Polona Hercog ha guadagnato 1300 dollari per ogni minuto giocato. Tweet ironico della Vekic
Polona Hercog senza conquistare nemmeno un game ha alzato bandiera bianca contro Angelique Kerber dopo 33 minuti di partita quando era sotto per 06 0-1 nel primo turno degli Us Open.
La Hercog ha dichiarato al termine della partita di aver avuto forti giramenti di testa e anche dei crampi, dovuti al forte caldo.
La slovena ha incassato $43.300, praticamente 1.300 dollari per ogni minuto giocato.
Donna Vekic, che è stata eliminata al turno decisivo nelle quali, su Twitter ha ironizzato sul comportamento della Hercog. “Che classe” – parlando proprio del match della Kerber contro la Hercog.
classy https://t.co/6OVbrAnUaB
— Donna (@DonnaVekic) 29 agosto 2016
TAG: Hercog, Polona Hercog, Us Open, Us Open 2016
il main draw si conquista sul campo non a tavolino cara Donna Vekic
Signori cosa doveva fare darli in “beneficenza”alla prima che entrava nel dm e magari faceva come lei? Buon tennis a tutti.
unico commento finale possibile: coloro che guidano contromano in autostrada (come nella famosa barzelletta) ci saranno sempre, e non ci sarà mai verso non dico di fargli cambiare idea, ma neppure di pensare che sappiano mettersi un minimo in discussione. e magari il termine webete è quello che più si addice loro, che vorrebbero attribuirlo a tutti gli altri.
Se è vero che la causa è stato il caldo e i giramenti di testa e i crampi…è un falso problema.
Non è un infortunio o un finto infortunio, è un problema contingente del momento che la giocatrice non può nemmeno prevedere.
In effetti ieri a New York era molto caldo e umido, a sentire gli altri tennisti, quindi può succedere una situazione del genere.
La Vekic avrebbe fatto meglio a lasciar perdere e ad impegnarsi di più sul campo, visto che da minorenne sembrava fortissima e ora stenta.
In generale, invece, mi schiero con i non-moralisti, non perché abbia pregiudizi ma perché, nel caso del tennis (o dello sport in generale), essere integerrimi è molto difficile o impossible ed è vero che è bello dire “è solo sport” o “dobbiamo essere tutti sportivi” ma nella sostanza non lo si è mai, nemmeno alle Olimpiadi, purtroppo.
Per me questo non è essere antisportivi: essere antisportivi è doparsi e barare, insultare gli avversari pesantemente, non avere rispetto del pubblico, rubare punti agli avversari, anche fingere infortuni e poi riprendere a saltellare come niente ed ecc ecc ecc
@ Insalatiera76 (#1680987)
Sotto il profilo squisitamente sportivo, ma intendo quello allo stato puro, c’avrai pure ragione, ma in realtà come puoi biasimare la Hercog per il suo “presunto” comportamento scorretto?
La partecipazione ad uno slam è per tutti i giocatori intorno alla 100esima posizione nel ranking uno degli obiettivi principali della stagione e grazie alla quale riescono a tirare fuori i soldini utili per permettergli di affrontare tutte le spese.
Il tennis professionistico è prima di tutto spettacolo, e gli slam sono “lo spettacolo” per antonomasia.
Un incontro di primo turno, qualunque incontro, è uno spettacolo importante, seguito in tutto il mondo, per il quale agli “attori” è destinato un montepremi di circa 120000 USD, di cui due terzi vanno al vincitore, un terzo allo sconfitto.
E’ una ripartizione del premio assolutamente equa.
Qualora lo spettacolo non dovesse essere all’altezza delle aspettative, tipo abbandono ingiustificato, l’organizzazione avrebbe diritto di rivalersi sulla borsa.
Se il motivo è oggettivo, e confermato dal medico in campo, nessuna contestazione è possibile.
ci può stare, secondo me è esagerato che si prendano questi soldi per una partita di tennis, ma stesso discorso vale per il calcio e altri sport…….
