l’arma con cui è scappata via ad inizio match, ma adesso fa più fatica ad arginare la potenza della 21enne tedesca. Sul 30 pari Roby non chiude a rete, costretta ad una demi volee non facile, facendosi infilare dal passante. Concede una palla break, che cancella di prepotenza col servizio. Le gambe dell’azzurra sono meno rapide, subisce la risposta e concede un’altra palla break. Un errore di dritto in spinta le costa il break, 3 pari, e sfoga la sua frustrazione con il suo angolo. Tutto da rifare. Con sguardo elettrico Vinci ricomincia a lavorare col back, a togliere tempo alla rivale, a scendere a rete su palle molto basse, cercando maggiormente il rovescio della rivale. Sale 0-30, ma Witthoeft non cede, ci crede, ringhia e spinge. Si va ai vantaggi, in un gioco molto delicato. Carina è più coraggiosa, è la prima a prendere l’iniziativa, ma risponde Roberta, che attacca con coraggio alla risposta e si procura una palla break. Se la gioca da campionessa, tagliando il campo col dritto cross e via a rete, a chiudere in sicurezza. Break Vinci, di nuovo avanti 4-3 e servizio, con palle nuove. Witthoeft ci prova, ma l’azzurra ritrova lunghezza col dritto cross, in contropiede, sempre letale in questo match. Un altro bel lungolinea in contro tempo e quindi un attacco sicuro le valgono i quindici per il 5-3, di nuovo ad un game dal successo, come nel secondo set. Carina non molla, corre a tutta e spinge, anche con quel rovescio non sempre così preciso. Da 40-0 si va ai vantaggi, e la prima non entra… Roby entra col dritto cross, si apre il campo e spara in lungo linea. E’ match point! Ancora prima out, risposta potente ed errore della tedesca. Game set match Vinci, una partita che si è complicata terribilmente quando poteva chiudersi più facilmente in due set. Che rischio, ma brava Roberta, avanti tutta nella “tua” NY.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
R. Vinci – C. Witthoeft
1 Aces 0
0 Doubles Faults 5
40 Winners 32
27 Unforced Errors 32
31/37 (84%) Net Points Won 17/27 (63%)
59% 1st Serves In 73%
29/43 (67%) 1st Serve Points Won 40/73 (55%)
16/30 (53%) 2nd Serve Points Won 10/27 (37%)
2/6 (33%) Break Points Saved 7/15 (47%)
60/100 (60%) 1st Return Pts Won 44/73 (60%)
17/27 (63%) 2nd Return Pts Won 14/30 (47%)
8/15 (53%) Break Points Won 4/6 (67%)
45/73 (62%) Total Service Pts Won 50/100 (50%)
50/100 (50%) Total Return Pts Won 28/73 (38%)
95/173 (55%) Total Points Won 78/173 (45%)
116 mins Duration 116 mins
152 kph / 94 mph Avg. 1st Serve Speed 152 kph / 95 mph
119 kph / 74 mph Avg. 2nd Serve Speed 138 kph / 86 mph
164 kph / 102 mph Fastest Serve 166 kph / 103 mph
8 Ranking 101
33 Age 21
Taranto, Italy Birthplace Hamburg, Germany
Taranto, Italy Residence Hamburg, Germany
5′ 4″ (1.63 m) Height 5′ 9″ (1.76 m)
132 lbs. (60 kg) Weight 150 lbs. (68 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro (1999) Turned Pro Pro
21/20 Year to Date Win/Loss 23/22
1 Year to Date Titles 0
10 Career Titles 0
$10,827,695 Career Prize Money $869,416
TAG: Roberta Vinci, Us Open, Us Open 2016, Vinci
è vero tabellone fortunato, ma non è l’unica!anche il tabellone di Serena WIlliams fino ai quarti è fortunato (anche se lei non ne ha bisogno per avanzare). Comunque io sono sempre cauto. Non solo per il tendine, cosa da non trascurare. Ma perchè nell’imprevedibilità della WTA 2016, ogni giocatrice è una potenziale mina vagante pronta ad esplodere in un torneo e a scomparire nei successivi
Spero che Petra batta la Kerber e Caroline la Keys ma la vedo dura…
@ radar (#1684200)
Come sempre obiettivo ed equilibrato piuttosto che fazioso.
@ pastaldente (#1684428)
Giustissimo finora il tabellone migliore che potesse capitare.
