Paolo Lorenzi: quanta passione per il tennis!
C’era un tempo in cui un tennista a 30 anni si avviava mestamente verso il ritiro dall’attività agonistica, campione o onesto mestierante poco importava, oramai il picco in carriera lo si era raggiunto e non aveva senso continuare a girare il mondo con gli impegni del circuito senza raccogliere soddisfazioni degne di note: i tempi cambiano e decine di tenniste proprio alla soglia critica dei 30 anni oggi scoprono una seconda giovinezza e molti di loro raccolgono per assurdo il meglio con successi solo qualche anno prima impensabili.
Uno degli esempi più fulgidi in materia possiamo per fortuna annoverarlo fra i tennisti di casa nostra: Paolo Lorenzi, complice un bellissimo ultimo torneo in quel di Kitzbuhel (ATP250) e dove ha conquistato il primo successo in carriera nel circuito ATP è riuscito alla “veneranda” età di 34 (quasi 35) anni a ritoccare il proprio best ranking (n.41 del mondo), per un tennista ormai stabile fra i primi 50 giocatori al mondo.
Senese, classe ’81, Lorenzi prima del trionfo austriaco aveva raggiunto e purtroppo perso una sola finale in un torneo del circuito maggiore (San Paolo sulla terra battuta nel 2013 contro l’argentino Delbonis), anche se può vantare un successo in doppio in coppia con l’amico Potito Starace (Viña del Mar su terra nel 2013 contro un certo Rafa Nadal…) e ben 18 vittorie a livello challenger (più 5 in doppio), affermandosi come uno dei veri “cagnacci” del circuito, un’istituzione per i più giovani, uno che non molla mai una palla…basta chiedere a Matteo Donati, recentemente sconfitto in finale nel ricco challenger di Caltanissetta.
Paolino, come lo chiamano affettuosamente i tanti appassionati, andrebbe studiato sui libri di un’ipotetica accademia del tennis: esempio di lealtà in campo, di dedizione al lavoro e mosso da un’assoluta passione per il tennis, il suo tennis, Lorenzi nel tempo ha saputo fare tesoro dei propri talenti (resistenza, regolarità, astuzia e sagacia tecnica) per diventare ogni giorno che passa sempre più forte. Solo così si può spiegare l’incredibile capacità di crescere e migliorarsi anno dopo anno, nonostante l’incedere dello spettro di una pensione che lui non sembra voler proprio prendere in considerazione. Non resta che applaudire Lorenzi, ottimo tennista, grande uomo.
Alessandro Orecchio
TAG: Italiani, Lorenzi, Paolo Lorenzi
Ammetto che un paio d’anni fa’, in seguito a qualche sua sconfitta contro giocatori meno blasonati di lui, arrivai a teorizzare che forse, 33 anni sono tanti anche per un giocatore esploso tardi. Come ho sbagliato!!!!
Con il lavoro, la serietà e la dedizione è stato capace di migliorare ancora. Poche volte sono stato così contento di aver fatto una valutazione sbagliata!
@ Roberto (#1651763)
Come fate a dirlo?
Fabio gioca in Canada in un 1000:
Potrebbe uscire subito ma in caso di exploit….
@ giuliano da viareggio (#1651850)
Come valore assoluto hai ragione, ma se il primato durasse solo x poche settimane è cmq una soddisfazione grandissima!
Grandissimo Paolino! Dopo quella finale con Delbonis persa da un set avanti temevo davvero che non avrebbe avuto altre occasioni.
Ora vediamo se riesce a centrare la top 40 (nella race dovrebbe andare circa 35, quindi non è impossibile) e speriamo che una volta ritirato resti nell’ambiente a trasmettere la sua astuzia e dedizione alle nuove generazioni.
siamo sicuri che paolino parteciperà al challenger di biella? 😕
Hmm, questa affermazione è un po’ opinabile, che Lorenzi si meriti tutto quello che ha conquistato fino ad oggi è indubbio, ma per quanto riguarda il valore assoluto nei confronti di Seppi e Fognini, ritengo non ci siano le basi per un confronto, i due sono di una categoria superiore (Seppi) e di due (Fognini)!
