ATP Gstaad: Flavio Cipolla perde in 52 minuti contro Jan Hernych
Niente da fare per Flavio Cipolla subito eliminato a Gstaad (€450,000, terra rossa).
Il tennista romano, con ancora dei problemi al polso, è stato battuto all’esordio dal ceco Jan Hernych, classe 1979, n.84 ATP, con il risultato di 61 60 in 52 minuti di gioco
Nel primo parziale Flavio perdeva la battuta nel secondo e al quarto gioco, con il ceco che chiudeva il set per 6 a 1.
Nel secondo set stessa musica con Hernych che dominava un malconcio Cipolla per 6 a 0.
Per Flavio è la quinta sconfitta consecutiva in un main draw di un torneo ATP-Challenger.
TAG: ATP Gstaad, Cipolla
appunto anche volandri in passato ha battuto federer, ma ora???? almeno filippo ha avuto un ottima carriera!!!
guarda che siete voi, i suoi fans a dire che ha il polso fratturato, mica io?!? per me è un buon giocatore che però non vale i 100, al massimo i top 150!!! però questo è quello che io penso, poi voi potete pensare quello che volete…
perkè nn si sta a casa se è infortunato, invece di girare per il mondo e fare ttt ste figuracce, meglio ke si riposi per pensare agli us open, lì avrà una bella cambiale da scontare quali+3turno.
Forse non ci siamo ben capiti.. è infortunato.. non può rendere nemmeno al 40% in queste condizioni.. dal torneo di Reggio Emilia che sta male..
Beh poco da dire x il nostro Cipollino, io consiglio riposo x qualche settimana x poi affrontare il tour americano in un’ottima condizione fisica e mentale. I top100 li ha assaggiati, ora l’obiettivo di quest’anno è sicuramente stabilizzarsi in questa posizione, x poi tentare il definitivo salto di qualità nel 2010…pretendo troppo? 😀
Cipolla ha un gioco intelligente e divertente .. purtroppo girare il mondo ha un costo quindi ci sta anche partecipare ad un torneo in non perfette condizioni . Si riprenderà vedrete!
Caro dott. Tommasi,
sono la mamma di un giocatore professionista del tennis italiano. Per carattere non amo mettermi in mostra a causa della mia indole piuttosto riservata e mai sono entrata nelle faccende puramente professionali di mio figlio, dunque il mio nome non le dirà nulla, tuttavia penso che Lei potrà identificarmi con una delle tante madri che da lontano e silenziosamente seguono i loro figli-giocatori da casa, attaccate allo schermo del computer, spesso seguendo un tabellone live-score che singhiozza e s’inceppa facendoci sobbalzare sbuffando e maledicendo la tecnologia telematica.
La conobbi personalmente molti anni fa al Foro Italico, durante gli Internazionali di tennis, dove io ero una giovane addetta all’ufficio stampa e Lei già un affermato giornalista sportivo. La vidi persino giocare a tennis, mi sembra al circolo Parioli, e già allora, rimasi stupefatta ed ammirata dal fatto che, quello che appariva ai miei occhi un comune giocatore da circolo, potesse scrivere di tennis in modo così inflessibile. Sul Suo sito vedo scritto che invece Lei si definisce un “discreto tennista” con all’attivo quattro vittorie consecutive nel Campionato Universitario anni cinquanta.
Credo che chiunque abbia giocato a tennis, anche solo a livello di terza o seconda categoria, sia in grado di capire lo sforzo, il sacrificio, la volontà, la fatica, il lavoro, la rinuncia, la tenacia ed il sudore, che si nascondono dietro la prestazione vittoriosa o la sconfitta di un ragazzo così motivato da spendere i tre quarti della sua vita sui campi da tennis. Ma allora come è possibile, da giornalista e sportivo come è Lei, esaltarsi e magnificare solo i giocatori tra le prime cinque posizioni nel mondo e gettare il disdoro sui nostri ragazzi, spesso usando nei suoi articoli parole di derisione, e a volte un sarcasmo velenoso quanto negativo, senza contare i Suoi funebri annunci a grandi titoli su un “tennis italiano davvero ammalato”?
