Marco Cecchinato squalificato per 18 mesi
Brutte, bruttissime notizie arrivano per Marco Cecchinato. Il Tribunale Federale FIT ha emesso la sentenza sportiva sull’azzurro.
Marco è stato squalificato per 18 mesi e dovrà pagare una multa di 40 mila euro per aver commesso atti contrari all’integrità del tennis.
In particolare avrebbe alterato il match contro Kamil Majchrzak al challenger di Mohammedia, inoltre avrebbe dato anche informazioni riservate su Andreas Seppi al Roland Garros 2015 nel match contro John Isner e ne avrebbe ricevute sulla partita di un Future con Lorenzo Frigerio in campo.
12 mesi per Riccardo Accardi e quattro per Antonio Campo. Patteggiamenti invece, per Vanni e Frigerio.
Cecchinato sicuramente si appellerà alla sentenza.
TAG: Cecchinato, Marco Cecchinato
@ Koko (#1647802)
ottimo.
P.S: esiste una pena per i moderatori che cassano i messaggi scomodi come i miei? la prendo a ridere va
@ Sander (#1647719)
Molto buono anche questo commento che contiene in sè quel che basta. E’ tutto giusto, Sander, condivido. Ma come fare per cambiare?
@ lallo (#1647583)
anche questa osservazione ottima.Pochi ci riflettono ma la sfida col il bookmakers è anche questa, no?
Che dire…mo unisco al coro dei delusi e degli amareggiati…Qui si parla di un illecito e anche se lui farà sicuramente appello ,le prove parrebbero inchiodato alle sue responsabilita’..comunque è chiaro che ha tradito prima di tutto se stesso,di conseguenza i suoi tifosi..
A questo punto se venisse confermata la sentenza in appello, 18 mesi non sono pochi e potrebbero anche minare la sua carriera ma tant’e’..il dolo non gli è stato provocato dalla esterno ma se l è cercato…
vedremo…
.
Davvero un bello scontro tra ” falchi ” e ” colombe”
Premesso che questa e’ una gran brutta notizia che mi ha toccato non poco sono d’ accordo con Yes 2.0 ,il Cek l’ ha fatta grossa ma 18 mesi di squalifica unitamente allo ” sputtanamento ” mediatico sono gia’ un alto prezzo da pagare per il ns ragazzo.
La devono far finita di permettere scommesse su competizioni individuali di basso e bassissimo livello. Ma ovviamente non lo faranno mai,la torta e immensa per troppi.
@ Cataflic (#1647481)
molto buono il commento di cataflic
Sì, ma come la metti te, questa piaga non si risolverà mai, neanche come hai ben detto con una “formazione umana” che si DEVE fare alla base, perché quando un’atleta comincia a gudagnare è tentato a guadagnare sempre di più, poi c’è colui che è onesto e di sani principi (di solito impartiti dalla famiglia) e chi vende partite.
Ti riferisci esattamente a cosa?
Il problema è più generale: consentire scommesse facilmente addomesticabili per generare introiti leciti e meno leciti che fanno comodo a tutti. Per salvare ipocritamente la faccia dopo questo misfatto si punisce in maniera esemplare qualche pesce piccolo così ingenuo da fare da bersaglio. Ma è il sistema che consente le giocate per eventi risibili e condizionabilissimi che è marcio.
Sono d’accordo inparte. E’ importantissima e fondamentale la pena CERTA: in Italia manca, il sistema giudiziario è saturo e malato. La pena non è mai certa. Il bravo avvocato è, oggi, quello in grado di arrivare alla prescrizione. E tutto ciò è assurdo. Non sono d’accordo sulla pena severa. La pena deve essere giusta: non deve essere dettata dall’impeto. La pena equa èquella che fa funzionare il sistema, recupera il colpevole, lo innesta nella società e lo recupera come un valore aggiunto e in grado di dare. E io, in tutta onestà, non me la sentirei mai e poi mai di invocare la radiazione di un ragazzo di 23 anni che si è giocato la partita in un sistema, quellodei challenger, che purtroppo è abbastanza malato. Pena sì, ma certa ed equa.
Concordo!!
Il discorso è un po’ più complesso di come lo stai rappresentando.
