Roberta Vinci: “Purtroppo la mia avversaria non è mai stata sotto nel punteggio, mai in tensione”
Queste le dichiarazioni di Roberta Vinci dopo la sconfitta al terzo turno del torneo di Wimbledon.
“Purtroppo la mia avversaria non è mai stata sotto nel punteggio, mai in tensione. Su questa superficie si esalta, serbe bene e molto forte e risponde alla grande. A volte mi lasciava ferma, si spiegano così i tre doppi falli che ho commesso in momenti importanti, in cui ho sentito la pressione. La vedevo sempre dentro il campo.”
“Rivali come la Vandeweghe ti fanno giocare su un paio di scambi al massimo, sempre sotto pressione. Non pensano perché non voglio pensare. E’ una mia opinione, ma secondo me neppure capiscono l’importanza di un punto… Comunque sia il futuro del tennis è questo, sempre meno tattica e più potenza. Vince chi tira più forte…”.
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Questo detto ‘Excusatio non petita, accusatio manifesta’, come tutti gli aforismi è molto limitato.
E ha una sua validità molto circoscritta.
è stata una domanda che le hanno rivolto. ci vuole molto a capirlo?o Roby doveva dire “non rispondo a questa domanda”?
hai scritto una pappardellata inutile. Il giornalista le ha chiesto se hanno ricevuto incentivi economici da parte del CONI e Roberta ha risposto. Il tempo che hai impiegato per scriverie ste fesserie lo avresti potuto spendere ad informarti meglio. Della serie..gente che parla a caso
Pienamente d’accordo con Roberta!
Ho letto su altro sito un estratto un po’ più corposo dell’intervista della Vinci.
Capisco l’amarezza di una sconfitta, comunque sono dichiarazioni comprensibili ma anche profondamente errate.
In sostanza dichiara di essere sotto pressione negli scambi cruciali, mentre loro neanche avvertono il “peso” della situazione e giocano con serenità, e ne conclude che non capiscono l’importanza del punto.
No cara Vinci, sei tu che sbagli ad essere in tensione, e che ti fa sbagliare, se loro giocano più naturalmente, con più “leggerezza” mentale sono “loro” ad avere ragione.
Stai solo ammettendo la tua inferiorità rispetto a questa classe di giocatrici, credi di “denigrarle” dicendo che sono in pratica solo istinto, mentre il tuo gioco è di intelligenza, che richiede tensione.
Totalmente sbagliato, c’è tutta una letteratura tra “istinto” ed “intelligenza”, ma in soldoni mi sento di affermare che l’istinto è una forma più elevata e specializzata, che fornisce le giuste risposte immediatamente ed in tempi rapidissimi, senza dover far intervenire un complesso ragionamento.
L’istinto può fallire quando si presentano situazioni nuove, ed allora solo l’intelligenza ti permette di reagire correttamente, ma in un contesto noto, definito e limitato come un campo da tennis, se per rispondere ad un servizio devi far lavorare tutto il cervello, come se fosse una situazione nuova, sei destinato a soccombere contro chi quella situazione l’ha già automatizzata e banalizzata, e risponde “in background” senza dover neanche scomodare i neuroni.
Se pensi di essere più intelligente delle altre (ma chi formula questo pensiero non lo è per definizione) dovrestia allora cercare di creare situazioni impreviste per scompaginare un po’ il loro “istinto” e mettere alla prova la loro intelligenza. Se non ci riesci, quando non ci riesci, vuol dire che il loro istinto è più avanzato ed efficace della tua intelligenza, e che, limitatamente alla funzione in gioco, sono superiori.
@ LuchinoVisconti (#1635767)
Per quanto riguarda la “excusatio non petita”, sicuramente qualche giornalista le ha fatto una domanda diretta sulla questione, non lo ha certo tirato fuori lei il discorso.
Poi dici che adesso ci son tenniste che “sanno giocare”. Sono spuntate in queste ultime settimane? Dove erano mentre Roberta faceva finale agli US Open?