Io ci credo, purtroppo. Peccato che il moralismo sia distante dalla morale quanto il comunismo dall’uso comune o il liberalismo dalla libertà. Distante, cioè, un abisso incolmabile
No, visto che sembra tu non abbia mai lavorato, ti spiego che significhi essere professionisti con una deontologia professionale. Significa che se io lavoro quotidianamente per preparare un progetto da presentare a clienti importanti e il giorno della presentazione sto male perché nell’ultima settimana ho avuto la colite, io – per rispetto a me stesso, ai miei collaboratori e anche ai miei potenziali clienti – vado ugualmente alla riunionè sperando di sfangarla. Poi, se proprio non ce la faccio più, “ad impossibilia nemo tenetur”: quindi, alzo bandiera bianca, mi scuso e chiedo di proseguire in altro momento
@ Insalatiera76 (#1680857)
Se ragioni così ti è estranea la logica dello sport.
Se non mi qualifico e non sono LL è un mio demerito che non deve scalfire chi, con merito, si è qualificato o ha già la classifica per entrare nel MD.
Non posso arrabbiarmi con chi, legittimamente, tenta di trovare la condizione giusta o superare un infortunio che può essere più o meno grave.
Se non sai che la maggioranza dei tennisti convive con problemi fisici significa che non conosci lo sport.
Lo sport non è fatto da macchine, ma da persone per il troppo sport lottano contro tendiniti, borsiti, infiammazioni croniche e altre robe.
@ Insalatiera76 (#1680857)
Ma tutti gli sport hanno aspetti poco edificanti, non lo metto in dubbio.
1) Ma se la tua logica venisse applicata come affermi Fognini e Coria sarebbero stati obbligati a ritirarsi durante il match, con quello che ne consegue. Per la logica dello spettacolo che, purtroppo, non lo si conosce a priori
2) Kohli è stato fermo per recuperare, ma nessuno può sapere la sua reale condizione fisica.
Come Nadal al Roland Garros ha giocato e vinto delle partite pur essendo infortunato al polso, giocando con delle infiltrazioni. Eppure ha vinto, prima di ritirarsi.
Ma tu ragioni in bianco e nero? Tra l’essere al 100% fisicamente e allo 0% c’è una gamma continua infinita di possibilità. Anche Roby sta giocando con antidolorifici per una tendinite, eppure ha passato il 1T (e ci sarebbero tantissimi altri esempi, tra cui il già citato caso Fognini-Montanes). Per Polona non ne ho la minima idea, ma se era anche solo al 60% avrebbe dovuto lasciare il posto alla Vekic anziché provare a giocarsela? E se era al 75%? o al 90%? Stabilisci tu la percentuale sopra la quale è etico scendere in campo e sotto la quale bisogna invece ritirarsi? E una volta stabilita, come si misura? E vale solo per gli infortuni o anche per la forma fisico-mentale del momento? Perché se una è in un momento negativo anche solo mentale, non darà certo lo spettacolo che invochi, quindi dovrebbe in egual modo lasciare il posto a chi sta dietro.
Concordo con te.
C’è un detto irripetibile che tradotto in termini decenti recita “son tutti moralisti con la vita degli altri”….e ci siamo capiti.
@ Insalatiera76 (#1680885)
la Vekic deve guadagarsela la qualifica e non aspettare i regali della Herzog e poi chi le ha detto che sarebbe stata lei la eventuale LL
@ Insalatiera76 (#1680857)
Niente che deve fare Giraldo lo prenderà a parolacce e se ne farà una ragione non vedo niente di strano in questo bastava passare le qualificazioni è’ il problema per il colombiano non si creava….Kolschreiber deve rinunciare a partecipare ad uno slam in cui è’ dentro di diritto per far posto ad un Lucky Looser che non è’ stato in grado di passare le qualificazioni problemi suoi…..
Se Kohlschreiber stanotte scende in campo lo fa solo perchè può giocare ad un buon livello che gli permetta di onorare la partita, altrimenti non si presenta per fare il pagliaccio.
