Da Umago: Fabio attende al varco lo slovacco Martin “Ho un solo pensiero, vincere il titolo!”
Fognini vola in finale, oscurato Elias
Undicesima finale in carriera, e seconda a Umago in nove partecipazioni, per Fabio Fognini. Continua la striscia vincente in terra croata dell’azzurro che, assorbite le temute fatiche di Coppa Davis, si sbarazza anche dell’ostico portoghese Gastao Elias senza mai patire momenti difficili. Doppio 6-3 per l’ispirato ligure e tutti subito a pensare alla sfida per il titolo in programma questa sera, confronto che porrà sulla strada di Fognini l’altrettanto temibile slovacco Andrej Martin, ieri sera giustiziere dell’argentino Carlos Berlocq con il punteggio di 7-6 6-4.
Quasi impeccabile la prestazione del sanremese che, sobriamente supportato dal papà e dalla moglie Flavia Pennetta nel parterre, è sembrato volare sulle ali dell’entusiasmo, regalandosi una prestazione autorevole senza praticamente far denotare sfumature negative. 28’ il primo set, 37’ il secondo per un’ora e 5’ di gioco nell’arco della quale, oltre a colpi d’eccellenza assoluta (come il dritto incrociato vincente che ha aperto l’ultimo game, quello del terzo e decisivo break), ha praticamente evitato errori, evitando persino di commettere doppi falli. La grande serata di Fognini aveva preso il via con 12 punti a tre e un secco 3-0 (il break era arrivato sul 2-0) che ha lasciato annichilito un Elias capace, in precedenza, di eliminare la testa di serie numero uno, l’uruguaiano Pablo Cuevas, e poi anche la numero sei, lo spagnolo Pablo Carreno Busta. Un vantaggio mantenuto con grande freddezza e precisione fino al 6-3, per poi ripetere il break anche al terzo gioco del secondo set, regalandosi un margine minimo portato fino in fondo con una sicurezza sconcertante per il pur valido e talvolta spettacolare avversario.
Questa sera con inizio alle ore 20 la sfida tra Fognini e il 26enne Martin che si affronteranno per la prima volta in carriera. Già sconfitto in finale nelo 2013 dallo spagnolo Tommy Robredo, Fognini punta a migliorare il suo record in fatto di titoli ATP: al momento, sono tre le finali vinte dall’azzurro sulle dieci disputate.
Fabio attende al varco lo slovacco Martin: “Ho un solo pensiero, vincere il titolo!”
“Sono davvero felice. Ho disputato una grande partita – esordisce a caldo Fabio Fognini in conferenza stampa – e, in questo modo, mi sono regalato una grande opportunità. Sono partito molto aggressivo, perché mi sentivo molto bene e tale avvio è stato davvero importante per regalarmi ulteriore tranquillità. Ho ottenuto il primo break quasi senza difficoltà – aggiunge il finalista dell’Open ATP di Umago – poi ho visto che il servizio mi garantiva ulteriori sicurezze. Inoltre, in occasione dei games vinti da Elias, ero sempre in grado di lottare fino alla fine. Ho iniziato bene, dunque, e ho finito altrettanto bene. Un ulteriore passo avanti e ora il mio unico pensiero è quello di vincere la finale. Davvero, mi sto sentendo proprio bene”. Sulla sua strada, questa sera alle 20 all’ATP Stadium Goran Ivanisevic che troneggia al centro del villaggio Stella Maris, l’ultimo ma impegnativo ostacolo: lo slovacco Andrej Martin che nei giorni scorsi aveva eliminato la testa di serie numero due, il portoghese Joao Sousa. “Ho una grande opportunità e voglio rimanere concentrato soprattutto su me stesso. Tuttavia, prima della mia semifinale – aggiunge Fognini – ho avuto modo di vedere qualche minuto della partita di Martin: corre tanto e ha un ottimo dritto. Se è arrivato fin qui, vuol dire che lo merita. Io, forse, ho una maggiore esperienza ma lui, alla prima grande opportunità in carriera, non ha nulla da perdere. Del resto, personalmente, credo di aver fatto un ulteriore passo avanti: bene il servizio e anche quasi tutto il resto. Devo solo continuare a essere me stesso dentro e fuori dal campo, affiancato dalle persone che vivono e lottano insieme a me. Il resto verrà di conseguenza”.
TAG: ATP Umag, ATP Umag 2016, Fabio Fognini, Fognini
@ Giuseppespartano (#1651876)
e perche’ dovrei farlo? nessun interesse…credo che la situazione che hai ragionato ci sta…
@ Koko (#1651921)
Più che l’estate le olimpiadi che hanno costretto a fare 4 tornei in una settimana. L’anno scorso se non sbaglio Washington e Kitzbuhel erano la settimana successiva.
La vittoria di un torneo anche 500 su terra in estate con big fuori vale molto in classifica ma è come prendere 8 nell’esame di riparazione di una volta! Conta chi l’8 lo ha preso durante l’anno scolastico regolare.
