Errani e Vinci: che succede?
Fa male, fa veramente male: due delle più forti tenniste italiane di sempre bloccate in una crisi che da diversi mesi non produce risultati e soprattutto buone sensazioni. Sara Errani e Roberta Vinci vivono infatti un momento di impasse caratterizzato da sonore sconfitte e un preoccupante calo di condizione psico fisica. Ma realmente, cosa succede?
Le due, nuovamente compagne di doppio a breve, stanno attraversando un momento difficile e di dubbia lettura: la tarantina Vinci dopo il raggiungimento della tanto agognata top10 frutto soprattutto dell’incredibile finale newyorchese targata 2015, sembra aver smarrito quella voglia di stupire il mondo del tennis con i suoi tocchi fini, deliziando le platee dei tifosi stupiti dal suo gioco tanto differente rispetto all’omologazione imperante nel circuito. Difficoltà che preoccupano e che alle porte di Wimbledon suonano come un allarme: dall’alto della sua settima posizione del ranking, superfluo sottolineare come si tratti del suo best ranking, Roberta proverà a invertire la rotta. Una stagione sul rosso lasciata andare via troppo in fretta, noie fisiche, contrattempi e soprattutto una forma fisica lontana parente di quella che una Roberta tirata a lucido aveva messo in mostra solo pochi mesi fa. Qualcosa potrebbe però cambiare presto: arrivata sull’erba Roberta, nonostante il successo che ancora non ritorna, sembra aver recuperato un po’ di smalto. Probabilmente Wimbledon ci dirà se la Vinci può tornare a giocare un ruolo di assoluto prestigio nel circuito in questo 2016: con Rio e i Giochi Olimpici a un passo, gli Us Open sempre più vicini e un ritiro che potrebbe presto farsi realtà, non ci resta che tifare per un suo pieno recupero, soprattutto fisico, affinché possa sfruttare al massimo questa seconda parte dell’anno tennistico che stiamo vivendo.
Sara Errani con Roberta Vinci tornerà a formare lo stupendo e vincente doppio che le ha rese famose proprio in ottica Rio (rientro previsto in Canada), ma la romagnola sta vivendo la sua peggiore stagione da quando è diventata una delle stelle del circuito WTA: un solo acuto a febbraio a Dubai e poi tante, troppe sconfitte. Flebili segnali di ripresa anche per lei nell’ultima settimana, per assurdo su erba e non sul rosso dove ha ampiamente deluso. Per lei la crisi è soprattutto però psicologica: speriamo che tutto possa essere presto messo alle spalle perché rivogliamo la Sara lottatrice, la Sara che non molla un singolo quindici, quella che con il suo tennis portava le avversarie allo sfinimento e che al momento non scende in campo lasciando spazio alla sua controfigura.
Mi auguro che la pace e la coppia riformata con la Vinci possano giocarle un effetto positivo, perché su Sara dobbiamo puntare per l’immediato futuro: con la tranquillità ritrovata magari potrà riscoprirsi e riscoprire il suo tennis, per attaccare e non subire, per divertirsi e non soffrire, per tornare a essere la tennista che tutti noi amiamo e di cui sentiamo una tremenda mancanza.
Alessandro Orecchio
TAG: Errani, Roberta Vinci, Sara Errani, Vinci
A me ha convinto la vinci su erba. Il problema è che ogni volta che inizia una partita sembra che abbia paura. Puoi essere brava quanto vuoi ma se ti fai brekkare ogni volta al primo game è ovvio che poi perdi.
La cosa che più mi colpisce in questo articolo e il ripetere all’infinito questa solfa della pace e della coppia ritrovata,come se a dirlo centomila volte alla fine ci venga imposto il concetto e diventasse per magia vero…
Basta per favore,non se ne puo più!
Non c’è stata alcuna pace e probabilmente non ci sarà mai,le hanno costtette,pena probabilmente l’esclusione di entrambe dal doppio,o peggio di una sola…speriamo almeno sta genialata ci faccia portare a casa sta benedetta medaglietta,così qualcuno ai vertici ci camperà di rendita per lustri…
Le motivazioni,a patto che ancora ne abbiano,devono trovarle in se stesse,non di certo una nell’altra…
E visto che ci siamo…auguri Leonessa!!!
hai perfettamente ragione. Brutta figura! In un giorno praticamente senza notizie, un pensierino per la grande Francesca ci stava tutto.