Stiamo parlando di un giocatore che in carriera sfiora i 10 milioni di dollari vinti in soli premi (ai quali vanno aggiunti i profitti derivanti dagli sponsor). Di certo 45.000$ non gli cambiano la vita.
Il paragone tra il tedesco e la Hercog non regge. La slovena quest’anno al momento ha entrate per 220.000$, che contando le spese per viaggi, allenatore e preparatore atletico più o meno si dimezzano. Ciò significa che per lei 45.000$ spostano.
@ Phoedrus (#1680863)
Libero di non crederci, ma il mio è moralismo vero.
E altrettanto veramente credo che il giustificare ogni comportamento sul piano della convenienza, come fai tu, sia squallore altrettanto vero.
@ pallettaro (#1680828)
Non posso che ripetermi:
1. la vita di un tennista è fatta di sacrifici ecc., vale anche per il/la LL
2. il tennista professionista è pagato perché c’è gente che paga per vedere lo spettacolo che lui ha il dovere di fornire. Se (e dico se, non lo so della Hercog e non lo sto affermando) sa di non essere in grado e scende ugualmente in campo, è un bel “birichino”.
Quello che sostengo non ha nulla di utopistico. Se al momento del ritiro tutto il pubblico si fosse messo a urlare “buffona” e avesse insultato la tennista ritirata e se il web si fosse riempito di commenti indignati, queste cose potrebbero non accadere (o accaderemeno). Invece tutti zitti, qualcuno (come te) addirittura a dire “E quindi che faccio? Rinuncio al campo centrale dell’Usopen e a 40.000 dollari?” e quindi avrebbe fatto lo stesso. Poi è ovvio che il mondo diventa la giungla soldocentrica che è.
Bravi tutti!!!
Non ci vedo niente di strano.
Le qualificazioni erano state fatte e c’e’ chi ha vinto e chi ha perso.
Il giorno dopo puoi stare male per vari motivi.
Seguendo lo stesso ragionamento, allora, Roberta dovrebbe subito ritirarsi visto che prima o poi il tendine dolorante la costringera’ a giocare una pessima partita o anche a ritirarsi?
E’ solo falso moralismo.
Polona ha fatto bene.
@ pallettaro (#1680844)
Mi piace cambiare esempi e situazioni
Mettiamo che stanotte Kohlschreiber (che tutti sappiamo infortunato da settimane) faccia due game e poi si ritiri.
Mettiamo quindi che negli spogliatoi incontri Giraldo (che mi pare sia il prossimo LL della lista) che sta lì perché impegnato nel torneo di doppio.
Al posto di Giraldo cosa gli diresti, solo “classy” o qualcosa di peggio? E al posto di Kohl, riusciresti a guardarti allo specchio senza arrossire?
@ pallettaro (#1680835)
Mi riferivo all’ottavo di finale tra Fognini e Montanes al Roland Garros 2011. Fognini, giocando da fermo sconfisse Montanes fornendo grande patos e spettacolo.
@ Insalatiera76 (#1680806)
Ti giro la situazione se vuoi. Situazione alla rovescia. E senza parlare di soldi. Parli di spettacolo? ok.
Coria contro Gaudio. Il più forte si fa male dopo aver dominato in un lungo e in largo. Coria si fa male. La partita di colpo diventa equilibrata e Coria perde pure. Secondo la tua logica Coria non avrebbe dovuto terminare la partita. Cosa che invece fece.
Come Fognini, infortunato contro Montanes! Poi vinse, perché Albert non capiva più nulla. Fognini doveva ritirarsi? No. E vinse anche se menomato.