“Mi rifiuto di mettermi a spiegare perché ritengo assolutamente corretto ciò che scrivo in quanto ritengo che non ne valga la pena”. Domanda: visto che si è in uno spazio virtuale di dibattito, qual’è il tuo contributo? Scrivere quello che per te è la verità assoluta, e quando qualcuno non è d’accordo con te, MOTIVANDO IL PERCHè , ribattere dicendo che per te quallo che hai scritto è vero e non vale la pena dire il perchè? Due sono le cose: o sei a corto di motivazioni, oppure non hai capito qual’è lo spirito che dovrebbe esserci in un forum pubblico. Ti faccio presente che ogni idea o opinione è accolta, ma aspettati che ci possa essere qualcuno che non sia d’accordo con te. Visto che ti abbiamo scritto perchè non siamo d’accordo con te, abbi il coraggio di dire perchè secondo te non sei d’accordo.con delle motivazioni però. Altra cosa:un argomento superficiale non implica che sia corretto.Dire che è meglio ora incontrare una giocatrice piuttosto che un’altra basandosi solo sul ranking è un argomento superficiale e non necessariamente vero
Caro Shuzo, non è questione di commenti profondi ma di non aver mai visto le partite della giocatrice a cui il commento fa riferimento, la Vinci, se in forma, spiazza le avversarie e gioca d’attacco, variando tanto e, talvolta lasciando ferme le avversarie…
Infatti io ho quotato l’altro utente perché ritenevo sbagliato il tuo commento che sia sbagliato che superficiale per i motivi che ho spiegato sopra!
@ S&V (#1684501)
Permettimi un piccolo dettaglio:anche quando Roby e’ in forma deve subire il gioco delle bumbumgirls al servizio e quindi fa fatica a imporre il proprio,se poi non gli entra il servizio deve solo sperare nel limite tecnico e caratteriale delle avversarie.
Innanzitutto Mazzoni è colui che ha fatto l’articolo della partita ed è molto competente e bravo nello scrivere.
Seconda cosa, faresti meglio a vedere le partite senza eccessi di tifo, la Vinci è la mia giocatrice preferita, attualmente in attività, quindi se posso la guardo sempre e sul finire del 2° set, secondo me ha sottovalutato l’avversaria, che poi ha preso fiducia e ha fatto cose notevoli, ma se il pressing di Roberta fosse rimasto intenso, la partita sarebbe finita in 2 set.
@ Shuzo (#1684438)
Te lo speigo io perchè il tuo commento è superficiale e sbagliato.
E’ superficiale perchè non fa altro che citare una vulgata piuttosto comune riguardo Roberta, una vulgata che guarda caso è sbagliata, e basta aver visto un pò di partite della Vinci per accorgersene.
La Vinci quando gioca bene è aggressiva, va a rete, ottiene punti con lo schema servizio-diritto, si apre il campo con il diritto incrociato e chiude con il lungo-linea, fa lavorare in sinergia diritto e rovescio slice per aprire il campo, per far accorciare l’avversaria e attaccare.
Ottimi esempi di quest’anno sono la finale di San Pietroburgo, la partita con la Radwanska a Doha, la partita con la Svitolina a Indian Wells (credo), la partita di ieri e altre che non sto a citare.
La Vinci che vince facendo giocare male l’avversaria è la Vinci non in forma, sopratutto con diritto e servizio, che quindi si trova impossibilitata a gestire lo scambio, perde campo, ed è costretta a sperare che gli slice di rovescio cavino tonnellate di unforced dal gioco dell’avversaria.
Si può sintetizzare il tutto dicendo che quello di far giocare male l’avversaria è il famoso piano B della Vinci.
Bravi!!!!! Complimenti!!!! Geniali!!!!!!
Liberissimi di considerare il mio commento come vi pare, anche stupidissimo, ma vi pongo questa domanda? “Per scrivere un commento, bisogna per forza scrivere qualcosa di geniale o portentoso?”
Tanti commenti che leggo non sono affatto frutto di chi sa quale profondità. E allora? dove è il problema? al massimo viene ignorato!
Mi rifiuto di mettermi a spiegare perché ritengo assolutamente corretto ciò che scrivo in quanto ritengo che non ne valga la pena.
In ogni caso non posso fare a meno di rilevare la contraddizione dei vostri ragionamenti. Prima scrivete che sarei stato superficiale. In tal caso ciò che ho scritto è banale, non sbagliato. Poi scrivete che è completamente errato! Sentite, fai i conti con voi stessi perché ne avete estremo bisogno!
non mi aspettavo soffrisse cosi tanto, non so come gioca questa witthoeft, effettivamente non l’ho mai vista giocare e questo match di terzo turno non l’ho neanche visto.
comunque un tabellone del genere in uno slam (peraltro il suo preferito dove gioca meglio) è grasso che cola.
