Roberta Vinci lotta ma esce al Wta Premier di Eastbourne. Vince la russa Makarova in tre set.
Lottata sconfitta per Roberta Vinci all’esordio nel torneo WTA Premier di Eastbourne ($711,778, erba).
La tennista pugliese è stata superata al secondo ostacolo dalla russa Ekaterina Makarova, 28 anni, Nr. 39 Wta, con il punteggio di 6-4 4-6 3-6 in due ore e 18 minuti di gioco.
Partita in chiaroscuro per l’italiana. Da una parte sono da annotare splendidi colpi e la capacità di giocare a un ottimo livello per qualche games, dall’altra parte si deve evidenziare la troppa discontinuità di gioco di Robertina, l’approccio sbagliato e poco concentrato ai set e qualche gratuito di troppo. Elementi da limare in vista di Wimbledon, slam dove la tarantina dovrebbe essere la tennista più quotata della spedizione azzurra.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: inizia forte la russa e Robertina sembra pagare dazio.
I primi tre giochi sono tutti conquistati dalla Makarova, abile a portarsi avanti di un doppio break. Il rovescio in rete di Robertina per il 3-0 avversario sembra porre fine alle speranze azzurre nel parziale ma non è così.
Da quel colpo in poi c’è solo l’italiana in campo, brava a ricucire lo strappo, spingendo forte da fondo e sfruttando gli errori russi. Un rovescio out della Makarova dopo un duro scambio e un rovescio in rete della russa restituiscono i due break di vantaggio, permettendo alla Vinci di impattare sul 3-3 dopo 37 minuti di gioco.
L’onda azzurra non è ancora terminata: sono infatti conquistati da Robertina anche il settimo e l’ottavo gioco, chiuso da uno sciagurato doppio fallo dell’avversaria.
Il servizio non è una discriminante in questo set e gli ultimi due giochi lo confermano. Diritto in rete della Vinci per il break della speranza russa nel nono gioco, break a zero, chiuso dall’ennesimo gratuito della Makarova per consegnare il parziale alla tennista pugliese.
E’ 6-4 Vinci in 51 minuti di gioco.
Secondo set: inizio speculare al set precedente, con la russa che parte forte e va subito avanti di un doppio break.
Un attacco di diritto profondo le regala un break nel primo gioco mentre un errore della Vinci nel terzo gioco le consegna il secondo break dopo un game lottatissimo.
E’ 4-0 dopo soli 18 minuti di gioco.
Anche in questo caso Robertina si sveglia e prova a rientrare. Recupera uno dei due break e conquista i tre giochi successivi, riportandosi in scia alla Makarova.
Gli ultimi tre giochi sono pieni di emozioni: dapprima la Vinci spreca tre palle break consecutive e cede l’ottavo game all’avversaria, poi annulla un match point nel gioco successivo grazie a una risposta errata della Makarova, infine si procura un’insidiosa palla break nel decimo gioco. Qui è brava la russa ad annullarla con un preciso attacco di rovescio sulla riga, salvo poi chiudere il parziale grazie a un attacco in rete di diritto di Robertina.
6-4 Makarova in 45 minuti di gioco.
Terzo set: solito inizio soft per Robertina che, per il terzo set consecutivo si trova sotto 3-0.
I primi tre giochi sono infatti tutti conquistati dalla Makarova che brekka per due volte, nel primo gioco grazie a un attacco a campo aperto e nel terzo gioco grazie a un diritto lungolinea.
A onor del vero, Robertina lotta, soffre e le tenta tutte ma il punteggio recita 4-0 dopo 25 minuti di gioco.
E, come nei set precedenti, anche in questo caso la Vinci si scuote e prova a salire di ritmo.
Recupera un break di svantaggio nel sesto gioco grazie a un erroraccio di diritto della russa e si riporta in scia. 4-3.
Qui purtroppo si spegne la rimonta azzurra: i due giochi finali sono conquistati dall’avversaria, brava a tenere un delicatissimo turno di servizio nell’ottavo gioco e a brekkare ai vantaggi nel game successivo.
E’ 6-3 Makarova in 42 minuti di gioco.
La partita punto per punto
E. Makarova – R. Vinci
02:18:03
4 Aces 3
6 Double Faults 5
62% 1st Serve % 63%
36/58 (62%) 1st Serve Points Won 41/69 (59%)
13/35 (37%) 2nd Serve Points Won 14/41 (34%)
8/14 (57%) Break Points Saved 11/19 (58%)
14 Service Games Played 15
28/69 (41%) 1st Return Points Won 22/58 (38%)
27/41 (66%) 2nd Return Points Won 22/35 (63%)
8/19 (42%) Break Points Won 6/14 (43%)
15 Return Games Played 14
49/93 (53%) Total Service Points Won 55/110 (50%)
55/110 (50%) Total Return Points Won 44/93 (47%)
104/203 (51%) Total Points Won 99/203 (49%
39 Ranking 7
28 Age 33
Moscow, Russia Birthplace Taranto, Italy
Moscow, Russia Residence Taranto, Italy
5′ 11″ (1.80 m) Height 5′ 4″ (1.63 m)
143 lbs. (65 kg) Weight 132 lbs. (60 kg)
Left-Handed Plays Right-Handed
Pro (October 2004) Turned Pro Pro (1999)
13/13 Year to Date Win/Loss 17/15
0 Year to Date Titles 1
2 Career Titles 10
$9,170,070 Career Prize Money $10,632,074
Davide Sala
TAG: Roberta Vinci, Vinci, WTA Eastbourne, WTA Eastbourne 2016
@ Luca Supporter Del Tennis Italiano (#1628059)
Ricordati Mayer!
Era sfavorita. Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile.