Già che parli di “esperienza di vita” dimostra che sei fuori strada. Su questi argomenti non si parlasulla base di “esperienze di vita”. Ci sono secolidi studi di psicologia e sociologia dietro, e non puoi avere la presunzione di parlare sulla base della tua esperienza di vita. L’esempio dei furbettidel cartellino – situazione ben nota grazie ai classici programmi che vengono dati in pasto al popolo (cfr. Barbara D’Urso &co) -altro non è che sintomo della superficialità con la quale stai affrontando l’argomento.
Se i giudici, in questo caso, hanno ritenuto sufficiente la pena di 18 mesi, evidentemente è stata fatta una riflessione alle spalle. Prima di invocare la radiazione nei confronti di un ragazzo di 23 anni (23 anni! ha ancora una carriera davanti!) perché si è giocato una partita, forse sarebbe il caso di rifletterci.
Che debba essere punito non ci piove. E’ la ricerca del colpevole a tutti costi, la “pena esemplare” e roba del genere che trovo di una assurdità unica perché: (i) non ha maggiore funzione deterrente rispetto ad una pena equa; (ii) non serve per il recupero del colpevole; (iii) non serve al sistema nel suo complesso.
Forse non sono stato chiaro: non ho criticato la sanzione, anzi, ho sottolinato che è giusto che Cecchinato venga squalificato e qunt’altro. La mia critica è rivolta a coloro che invocano la radiazione, il ritiro della racchetta elescarpette da tennis.
@ Gabriele da Ragusa (#1647379)
Caro Gabriele, pensa che non ci paga neppure le tasse sopra!!!
Santo cielo che tragedia
Pena di morte no! 😯
Ma il potere deterrente della sanzione lo percepisco anche qui, ora, nell’atteggiamento dei colleghi sul mio luogo di lavoro..di fondo, stanno giustamente attenti a come si muovono, per non incorrere in situazioni sgradevoli o spiacevoli!
Veramente un momento triste.Ho sempre pensato fosse un buon giocatore ma non l’ho mai stimato troppo.Sta di fatto che come al solito ci rimette il tifoso,che segue questi ragazzi,ci investe tempo e passione,quasi ci si becca una gastrite e viene risvegliato da una notizia simile.Sarà mai top 20?Poi ti arriva una mazzata del genere tra capo e collo..la morte dello sport.
@ Radames (#1647718)
io sono un sostenitore della pena di morte.
non come deterrente,in quanto è stato dimostrato che non lo è.
pero’ per certi crimini che non hanno nulla di umano,mi pare la logica conseguenza,senza calcolare poi il risparmio economico nel non mantenere in vita esseri decisamente inutili e non recuperabili.
sono state emesse sentenze che fanno accapponare la pelle,grazie al buonismo dilagante che ha insinuato nel cervello malato di tanti che tutto è lecito e permesso,tanto le eventuali conseguenze da sopportare sono ridicole.
Quoto tutto in pieno!!!
Aggiungo… in quasi tutte le professioni, per iscriversi agli albi professionali bisogna seguire un corso di deontologia professionale… a questo punto, anche se non saprei dire bene come e quando, ma direi che è necessario inserirlo anche nel tennis (come forse anche in tutti gli altri sport). Manca ogni senso di lealtà sportiva!!!
@ Yes2.0 (#1647664)
Caro Yes2.0, una cosa è il fantacalcio, una cosa la vita reale.
Nella vita reale, se non c’è una pena chiara e sicura, si arriva alla situazione di degrado che per esempio viviamo in Italia. Lo vedi dai politici..da tutti coloro che vivono approfittando dell’impunità. Nello sport è uguale, se non c’è una pena certa e severa, ci saranno sempre le tentazioni di truccare una partita. Sempre. E’ chiaro che poi deve passare il messaggio che si vince o perde in modo onesto; ma insieme ad una pena severa.
E senza tirare in ballo la sociologia, mettiamoci l’etica e la morale. Non si gioca a tennis per fregare il prossimo. Perciò la radiazione mi sembra proprio lecita. Magari alla seconda volta perchè, come si suol dire, una seconda possibilità è giusto concederla, nella vita.