Magari vinciamo due 250 ed è record ma in effetti l’estate li ha resi dei challengeroni!
Occasione unica , finale abbordabilissima ma con Fognini mai nulla e’ scontato.
Vincere il 4to ATP e’ oggi un ” must” considerato che ha gia’ perso 7 finali questa e’ davvero un’ ottima chance di staccare il team degli atri Tri-vincitori del dopo panatta ( Seppi- Cane’ – Gaudenzi )
Forza Fabio sempre comunque vada
Non so se mi prendi in giro. Boh 🙂
@ Giuseppespartano (#1651815)
Giustissimo, ma secondo me dobbiamo ragionare in prospettiva. Secondo me tornare a vincere un atp, anche se con un tabellone agevole potrebbe essere molto importante per la fiducia di Fognini. Che lui abbia atletismo e tecnica per stare nei primi 20 lo sappiamo tutti, secondo me questa vittoria e il pepe al culo che gli sta mettendo l’ascesa di Lorenzi (un orgoglioso come Fabio sono sicuro considererebbe un’umiliazione perdere il n.1 d’Italia da Paolino) gli darebbero una spinta per tornare dove gli compete.
Fabio deve vincere senza se e senza ma. Forza Fabio ! 😉
@ Giuseppespartano (#1651815)
amico…..analisi direi perfetta
Concordo, ma lo stesso vale per Lorenzi.
No due pesi e due misure, troppo facile altrimenti.
Forza Fabio!
Beh se fognini non riesce a vincere una finale atp del genere ,come quella di stasera ,allora non vincerà più nulla. Sicuramente stasera, questa finale contro un giocatore oltre la centesima posizione la porterà via. Sarà comunque sempre una vittoria in un atp( il quarto ) e non un challenger, però come dire non capiterà spesso nei prossimi tornei di incontrare partita dopo partita solo giocatori più in alto di te in classifica. Questa vittoria a prescindere ,giustamente da fiducia per il futuro,ma appunto non ha incontrato top 10 o top 20. Dipende anche con chi ti scontri,chi hai davanti. In questo torneo ha incontrato giocatori più in basso in classifica con i quali partiva strafavorito in quanto numero 39 atp. Ovviamente non è colpa sua se il livello di questo torneo è stato basso o molti giocatori non si sono impegnati o perche ha incontrato giocatori non forti. Però sinceramente questo trionfalismo generale, lo trovo eccessivo.
Vai Fabio,siamo con te
quindi elias meritava di più’ perché ha battuto cuevas e carreno che sono 2 top 50?….che pirla fognini che è riuscito a batterlo e gli altri 2 no 😈 …..ma che ragionamenti sono?
Molto probabile che “…ho un solo pensiero, vincere il titolo” sia anche nella testa di Martin.
Aveva già perso contro Klizan, ma da vero “cagnaccio” ha recuperato e poi vinto. E Klizan non è uno qualsiasi, anche se forse era un po’ stanco da Amburgo, poi ha pure vinto il doppio… Speriamo la neo mogliettina non lo abbia “sciupato” troppo e non abbia esagerato con i deliziosi piatti di pesce istriani…
Il risultato di questa settimana di Fognini,per me aumenta solo il rammarico di quello che poteva essere,nella recente sfida persa in Coppa Davis,e che invece non è stato,se si fosse organizzato quell’appuntamento in ogni minimo dettaglio,innanzitutto dalla scelta della sede,con un impianto dotato di illuminazione,per esempio,oppure si sarebbe dovuto giocare più a sud,per ridurre al minimo il rischio della pioggia.Penso che se si fosse pensato a tutti gli inconvenienti che puntualmente ci si sono presentati,avremmo preservato Fognini,che sarebbe potuta essere la nostra carta vincente,e che invece abbiamo neutralizzato noi stessi,mettendolo nelle condizioni peggiori possibili.
Che stesse mettendo la testa apposto??
Se i top 50 sono usciti tutti che colpe ne hanno!!?
Fabio siamo tutti dalla tua parte!!!
Se saprà restare concentrato e non si perderà in sciocchezze, Fognini vince. Spero che la presenza della Pennetta lo aiuti in tal senso.
@ Andrea (#1651724)
Storico fino a un certo punto.
Né Lorenzi né Fognini avrebbero battuto un top 50 per vincere i rispettivi titoli.
Quindi dal punto di vista statistico hanno solo rispettato il pronostico, quindi niente trionfalismo.
X me storica è la finale Pennetta-vinci dell’US open 2015
Il tennis non è una scienza esatta e la proprietà transitiva non vale..Martin quest’anno ha perso da filo e addirittura ha perso un set da g.q.
Un week end con una doppietta Atp sarebbe storico!
Occasione ghiotta…..ci sarà da lottare perché Martin è un maratoneta e non mollerà nulla, però onestamente non vincere sarebbe una beffa troppo grande
In teoria Fabio dovrebbe mangiarselo in meno di un’ora questo slovacco senza talento. Però quando c’è di mezzo Fabio nulla è scontato…. 😯
Dai Fogna! forza!