Roberta non vale la top 10 in questi mesi del 2016.
sta semplcemente tornando al suo normale livello, o davvero pensate che la Vinci “normale” sia quella che ha battuto la Williams ad US OPen 2015?
In questo caso avrete di fronre mesi di cocenti delusioni…
Periodaccio per Roberta che, negli ultimi due mesi tra Fed Cup e WTA, ha perso 8 partite su 11.
Prestazione in ripresa di Roby, non c’è dubbio (nelle ultime apparizioni perdeva in due set da chiunque, qui ha portato al terzo una signora Makarova). Piuttosto mi pare che abbia preso qualche imbarazzante chiletto che deve cercare di smaltire al più presto… così ‘rotondetta’ non va lontano come tenuta fisica…
@ fabio (#1628023)
mi inchino davanti all’intelligenza del commento!
La partita è finita 104 a 99 per la Makarova,cioè solo 5 “15” di differenza;le statistiche dicono che c’è stato molto equilibrio fra le 2 giocatrici ed essa è stata decisa da pochi eventi a favore di una di esse.Il soffiare del vento è stato più favorevole alla M.perchè 2o3volte ha variato la traiettoria delle palle;l’altra variabile è stata l’assenza del controllo elettronico.Tutto questo non toglie nulla ai meriti della Makarova che ha avuto maggiormente il pallino in mano,imponendo il proprio gioco anche sotto rete e se non avrà quei momenti di panne del primo set,potrà lottare per i primi posti del torneo.Auguri,Ekaterina!
La Vinci è in cadutaa libera,sarebbe ora di meditare il ritiro.
Una coincidenza lunga 1 anno (il periodo di risultati che determinano il ranking).
Comunque nessuna significativa conseguenza per la Vinci, non aveva niente da difendere (uscita al primo turno l’anno scorso sia a Birmingham che ad Eastbourne) e niente ha da difendere a Wimbledon, anche lì uscita al primo turno.
Nessun problema sul piano del ranking, magari solo un pochino so quello sportivo.
I bookmakers non sono sprovveduti, mica basano le quote sul ranking.
se questo percorso in top ten l avesse fatto qualcun altra straniera il sito avrebbe bombardato di critiche la tennista…obbiettivamente la vinci sta facendo una permanenza in top ten davvero pietosa…che senso ha che ci arrivi in top ten se poi perdi…..e non dite che la makarova e ostica perche oggi francamente non era tutta questa tennista imbattibile
La Vinci come la Errani vengono date per sfavorite dai bookmakers anche quando giocano con chi sta indietro nel ranking di 20 , 30, 50 posizioni…….
Forse che la posizione n.7 della Vinci è solo una coincidenza molto fortunata?
Cos
Pensavo peggio anch’io .. Come da pronostico postato intorno alle 16
Bicchiere mezzo pieno oggi con Roberta:la voglia di lottare c’è stata e si sono visti alcuni miglioramenti rispetto alle ultime uscite…forza per Wimbledon che un terzo turno si può fare 😉
@ Emanuele (#1627878)
Sconfitta che ci sta, anzi pensavo peggio francamente. Ora sotto con Wimbledon
@ arnaldo (#1627794)
e penso che sia la decisione più saggia, perché mi dispiace ma credo che siamo ai titoli di coda
Match davvero brutto in cui la Makarova sembrava la n. 7 del mondo e la Vinci la n. 39, questo nonostante entrambe abbiano giocato male.
Irriconoscibile Roberta che non riesce a vincere più con nessuna…un’impensabile involuzione che sembra allungare all’infinito un disastroso periodo nero…
Makarova sull’erba, diciamolo, è un sorteggio pessimo. Considerando lo stato di forma fortemente deficitario degli ultimi mesi anch’io vedo il bicchiere mezzo pieno in un partita lottata.
Strana partita, ogni set parte con uno 0-3 o 0-4 (fatto abbastanza insolito) poi rimonta o tentativo di rimonta della Vinci (e anche Makarova che si adagia un po’ troppo sul vantaggio, probabilmente).
Direi che la Vinci deve cercare di dare il massimo a Wimbledon, la sua carriera terminerà quest’anno (salvo ripensamenti) quindi penso lei, a questo punto, cercherà di dare il massimo in un torneo dello Slam.
E qualche turno penso possa superarlo a Wimbledon.
Poi la top 10 l’ha raggiunta (e la sta mantenendo anche grazie a qualcuna che è scesa o qualche altra che non riesce a superarla), non penso ci sia stato un appagamento ma un progressivo calo fisico/mentale/tecnico (tutta l’essenza del tennis praticamente).
Comunque qualche altra partita mi auguro possa vincerla, spero per lei possa uscire di scena in maniera dignitosa (quando sarà), anche se ha fatto una grande carriera, anche più grande del previsto, probabilmente.
Il ritorno in coppia con Errani è la fiera della ipocrisia .
La Vinci è in evidente crisi tecnica e fisica ed Errani sta peggio di lei . Su erba poi lasciamo perdere .
In singolo lasciamo stare per le olimpiadi , in doppio senza coesione non vanno da nessuna parte
Da qui alla fine della stagione, ci sarà un’italiana che riuscirà a passare un turno in un torneo pro?
Robertina…..lotta ma perde sempre…….mi sa’ che se va avanti cosi’ a fine anno si rafforza l’idea di lasciar perdere……
Roberta ha il record di concessione vittorie ai danni di una top 10.
😀
Tre set quasi fotocopia dove la rimonta a Roby è riuscita solo nel primo. Una sconfitta che fa male, ma per me il bicchiere è mezzo pieno. Roby da qui a Wimbledon può migliorare in convinzione e attenzione nei punti chiave del match e qualche turno credo che possa passarlo. Del resto la voglia di lottare s’è vista.