@ Radames (#1647514)
SI ma ai prime money devi aggiungere altre entrate, tipo aiuto della federazione (Cecchinato non penso sia andato in nazionale gratis per esempio ) esibizioni, in più molti tennisti giocano nei campionati nazionali a squadre. Non guadagneranno milioni di euro quelli della fascia del ceck, ma hanno di sicuro introiti sufficienti per vivere
Beh la differenza è che uno può vivere tranquillamente senza interessarsi di meccanica quantistica ma è costretto a perdere ore e ore dietro il linguaggio duecentesco e volutamente incomprensibile di tutto quello che riguarda il diritto. E non parliamo dei processi che vanno avanti secoli per vizi di forma o procedurali o legittimo impedimento o congiuntivite o quello che ti pare a te
oltre alla squalifica sportiva bisogna mettere PESANTEMENTE mano al conto in banca…….vedrete che cosi la smettono e chi ha in mente di barare ci pensa 2 volte.
Siamo sempre alle solite, ma quando si potrà non più vedere e sentire di questi casi, semplice eliminando e per sempre le scommesse, altrimenti saremo sempre alle solite, cari tennisti dovete anche finirla di usare questi sistemi stupidi per ottenere degli illeciti guadagni, a danno e a sfavore vostro, dell’appassionato e del sistema e settore tennis.
Vergognoso, ho letto la sentenza ed è ingiustificabile, spero che non finirà tutto in una bolla di sapone ma che la sanzione resterà inalterata!
Dispiace molto tutto questo, mi infastidisce constatare che nell’ambito dell’ATP, dei Challenger e dei future si sia creato questo sistema di salde amicizie tra personaggi loschi e giocatori, un sistema in parte mafioso, in parte filtrato da rubagalline che essendo probabilmente incapaci di crearsi un lavoro onesto non sanno fare altro che rubare.
Per quanto riguarda i tennisti, in troppi mi sembrano dei giganti con i piedi d’argilla….giganti perche’ fin da piccoli si allenano con volonta’ e dedizione alla ricerca di un sogno, diventano forti tecnicamente, un eccellenza nel loro campo e poi si perdono in un bicchiere d’acqua per loro devianze e fragilita’ o per filtro dei rubagalline che girano intorno al circuito e che diventano i tentatori aggiunti a un sistema gia’ pericoloso di suo.
La federazione dovrebbe fare in modo di combattere questa piaga in modo concreto, giuste le pene forti che servono anche da deterrente ma fin da ragazzini ai nostri giovani tennisti bisogna insegnare cosa significa diventare uomini maturi.
Se io ambisco a diventare un eccellenza nel mio sport non posso esserlo solo nella tecnica o nella tattica o nel fisico, devo lavorare, studiare e imparare a crescere mentalmente, a maturare, a diventare un fighter e un uomo maturo che esprima al meglio me stesso nell’anima, nella mente e nella spiritualita’.
Qui vedo troppi ragazzi fragili, non consapevoli che oltre a mettere a repantaglio la propria carriera, vendendosi le partite o prostituendosi nell’onore ai ladri di polli, diventano persone peggiori, meno degne, il contrario di quello che dovrebbero dimostrare come messaggio ai loro giovani tifosi…e tra l’altro tutto questo si riflette matematicamente in campo perche’ se tu tennista perdi certi valori, ti fai cadere nella brace della malavita, poi non puoi pensare di avere le riserve di uomo vero quando ti giochi una partita su pochi punti…perdi perche’ hai gia’ perso in partenza.
Questa fragilita’ e immaturita’che in Cecchinato e’ diventata una devianza nel settore delle scommesse, la riscontro in tanti altri ragazzi italici che probabilmente invece di avere il problema delle scommesse ne hanno tanti altri dimostrandosi in troppi dei giganti dai piedi d’argilla….pensando agli esempi che abbiamo in casa nostra, abbiamo quello che svalvola ogni vota che una farfalla ha un batter d’ali che non gli va a genio, abbiamo quello che bestemmia come un turco, abbiamo tanti che hanno dei vuoti mentalisenza motivo nei loro match, abbiamo quello che se litiga con la fidanzata non riesce a giocare….tutti malesseri dettati da un minimo comune denominatore….vi hanno portato a diventare combattenti nell’arena senza spiegarvi cosa vuole dire e come si fa a diventare uomini…..la FIT dovrebbe creare un lavoro di supporto ai tecnici federali in questo senso….non penso sara’ fatto perche’ il primo supporto da questo punto di vista servirebbe proprio a chi comanda….