Come siete tutti pronti ad invocare principi etici e di correttezza professionale quando si tratta delle posizioni altrui….l’unico dato oggettivo e’ che la Hercog si è guadagnata sul campo i punti necessari a partecipare legittimamente al torneo. Non avremo mai la possibilità di sapere se sia scesa in campo già menomata o meno, ma anche se fosse, con quale arroganza possiamo chiedere ad un professionista sportivo, che ha una finestra temporale di 10 anni massimo per fare fruttare le sue doti, a rinunciare a 43k di reddito? E se la Kerber fosse rotolata su una palla al terzo gioco, non aveva diritto a qualificarsi al turno successivo? Ma non siate ridicoli.
@ Insalatiera76 (#1680806)
C’è come una vena di utopia in quello che scrivi che posso condividere da un punto di vista etico, ma non pratico.
Un LL di quest’anno, magari era nel main draw un anno prima, o magari entra il prossimo anno.
La classifica di un tennista, che consente di entrare nel main draw, non è il frutto di prendere un aereo, è il frutto di una vita di sacrifici che dopo tante penalizzazioni meritano un qualcosa di non meritato.
Fossi stato in una Hercog (che potrebbe anche avere dei problemi economici come si diceva della Giorgi) avrei fatto lo stesso.
Non puoi sapere che Polona era certamente già infortunata e, anche fosse stata non al meglio (come non lo è nemmeno Nole) ha tutto il diritto di tentare il passaggio del turno, per poi recuperare nel secondo turno.
Se poi, pescando la Kerber ed essendo in condizioni fisiche non buone, allora non doveva nemmeno scendere in campo, allora non mi sta bene.
Come non mi stavano bene le critiche alla Diatchenko che analogamente si ritirò dopo 8 giochi persi contro la Williams. Magari contro una avversaria meno forte avrebbe potuto giocarsela anche da menomata.
E quindi che faccio? Rinuncio al campo centrale dell’Usopen e a 40.000 dollari?
la Hercog è entrata nel md per ranking non passando dalle quali. Non si è sudata un bel niente e poi conoscendola non è nuova a questo tipo di pratiche
Non l’ho capita, se fosse stata lì a prenderle ancora dalla Kerber avrebbe guadagnato ancora di più, invece si è ritirata. Quindi dove sta l’ironia da fare??
@ Miiiiiiii (#1680769)
Avrebbe dovuto lasciare il posto ad una LL, non so se la Vekic o chi altri.
Come ho scritto in altro post, il tennis è un lavoro per poche centinaia di persone, è uno spettacolo per noi appassionati che dovremmo pretendere dai “professionisti” un comportamento professionale. E non mi pare professionale scendere in campo sapendo di non essere in grado di fornire lo spettacolo per cui si è pagati.
Quindi secondo me l’etica c’entra, e come.
Il regolamento è questo.
Giocare gli Slam anche se non si è in condizione è conveniente dal punto di vista economico e non sconveniente dal punto di vista della classifica.
E’ una cosa che hanno voluto i giocatori. In passato non era così e ci si lamentava dell’assenza dei più forti da taluni tornei.
Basta cambiare il regolamento e tornare ad una situazione più simile alla precedente…
Ma i rappresentanti dei giocatori (che rappresentano soprattutto i Top) non vogliono che sia così…
@ pallettaro (#1680742)
La tua domanda è”cosa facciamo allora”, io ti rispondo che i LL sono anche loro “giocatori di fascia medio bassa” che periodicamente “convivono con problemi di natura fisica”, solo che forse hanno più diritto di accedere al MD visto che offrono al pubblico uno spettacolo decente e se la giocano per il passaggio del turno. Facciamo delle visite mediche di idoneità, e lasciamo giocare quelli che sono in grado di competere.
Non ho idea se la Hercog stesse male prima del match, e non voglio certo crocifiggerla (ma chi la conosce?) dico – in generale – che è sportivamente indecente il fatto che uno vada sul campo sapendo di non poter finire la partita. Il tennis è un lavoro per poche centinaia di persone, è uno spettacolo per milioni di appassionati. Il “professionista” che scende in campo sapendo di non essere in grado di fornire lo spettacolo per cui è pagato ruba i soldi.