Lorenzi il giocatore più vecchio ad aver vinto il suo primo torneo atp. Record precedente di Estrella Burgos nel 2015.
Paolo Lorenzi tra 7 giorni, indipendentemente dal risultato di stasera di Fognini sarà il nuovo numero 1 italiano. E se lo merita tutto!
Grande Paolino, maestro anche nella programmazione!! Complimenti anche ad Orecchio, che cone Lorenzi migliora col tempo!
@ Fabio (#1651546)
Su ogni articolo si dice che non è un fenomeno, ora che non vale la classifica…se l’è costruita con carattere, ambizione, tenacia, intelligenza, lavoro duro, scelte di programmazione che non tutti sono in grado di fare, vittorie…quindi per denigrare in continuazione potete stare in silenzio, oppure apprezzare quanto di buono sa fare e gli auguro farà ancora!!
Sottoscrivo chi ha commentato con un termine magniloquente
IDOLO!
Devo dire che quando l’ho visto giocare a Caltanissetta, in quell’ambito, ero rimasto un po’ sconvolto da un certo stile esasperato e forsennatamente liftato.
Ora mi ritrovo ad elogiarne la sportività, l’eleganza comportamentale (intesa come esultanza stilosa), la tenacia, la tenuta nervosa (che per un italiano sembra una dote fantascientifica).
Vorrei dire che se a Lorenzi gli si togliesse quel verso da discobolo che a ogni 2×3 emette (‘si che parea che l’aere ne tremesse’) gliene sarei ETERNAMENTE GRATO 😀
Complimenti. Da ieri, per me, sei diventato PAOLINO MAGNO del tennis italiano, ammirevole in tutto.
idolo assoluto sara anche un grande coach
Bravissimo Paolino, ma il tennis è SEMPRE stato uno dei sport più longevi, favorito principalmente dalla mancanza di scontri fisici.
Per dire, Paolino deve ancora battere il record italiano stabilito quasi 17 anni fa da Gianluca Pozzi ( best rank 40, a 34 anni e 7 mesi).
Karlovic gioca da fermo! Lorenzi corre qua e la per il campo… non perchè sono italiano ma è più apprezzabile il nostro Paolino! 😆
Quando c’è da criticare il “Fogna” di turno lo facciamo?? Bene! Adesso solo elogi per i nostri ed in questo caso , grande , grandissimo Lorenzi! Davvero un esempio da portare nelle accademie, ragazzo leale e tennis coriaceo! Ancora complimenti!!
Complimenti al bravissimo Lorenzi, se la meritava tanto una vittoria, e oltre alla solidità, va detto che è un giocatore che ha pochi punti deboli, a livello tecnico sa fare bene un po tutto, servizio dritto rovescio gioco a rete, quindi quando gioca con avversari pari livello riesce spesso a superarli proprio grazie alla grandissima solidità che ha, chapeau!
Ivo è un caso a parte.
basa il suo gioco escusivamente sul servizio, che ritengo il più devastante della storia del tennis
la sua longevità è più spiegabile rispetto a un Lorenzi in quanto meno basata sulla forma fisica
Fra due o tre anni vincerà Roland Garros… Intanto il Top 40 entro l’anno è più che fattibile… E poi il grande slam… Sogniamo… Grazie Paolone.
Non sarà un fenomeno,non varra’ quella classifica, però uno che faceva solo tornei minori fino a 5/6 anni fa, e adesso a 35 anni n.41 atp…tanto di cappello…
Esempio di serietà. Come Seppi. Un grandissimo applauso ! 😎
Grande Paolino!
Ricordiamo in tema di longevità Karlovic che ha vinto pochi giorni fa
Newport a 37 anni| Vai Paolino ! Hai ancora tempo
Vorrei segnalare anche S. Robert del maggio 1980, best ranking questa settimana al n. 58 atp (l’ho visto dal vivo a roma contro donati e mi ha molto impressionato). Ragazzacci 🙂