Mi incuriosiscono le tue argomentazioni e ti vorrei chiedere: sei per caso un sostenitore della pena di morte, e credi nel suo potere deterrente?
No!!!! Stava migliorand0. A breve poteva arrivare al livello che conta. Peccato.
Mi sa che tu sei un ragazzo intriso di teorie, ma con poca esperienza di vita..
E’ condivisibilissimo ciò che dici sull’educazione e su tutto il lavoro alla base. Ma c’è sempre il problema di un “retaggio” su cui ormai non si può fare più di tanto (il lavoro alla base non c’è stato).
Ma quando dici:
” ..la minaccia della radiazione a vita non funge da deterrente, o quantomeno non ha più potere deterrente di una pena minore..”
sei proprio fuori dalla grazia del Signore
Non lo sai che per i medici, ad esempio, per certi casi c’è la radiazione?
Non lo sai che per gli avvocati, ad esempio, per certi casi c’è la radiazione?
Non lo sai che per i giornalisti, ad esempio, per certi casi c’è la radiazione?
ecc. ecc.
Non hai sentito i telegiornali ultimamente sull’inasprimento contro i “furbetti del cartellino”?
Pensi che tutte queste scelte operative siano state prese con totale ignoranza (volontaria o involontaria) delle da te citate teorie giuridico-sociali sull’inasprimento delle pene?
Diciamo, questo sì, che i politici finora hanno brillantemente evitato di prendere queste decisioni “sanzionatorie” sull’operato di.. se stessi!
seppi non è stato neppure indagato cosi come i vari nomi citati tra cui naso trusendi e altri , i colpevole sono solo cecchinato , campo e pare pure vanni e frigerio che hanno patteggiato
Scusa, tutto bene, tutto bellissimo….ma c’è un però.
Non si capisce quale dovrebbe essere per te il sistema sanzionatorio, posto che tu ne preveda uno.
Sino ad educare i giovani al rispetto della legalità, insegnare l’educazione civica, l’autostima, ecc., ecc, …credo che ci siamo tutti.
La tua proposta nel caso specifico quale sarebbe?
Ad oggi, tu, dando per scontato che siano colpevoli(per esigenze dialettiche),che faresti?
Rimandare gli imputati a scuola, fargli frequentare corsi, lavori di formazione???
Posto che Gratteri ha sempre detto:l’unico modo di sconfiggere l’illegalità è renderla antieconomica o comunque non conveniente.
@ Nevskij (#1647656)
Tranquillo, ci sono anche i bancari e gli assicuratori !
Competenze giuridiche non ne ho, forse per questo non capisco la domanda.
Non ci si può sorprendere forse, ma amareggiarsi sicuramente. Che delusione leggere di uno dei convocati in Davis che mette a rischio la carriera perché legato in maniera compulsiva al gioco e alle scommesse ! Secondo me è da stupidi, ma in questo paese di giocatori ce ne sono tantissimi e lo Stato si prende la sua parte. Grandi siti online di scommesse sono main sponsors di importantissime squadre di calcio. Cosa dovremmo aspettarci di diverso !
Domanda agli esperti giuridico-sportivi. Quante sono le possibilità che tutto finisca italianamente a taralluci e vino ovvero con uno scapellotto e via di nuovo in campo?
che botta!
E invece sbagli proprio qui: non è la quantità e l’entità della pena che funge da deterrente. E’ il lavoro che sta alla base che può garantire che questo eventi non si verifichino più. La pena serveed è fondamentale, ma la minaccia della radiazione a vita non funge da deterrente, o quantomeno non ha più potere deterrente di una pena minore. Per evitare che queste cose accadano occorre un lavoro alla base: occorre che al ragazzino che inizia a giocare venga trasmesso il vero valore dello sport, il valore della lealtà, del “fair”. Purtroppo così non è sempre. Occorre un’educazione alla legalità ed alla civilità.
adesso pero’ spero non venga tirato dietro anche seppi, che da quel che si legge non centra proprio nulla se non per il fatto di essersi allenato con Cecchinato.
Meno male che ci siete voi (avvocati), altrimenti noi (giornalisti) saremmo la categoria più odiata al mondo…
Il mio intervento si chiudeva proprio con un invito ad informarsi. Vedo che mi poni alcune domande. Purtroppo non è questa la sede per fornirti adeguate risposte, ma puoi iniziare dal web a cercare le teorie giuridico-sociali sul potere deterrente della pena. Segui il mio consiglio e prova ad informarti un pochino, vedrai come ti apre la mente.