Addirittura la cibulkova è stata eliminata, vedremo l’ucraina come entrerà in campo. La Tsurenko ha passato dei momenti disastrosi dove faceva primi turni a go-go, ora arrivata agli ottavi dopo lunghe battaglie potrebbe sentirsi “già arrivata”.
ripeto un sorteggio del genere, non ce l’ha nessuna: guardate gli altri match, kerber-kvitova e keys-wozniacki. match da urlo. solo la konta è stata fortunata, anche se comunque ha trovato la bencic e la pironkova.
Uno Slam dove la strada per i quarti di finale è Friedsam-McHale-Witthoeft-Tsurenko è un’occasione clamorosa da non perdere, soprattutto se hai in un’uscita i punti di una finale. Daje Robi.
Sono d’accordo..la tedesca ha giocato benissimo quei 4 punti dal 6-0 5-4 30-0..in particolare il punto del 30-15 sembrava un punto già fatto per Roberta che l’avrebbe portata sul 40-0 e 3 match point ma la Witthoeft si è inventata un passante notevole.
Ma Mazzoni chi è???…Mazzoni vatti a rivedere la partita e guarda come ha giocato la tedesca dal 30 a 0 per Roby del 10 gioco…e poi rifai il commento che quello che hai fatto te lo sei sognato senza nemmeno vedere la partita…
Io perà vorrei capire una cosa…ma voi a tennis ci giocate e lo vedete solo sul divano e poi commentate??….ma come fai a dire che non ti è piaciuta…che doveva chiudere prima una cosa lapalissiana come dire che hai scoperto l’acqua calda….Roby ha giocato bene sempre…l’altra non aveva un fico secco da perdere ed ha tirato tutto..e tutto gli è andato bene in quei 4 giochi…come HA DOVUTO ABBASSARE IL RITMO, perchè in quel modo puo giocare 2 set solo Serena, Roberta ha ripreso il controllo TOTALE DEL MATCH…..non riuscite a capire dove c’è merito di una e demerito dell’altra..NON E’ ROBERTA CHE E’ CALATA. E’ LA TEDESCA CHE è CRESCIUTA…..!!!!
Sono d’accordo con te, oggi ha giocato bene, come scritto anche da Mazzoni, fino a quando doveva chiusdere, poi lì mi ha dato l’impressione di giocare con un po si superficialità e si è complicata una partita da chiudere agilmente, dove la Whittoeft (che deve migliorare tanto su ogni aspetto del gioco, ma secondo me ha la stoffa per diventare forte) non aveva capito nulla.
Alla fine poco male, ha portato a casa la partita anche con sufficiente margine per il prossimo turno, anch’esso fattibile, daje Roby!!! 😀
Ma più che altro ciò che mi sbalordisce è dove dice che il suo gioco è quello di far giocare male l’avversaria, altrimenti è spacciata 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 ma…Shuzo, sai che sport è il tennis, ma soprattutto hai mai visto giocare la Vinci 😆
O Deus, che tocca leggere 🙄
A me Roby non è particolarmente piaciuta.
Salvo il risultato, ottimo, ma le modalità lasciano alquanto a desiderare e gettano perplessità: avanti 6/0 5/3, il match va chiuso e invece black-out grave che non è stato gravissimo solo per l’inesperienza della Witthoeft a questi livelli.
È anche vero che oggi Roby poteva permetterselo.
La Tsurenko, dopo un inizio d’anno disastroso, è in netta ripresa in queste ultime partite: avversaria da non sottovalutare, ma per un ottavo Slam non ci si può lamentare.
Centrare i quarti sarebbe splendido: forza Roby!!!
scusami se te lo dico ma è quello che penso: commento di una superficialità disarmante. Oggi Roby ha vinto il terzo set non perchè la tedesca ha giocato male (anzi), ma perchè ha attaccato ed è venuta spesso a rete a prendersi il punto.Un solo dato nel 3° set: 16 punti su 17 discese a rete. Se poi la Tsurenko ha battuto la Cibulkova vuol dire che evidentemente in questo momento la Tsurenko è superiore alla Cibulkova
mah… a Gennaio la Cibulkova sul cemento aveva fatto due giochi contro Roberta
La prossima avversaria sarà la Tsurenko che le ha fatto un grande favore nell’eliminare la Cibulkova (che sarebbe stata molto più insidiosa). In ogni caso Roberta ha un gioco molto leggero e se non riesce a far giocare male l’avversaria, in genere è spacciata. Speriamo bene!
Gioco meraviglioso della Vinci
Dei del tennis regalate a Roby quello che avete regalato alle altre due regine nostrane…
Se la Tsurenko ha battuto la Cibulkova, la Tsurenko oggi è più forte della Cibulkova (tenendo conto di stato di forma, motivazioni, feeling col torneo, e quant’altro volete). Quindi non si capisce perché dovrebbe essere una fortuna beccare lei anziché la CiIbulkova. O vale solo la classifica?