Ha detto sicuramente la verità, anche se..si è un pò contraddetta!
Quando è stata in formissima e in palla, ha dominato quella che tira più forte di tutte e che a tennis sa anche giocare. Ora che, evidentemente, è a corto di forma fisica e mentale deve giustificarsi…Forza comunque Roberta! Speriamo in un rapido ritorno della condizione a tutto tondo e che tu possa regalarci uno splendido finale di stagione, analogo a quello dello scorso anno.
Ahi! Roberta, che delusione e che brutta dichiarazione!
Partiamo da lontano, e cioè dal dire che il ritorno al doppio non è stato imposto (come, forse con qualche Eurino? 😆 ) dalla Federazione.
Non ho mai amato il latino ma qualche proverbio è veramente “ad hoc”, ed in questo caso viene a fagiolo “Excusatio non petita, accusatio manifesta”. Per chi non lo conosce, la sua traduzione letterale è “Scusa non richiesta, accusa manifesta”, forma proverbiale in italiano insieme all’equivalente “Chi si scusa, si accusa”.
Riporto da wikipedia: il senso di questa locuzione è: se non hai niente di cui giustificarti, non scusarti. Affannarsi a giustificare il proprio operato senza che sia richiesto può infatti essere considerato un unico indizio del fatto che si abbia qualcosa da nascondere, anche se si è realmente innocenti.
Passando poi alle sue dichiarazioni sul gioco della Vandeweghe ed in generale su quello moderno, anche lei è una che non ha ancora capito che per tirare forte dentro al campo occorre una tecnica infinitamente maggiore che pallettare molle da fondocampo con rovescini tagliati, palle corte, ecc. ecc. Questo tipo di gioco andava bene quando le altre “non sapevano giocare” ma ora, per poter fare questo gioco quando ti arrivano della pallate fra i denti, occorre essere molto più brave di quanto non lo sia Roberta (e altre, ma qui parliamo di Roberta :wink:)
Insomma una pessima dichiarazione con la quale ha fatto una pessima figura.
Comunque Roby ha detto che Coco non pensa, lei invece sì e i tre df sono arrivati in momenti in cui si è sentita sotto pressione.
A logica, non pensare a volte fa bene…
Roberta ha anche detto che lei e Sara non sono state pagate dalla Federazione per tornare a giocare in coppia a Rio. Secondo me non c’era neanche bisogno di pensarlo, figurarsi di dirlo! 😯 😯 😯
@ Gas (#1635513)
Veramente Serena ha giocato un match tecnico con Roby
mica la vinci ha detto il contrario!
camila beccati questa 😎
Seppi e Robertina sentivo che potevano fare un grande Wimbledon, come la nazionale Italiana di Calcio un grande Europeo… 🙁
Lei invece ha pensato troppo e sentito la partita, le armi per fare meglio le aveva, non ha giocato abbastanza bene, bisogna anche ammetterlo…
bel complimento le ha fatto, d’ora in poi saranno amiche per la pelle
Ma Roby parlava di Camila o di Coco???
Ma perché Serena quando l’ha battuta che tirava?…
Brutta questa dichiarazione. Ognuno vince con le sue armi e non si può stare a pensare di giocare in un certo modo solo per piacere al pubblico.
Spero che le dichiarazioni della Vinci siano state riportate in maniera non corretta.
Mi sembra strana una caduta di stile di Roberta, denigrare e quasi irridere (dire che neppure capisce l’importanza di un punto è come dire che è mezza scema) una avversaria che l’ha appena nettamente battuta.
Ma forse voleva dire che non si lascia condizionare dall’importanza di un punto, che è tutt’altra cosa, anzi è una dote rara.
Mi aspetto chiarimenti
Coco non è solo potenza. Le italiane continuano con ‘sto mantra della potenza bruta delle avversarie, vissuta come disvalore. Ai fatti non piace a nessuno il tennis difensivo. È questa la verità.
Ha decisamente ragione Roberta. Sorteggio sfortunato ma capita…pensiamo alla stagione americana ora!