Con riferimento all’ultima domanda, ti dico che io almeno sono un utente regolarmente registrato, a differenza tua che potresti benissimo ogni volta commentare con diverso nome.
@ Yes2.0 (#1647612)
Non c’è bisogno del sociologo per capire che se so che alterando una partita rischio nulla, un buon guadagno mi può incentivare; se il rischio è la fine della carriera, è ovvio che una qualsiasi persona normale ci penserebbe varie volte. L’associazione con la pena di morte e il tasso di criminalità non c’entra nulla. In quel caso ci sono risvolti sociali e psicologici che non appartengono allo sportivo che bara. Elementare.
Che cosa sarebbe un “populista”?
Il “potere deterrente superato da anni dalla sociologia”?
Ma (terza e ultima domanda allibita che mi sorge spontanea) da dove esce fuori questo Yes2.0? 😯
A quelliche invocano la radiazione a vita dal circuito tennistico, pene esemplari e urlano come il migliore populista non sarebbe in grado di fare, vorrei solo ricordare che gli Stati che hanno la pena di morte e l’ergastolo sono quelli con i più alti tassi dicriminalità.
Il potere deterrente è stato oramai superato da anni dalla sociologia.
Informatevi un pochino prima di gridare vendetta e pene esemplari.
Detto ciò, la sentenza è chiara, si è rovinato con le sue stesse mani Cecchinato.
W Cipriani
se l ‘ha fatto pagherà! giusto così via il letame dallo sport
La giustizia ha i suoi meccanismi, ma come spesso succede anche in politica, vale più capire il contesto che la mera sentenza finale, che può consegnarci un Cecchinato anche completamente assolto.
Ho letto tutta la sentenza,molto chiara putroppo..Sono molto deluso da Cecchinato,una grande delusione,non me lo sarei mai aspettato.
Ci sono chiare prove,ed è anche chiaro come Cecchinato durante l’udienza abbia fatto finta di niente e mai provato a collaborare (però a cancellare le chat quelle si). Ero un suo fan.Sono molto amareggiato. Squalifica giusta (paradossalmente trovo più grave questo che il comportamento della Sharapova,ovvio squalifiche completamente diverse).
Anzi dirò di più 18 mesi dopo quello che ho letto,mi sembrano anche pochi. Incredibile Cecchinato Che delusione.
Una annotazione. Ma se io (giocatore Pro) vengo a sapere che il tal giocatore si è svegliato con la febbre, che il tal altro giocatore ha passato notte insonne con una Martina a caso.. etc) e la riporto ad uno scommettitore, quale irregolarità commetto? Faccio semplicemente quello che fanno tutti i bookmakers che monetizzano su informazioni privilegiate modificando le quote ad hoc. Se l’informazione è vera o almeno presunta tale, non vedo quale problema ci sia nel riportarla ad altri. Sbaglio?
Su Cecchinato credo di aver fatto un solo commento su questo Sito.
Quando lo vidi giocare nelle Pre-Quali di Roma contro Arnaboldi.
Beh, il mio commento non fu per niente positivo.
A mio avviso rubò alcuni punti al suo avversario, chiamando fuori delle palle che erano buone 😳 , con la complicità di uno svogliato arbitro e di un Arnaboldi piuttosto ingenuo o innocente (lascio il beneficio della scelta 😀 ).
Adesso viene fuori questa storia piuttosto penosa…peccato…
ma mi ero già accorto di qualcosa che non andava. 😮
Giusto così ,è un atto illecito oltre che anti-sportivo speriamo la sconti tutta la squalifica
@ lallo (#1647498)
si concordo ma di certo non muore di fame……non mi risulta che la mattina alle sei si svegli per andare a fare un altro lavoro….comunque si sa che l’occasione fa l’uomo ladro e così sarà andata anche per Ceck…..dispiace perchè questa vicenda segnerà la sua carriera a prescindere dalla squalifica più o meno lunga….dovrà ripartire da zero e questo di certo non è semplice per nessuno….
E tu quali competenze giuridiche avresti? Lavori nel campo giuridico o è un’opinione data a casissimo?