Lei che con il suo lavoro ha girato il mondo, certo sarà a conoscenza di come la stampa estera segua e blandisca i propri giocatori, sostenendoli e puntellandoli nei momenti di crisi e di difficoltà. A giovani giocatori che si affacciano appena nelle ultime posizioni del ranking Atp, viene offerta la possibilità di acquistare visibilità attraverso la stampa e la televisione essendo sospinti e incitati dai mezzi di comunicazione e questa attenzione mediatica naturalmente serve loro da incoraggiamento per proseguire nel difficile ed impervio sentiero della rinuncia e dell’impegno sportivo. Dileggiando i nostri giocatori italiani, perde completamente di vista il fatto che questi professionisti della racchetta sono per prima cosa degli uomini e delle donne che hanno il sacrosanto diritto al rispetto di persone che lavorano con solerzia e applicazione e che hanno bisogno di molte cose, ma certamente non sempre della sua irriverenza distruttiva.
E’ noto che le critiche quando sono costruttive aiutano nella crescita, ma non quando vogliono esclusivamente colpire: in questo caso hanno la sola finalità di avvilire e mortificare. Quando lei sentenzia che il doppio di coppa Davis Italia-Slovacchia perso dai nostri per 9-7 al quinto set contro due tennisti piazzati in classifica tra i primi 25 del mondo (da Lei definiti mediocri, ma in realtà specialisti), è stato lo spettacolo più deprimente che Lei abbia visto dai tempi di Galimberti-Navarra (guarda caso altri due italiani), Lei non solo esprime una opinione del tutto personale, avvilisce i nostri giovani giocatori e l’impegno da loro speso in campo, ma nemmeno promuove con simili giudizi la buona salute del tennis italiano, né dimostra di avere preso le dovute informazioni sulle reali capacità dei nostri avversari, nell’urgenza di screditare la formazione italiana messa in campo dal capitano Barazzutti. Lei non vede che “macerie” ovunque e sconsolato si aggira per i campi di tutti i circoli del mondo, in attesa del regalo di una gioia o di una soddisfazione che finalmente arrivi dai tennisti italiani, ma invano, e dunque, sempre più demoralizzato, scrive articoli dal sapore apocalittico e inclini allo scoramento.
Umiliante, deludente, mediocre, patetica, sconfortante, amara, sono gli epiteti che Lei ama usare in riferimento alle prestazioni dei nostri tennisti. Non viene risparmiato nessuno, e secondo la Sua opinione anche i dirigenti della Federazione dovrebbero prendere atto della realtà dei propri giocatori “anziché nasconderla dietro patetiche affermazioni di compiacimento e di ingiustificata soddisfazione”.
Quando stiamo temendo di perderLa, finalmente sembra riprendere vita nel momento in cui può liberare l’entusiasmo represso scrivendo delle imprese di giocatori al vertice della classifica, confermando la Sua propensione a stare dalla parte del più forte.
L’esperienza mi ha insegnato che gli uomini burberi, nella maggior parte dei casi, hanno un animo gentile e se si riesce a superare il distacco che frappongono tra essi stessi ed il resto del mondo, rivelano poi il lato migliore del loro carattere, niente affatto scontroso, ma anzi sensibile e garbato.
Parafrasando dunque un Suo articolo, Le confesso che nemmeno io ho più l’età per scrivere una lettera a Babbo Natale, tuttavia penso che se mi fosse concesso di esprimere un desiderio, questo sarebbe la preghiera di abbandonare il metro di valutazione da Lei adottato per considerare i nostri tennisti italiani, di strapazzarli e rimbrottarli con severità, assumendo posizioni sprezzanti ed integraliste, giudicandoli con saccenteria e la penna affilata come una lama di coltello.
Mi auguro invece che Lei voglia affiancarli, difendendoli e tifando in modo spudorato per loro, in coppa Davis come nei tornei individuali, accogliendoli e spalleggiandoli con esortazioni incoraggianti, perché il tennis italiano ha bisogno anche del Suo appoggio.
In attesa di leggerLa nuovamente sulla pagina stampata, con atteggiamento più attento e benevolo, Le invio i miei più affettuosi saluti.
Elisabetta Di Lorenzo
uuuu, questa mi interessa:cosa ha detto Tommasi e cosa ha risposto la madre di Cipolla????