@ Gas (#1628914)
Auguri,di cuore,Franci 😀
A volte fa delle belle battute.. tu non la conosci bene!
esatto.perchè il pressapochismo è imperante qui
Non è che la Pennetta prima di vincere gli Us Open avesse collezionato chissà quante vittorie,anzi molte sconfitte al primo turno. Perchè a 33 è NORMALE. Per quanto mi riguarda, questo articolo è solo fuffa
Sara Errani con la battuta che si ritrova se ha un calo psico fisico rischia di perdere moltissime partite . Io mi sono sempre chiesto come sia stato possibile non insegnare a Sara LA BATTUTA ??? Ma è stato cosi impossibile a tutti i maestri , istruttori ed altri che l’anno seguita insegnare questo colpo che nel tennis moderno E’ INDISPENSABILE ???
Sara Errani con la battuta che si ritrova se ha un calo psico fisico rischia di perdere moltissime partite . Io mi sono sempre chiesto come sia stato possibile non insegnare a Sara LA BATTUTA ??? Ma è stato cosi impossibile a tutti i maestri , istruttori ed altri che l’anno seguita questo colpo ce nel tennis moderno E’ INDISPENSABILE ???
E’ normale nella carriera di un tennista avere alti e bassi, escludendo i fenomeni ma qui stiamo parlando di due ottime tenniste non mostri sacri.
Ma un articolo di ringraziamento alla schiavone? Oggi è il suo compleanno. Auguri a vinci ed errani per il loro cammino.
“Mago Binago” è grandiosa! Chapeau!
@ Fabblack (#1628764)
Per completezza:vinto 2 premier 500 Roby e Sara,seconda nei 250 Camila
Suggerisco di rileggere questo articolo appena le due torneranno a vincere…
Se fossi Sara, dopo Us Open (e solo perché è anno olimpico, altrimenti poteva farlo pure prima) mi fermerei per tutto il resto dell’anno così da poter ricarire le pile, o almeno provarci. Roberta ha dato tanto a inizio anno, mi aspetto un colpo di coda, ma anche il ritiro a fine anno
Di certo la ripresa non potrà avvenire da Wimbledon ma spero di sbagliarmi.
la cosa è semplice
tutto quello che dovevano dare, l’hanno dato.
poi le hanno obbligate a giocare insieme nella speranza di vincere una medaglia a rio,tutto qua.
Mi sembra di notare che negli ultimi anni la Vinci ingrassi paurosamente durante la primavera estate costringendola a diventare una pallettara, poi verso Agosto ridimagrisce e per miracolo ridiventa giocatrice d’attacco, possibile che una professionista non riesca a tenere sotto controllo tutto questo?
In ogni sport, quindi anche nel tennis, va sempre a periodi!!Non siamo extraterrestri, quindi è normale!!
Invece occorre sottolineare che le nostre ragazze ci avevano abituato troppo bene vincendo a destra e a manca, sia in singolare che in doppio!!
Inoltre sono d’accordo con chi parla di aumento della concorrenza rispetto al passato, ora ce ne sono tante di buone giocatrici e giovani talenti e la dimostrazione viene dalle stesse “big”,Serena compresa, che vanno incontro in ogni torneo ad inaspettate sconfitte!!
E’ lo sport, ed è giusto così!
Esattamente….. 🙄
Intanto penso bisogna rispettare queste due giocatrici perché hanno dato il massimo, hanno fatto il massimo che potevano fare col loro potenziale.
Errani ha esaltato le sue qualità atletiche e di giocatrice combattente e forse, ora, sono proprio questi aspetti che iniziano a scemare e non sono più, fisiologicamente, al top.
Vinci, giocatrice classica e più estrosa, ha sempre avuto alti e bassi ma è riuscita finalmente a fare un salto di qualità a fine anno scorso.
Ora ha un momento di appannamento, il suo gioco fa meno male alle avversarie e, comunque, non dimentichiamo i suoi 33 anni che, in un tennis più equilibrato come quello di oggi, possono pesare.
Non so se riusciranno a riprendersi, Sara è più giovane quindi in teoria potrebbe riguadagnare una certa forma, soprattutto in quelle che sono le sue caratteristiche.
Roberta è a fine carriera, ringraziamola per quello di strepitoso che ha fatto…e guardiamo anche avanti…anche se il futuro del tennis azzurro è fosco e fa un po’ paura, purtroppo.
Errani e Vinci, che succede?