Al di là che nei commenti si evidenzia il solito vezzo italico di parlare di argomenti tecnico giuridici senza avere alcuna conoscenza specifica, ritengo che il fatto addebitato sia di per se’ molto grave, cosa che mi fa cambiare opinione anche sul giocatore.
pensi davvero che nel mondo occidentale in ambito giudiziario siamo messi bene?
è davvero ridicolo pensarlo, visto che le ingiustizie legali sono all’ordine del giorno…. ovviamente sono d’accordo con Ecombaz e aggiungo che non vuol dire che se una tradizione è millenaria allora è sempre stata fatta in maniera corretta.
con questo non voglio giustificare Ceck, che se è colpevole deve pagare
Da tifoso del ceck sono contento che l abbiamo chiappato ora. Con l attitudine che mostra nella chat si sarebbe fatto piu danni piu in alto in classifica. La pena mi sembra sproporzionata all importo e al fatto.ma sei mesi se li meritava tutti
che schifo
@ darios80 (#1647492)
Potito e Bracciali rappresentano la vicenda più mecera, macabra in senso sportivo, vergognosa che l’Italia del tennis abbia mai conosciuto.
Spero vivamente che a queste due ……. sia vietato l’ingresso in qualsiasi campetto di circolo da tennis, e che qualsiasi individuo con la testa sopra le spalle li ignori, come se non esistessero.
Questo meritano
che pena i giocatori che si vendono speriamo nelle nuove generazioni
che pena i giocatori che si vendono speriamo nelle nuove generazioni
Qualcuno sa cosa significa “patteggiamenti” per Vanni e Frigerio? Di solito patteggiamento significa ammissione di colpa per ottenere una riduzione della pena. Quindi significa che anche Vanni ha fatto qualche schifezza… O mi sbaglio?
ma scusate eh….ma io mi stupisco di chi chi si stupisce.ma analizzate un po le sue annate?
😯
Questo non giustifica che si vendano le partite.
Anche in altri sport, se non diventi un campione non guadagni abbastanza.
un giorno però faremo una riflessione altrettanto seria sulla ludopatia, come recentemente abbiamo affrontato il discorso di Bartoli e l’anoressia. Ho il timore che questi due ragazzi siano afflitti dalla sindrome del gioco compulsivo, più ancora che dal desiderio di guadagnare ingenti somme in poco tempo. Come dimostra anche la relativa irrisorietà delle somme scommesse/vinte, che non consentono di “svoltare”.
se sei un libero professionista, devi dedurre dai ricavi tutte le spese necessarie all’ottenimento dei ricavi stessi: tasse, viaggi, allenatore, massaggiatore. Dubito che Ceck si sia messo in tasca, al netto, più di 40.000 euro dall’inizio dell’anno, e più di 100-120mila euro da inizio carriera. E’ erroneo confrontare il prize money con lo stipendio di un lavoratore dipendente, lo diciamo sempre.
Proprio la situazione che hai descritto, mi è capitata, nel recentissimo passato.
Un avvocato senza alcuno scrupolo si è prestato ad avallare un chiaro tentativo di estorsione nei miei confronti.
Da persona normale, non indottrinata di diritto, semplicemente leggendo quanto scritto nella citazione, dopo una comprensibile reazione di paura e amarezza, ho realizzato che trattavasi di una cosa palesemente ingiusta.
Ho chiamato la mia amica avvocato, giovane, fuori sede e con poca esperienza in questioni di quel tipo, ma che poteva essere forse l’unica ad aiutarmi tenendo conto delle mie scarse possibilità economiche.
Abbiamo, il mese scorso, vinto pienamente la causa.
Perlomeno, in primo grado.. Con quel tipo di persone, non si sa mai.
L’avvocato senza scupoli ha uno studio abbastanza conosciuto a Roma!
Buon Rob, per esperienza posso dire che ci sono tanti avvocati, a volte che mai ti aspetteresti, che “macchiano”, “sporcano” la categoria che tu difendi!
Io non so che idea hai tu dello stato di diritto del mondo occidentale. Io ho questa: chi ha tanti soldi si sceglie gli avvocati e i consulenti migliori e la fa quasi sempre franca. In questo caso sicuramente un buon avvocato potrebbe riuscire a ridimensionare la condanna ma i fatti sono lì che parlano.