@ Insalatiera76 (#1680730)
in questo caso non credo sia il caso di tirare in ballo l’etica (che poi non è del paese, ma almeno di metà del mondo). i soldi dello Slam si guadagnano più ottenendo l’accesso al MD, che disputando il match di 1T. davvero se non era al meglio fisicamente (cosa peraltro tutta da dimostrare), secondo te avrebbe dovuto lasciare il prize a Donna Vekic?
@ sander (#1680734)
Infatti! Una mia vecchia zia diceva sempre che quando uno pensa male di un altro è perché è pronto a comportarsi nella stessa maniera che imputa a lui. Non posso ovviamente sapere se sia il caso o meno della Vekic, però mi sembra una chiave di lettura tuttora molto attuale. Che poi non si capisce da quale “pulpito” tennistico la Vekic parli: finora, è sicuramente più conosciuta per la vicenda in cui l’ha tirata in ballo Kyrgios nella famosa frase a Wawrinka che non per i suoi risultati.
Evidentemente la Vekic voleva quei soldi senza nemmeno essersi qualificata 😎
Nel caso specifico a me è sembrato che stessa davvero male e comunque soldi o non soldi, lei si era QUALIFICATA SUL CAMPO quindi ha tutto il diritto di ritirare quei soldi. Nel caso dei Lucky Loser invece prima di staccargli l’assegno dovrebbero almeno passare il primo turno e non prendersi il premio per essere usciti subito in un tornei in cui sul campo non ti sei qualificato/a
@ Pallanove (#1680745)
B
soldi soldi soldi purtroppo…
@ sander (#1680734)
A
@ Insalatiera76 (#1680730)
Credo di pensarla come te, tuttavia non vedo dove stia il problema.
La metà dei tennisti in circolazione convive con problemi fisici di varia natura e se sono un tennista di fascia medio bassa all’UsOpen ci vado anche menomato.
Ieri Klizan, invece ottimo giocatore, ha fatto 3 o 4 giochi, non credo abbia fatto miglior figura solo perché non si è ritirato.
Rischiamo una inutile caccia alle streghe perché 43000 dollari sono tanti, ma sono una distribuzione di un montepremi che deve, giustamente, andare anche i tennisti magari numero 100 che hanno il merito di entrare nel mai draw di uno slam.
Già tra la 90 e la 100esima posizione si guadagna poco, bisogna far sudare anche i soldi degli slam?
Che facciamo allora? li ripartiamo in base al merito? Così se li beccano di nuovo i soliti 10 tennisti?
Cerchiamo di stare sul seminato.
Donna Vekic cerca di mettere in riga gli amici dei tuoi ex o presunti
tali invece di pensare a presunti complotti di una tennista che a differenza tua si e’ guadagnata il Main Draw.
La cifra etica dei frequentatori di questo blog, purtroppo, rispecchia quella del paese.Tutto per i soldi, ed i soldi prima di tutto.
Se c’è qualcuno (oltre me) che ha un sistema di valori dove prima dei soldi viene dell’altro, per favore si faccia vivo!
Quoto!
La Vekic rosica perchè in caso di forfait avrebbe potuto essere LL. La Vekic dobrebbe piuttosto imparare a guadagnare sul campo il main draw migliorando la sua classifica
Polona è la tennista che mi sta più antipatica da quando mostrò il dito medio a un giudice di linea al torneo di Palermo.
La cosa ridicola che poi si lamentano che non vengono pagate come gli uomini… in gonnella
Ti sei qualificata tu?
beh ma che vuole?
ipocrita… avrebbe fatto lo stesso..
Si, quantomeno in questo caso non mi é sembrato che Hercog fosse scesa in campo già infortunata; mi é parso piuttosto che si sia sentita male durante il match (non che stesse giocando bene all’inizio). Altre volte, nei primi turni slam, giocano persone con evidenti problemi fisici pregressi. Detto ciò li capisco benissimo, tanti soldi che fanno comodo, inutile atteggiarsi a moralisti