@ pazzodicamila (#1684101)
Grazie,anche a te!
@ anto13.08.2001 (#1684119)
Kvitova e Kerber si affrontano fra loro,per quanto riguarda la Keys deve misurarsi contro una Woz in crescita!
Ogni volta che Roberta vince un set 6-0 sai che il resto del match non sarà affatto facile 😆 comunque bene così, rispetto al 2015 è indubbiamente meno mobile e agile, ma ha quella cattiveria e quella voglia di far valere la sua testa di serie che le ha permesso di venire a capo oggi.
Ora la Tsurenko, l’ucraina (pure lei con qualche problemino fisico) soffre il gioco di Robertina, speriamo che recuperi a dovere e che sia così anche stavolta.
😀
L’unico problema sarebbero Kvitova,Kerber e Keys per una finale…
@ Gabriele da Firenze (#1683975)
Glie l’hai tirata a Dominika!
Dovresti cambiare nick name e chiamarti GIULIANO DEI PROFETI!
Auguri
confermato.
sarà la Tsurenko.
si può fare
Condivido. La tedesca ha giocato molto bene, mostrando non solo una grande potenza ma anche varieta´ di colpi ed una certa propensione a venire a rete. La partita alla fine si e´ decisa su pochi punti.
Forse Roberta affronterà agli ottavi la Tsurenko che è avanti 4-1 sulla Cibulkova al terzo set..il forse è d’obbligo trattandosi della Cibulkova
Bravissima Roberta, mi è piaciuto molto come ha giocato, salvo quel brutto passaggio a vuoto a fine secondo set. Avanti col brivido e si continua a sognare !
Brava Roberta, sei sempre splendida nel tuo tennis pieno di talento!!!
Avanti cosi…. aleeeeeeeeee
Bravissia Roberta!!! Articolo un po’ ingeneroso con Carina che non sarà la Vinci ma nemmeno una manoquadra come tante nel circuito.
Complimenti anche alla tedesca che non ha mai mollato,che è scesa anche lei sullo stesso tipo di gioco spettacolare della nostra,riuscendo a controbatterlo con le stesse armi(discese a rete,contropiedi ecc),contribuendo alla bellezza di quanto visto sul campo.Brave Roby e Carina!
Che meraviglia di tennis Roberta!
Fino a quel passaggio a vuoto sul 5-4 un´altra ottima prestazione, ancora piu´ sicura di se che nei primi due turni. E poi bravissima a rimanerci di testa nel terzo. Come con la McHale, la partita poteva girare facilmente a favore della della tedesca ma e´ stata brava Roberta a rimanere concentrata e crederci fino alla fine.
Ricordati che Roberta sta maledettamente soffrendo il tendine..stiamo cauti
WOW ROBERTI’!!!
Ho tremato praticamente durante tutto il terzo set, soprattutto sul 3-3 ma che soddisfazione!! Grazie Roby!!!
Bravissima Roberta!Faccio presente a coloro che saranno pronti a criticare Roberta appena (e se) perderà, che nel 2016 Roberta è stata l’unica ad arrivare almeno agli ottavi in un torneo del Grande Slam. Una partita che ha ricordato il terzo turno dell’anno scorso contro la Duque-Marino, chissà che sia di buon auspicio, anche se sono molto preoccupato per il tendine e in questo senso peccato non averla vinta in 2 set
Vittoria sofferta ma bella per il gioco espresso. Ora da raggiungere quantomeno i quarti per giocare un po’ più libera mentalmente (tendine permettendo). La Cibulkova è un’avversaria molto potente ma se non in giornata diventa molto fallosa… Tutto sommato un ottavo fattibile
Roberta sta toccando ferro
@ Luca96 (#1683978)
Per me parte favorita in entrambe le partite ! 💡 Se perde, sarà solo per un calo fisico o un acciacco. Vedremo. Dai Roby ! 😀
E Ottavi siano…. Brava Roby
Io dico che negli US open 2016 riavremo la Vinci degli US open 2015!
Riposati bene, mi raccomando ! 💡 😉 🙂
Si è complicata laa vita ma l’importante è averla portata a casa! Sale a 1906 punti nella race ed è 16.ma,è inutile dire che è stato importantissimo arrivare agli ottavi e adesso quel che viene viene…ha un altro giorno di riposo e parte leggermente favorita con la Tsurenko e leggermente sfavorita con la Cibulkova,si vedrà 😉 sempre forza Roberta!
A parte quel calo nel finale del secondo set che ci ha terrorizzati tutti è stata anche questa una buona prova della nostra n. 1…la prossima dovrebbe essere la Cibulkova, se non sbaglio… 🙄
Bene: meglio una vittoria sofferta che mantiene i piedi per terra che una facile da cui si rischia un brusco risveglio.