@ Buon Rob (#1647456)
Io sono avvocato. Stiamo parlando di diritto sportivo e x me il fatto che possano esserci questioni procedurali o motivi di appello o dubbi su certe deduzioni non toglie che leggendo le carte cec si e’ venduto una partita oltretutto x recuperare perdite derivanti da scommesse effettuate (tra l’altro credo un professionista nn possa scommettere nemmeno su altri sport..) in piu’ dal linguaggio delle chat sembrerebbe emergere che il duo cec accardi non fosse nuovo a queste pratiche. Che faccia appello se lo ritiene opportuno e magari che ottenga l’assoluzione non cambia la mia idea che il fatto sia accaduto. Verita’ giuridica e verita’ storica spesso non coincidono e questo da avvocato lo saprai benissimo)
Concordo pienamente su uno dei grossi problemi della giustizia italiana!
Però ci son le spese altrettanto salate. Voli, alberghi, fisio etc Ne parliamo da anni, non è possibile citare solo i ricavi (tra i quali ci sono anche gli sponsor) senza considerare le uscite. ogni trasferta è un salasso.
e complimenti anche a campo …. due fenomeni
e parlavate di potito … questo è molto peggio
Che notizia assurda e sconfortante.. un tennista professionista, tra i primi 100 giocatori al mondo(perchè nel periodo incriminato Cecchinato era saldamente tra i primi cento) e con la possibilità di guadagnare centinaia di migliaia di euro ogni anno con la sua professione, sente il bisogno di scommettere su delle partite di calcio e poi,perdendo la scommessa, ha bisogno di “rifarsi” truccando le proprie partite.. che brutta malattia… 😥
Certo.. e se si vendono una partita per 1000000€ gli diamo un premio!
E’ ora di rendere illegali le scommesse e i videopoker!Lo stato ci perderà qualcosa ma ci guadagnerà la salute mentale delle famiglie!
a prescindere dal caso in questione dove la disonestà pare evidente, immagino quanto i tesserati debbano stare attenti nel fare anche la più piccola confidenza ai colleghi e anche ai conoscenti in generale, perchè non sai chi poi cercherà di monetizzare tale informazione.
D’accordo con Head. Chi sbaglia paga. A prescindere da classifiche, motivazioni e ricavi (e nazionalità).
sono quelle notizie che ti tolgono ogni voglia di seguire questo sport
Comunque il fatto che gli italiani vengano sempre beccati con ste cose è deprimente, a prescindere dalle sentenze e le pene(che secondo me reggono poco ad un appello)
Sarà, ma a me questo fatto che chi ha delle probabilità superiori di vincere debba essere escluso dai giochi sembra sempre una stortura tipica dell’ambiente, un po’ come il giocatore che vince troppo al casinò e viene gentilmente accompagnato alla porta….un po’ troppo facile.
Sarà compito dei bookmaker avere informazioni migliori per tararsi meglio o no?
Quanto fa no pagare agli scommettitori ogni giorno per quest’alea di dubbio?
Detto ciò non ho capito se gli 800€ sono il busillis su cui si discute o sono una goccia nel mare perchè se fosse per quelli mi scappa da ridere…cos’avrà vinto?10k? Mah….Il Ceck non faceva prima a vincersi il suo match? ..che poi sto tipo ha vinto anche la semi contro Carreno Busta non un pirla qualsiasi….
Secondo me non sta bene…fai un lavoro che ti è costato anni di sacrifici,stai per arrivare al top e ti sm…i per 800€?! Non è possibile…
Ho letto la sentenza…. Ingiustificabile mi dispiace….. E anche razzista in un’occasione
Le chat riportate nella sentenza non danno adito a molti dubbi. Per quanto possiamo voler bene al Ceck, temo che il suo coinvolgimento sia moralmente dimostrato. Quanto alle asserzioni contenute nel documento, beh, penso che un bravo avvocato possa riuscire a smontarle in sede di appello. Alcune asserzioni paiono congetture, tipo “perdere una semifinale contro un giocatore palesemente più debole (almeno 200 posizioni nel ranking) lascia perplessi e sconcertati” Allora dovremmo tenere sotto la lente di ingrandimento una quantità innumerevole di match a tutti i livelli. E poi, qual è la differenza di classifica giusta per allontanare ogni sospetto? 50 posizioni, 100 posizioni?
