Da Wimbledon a Orbetello: Ecco a voi Andrey Kuznetsov
L’arrivo a Orbetello di Andrey Kuznetsov non è in punta di piedi. Il successo nel torneo di Wimbledon under 18 ha attirato mille attenzioni su di lui.
La vittoria conquistata in finale contro lo statunitense Jordan Cox ( 4-6, 6-2, 6-2) ha rappresentato il trampolino di lancio. Nato il 22 febbraio di 1991, numero 535 nel ranking Atp, Kuznetsov è una stella dell’Est approdata in laguna. Nei confronti dell’atleta ci sono molte aspettative.
D’altro canto, le qualità del diciottenne sono indiscutibili. Non a caso, ha goduto della wild card, a dimostrazione e conferma che il Challenger ha improntato il proprio Dna sui giovani e sulla possibilità di mettere in vetrina talenti che hanno tutte le credenziali per entrare, in un futuro non troppo lontano, nel tennis che conta. Di questi baby “terribili” Andrey Kuznetsov ne fa parte a buon diritto.
In carriera, nell’Itf futures, vanta 20 vittorie. Sulla terra ha un ruolino di marcia di tutto rispetto: 14 match in carniere su 18 durante l’anno, per un score totale di 19-8. La curiosità di vederlo all’opera sale di minuto in minuto. Per ora gli auguriamo buona fortuna, o se preferite il russo, “udàchi”.
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3 commenti
Kuznezov merita l’articolo e con tutti il rispetto per Federico Gaio che sulla terra secondo me può dire la sua contro il russo , in termini di valore assoluto non c’è partita !
Andrey ha una velocità di palla molto diversa !
fare un articolo su gaio piuttosto che sul russo??
io preferisco vedere gaio..