Wimbledon e la pioggia: ancora tu, ma non dovevamo vederci più? (con i video di giornata)
Ancora una giornata funestata dalla pioggia a Wimbledon: domani sarà giovedì e tanti sono i primi turni che devono designare un vincitore, con la domenica sacra che forse quest’anno vedrà rotta la tradizione al fine di allineare al meglio i rispettivi tabelloni. Poche indicazioni da questa terza giornata ma alcuni fra i più forti sono riusciti a scendere in campo. Sorprendersi della pioggia non porta a nulla: meglio riderci su e pensare che anche questo fa parte della…tradizione.
Si interrompe la favola del britannico Willis e sinceramente, non poteva essere altrimenti: contro il re Federer, il maestro di tennis più popolare della Gran Bretagna è riuscito però a portare a casa ben 7 giochi, games che possono rappresentare un piccolo record e la storia più bella da raccontare di fronte a un camino ai propri nipotini e nelle vesti di nonno. Prima di Roger lo svizzero, Aga Radwanska (già finalista a Wimbledon) e Nole Djokovic avevano spento le velleità rispettivamente dell’ucraina Kozlova e del francese Mannarino: Djoker è ancora in rodaggio ma chi potrà fermare la sua corsa?
La beniamina di casa Johanna Konta ha vinto il suo primo incontro sull’erba di casa regolando la giovane Puig: importante test superato per l’atleta di casa e status di mina vagante del torneo conquistato sul campo. L’australiano Tomic ha chiuso il suo match in 5 set contro il redivivo Fernando Verdasco mentre Dominic Thiem si è preso la sua rivincita contro il tedesco Florian Mayer che recentemente lo aveva battuto, lanciandosi in uno Slam in cui vuole recitare un ruolo da assoluto protagonista.
Ostacolo difficile e superato in scioltezza anche per Belinda Bencic: l’avversaria di giornata, la bulgara Pironkova, su questi campi ha sempre fatto benissimo ma oggi non c’è stata proprio partita.
La coppia ceca Berdych-Kvitova supera rispettivamente Dodig e Cirstea: che sia proprio l’erba tanto cara di Wimbledon a riportarli in alto? La medesima speranza la cova la russa Pavlyuchenkova che raddrizza il match contro la Hsieh e supera con affanno il turno. Per il resto la russa Rodina sorprende la Tsurenko, la poco conosciuta americana Boserup regola in 3 la tedesca Maria, Vesely ha la meglio senza patemi contro l’olandese Sijsling, il tedeschino Zverev fa il rullo compressore contro il francese Mathieu, la Petkovic chiude la pratica Hibino, il rumeno Albot supera in un primo turno decisamente abbordabile il portoghese Gastao Elias mentre la canadese Bouchard supera in chiusura di giornata la Rybarikova.
Poca Italia in campo e decisamente pochi sorrisi con la Knapp che cede malamente e rapidamente alla Konjuh con un duplice 6/3 mentre Fognini non conclude il suo match contro l’argentino DelBonis: il ligure riprenderà da una situazione di 1 set pari e un vantaggio di 4/1 nel terzo. Il solito passaggio a vuoto per Fabio con un secondo set completamente regalato: per andare avanti sull’erba inglese servirà ben altra attitudine.
Alessandro Orecchio
TAG: Wimbledon, Wimbledon 2016
2 commenti
Alludi alla fidanzata di Willis?
😳
che ho appena visto…