Qualcuno mi spiega come un giocatore in odore di squalifica possa essere convocato dalla stessa FIT in Coppa Davis? Imbarazzante
Parliamoci chiaro, il mio primo commento è sei…..
Ho letto che qualcuno ha scritto che lo fanno tutti, fatti loro, Cecchinato ha 23 anni ed era nel giro della Davis e attorno ai 100/130, chi dice che con i challenger guadagni troppo poco, quest’anno ha gia’ incasato 157 mila euro( quanti di quelli che scrivono in questa chat l’hanno fatto????), in carriera è gia a 533 mila (stessa domanda per i 23enni???).
Per me per una cosa cosi dovrebbe essere radiato, deve essere un esempio, come per il doping, non capisco le squalifiche temporanee..
A Barazzutti dico……, se sapevi che fosse in odore di squalifica, ma come cacchio fai a convocarlo, per rischiare di farlo giocare e poi beccarci uno sputtanamento globale, già cosi, il nostro miglior giovane squalificato per 18 mesi per essersi venduto delle partite.. Che figura… per il nostro movimento..
Ti quoto perché hai riassunto anche il mio pensiero. 😥
E pensare che fa parte della squadra di Coppa Davis…
Ho letto la sentenza (da pg 31). I fatti paiono incontestabili seppur trattarsi di bazzecole tra fessacchiotti. Giusta la condanna ma forse 18 mesi sono esagerati per uno pseudofurbastro simile.
Cambia gia tutto perche a qnt risulta lui era interessato anche a spartirsi il malloppo cn coloro/colui a cui aveva comunicato qst malessere
che delusione! ero convinto che quest’anno o il prossimo lo avremmo trovato stabile nei top100 e ora esce fuori tutto questo. veramente non me l’aspettavo. ma come si fa a rovinarsi una carriera in questo modo? una delusione davvero grande
Spero vivamente che tu un giorno venga indagato per un grave reato che non hai commesso, o che ti facciano una causa civile chiedendoti un alto risarcimento del danno.
Forse a quel punto imparerai a rispettare una professione plurimillenaria, che ha caratterizzato e costruito per millenni lo stato di diritto del mondo occidentale per come lo conosciamo.
E l’opinione della “persona normale” su questioni di diritto, vale come l’opinione della “persona normale” sulla meccanica quantistica, sulla chirurgia cardiaca e sulla politica mediorientale.
Vale a dire, meno di zero.
che casino…
Roba pesa e brutta, Marco è il nostro giovane più accreditato per il futuro, pur con tutti i suoi noti limiti. Ciò comunque che non torna è la recentissima convocazione in Davis: ennesima gaffe della federazione più inutile del mondo o cos’altro?
Che schifo
lo dico da troppo tempo ormai..a certi livelli bassi..è tutto truccato..i giocatori sono tutti o quasi amici..come se facessero parte dello stesso circo..è normale che qualcuno si metta d’accordo con qualche altro..magari non proprio per alterare il risultato del vincitore/perdente..ma già si possono mettere d’accordo per stabilire che un match andrà al terzo..e poi se la giocano tutta in un set..ma è così difficile arrivarci?? Ma poi sono normali i montepremi di future e challenger..da fame..da elemosina..quindi..bravi..fini quando i bookmakers ve lo permettono..e fin quando la federazione non alzerà i premi..si continuerà a scommettere..e a guadaganre con l’unica fonte certa…con buona pace dei finti moralisti del …
Ho parlato con persone molto vicine a lui ad aprile e mi dissero che lui aveva detto che aveva poche forze e poca voglia e questi suoi amici ne hanno approfittato. ..il fatto di essere scarico si notava dalla mancanza della fascia mi dissero. ..se però risultano altri match cambia tutto
Vengono date le conversazioni di Marco e Accardi e da lì si capisce che infrange le regole,lo dice anche là.
http://www.federtennis.it/PDF/Decisione_30_2016_del_18_luglio_2016.pdf
Sì Camì ma il punto è che oltre ad aver sbagliato l’ha anche fatto in un modo tale da non avere mezza giustificazione 😉 Cioè se Garanganga si vende un match per 50000€ è un conto, se Ceck per 4000 si compromette la carriera per me é peggio, molto peggio (anche se i moralisti non concorderanno)