Concordo, però Cipolla è generoso ha pochissimi mezzi e ci mette il cuore, poi ovviamente non tiene mai il servizio ed è dura sempre ribrekkare, cmq ci sta che in sto periodo sia così ❗
Spero si riprenda ma contro quelli che sparano sono….. amari, xchè lui il break lo subisce sempre ❗
Per vedere Camerin vs Senoglu http://atdhe.net/7622/watch-wta-istanbul
Capisco il tuo punto di vista, ma poi la madre non si puo’ lamentare dei commenti di Tommasi…
Non si può parlar sempre del passato!!!Nel passato lo abbiamo elogiato,in questi 2 mesi bisogna solo dire che è in caduta libera,purtroppo
Cipolla voto: 4
a prescindere che sia un errore di programmazione o una sua strategia per prender tempo ed intanto far su due soldini anche se non è competitivo per problemi fisici o un periodo in cui è diventato improvvisamente turbobrocco.
Con un’uscita al primo turno contro un giocatore che non è Federer con un punteggio simile non può essere che giudicata con una votazione negativa
E’ evidente che in questo momento gioca condizionato per il dolore al polso..
Qualcuno parlava di altri exploit dopo Us Open?? Tursunov in Australia e Wawrinka a Chennai.. Starace e Nieminen a Montecarlo.. Sono tutte vittorie molto molto importanti..
Ha giocato a Gstaas anche per i soldi ovviamente. Chi non lo farebbe?
in australia lo hai seguito?chi non capisce di tennis dice che Cipolla è scarso,
problemi loro
non sapete cosa c’è sotto, quindi silent..
vi ricodo che flavio come programmazione non ha mai sbagliato nulla, e nemmeno stavolta l’ha fatto. siate fiduciosi
non è questione di sparlare..è semplicemente così. cipolla nonostante mi sia simpaticissimo non si può dire abbia le potenzialità per giocare a tennis hai massimi livelli..primo problema su tutti il fisico e di conseguenza la potenza dei colpi
Tu sai cosa hai scritto o le dita ti vanno tanto per andare. Sai cosa vuol dire polso “fratturato ” o no? Vuol dire che non puoi nemmeno prendere la racchetta in mano mentre lui qualche cosa fà. Pensa prima di scrivere
Non basta perchè non è la realtà e tu capisci veramente poco dei nostri giocatori a livello umano.L’ultimo problema di un giocatore attorno ai 100 al mondo sono i 3000 euro meno le spese di viaggio per andarci a giocare.
$$$!!! 😉
Ti basta come risposta?! 🙂
non so perchè ma me lo aspettavo….1- ha il polso fratturato che non gli permette di giocare al top. 2- non è un grandissimo talento che può contare sulla sua forza pur non stando bene fisicamente. 3- dopo l exploint dell’us open non ricordo altre imprese di cipolla in altri tornei atp.
che parli a fare sparli
Che figuraccia, che si fermi piuttosto.
ma che gioca a fare se gli fa male il polso??? tanto sapeva che avrebbe perso!!!!!!
spiegaci come perdere al primo turno a tutti o tornei aiuta a non perdere punti… 🙄
Cipolla non è uno stupido ….se sta preferendo fare queste figuracce è perche probabilmente sa che se si opera al polso ci mette due mesi a rientrare e quindi perde i punti degli U.S. Open ergo….scende parecchio in classifica e gli Atp non può giocarli più.Per questo forse recuperare i soldini non è una scelta tanto assurda.speriamo dopo l’operazione possa tornare nei 100…
ma che polso 😀 😀 … non sa giocare tutto lì…
è normale che perde purtroppo per lui è troppo piccolo..
perchè secondo me ha deciso (finalmente) di fermarsi e quindi ha giocato in Europa così da rientrare a casa..
povero cipollino, mi spiace ❗ ❗
si riprenderà di sicuro ora è destinato a scendere ache xchè Usopen l’anno scorso ha regalato molte soddisfazioni cosa improba quest anno
Sconfitta preventivabile, anche nel modo in cui è avvenuta. Non avrebbe dovuto giocare questa settimana, o al massimo faceva le quali a Los Angeles. Perchè tornare sulla terra?
Redazione,
non trovo molto utile in un 61 60 sapere quando Cipolla ha perso la battuta. Praticamente sempre.
Fate prima a dire quando l’ha tenuta 😆 😆 😆
Ci tiene proprio a prendere batoste con il polso infortunato 😕 😕
se ha male al polso perche’ non si cura invece di rimediare figuracce
è arrivato nei 100 ma non aveva più benzina.