Semplice, è l’incantesimo del Mago Binago, da quando ha affermato: “Ma noi abbiamo Errani e Vinci” non ne hanno più imbroccata una.
D’altronde, se è riuscito ad inventarsi le WC per le Olimpiadi, deve avere ben potenti poteri magici.
Ragazzi e ragazze, ridiamoci su, sono solo partite di tennis, piuttosto le nostre due seguano l’esempio di Flavia, cioè di mettere in primo piano la vita vera.
Non dico dis sposarsi subito, ma almeno portare avanti un progetto di vita completo.
La loro storia tutto sommato l’hanno scritta, d’ora in poi dovrebbero prendere l’impegno sportivo con più leggerezza (che non vuol dire meno serietà), e pensare alla vita vera.
L’esempio più bello per me è quello della Ivanovic, che è ancora una grande tennista, ma ormai per lei il tennis è un gioco, puro divertimento, è già oltre.
evidentemente la lezione dell’anno scorso con la Vinci che le perdeva tutte, fuori dalle 20 e data per finita ancora non e’ bastata. Il tennis funziona cosi’, ci sono dei periodi neri e poi si risale, se se ne hanno i mezzi tecnici.
@ magilla (#1628740)
Per una volta, sono d’accordo con te: la verità probabilmente è che la concorrenza è aumentata, nessuna riesce a rimanere ai vertici di rendimento neanche per un mese intero, figuriamoci per una stagione.
Esempi, vedi gli exploit di Ostapenko, Kasantkina, la stessa Siegmund.
Per non dire di Schmiedlova (2W-16L nel 2016), Pavlyu (altro che qualche chilo di troppo. La stessa Bouchard, non è ancora tornata ai vertici del primo anno, se mai lo farà, ecc.
@ Tiziano p (#1628742)
Anche oggi, post su altre, 3 commenti su 8 per Camila! Già che ci troviamo, match 2016:
– Vinci 17-16;
– Errani 12-15;
– Giorgi 14-14.
Le prime due hanno vinto un titolo e l’altra ha fatto una finale.
Io ho un terrore serpeggiante che si e’ insinuato e sta lentamente crescendo dentro di me: aspetto di settimana in settimana un ritorno all’acuto, ma il febbraio (ultimo mese di glorie) si allontana sempre piu’ e la mia paura e’ che se non torna almeno un risultato ad alto o altissimo livello di qui a fine anno, non solo Roberta, ma anche Sara a fine anno si stufi e appenda la racchetta al chiodo. Ho pensato anche che il ricongiungimento nel doppio per le olimpiadi sia l’ultimo tentativo per salvare una stagione che, appunto a parte l’exploit di febbraio e’ stata avarissima di soddisfazioni…
E’ il momento più difficile della carriera di Sara ma è solo un momento di passaggio. Sono convinto che tornerà a fare buoni risultati non appena si ritroverà mentalmente. In ogni caso approcciare la stagione su terra con un infortunio non le ha permesso di allenarsi e giocare partite ed ha aumentato la pressione sui tornei fondamentali per la sua classifica. Trovo positivo che si sia arrabbiata con l’arbitro nell’ultima partita giocata; significa che sta cercando di reagire al momento no e che ha ancora fame.
A una é crollata la testa, all’altra il fisico
Beh loro due hanno ottenuto tanti successi e risultati di prestigio….Ancora la Giorgi non ha combinato nulla…..
io credo che in crisi sia il tennis giocato……sono troppe ormai le tenniste sparatutto per cui la generazione delle giocatrici vere è in crisi che sopravvivono con tornei casuali: le nostre, le serbe,la halep,le stesse ceche,la petkovic non dominano più’ come 2 o 3 anni fa……
@ Il Biscottone spagnolo (#1628729)
Eh ma la Giorgi è ancora giovane mentre loro due no soprattutto Vinci
Ma non è crisi. E’ che hanno dato proprio tutto. Ed è calata soprattutto la forza mentale agonistica che reggeva le due nostre atlete leggerine….soprattutto la ERRANI…incredibile cosa è riuscita a fare con tutti i suoi limiti…davvero bravissima….ma adesso è finito l’incantesimo.
Per me quando il tennis c’è le crisi prima o poi passano. Roby prima di salutare un altro acuto lo darà, ne sono certo. Anche prima degli Us Open non è che brillasse.
Io nel titolo e nell’articolo ci avrei aggiunto anche la Giorgi. Vinci, Errani e Giorgi, che succede? MI pare sia nelle stesse condizioni, o anche peggio.