Michael Stich, direttore del torneo di Amburgo, contro l’ATP e Alexander Zverev: “Io non so se un professionista possa perdere un match di doppio in 38 minuti”
“Abbiamo avuto il peggior tabellone della nostra storia. Persino così, gli spettatori sono rimasti soddisfatti. I due finalisti, Pablo Cuevas e Martin Klizan, non sono esattamente due brocchi”, ha dichiarato Michael Stich.
Il direttore del torneo di Amburgo ha inoltre definito “inaccettabile” il trattamento che l’ATP ha riservato all’evento di cui l’ex tennista è massimo responsabile. “L’ATP ci ha detto che i giocatori avevano il permesso di dare forfait fino ad giorno prima dell’inizio. Parlerò di questo con l’ATP e metterò in chiaro le implicazioni che ciò ha per gli organizzatori di un torneo. Spero che, in futuro, tutti saremo capaci di imparare dai nostri errori”, ha proseguito il tedesco.
Che, inoltre, si è espresso in toni molto critici nei confronti dei tennisti suoi connazionali: “I giocatori tedeschi mi hanmo deluso. Hanno deluso prima loro e poi tutti noi, ad eccezione di Louis Wessels che ha conquistato i suoi primi punti qui e potrà quindi partecipare a tornei professionistici”.
Stich ha poi sparato a zero contro Alexander Zverev, uscito al primo turno sia in singolare sia in doppio. “Io non so se un professionista possa perdere un match di doppio in 38 minuti. Una cosa del genere danneggia loro resta nella memoria della gente. Il che è davvero brutto”.
Infine, il direttore se l’è presa con la sorte: “Che Thiem ed Anderson non partecipino per problemi fisici è solo sfortuna. Siamo invece delusi da tutti coloro che si fossero iscritti, consapevoli della coincidenza con la settimana di Coppa Davis, e che abbiano poi deciso non giocare ad Amburgo”, ha detto, prima di chiudere con un messaggio di speranza in vista delle edizioni a venire. “L’anno prossimo tutto andrà meglio”, ha profetizzato Stich, che ha anche manifestato la propria speranza nel fatto che il torneo possa riguadagnare lo status di Masters1000 a partire dal 2018.
Edoardo Gamacchio
TAG: ATP Amburgo, ATP Amburgo 2016, Michael Stich, Stich
2 commenti
se Amburgo diventa master 1000 allora Roma uno slam….
Che torni ad essere un 1000, è impossibile! Dilla tutta Michael: il 18enne ti ha… il sottobanco in 38 minuti, fesso tu che hai approvato la regalia